27- Dichiarazione
È strano vedere tutti i giorni Mark, è stato paziente con il mio stato catatonico post virus. Mi sono rimessa bene, sarà che avere qualcuno che ti coccoli e ti vizi fa stare meglio.
Ormai manca poco perché torni a Milano, io spero che rimanga per Natale, ho bisogno di qualcuno che mi ami...
Papà non sa niente di noi altrimenti diventerebbe possessivo e Stefania ha promesso che non dirà niente.
La sera di mercoledì, Mark viene a prendermi. È una fresca sera di fine autunno, le foglie come un tappeto si distendono sul manto stradale e il vento si diverte a giocare con loro. Osservo tutto ciò che mi circonda, lo ammetto sono un po' distratta stasera, sarà che prima di uscire dal cancello della palazzina, divertendosi a far rimbalzare la palla contro il muro c'era lui Antonello, non sa chi sono, non si ricorda di me, mi fa male solo il pensiero...
Non riesco a seguire i discorsi di Mark. Lui con la parlantina pronta e le sue battute. Mi tiene per mano, gioca con i miei anelli poi stringe di nuovo forte la mia mano, si ferma e mi sento obbligata a guardarlo. Ha una luce strana negli occhi, cosa mi sarò persa del discorso? Gli occhi si muovono rapidamente, sembra imbarazzato. Cosa mi sono persa?
"Non devi rispondere subito, ovvio ma..." tossisce, si rischiara la voce..
"Come non detto..."
Siamo sincere che mi dispiace...
"Scusa non ho sentito, ero distratta mi sono messa a pensare a quanto sto indietro col programma scolastico e non ho seguito il discorso, sono pessima scusa" lo guardo negli occhi, metto le mani congiunte sul suo petto. Lui si avvicina mi prende il viso tra le mani e mi bacia le palpebre, piccoli baci sul naso e un tocco delicato sulla bocca,
"Non riesco ad essere arrabbiato con te occhi di ghiaccio..."
Sento un calore nelle guance, mi ha dato un bacio così delicato...Antonello chissà come bacia? Ma sono scema? Sto con il mio ragazzo e penso ad Antonello. Sono ossessionata, devo darci un taglio. Non mi ha cercato! Non si è avvicinato! Non ho dato un passo verso di lui neanche a pagamento, allora basta Alice! È ora che dia una sincera possibilità a Mark, sta dimostrando sincero interesse, perché rifiutarlo?
"Mi dispiace che tra non molto dovrò partire di nuovo, che saremmo di nuovo separati. Mi dispiace ma questa volta non riesco ad essere altruista e lasciarti libera. In questi mesi ti ho conosciuta meglio e amo quando giochi col labbro quando sei nervosa...prima o poi te lo comprerò un piercing" dice ridendo
"Amo vederti con i capelli sconvolti la mattina e chiudere gli occhi trattenendo l'immagine dei tuoi occhi su di me. Non sono un romantico, lo sai parlo di continuo, mi perdo e ti perdi nei miei discorsi, amo quando fai finta di sentirmi. Alice ho capito di amarti sul serio e se sei d'accordo voglio chiedere ufficialmente la tua mano a tuo padre. Non m'importa se penserà che sono troppo grande per te o che tu debba finire ancora il liceo. Ho capito che non riesco più a fare le cose senza pensare prima a te. Tu vieni prima di ogni cosa. Ti amo Alice! Spero che stavolta mi hai sentito"
Ho le lacrime agli occhi, ha le lacrime agli occhi, non riesco a parlare così lo stringo forte ma me e lo bacio, un bacio tenero pieno di trasporto, voglio che capisca che no riesco a dire quello che sento...se ci fosse mia mamma sarebbe la prima persona a cui dirlo. Devo pensare a me, alla mia felicità non posso aspettare che l'amore d'infanzia si svegli e scelga di parlarmi, di volermi, di amarmi. Devo lasciare andare il passato e vivere il mio futuro con Mark.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top