13 - Realtà
Sul pianerottolo di casa mia, ci siamo salutati con un casto bacio, gli ho lasciato il mio numero di telefono di casa, perché non so ancora fino a quando durerà la mia punizione senza internet, promette di chiamarmi e io lo spero tanto.
Rientro in casa. L'oscurità la fa da padrone, dalla mia bocca un pensiero muore sul nascere, il desiderio di chiamare mamma. Devo abituarmi.... Il fatto che la casa è avvolta nell'oscurità è segno evidente che mio padre non c'è. Le abitudini sono dure a morire, è domenica come potevo aspettarmi che fosse diverso? Solo perché oggi c'è stato il ricevimento funebre di mia madre non potevo certamente pretendere che lui fosse qui ad aspettarmi. Magari anche solo per rimproverarmi dello spettacolo che ho dato davanti casa, ma no lui è chissà dove a "lavorare", una versione che non mi sono mai bevuta, ma è così da... quando mia mamma è entrata in ospedale, puntuale come un orologio, cascasse il mondo domenica, mercoledì e venerdì lui sparisce anche se gli altri giorni non è che sia tutta questa visione. Un fantasma che passeggia per le stanze. Io da sola a curarmi le ferite, sia fisiche che emotive. Accendo la luce e... scatoloni ovunque, che significa? Ha anticipato la partenza per l'Abruzzo. Come nemmeno il tempo di abituarmi a stare senza mamma mi da? Devo chiamare Lori mi devo sfogare con qualcuno... perché non rispondi?
Lori la mia migliore amica è dal funerale che non la vedo, sta strana ultimamente... non la capisco... non ricordo nemmeno se devo studiare per domani... ho una confusione in testa... ho solo voglia di piangere. Mi sento sola più che mai.
"Alice..." mamma è la sua voce la sento chiara
"Alice...non sei andata a scuola hai fatto bene, ti devo parlare, sistemati e vieni in cucina così pranziamo..." papà è solo lui, mi ha svegliato da un sogno meraviglioso. Mamma bello stare con te almeno nei sogni ...
In cucina il tavolo è apparecchiato, gli scatoloni nei corridoi è tutto così surreale.
"Buongiorno... avrai notato gli scatoloni... ho avuto una promozione al lavoro, beh da tempo che me l'avevano data ma con mamma in quelle condizioni non me la sentivo di accettare...comunque mi hanno messo a dirigere la filiale dell'azienda che si trova in Abruzzo... capisco che ti sto un po' scombussolando ma non c'è tempo da perdere e... quindi sabato prossimo partiamo..."
Mi casca la mascella dallo stupore, come sabato prossimo?
"Che...che vuol dire?"
Lui volteggia da una parte a l'atra della cucina, mi sta facendo venire il mal di mare.
"Vedrai cambiare aria ci farà bene, conoscerai tanta gente nuova..."
"la scuola...?"
"non ti devi preoccupare di niente, ho sistemato tutto, ti lasciano libera fino alla fine dell'anno scolastico, cioè tre settimane solo per te, conoscerai meglio il paese, ritroverai le vecchie amicizie, andrai al mare, la nostra casa non è lontana dal mare sai? E ci sono i mezzi... ti piacerà vedrai! Ora mangia io devo uscire, ci vediamo stasera, ah vedi d'incominciare a fare i bagagli e... vedere cosa realmente vuoi tenere e cosa buttare..."
Si la mia vita stai buttando, ci fosse stata una volta che mi avessi guardata in faccia mentre mi dici tutte queste novità...
"...non sei più in castigo quindi puoi utilizzare internet e il computer, ma non esagerare" così dicendo esce, ha organizzato tutto, non posso replicare, non ho ne voce ne voto...
Che vuol dire la nostra casa non è lontana dal mare? Quando ha avuto il tempo di trovarne una...io non capisco. Appoggio i gomiti al tavolo e le mani in mezzo ai capelli. Non riesco a capire... una settimana per organizzare il trasloco...Lori... cacchio! Il mio ragazzo! Da ieri sera sono impegnata, lui ha detto che mi seguirà o meglio che mi verrà a trovare...
Decido di chiamarlo lo deve sapere, ma il telefono squilla a vuoto quando sto per rinunciare ecco che risponde:
"buongiorno, scusi ma adesso non posso parlare sono in riunione" riattacca. Che tono formale! Ma io... ma io... ho bisogno di parlare con qualcuno di questa pazzia, ho un nervoso addosso, sono furiosa!
Il computer ci mette una eternità ad accendersi e altrettanto tempo ci mette messenger ad aprirsi, quelli ommetti verde e blu girano a vuoto come la mia testa, una volta aperto ho un sacco di messaggi da leggere. Mi fiondo su quello della Ludo, tra foto strampalate che mi ha mandato e descrizioni dettagliate su quello che combina con i suoi flirt, appare la scritta online. Oddio è in linea! Come comincio...
Mentre penso ad una frase ad effetto, ecco che mi arriva un suo messaggio.
<ehi che fine hai fatto my lady?>
<ho un sacco di cose da raccontarti>
<spara!>
Stiamo due ore incollate al computer, parlando di tutto e di niente alla fine della conversazione siamo rimaste d'accordo che saremo ottime amiche, che mi inserirà nel suo gruppo, che non mi lascerà in pace finchè campo. Mi fa ridere e il mio umore è migliorato. Non so se fidarmi di lei ma meglio di stare da soli...
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