9. Who Screamed?
-27 settembre ore 10:30
-Piscina
<Signorina Ryuzoji la prego non tenti di affogare il signorino Ishida!>
Hitoshi stava gesticolando da mezz'ora nel tentativo di impedire la morte del detective sbracciandosi e suonando il fischietto con tutto il fiato che aveva in gola.
Il giorno dopo la morte di Ami, Il Team Despair aveva sbloccato nuove zone
-La piscina
-La sala consiglio (Una sala con un enorme scrivania ed una lavagna elettronica)
-Sala cinema
-Infermeria (Credetemi vi servirà)
Ed oltre alle nuove zone sbloccate avevano persino trovato dei costumi da bagno piagati con cura sui loro letti.
A bordo piscina c'era un cartello con la scritta: Se vuoi uccidere qualcuno questa è la tua occasione.
I ragazzi avevano un costume metà bianco e metà nero di quelli che di solito si usavano per andare al mare, mentre le ragazza avevano un costume la cui parte bassa era bianca e quella sopra era rosa.
Hitoshi quando Maiko lo aveva invitato a nuotare aveva scosso la testa dicendo che un maggiordomo non poteva concedersi troppi svaghi, e quindi Keiko gli aveva suggerito di fare il bagnino, e quindi Yuto gli aveva portato una maglia rossa con la scritta BEST BAGNINO da indossare sopra il costume ed un fischietto argentato.
La Yandere ci era rimasta male, quindi Yuto le aveva portato una maglia rossa anche a lei con la scritta BEST BAGNINA ASSASSINA ed un fischietto dorato che la ragazza aveva subito indossato correndo dal maggiordomo.
I primo venti secondi era sembrato andare tutto bene: tutti i ragazzi si erano buttati in piscina chi magari in modo più aggressivo chi invece in modo più cauto per abituarsi all'acqua fredda.
Hitoshi e Maiko seduti sulle loro postazioni aveva un attimo iniziato a chiacchierare, almeno finché non avevano sentito le urla indignate della stratega che sbraitava contro Rei per averla buttata in acqua all'improvviso, la quale si era avventata su di lui per affogarlo.
Forse aveva preso troppo alla lettera il cartello a bordo vasca.
Le uniche tranquille era Keiko e Chisato che stavano comodamente sedute nell'idromassaggio, con la psicologa che si accoccolava alla medianista poggiando la testa sul suo petto.
Alla fine grazie al cielo, la stratega aveva smesso di colpire Rei e Hitoshi era potuto tornare alla sua postazione e rimettersi a parlare con Maiko sempre però stando attento a ciò che accadeva in piscina.
Intanto Hideko, Emi, Yuri e Michiko avevano deciso di fare una partita a pallavolo contro Shi, Kachi, Akinori e Yuki mentre gli altri invece rimanevano ad osservare ed a fare il tifo.
Stavano giocando tutti molto bene, anche se dopo qualche colpo Hitoshi notò che Yuri stava iniziando a risentirne, ma non era sorpreso visto che dopo il trial lo stereotipo aveva un crollo emotivo e per due giorni era rimasta chiusa in camera mentre Keiko e Chisato si prendevano cura di lei cacciando via chiunque tentasse di avvicinarsi.
Maiko invece era stata cambiata di camera visto che entrambe le sue compagne erano morte, ed era andata ad occupare il posto di Akemi nella stanza con Emi, Chisato e Hideko.
I gemelli purtroppo non erano con loro visto che Yukine era ancora in uno stato di depressione, soprattutto dopo aver saputo che Joo aveva cercato di assassinare Yuri, mentre Daichi non se la sentiva di abbandonare il gemello.
Successe che nel tentativo di prendere una palla Kachi si buttò in acqua con un po' troppa potenza facendo alzare una grossa valanga di acqua bagnando sia Hitoshi che Maiko ma soprattutto la Yandere. Il DJ poteva essere magro quanto voleva, ma comunque era piuttosto alto.
La Yandere lo guardò malissimo sputando acqua mentre Rei rideva a crepapelle.
<Signorina Maiko sta bene?>
la ragazza annuì strizzando i capelli con fare scocciato
<Vado a cambiarmi Hitoshi-kun, prometto di tornare subito, anzi mi dispiace lasciarti tutto il lavoro da fare da solo>
<Ma si figuri signorina Maiko>
rispose il maggiordomo porgendo un asciugamano rosa alla ragazza che andò in camera cambiarsi.
Hitoshi fulminò Kachi con lo sguardo
<Signorino Tsuchiya! Non poteva stare più attento?>
Lui in tutta risposta gli fece la linguaccia
<Ma perché ti arrabbi Hitoshi-Kun? E poi cos'era quel signorina Maiko? Da quando tutta questa confidenza? La mia Ship si sta avverando! Sono così felicio AWAWAWA>
Hitoshi divenne più rosso di un pomodoro e distolse lo sguardo ritornando alla sua postazione cercando di riprendere il suo colore di pelle normale.
Nel mentre la partita proseguì senza nessun intoppo finché Yuki non decise di fare una super schiacciata per far fare punto alla squadra.
Il problema era che Yuri non essendosi ancora del tutto ripresa si accorse troppo tardi della situazione e quindi non fece in tempo a spostarsi venendo colpita dritta in volto dalla palla che per lo più era fatta in cuoio.
Michiko che era accanto a lei sentì un crack, probabilmente dovuto alla rottura del setto nasale.
Hitoshi da bravo BEST BAGNINO che era non perse tempo e si tuffò in acqua levandosi anche la maglia facendo arrossire metà della popolazione femminile a parte Emi che si guardava intorno con un sorriso scemo stampato in faccia
<Ehhhh? Che è successo?>
Kimiko e Kachi le coprirono gli occhi perché non perdesse la sua innocenza.
Beh che dire signori, Hitoshi di certo prima di entrare in un killiing game aveva sicuramente frequentato una palestra perché diamine che figo! Ovviamente non quanto Kachi ma questo era scontato.
Una volta in acqua Hitoshi si avvicinò al corpo della ragazza e lo prese in braccio portandola verso il bordo e poggiandola delicatamente mentre Keiko e Chisato lo raggiungevano trafelate chinandosi sulla ragazza che con loro grande sollievi respirava ancora.
Hitoshi la portò verso l'infermeria dove un MonoInfermerie lo cacciava dalla stanza dicendo con quella sua fastidiosa voce metallica
<Me ne occupo io upupupu basta che lei si levi dalle scatole upupupu e per favore non venga più a rompere le p...>
<Linguaggio prego!>
Il MonoInfermerie gli diede un calcio e gli sbatté la porta. Che maleducato.
-27 settembre ore 13:25
-Camera
<Signorino Jun'ichiro per favore, potrebbe mettere via quel pezzo di dito?>
<Perché? Cosa ha che non va?>
<Beh... diciamo che forse il comodino non è il posto migliore dove tenerlo, e se vuole potrebbe anche spostare i capelli della signorina Yoshida? Li trovo sempre per terra e sporcano>
<... No Volio>
Hitoshi si portò una mano al cuore con aria dolorante, amava quel piccolo pestifero di Shi, ma Rei stava avendo una brutta influenza su di lui ero il piccoletto lasciava parti di cadavere e oggetti vari ovunque.
Era sicuro di aver visto anche le parti basse di una cadavere dentro all'armadio, ma non voleva controllare. C'era un limite a tutto.
La porta della loro stanza venne spalancata da Kachi accompagnato da Keiko, il quale teneva in mano una grossa scatola di poc porn, dei quali alcuni caddero al suolo sporcando
<hEy BrO!>
Hitoshi lo guardò così male che il DJ indietreggiò intimorito.
Dall'armadio saltò fuori Rei con una benda rossa legata alla fronte ed una scopa in mano
<Chi ha osato sporcare il cammino del grande Mastro Lindo Giapponese?>
Keiko si schiarì la voce
<Ehm... io Kachi e gli altri ci chiedevamo se volevate a venire un film insieme a noi alla sala cinema, vengono anche Daichi e Yukine. Hanno scelto loro il film... non ricordo bene il titolo ma credo che il regista si chiamasse Nagito Komaeda>
Yuki annuì
<Ovvio che veniamo! Non sono mai andato in sala cinema>
Hitoshi annuì
<Arrivo subito signorina Yanaka, mi dia solo il tempo di pulire lo schifo che qualcuno ha lasciato sul pavimento>
tutti si misero a guardare Kachi che solo in quel momento alzò lo sguardo dai suoi poc porn
<Stavate parlando con me?>
<Ugh sei un caso perso lasciatelo dire>
Disse la medianista scuotendo la testa e guardando male Kachi che in tutta risposta le fece la linguaccia.
Mentre gli altri uscivano il maggiordomo prese uno straccio per lavare via anche le macchie di sangue visto che tanto aveva iniziato a pulire, intanto, Shi e Rei si stavano avviando verso l'uscita
<Scusa Shi, sono io o quello nell'armadio sembrava tanto il nostro apparato riproduttore?>
<Cos... ah sì, è stato quando abbiamo fatto quella gita a Città del Messico. Ora ti racconto...>
-27 settembre ore 15:00
-Sala Cinema
Quando finalmente anche Hitoshi entrò nella sala cinema. Daichi si schiarì la gola mostrando a tutti la custodia di un DVD.
Il puffo speranzomane guardò con aria fiera tutti i presenti della stanza
<Ehm Ehm, mi dispiace dirvi che questo non è un film bensì un documentario registrato e diretto dal nostro idolo: Lo Zio Kommy anche noto come Nagito Komaeda, e si intitola: Come diventare uno speranzomane in cento passi. Ci sono persino delle interviste fatte ad un Carosello>
Hideko lo interruppe
<Un Carosello?>
<Un Carosello>
<Un Carosello?>
<Un Carosello>
Yuki sbuffò
<Ma i documentari sono noiosi... non avete altro?>
<Uhm... un film drammatico?>
<Come si intitola?>
Yukine cercò fra i vari DVD trovati in classe
<Ehm... La Pianista di Shuichi Saihara>
Chisato li guardò con aria sognante
<E' una storia d'amore?>
<Non proprio, però dice che è dedicato ad una ragazza di nome Kaede... forse era la sua ragazza>
Akinori schioccò le dita
<Si chiama come la ragazza in sala museo!>
Michiko annuì
<Sì, l'ho vista anche io, e anche tutti i nomi citati fino ad ora. A quanto pare Jinko ha deciso di lasciarci qua le opere di alcuni dei sopravvissuti>
Si voltò verso la psicologa
<Chisato... mi puoi dire come si chiamava il Dating Simulator che avete preso tu e Akemi?>
La ragazza ci pensò un po' su
<Allora se non sbaglio... credo si chiamasse -Twilight Syndrome Murder Case (Love Story Version).
Ricordo che ci abbiamo giocato per quasi sette ore di fila visto che ci capitava sempre il bad ending dove ogni volta o Ragazza E moriva oppure Ragazzo F ci lasciava per Ragazza J>
<Capisco, il nome non mi dice nulla ma vedrò lo stesso di investigare>
Keiko lanciò della cerbottana a Daichi
<Si vabbé però ora metti il film>
Il puffo speranzomane la guardò male ma non disse niente e si limitò a fare come richiesto anche se Akinori poté giurare di averlo sentito sussurrare
<Gne Gne il film con lo zio Kommy sarebbe stato sicuramente meglio>.
Se uno dei membri del Team Despair fosse entrato in sala cinema in quel momento, sarebbe sicuramente morto affogato a causa dell'acqua che potente come uno tsunami gli sarebbe arrivata addosso.
Che qualcuno avesse bevuto così tanta coca da fare così tanta di quella pipì da allagare la sala?
Che Maiko avesse sbavato così tanto davanti alle foto ritraenti Hitoshi a petto nudo?
Che Yukine si fosse distratto a guardare il film mentre annaffiava i fiori?
Che Rei avesse rovesciato del tè dalla sua teiera?
Che lo spirito di Kishiro fosse ritornato per vendicare le sue forbici?
Purtroppo nessuna di queste opzioni era la risposta, e l'acqua che sarebbe potuta uscire dalla sala era dovuta a tutte le lacrime versate dalle ragazze e da Kachi fatta eccezione per Kimiko ed Emi che si era distratta a contare le ciocche dei suoi capelli.
Ma dopotutto era un film drammatico.
<Non... non ci pos...posso credere che è m...morta>
Disse Kachi fra le lacrime
Keiko si soffiò il naso
<L...lei voleva solo aiutar...tarlo>
Chisato annuì
<E' stato un film fantastico... se solo non fosse stato per il fin...finale>
Maiko abbracciò Hitoshi con foga mentre lui permettendosi un po' più di confidenza del dovuto le passava una mano fra i capelli
<Su su signorina Maiko si calmi, era solo un film stia tranquilla>
<E' vero per... però era tristissimo>
I gemelli si alzarono in piedi seguiti dall'arciera e la stratega per andare verso l'uscita
<Se avessimo visto Come diventare uno speranzomane in cento passi di certo ora nessuno starebbe piangendo, anzi, vi sentireste meglio>
Disse Daichi prima di andarsene.
Hideko li guardò curiosa
<Dove state andando?>
A risponderle fu Yukine
<Stiamo andando in sala consiglio... abbiamo delle cose da discutere>
-27 settembre ore 19:05
-Biblioteca
<Oh Signorina Seki, buona sera>
Hitoshi fece un piccolo inchino davanti a Michiko, la quale all'inizio sobbalzò, ma quando si accorse che era solo il maggiordomo parve calmarsi
<Oh Hitoshi-Kun salve, non ti avevo notato>
si scusò la ragazza sorridendo con aria stanca mentre si massaggiava le tempie
<Colpa mia non si preoccupi, anzi, sono io che mi scuso per averla disturbata...>
<Non ti devi preoccupare davvero, ormai avevo finito e comunque sono stanca per continuare a leggere, anzi credo proprio che salterò la cena e andrò definitivamente a letto>
Hitoshi allungò il collo per osservare il libro
<Wow, Le tigri di Mompracem... una scelta davvero singolare>
<Cos... oh sì, ho trovato il libro qui per caso ed ho iniziato a leggerlo. L'ho trovato in un angolo completamente impolverato e Yuto mi ha detto che è uno dei libri che lui e Jinko hanno comprato per sembrare intelligenti ma che in realtà nessuno di loro ha mai letto per davvero>
Hitoshi annuì imbarazzato
<Sì, anche loro sono alquanto singolari come persone>
<Già... Comunque signorina, mi scusi se mi permetto, ma vorrei chiederle di cosa avete parlato lei, la signorina Ryuzoji ed i fratelli Kohashi se possibile>
Michiko si morse il labbro con fare nervoso
<Non posso parlarne ora, ma entro domani o dopo domani saprete tutto quello che c'è da sapere. Certo che Yukine è davvero...>
La ragazza si bloccò all'improvviso cosciente di aver detto anche troppo
<Non voglio forzarla signorina Seki, anzi ero venuto qua a prendere un libro da leggere anche io ma non saprei davvero da cosa iniziare>
L'arciera rise
<Beh, dipende molto dai propri gusti... a te per esempio cosa piace?>
Il maggiordomo alzò le spalle
<Uhm... beh... devo dire che le arti marziali in questo periodo mi attirano non poco, e forse dovrei iniziare ad imparare un po' di autodifesa... oppure un giallo che potrebbe servire nei trial>
Lei annuì
<Già, io e Daichi abbiamo studiato i vari libri riguardanti i killing game precedenti ma non ci sono stati molto d'aiuto>
<Capisco... a proposito, non sapevo le piacessero i libri di avventura>
Michiko arrossì e farfugliò qualcosa prima di venire interrotta da un urlo.
Non era normale, e solo a sentirlo Hitoshi sentiva la pelle d'oca e la paura invadere il suo corpo.
Chiunque avesse urlato in quel momento stava sicuramente provando un dolore oltre l'immaginabile.
La cosa peggiore era che Hitoshi aveva riconosciuto a chi apparteneva quell'urlo.
Perché ebbe sì ad urlare era stato Kachi Tsuchiya: L'ultimate DJ
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