Capitolo 14

Il grande giorno è finalmente arrivato. È il compleanno di Alberto e, come se non fosse già speciale abbastanza, oggi è anche il giorno in cui scopriremo il sesso del nostro bambino. L'aria è carica di emozione, con entrambe le famiglie e qualche amico più stretto che si sono radunati per una festa speciale.

La festa avverrà nella grande terrazza, che già pronta con i vari palloncini, biscotti tutto e colorato di color rosa e blu.

Alberto, felice e sorridente come sempre, indossa una camicia leggera e si gode i saluti affettuosi dei suoi familiari. Io, indosso un vestito rosa e azzurro per il momento, anche perchè il compleanno a tutti gli effetti si svolgerà la sera. La giornata passa tra risate, chiacchiere e giochi divertenti, mentre gli ospiti si godono il cibo e le bevande, creando un'atmosfera rilassata e allegra.

Poi arriva il momento che aspettavamo: finalmente scopriremo il sesso. Ramona prende la parola, sorridendo.

"Allora", inizia con una voce allegra, "è giunto il momento di scoprire finalmente se Melina e Alberto stanno aspettando un bambino o una bambina!"

Ci consegnano una grande scatola. Un brivido di eccitazione percorre la stanza. Tutti sono impazienti di conoscere la risposta. Alberto mi prende la mano, la sua stretta rassicurante che mi fa sentire amata e protetta. Insieme apriamo la scatola ed escono palloncini rosa

"Tutti: È una femmina!" grida qualcuno, e l'intera stanza esplode in un applauso di gioia.

Alberto mi guarda, e vedo nei suoi occhi una felicità indescrivibile. "Una femmina..." dice, sorridendo a me con occhi pieni di emozione. "La nostra piccola principessa."

Mi sento sopraffatta dalla gioia. È come se un sogno stesso prende forma, e la promessa di un futuro insieme con la nostra bambina sembra più concreta che mai.

La festa continua con risate, giochi e una pioggia di regali per la nostra piccola, ma proprio quando pensavo che la giornata non potesse diventare ancora più emozionante, ricevo un messaggio sul mio telefono.

Lo guardo, e vedo che è un messaggio da Ignazio. Il mio cuore batte un po' più velocemente mentre leggo le sue parole:

"Ciao Melina, ho appena fatto le carte del divorzio. Finalmente potete vivere la vostra storia con Alberto e il nuovo o la nuova arrivato/a. Ti voglio bene"

Un misto di emozioni mi travolge. La prima reazione è di sorpresa, ma poi una sensazione di leggerezza mi invade. Finalmente tutto sembra in ordine. La mia vita con Alberto può davvero iniziare nel modo giusto, senza più ombre. Posso finalmente concentrarmi su quello che mi rende felice, e questo è essere con lui, la persona che amo.

Guardo Alberto, e lui mi sorride, inconsapevole del messaggio che ho appena ricevuto. Ma so che oggi è una giornata speciale, e tutto ciò che conta è che stiamo costruendo la nostra famiglia, insieme.

Continuo a sorridere, pensando alla nostra bambina, alla nostra vita futura. Nulla sembra più bello che vivere questo momento, circondato dalle persone che amo.

-

Quando finalmente tutti vanno via rimaniamo solo noi, la mia famiglia e la sua come avevamo organizzato. Mi metto un vestito bianco, lungo e attillato, che evidenzia benissimo la mia pancia di cinque mesi.

Appena scendo tutti stavano sistemando la tavola per cenare. Mangiamo la pizza e parliamo di tutto e di più. Poi arriva il momento della torta, che sistemo insieme a Ramona è una torta semplice, con panna e fragoline, gusto nutella e crema. Con sopra scritto "Auguri Alberto", sistemo 28 a numero sopra la torta e suo padre le accende.

Tutti iniziamo a intonare "Tanti auguri a te" e lui mi tende la mano e lo abbraccio.

Tanti auguri a te

Tanti auguri a te

Tanti auguri ad Alberto

Tanti auguri a te!

Soffia e lo bacio "hai espresso il desiderio?" chiedo

"il mio desiderio siete voi due" mi dice toccandomi la pancia e mi da un'altro bacio.

Dopo aver finito la torta, la serata prosegue con l'apertura dei regali. Alberto inizia con i pacchetti degli altri: un orologio elegante da parte dei suoi genitori, un profumo, regalo dei miei genitori, e una maglietta, regalo di Ramona. Ogni dono è accolto con un sorriso sincero e ringraziamenti calorosi.

Finalmente arriva il mio turno. Gli passo una scatola rettangolare avvolta con cura. Lui la osserva per un attimo con un sorriso curioso, poi la apre. All'interno c'è un album fotografico. Inizia a sfogliarlo lentamente, e le sue espressioni si alternano tra stupore ed emozione. Le pagine sono piene delle nostre foto: momenti spensierati, viaggi, piccoli gesti quotidiani. Accanto ad alcune immagini ho scritto frasi che raccontano il significato di quegli istanti.

"Così poche?" mi chiede scherzando, guardandomi con un sorriso affettuoso.

"Dobbiamo ancora scrivere il resto della nostra storia," gli rispondo, stringendogli la mano.

"Grazie, amore. È bellissimo," dice, prima di baciarmi dolcemente.

La serata si conclude con tutti che chiacchierano e ridono, immersi nella magia del momento. Quando finalmente ci ritroviamo nel nostro letto, il silenzio della notte ci avvolge.

Mentre siamo abbracciati, con la sua mano che accarezza delicatamente la mia pancia, gli dico: "Devo dirti una cosa... l'ultimo regalo."

"Dimmi, amore," mi risponde incuriosito, accarezzandomi i capelli.

Prendo il telefono e gli mostro il messaggio di Ignazio: "Ho firmato i documenti del divorzio. È tutto pronto."

Alberto sorride con un'espressione di pura gioia. "Sì! È fatta. Finalmente sei mia," dice, stringendomi forte.

"Esatto... però devo ancora firmare io," dico con un tono scherzoso, spezzando l'atmosfera solenne.

"Non importa," risponde ridendo. "So che firmerai. E poi inizierà la nostra vera storia."

Mi perdo nei suoi occhi e, con un sorriso, rispondo: "Non vedo l'ora."

Ci baciamo dolcemente prima di addormentarci, con lui che mi stringe da dietro, una mano protettiva sulla mia pancia, e l'altra che mi accarezza dolcemente. In quel momento, so che tutto sta andando verso il nostro "per sempre".

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