33 - Il falò
Sono nervosa lo ammetto, é la prima volta dopo tanto tempo che stiamo insieme, il cuore mi sta per scoppiare.
Camminiamo verso l'insenatura e ad ogni passo mi sembra di rinascere.
Antonello é rimasto quel ragazzo dolce di cui mi ero innamorata da piccola. Sta attento a me e approfitto del fatto che pensa che sono ubriaca per toccarli finalmente i capelli, ha questo ciuffo così soffice al tatto...
Arrivati all'insenatura Ludo non perde tempo, si spoglia completamente e trascina il suo amichetto in mare.
Mentre Antonello e Pat accendono il falò, Desi si avvicina a me.
"Lo sai che non devi ascoltare tutto quello che ti dice Ludo, vero? So che non sei ubriaca, ti ho seguita tutta la serata... ti voglio bene, sei la mia migliore amica e non voglio vederti soffrire..." mi da un bacio e raggiunge Pat e si addentrano nella grotta.
Mi accascio sulla sabbia e scrivo
"A.N.T.O.N.E.L.L.O" mentre il suono esce scandendo ogni singola lettera
"bel nome..." Lui é distratto e sinceramente mi sto stufando se seguo il consiglio di Desi non riuscirò mai a farlo innamorare di nuovo di me. Qui bisogna prendere il toro per le corna! sono a fianco a lui ma sembra distratto da quello che fanno gli altri, gli prendo il mento, giro la sua testa verso di me
"ciao, vediamo che abbiamo qui..." mettendo una mano sotto la sua camicia
" mmh niente male..." la sbottono ormai sto nel ballo balliamo, accarezzo il torace
"..che Adone!" mi esce. Desidero che mi tocchi.
Blatera qualcosa ma la mia timidezza é andata a farsi benedire e le orecchie mi ronzano
"Penso che sei un po' ubriaca" dice
"Ah si? lo credo anch'io" rispondo se é questo che pensa allora comportiamoci di conseguenza, gli prendo una mano e la metto sotto il mio top.
"Anch'io ho una montagna di muscoli..." e lascio che accarezzi i miei seni, lui rimane con il fiato sospeso e io sto sudando, mi
alzo di scatto, rido, mi spoglio e mi butto in acqua. Mi raggiungono Pat e Desi e lui? rimane sulla spiaggia con la faccia da pesce lesso. Mi sento così...umiliata, voglio dargli un'ultima possibilità dopo di che destino o no lo lascerò per sempre, non posso svendermi così, non sono quel tipo di ragazza...almeno credo.
"Antonello, muoviti! vuoi un invito scritto?"
Urlo dall'acqua, sembra riprendersi, spogliandosi si butta in acqua, io m'immergo e quando sono a un passo da lui dico con voce sensuale
"Finalmente!" non resisto oltre e lo bacio, lui mi stringe a sé, dai fianchi, le mie mani le appoggio sui suoi pettorali. Non riesco a crederci ci stiamo baciando! Lo sento in ogni fibra del mio essere. Sento premere sulla coscia, ci stacchiamo piano e lo vedo eretto nel suo miglior momento
"Oh mio Dio, Antonello credo che tu sia troppo felice" mi sento in imbarazzo, lo schizzo e nuoto verso la riva, mi appollaio vicino al fuoco ed esce anche lui a passi lenti, sono così nervosa...lo voglio.
"sembri un Dio greco" l'ho detto ad alta voce? Sono stordita dal bacio.
"Alice, finiscila di prendermi in giro"
Con la coda dell'occhio vedo Ludo e il suo amico sgattaiolare dentro la grotta
"tocca a loro" dico
"e già.."
"arriverà il nostro turno?!" dico, ti voglio da sempre, penso
"penso che sei troppo ubriaca, non voglio farlo così, voglio che ti ricordi ogni singolo momento quando sarò dentro di te"
Rido, ma dentro di me ci sono i fuochi pirotecnici, ha detto la cosa più bella che abbia mai sentito, ma devo contenermi, devo capire se...
"Antonello! non ti piaccio dillo!"
"Alice, mi piaci troppo... questo è il problema"
"Uff, a saperlo avrei trascinato qui quello del commerciale che mi ha presa in bagno...Antonello!" e faccio il broncio, unico modo che ho trovato per nascondere la felicità che sto sentendo in questo momento. Ha detto che gli piaccio troppo!!!
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