CHRISTINE'S POV.

Quando ho capito che ogni lasciata è persa non ci ho messo molto a prendere il primo aereo disponibile diretta dall'unico uomo che riesce a farmi sentire unica e speciale. Ho messo il mio orgoglio da parte, ho chiuso gli occhi immaginando una vita senza lui al mio fianco e non ho visto altro se non desolazione; così ho rincorso il mio destino quando credevo che lui mi stesse abbandonando per sempre. Ho impiego esattamente dodici ore quando ho visto il biondo superare quelle porte in aeroporto, ascoltato i piagnistei di un fratello che non ha ancora avuto il coraggio di dire alla donna che ama quello che prova e sopportato le urla delle mie migliori amiche prima di raggiungerlo a New York.

Adesso guardo mi muovo curiosa in questo lussuoso appartamento cercando di comprendere quanto sia successo e come adesso io stia vivendo il momento, mentre lui è di la a dormire nel suo o nel nostro letto.

Sono arrivata solo questa mattina in questa città, catapultata in un mondo che non pensavo avrei desiderato vivere insieme a lui; eppure quando me lo sono ritrovata davanti mentre attendevo il suo arrivo senza speranze non ho impiegato molto per comprendere quanto di bello mi avrebbe donato se fossi rimasta al suo fianco per il resto dei nostri giorni.

Certo è dura, molto, soprattutto quando a separarci non saranno solo chilometri, ma anche mari e due vite diverse: siamo così diversi noi due. Così lontani ma vicini se ci penso bene.

Avrei sicuramente perso se avessi scommesso sulla vita che in fondo mi ero sempre immaginata, ma non mi pento di nulla perché sono felice così. E mi basta.

Torno in camera e lui è li disteso, con un braccio sotto al cuscino e l'altro sopra avvinghiato come un tenero bambino tra le lenzuola. Respira profondamente e ogni tanto un accenno di sorriso illumina il suo viso. Pagherei oro per conoscere i suoi sogni, posso solo sperare che siano sogni felici.

Io lo sto vivendo e non chiedo di meglio.

....

Sono a New York da una settimana oramai e ogni cosa comincia ad assumere una solida realtà: non spero più che addormentandomi e risvegliandomi il giorno dopo tutto ciò non possa essere reale. Vivo giorno dopo giorno questo cambiamento che non credevo sarebbe mai arrivato, eppure ci sono e voglio viverlo a pieno perché è quello che desidero più di ogni altra cosa al mondo. Mi capita ormai da giorni pensare al mio futuro con lui al mio fianco, potrebbe essere scritto anche per noi un per sempre, come è già avvenuto a chi al destino ha creduto.

.....

-Mi spieghi cosa stai facendo?- Niall mi sorprende alle spalle, mentre seduta nel suo studio sono concentrata a leggere alcune email di Zayn. A quanto pare per lui il rientro a casa non è stato glorioso come avevo sperato fosse, nulla di tutto quello che avevo dato per scontato si è avverato. Mi piacerebbe poter essere li e sostenerlo in questo momento, ma è anche giusto che lui affronti i suoi errori e che se può tenti di rimediare per quanto sia possibile.

Il mio ragazzo, invece, poggia le sue calde mani sulle mie spalle massaggiando punti strategici che aiutano a rilassarmi. -Uhm...continua biondo, hai un promettente futuro se gli affari di famiglia dovessero andare male!- Lui sorride e poi abbassandosi lentamente fino all'altezza del mio orecchio sento il suo respiro sulla mia pelle.

-Quindi saresti disposta a permettermi di toccare ogni singola ragazza che verrebbe da me per un massaggio, non avrei più i soldi ma il mio charme rimarrebbe!-

-Sei un scemo!- Immaginare una possibile oca che tenta di flirtare con il mio ragazzo mi fa subito rivalutare questa possibilità facendomi addirittura innervosire il solo pensiero che qualcuna possa anche solo lontanamente pensare di potersi avvicinare a lui. Ecco, Christine Mitchell è tornata la solita di sempre, quella che dovrebbe invece rimanere buona in un angolo remoto. Se mi innamoro è la fine, soprattutto quando si tratta di un ragazzo come Niall che ha reso la mia vita diversa ma non migliore. Lui non mi ha salvato, non mi ha tirato fuori dai miei problemi, apparentemente conducevo una vita normale, con le mie piccole soddisfazioni e le mie stabilità, lui ha proprio abbattuto i muri entrando come un uragano e non lasciandomi più andare. Quando si è fragili innamorarsi diventa più facile, lo fai perché hai bisogno di qualcuno a cui appoggiarti, trovare conforto nelle sicurezze altrui, ma se ti innamori come è successo a me li è la fine, capisci che stavi bene ma che adesso stai ancora meglio, che lui la tua vita l'ha resa semplicemente diversa e non migliore o peggiore; ed è quella stessa diversità che tanto declamo a farmi sentire come una donna bisognosa di tracciare il suo territorio, non permettere a nessuna altra di portarmi via ciò che ho sudato per avere. Non immagino più la mia vita senza di lui, anche quanto tornerò a Londra so che lui sarà al mio fianco.

-Ho verificato i biglietti, penso di rientrare a casa settimana prossima.- Annuncio decidendo di cambiare totalmente argomento e dimenticare addirittura il precedente.

Niall sbuffa. -Così presto?-

-Devo lavorare-

-Potresti anche farlo da qui volendo-

-Ci tengo ad essere presente, Daniel ha richiesto la mia presenza per alcune riunioni importanti.-

-Daniel sarebbe il tuo nuovo capo?-

-Esatto!- Poi seguono minuti di silenzio, dove immagino il cervello di Niall stia producendo tutti i possibili impedimenti per il mio rientro a casa. Lo conosco abbastanza bene da sapere che userà qualunque arma in suo possesso per farmi restare qui, ma io non cederò. Tengo alla mia vita e soprattutto a ciò che faccio con passione e dedizione giornaliera.

-Potremmo prendere qualcosa per cena questa sera, ti va?- Domando. Finalmente lo guardo negli occhi, sedendo sulla scrivania di acciaio grigio e freddo, così da poter captare le sue emozioni. Sono scuri, imbruniti sicuramente da strani pensieri.

-Ehi..- Sfioro la sua mano e poi la intreccio alla mia. -Tutto bene?-

-No!-

-Perché no?-

-Perché con quanti giornali esistono in tutta Londra tu sei finita proprio in quello, con quel Daniel Sharman-

-Guarda che sa fare il suo lavoro, è molto bravo, intelligente, in gamba...- Mentre Niall diventa sempre più nervoso, io rido sotto i baffi. Al momento la sua gelosia mi rende felice, mi fa sentire sua e desiderata proprio come ogni donna avrebbe diritto di sentirsi con il proprio uomo. Senza eccessi.

-Senti Christine taglia corto..-

-Ma Niall, dai, sto scherzando!- Rido di gusto mentre lui si stacca dalla mia mano allontanandosi fingendo di dover recuperare qualcosa tra i suoi appunti di lavoro. Io continuo a ridere e innamorarmi ad ogni secondo di più, come se tutto ciò fosse davvero possibile.

Non puoi amare poco o tanto, si ama, punto. Non ci sono mezze misure con i sentimenti: l'amore è uno solo, o c'è o non c'è. Tutto il resto sono scuse a cui stupidi uomini si attaccano per non accettare la realtà o per mancanza di coraggio.

-Cosa pensi di fare una volta che torneremo alle nostre vite vere, fare avanti e indietro per New York?-

Alzo le spalle non avendo ancora riflettuto sul vero problema. Non che non ci abbia pensato, lo ammetto, ho semplicemente aggirato l'ostacolo. -Pensavo che sarebbe stato originale incontrarci a metà strada!-

-In mezzo all'oceano?- Ride con il suo meraviglioso sorriso bianco. -Guarda che non voglio fare la fine del Titanic io!-

-Allora potremmo fare una volta per ciascuno, quando avremo del tempo libero o tu o io saliremo sul primo aereo disponibile-

Poi lentamente mi avvicino a lui, aggrappandomi alle sue spalle sento un brivido lungo la schiena che so già cosa significa: la nostalgia di non poterlo abbracciare tutte le notti quando avrò voglia di farlo, di baciarlo, di sentire il suo profumo sulla mia pelle. Tutto ciò mi mancherà, ma mi mancherebbe ancora di più non sapere di averlo, di poter contare su di lui, posso accontentarmi se serve ad averlo per sempre con me. -Ti amo- Sussurro.

Poggia una mano sulle mie accarezzandole. -Ti amo anche io-

NON SO COSA SIA, NE' SE SIA USCITO BENE.

EPPURE IN QUESTO CAPITOLO VOLEVO SOLO QUESTO: ESPRIMERE LE SENSAZIONI DI CHRISTINE LASCIANDO LE AZIONI AI PROSSIMI CAPITOLI. SPERO VI SIA PIACIUTO QUESTO PICCOLO TORNO AL PASSATO.

A PRESTO <3