Papá é appena tornato da uno dei suoi viaggi di lavoro, come sempre mi sveglia con un bacio e un giocattolo.
"Una bambola, papà?" Dico mentre mi strofino gli occhi. Sono arrabbiata! Chi la vuole una bambola?
Papà mi sorride e mi mette tra le mani un trenino elettrico. É quello che desideravo tanto! Papà mi vuole bene!
"Sinceramente non so se te lo meriti, mamma mi ha detto che sei stata piuttosto monella con i compagni e abbiamo deciso che..."
"Che ce ne torniamo a Milano? No papà, ti prego, ho un fidanzato 'raggio di sole' voglio avere 5 figli e lui ne avrà cura perché io lavorerò duro per tutti e avremmo una bellissima casa e..."
" Frena Alice! Abbiamo solo pensato che magari ti farebbe piacere fare uno sport, mamma vorrebbe vederti in tutú, sai danza classica..."
"No! Peggio di tornare a Milano, uff!"
"Ma l'ho convinta per judo e magari quando sarai grande kick boxing,"
"Yeah!" Sono felicissima che gli salto al collo, papà mi conosce, sa cosa mi piace.
"Ma devi fare la brava a scuola e... Antonello può venire con te se ti va..."
"No, Antonello va a lezione di Violino, so che non gli piace ma lui non ha un papà speciale come te"

Sono passati alcuni anni e sugli spalti c'è la mia famiglia e i genitori di 'raggio di sole', anche se non mi piacciono molto, litigano sempre. La mamma di Antonello é dolcissima é diventata la migliore amica della mia mamma, lei lavora con il mio papà.
Come mi aspettavo ho vinto il torneo, anche se faccio piangere i bimbi non m'importa, cerco un volto in mezzo alla gente mentre alzo il trofeo. Il sorriso di 'raggio di sole'.

Mamma sì sente meglio in questo periodo, ha ricominciato a lavorare e quando esce dal lavoro ci porta sul Belvedere. Una terrazza spettacolare che da sul mare. Passiamo bei pomeriggi insieme spesso viene anche Antonello.

Oggi é triste, l'ho trovato nei bagni che piangeva, ero già pronta a rompere il naso a chi fosse stato a ridurlo così.
"Che hai?"
"Papà lascia la mamma e va a Parigi..."
L'ho abbracciato forte, ho solo 10anni avevo solo questo da dare.