5. I Like The Hope Boy

-Free Time-

-23 𝚜𝚎𝚝𝚝𝚎𝚖𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 14:00
-𝚂𝚊𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚌𝚑𝚒

Era passata una settimana dalla morte della gatta e del musicista, nel frattempo non era successo niente di interessante, se non fosse stato per il fatto che la bella atmosfera che c'era prima era completamente sparita, persino Emi aveva perso la sua solita aura piena di allegria e passava più tempo del solito con Yuto a giocare a Poker, o almeno a provarci.

I tentavi di fuga erano pari a zero e tutti sembravano aver perso la voglia di vivere, mentre il Team Despair a parte il terrorista non si era più fatto vedere se non per annunciare l'accesso al secondo piano che comprendeva le seguenti stanze 

-Una biblioteca 

-Una serra (per la gioia di Yukine)

-Sala museo (Una sala con le foto dei sopravvissuti degli scorsi killing game)

-Una sala giochi

Hitoshi in quel momento si trovava nella sala giochi con Maiko, Shi, Akinori e Rei a giocare a Scala Quaranta.

Maiko aveva detto di non saper giocare quindi faceva squadra con lui stando seduta sulle sue ginocchia mentre Rei continuava a barare dando la colpa ai poveri Akinori e Puchi che poverini non stavano facendo niente.

Quando alla fine Shi vinse per la quarta volta il sarto si stiracchiò alzandosi in piedi 

<Gomen, ma ho promesso ahahahahah a Yuri ahahahahaha che l'avrei raggiunta in biblioteca ahahahahahahha>

Rei inarcò un sopracciglio con fare divertito

<In biblioteca? Ma che birichini a farlo in posto così, devo dire che ti dai da fare Akinori>

Anche Shi si aggiunse guardando malizioso il ragazzo dai capelli azzurri

<Roar>

Akinori finse di non sentirli mentre Hitoshi diventava rosso per l'imbarazzo guardando male il detective e L'angelo della morte

<Signori vi pare forse il caso...>

Rei gli fece la linguaccia

<Gneeee guarda Shi! Ci rimprovera tanto ma lui è il primo ad avere le chiappe di una ragazza sulle gambe... Hitoshi sei persino maggiorenne non ti vergogni?>

Se possibile Hitoshi arrossì ancora di più e il giullare si aggiunse alla conversazione

<Vogliamo parlare di Kachi? Si approfitta della povera piccola Emi>

<Hey! Io e Emi non abbiamo mai fatto niente di male!>

Daichi che fino a pochi secondi fa si trovava in biblioteca entrò nella stanza facendo una smorfia infastidita tenendo in mano un libro

<Se avete problemi di cuore chiedete ad Ami no? Che poi stiamo facendo un Killing Game non cinquanta sfumature di Monokuma>

<Di cosa?>

Chiese Keiko

<Monokuma, è l'orso raffigurato più o meno da tutte le parti>

Disse indicando i Monophone e Il Super Ultra Diario Della Deduzione Liceale.

Michiko lo guardò di traverso

<E tu come fai a saperlo?>

<E' scritto in questo libro che ho trovato in biblioteca, volevo leggerlo lì ma Akinori non la smetteva di ridere e Emi era andata a sbattere contro uno degli scaffali facendo cadere metà dei libri sopra Kimiko che ha iniziato a sbuffare di continuo>

<Che libro è?>

<Trigger Happy Havoc scritto da una certa Toko Fukawa>

Michiko chiese di poterlo vedere e Daichi glielo porse

<Sembra interessante... forse potrebb... aspetta, perché hanno strappato una pagina?>

Daichi arrossì leggermente

<C'era la foto di Makoto Naegi, non potevo non usarla come poster in camera mia>

Ami lo guardò strano prima di guardarsi intorno

<Yukine e la regina?>

<Mio fratello è ancora nella serra, Joo invece non so dove si trovi, perché, ti serviva qualcosa?>

Ami scosse la testa scuotendo la mano come per dire che non era niente di importante

<E' che ha di nuovo lasciato le sue mutandine in bagno e mi fa schifo toccarle>

Hitoshi storse il naso a sentire che qualcuno aveva lasciato fuori posto qualcosa

<Vado a subito a pulire signorina Yoshida...>

<Hitoshiiiiiiiii-Kuuuuuuuuuun! Vai a frugare nella biancheria intima di queste povere ragazze? Sei un pervertito!>

Un Rei indignato diede uno scappellotto in testa al maggiordomo portandosi la mano nascosta dentro la manica del vestito con fare drammatico sulla bocca sotto le proteste della Yandere.

-23 𝚜𝚎𝚝𝚝𝚎𝚖𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 15:00
-𝚂𝚝𝚊𝚗𝚣𝚊 4️

La foto con ritratta la faccia di Makoto Naegi era stata appesa al muro in bella vista nella stanza dei fratelli Kohashi decorata con dei vasi di fiori sotto come fosse un altarino mentre Daichi esponeva il contenuto del libro ai ragazzi che stavano nella stanza dei gemelli visto che senza Kishiro erano rimasti solo loro due.

<In pratica mi stai dicendo che Jinko e Yuto sarebbero i figli di queste due pazze?>

Emi mise il broncio

<Ma... ma... Junko ha ucciso la mamma di Yuto Senpai!>

Kachi sbuffò infastidito gesticolando verso il libro 

<Ma... hai detto che ci sono stati dei sopravvissuti>

Yukine annuì mostrando altre foto 

<Sì, tra cui la scrittrice di questo libro, ma non è detto che anche noi ce la faremo, in più loro sono riusciti a sconfiggerla una volta scoperto chi era, noi invece sappiamo già chi sono eppre siamo ancora bloccati qua e due di noi sono morti!>

Nessuno ribatté alle parole del fiorista 

Maiko si strinse a Hitoshi mentre Yuri si nascose il viso fra le mani trattenendo a stento un singhiozzo provocato dalla paura.

L'erbicida batté una mano sul tavolo

<Noi non moriremo e la speranza nemmeno! Abbiamo passato fin troppo tempo a frignare e a comportarci come dei bambini e ora è tempo di agire. Nuovi territori nuovi indizi e nuovi modi per tentare di uscire>

<E anche nuovi metodi per tentare di uccidere >

Intervenne Rei mangiucchiando dei biscotti sporcando il pavimento della stanza mentre Hitoshi stringeva i pugni trattenendosi dal mettersi a pulire

<CADAVERIIIIIIIIIIIIIII>

Kimiko strinse i denti 

<La vostra mancanza di serietà è sorprendente>

Sputò acida

<Mi chiedo cosa fareste voi al posto di una vittima>

Shi la guardò con fare ovvio

<Ringrazierei l'assassino per avermi concesso di morire, se lo facesse in modo originale sarei ancora più contento!>

Kimiko si diede della stupida per aver rivolto a lui quella domanda nonostante la risposta fosse ovvia.

<Investigare ancora sarebbe da stupidi>

Disse l'arciera 

<Se non abbiamo trovato niente in questo piano non lo troveremo neanche nell'altro.  L'importante è che non muoia più nessuno>

La psicologa intervenne

<Ma Jinko ha detto che se non avesse visto compiersi omicidi entro un tot di giorni ci avrebbe punito nel peggior modo possibile!>

<Sempre meglio morire per mano di una psicopatica che per mano dei nostri amici>

Disse Ami convinta

<In giochi come questi, l'importante non è sopravvivere, ma mantenere la propria umanità>

Tutti applaudirono alle parole della consulente soprattutto Keiko si congratulò dandole una pacca sulla spalla che fece sorridere la ragazza.

Anche Kachi intervenne alzando la mano

<Ami ha ragione! Non cadremo nel loro tranello! Suggerirei di fare dei controlli ognuno per ogni stanza in modo che se uno cerca di commettere un omicidio di notte non può più farlo per via dei controlli>

Una lacrima scese sul volto di Kimiko stupendo tutti, persino Shi che lasciò cadere a terra le forbici di Kishiro.

Emi si avvicinò alla stratega

<Ryuzoji... stai bene?>

Kimiko si asciugò velocemente la lacrima

<Sì è solo che... non avrei mai creduto che Kachi avrebbe mai potuto dire qualcosa di intelligente. Mi ha commosso vedere che in quella zucca vuota è sopravvissuto un Neurone>

Kachi fece una faccia offenduta mettendo il broncio consolato da una Emi che gli offriva caramelle.

Keiko si alzò da terra seguita da Hideko 

<Noi intanto andiamo a prendere qualcosa da mangiare>

Rei le tirò addosso un biscotto

<Portami dei Muffin Keiko-Chan!>

La medianista gli fece il medio e se ne uscì sculettando seguita da un Hideko saltellante che salutava Emi con la mano.

-23 𝚜𝚎𝚝𝚝𝚎𝚖𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 16:15
-𝚂𝚊𝚕𝚊 𝚛𝚒𝚞𝚗𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚃𝚎𝚊𝚖 𝙳𝚎𝚜𝚙𝚊𝚒r

<Stiamo andando da lei non è vero?>

Keiko annuì attivando la scheda segreta del suo MonoPhone accedendo al piano di sopra e a quello dopo ancora mentre Hideko si sistemava il vestito

<Dici che Yuto è ancora arrabbiato con me per l'incidente di Halloween?>

<Considerando che voleva fossi la prima vittima direi di sì>

<Ahhhh non è giusto!>

Keiko sbuffò spazientita 

<E ti lamenti pure? Ti ricordo che io sono qui a farmi in due per risolvere tutti i problemi che si stanno creando, e a ricevere complimenti chi è che è? Io? NO! E' quell'idiota che arghhh non fa mai nulla eppure è il/la preferit* della mamma! E ora fai silenzio che siamo arrivati>

Titubante la medianista bussò alla porta che gli fu aperta da Kenji che le guardò severo prima di farle entrare

<Non vi ha viste nessuno?>

Keiko scosse la testa mentre Marin le salutava con un cenno della mano

<Vostra madre arriverà qui fra poco, è nella sala monitor insieme a Yuto-San ma ha quasi finito>

Le due annuirono andando a sedersi sui divanetti insieme a Kenji che non la smetteva di guardarsi intorno

<Tutto okay zio Kenji?>

Il biondo annuì passandosi una mano fra i capelli dorati con fare nervoso mentre con l'altra si portava la sigaretta alla bocca

<Sento che c'è qualcosa che non va... siete davvero sicure che non vi abbia seguito nessuno?>

Keiko annuì decisa iniziando a sudare freddo, era sicura che nessuno le avesse seguite, ma il tono di suo zio la stava rendendo nervosa iniziando a non essere più tanto sicura.

La porta della sala Monitor si aprì all'improvviso rivelando due figure che si fermarono non appena videro le due ragazze sedute davanti al sicario.

Yuto esultò felice catapultandosi verso la medianista

<Keiko-Chan! E... cosa>

Disse asciutto vedendo che c'era anche Hideko la quale fece finta di niente

Jinko si servì del vino dentro un bicchiere di vetro guardandole curiosa

<Qualcosa non va ragazze? Avete riscontrato dei problemi?>

Keiko si mordicchiò il labbro nervosa

<I ragazzi hanno deciso di fare dei turni per controllare le uscite delle varie stanze per evitare altri omicidi... anche se siamo in tanti sarà più difficile per noi controllare il tutto e convincere altre persone...>

Jinko annuì pensierosa portandosi una mano sul mento

<Upupupu questo sì che è un bel problema... Yuto?>

La donna sobbalzò vedendo che il cugino era sparito

<Yuto..?>

Il terrorista sbucò all'improvviso dietro di loro infilandosi frettolosamente i pantaloni del pigiama mentre teneva in mano un peluche a forma di orso rosa

<Dovete cercare...>

Disse mentre si vestiva

<Di commettere un omicidio oggi, altrimenti avremo dei problemi, per il resto ci penso io>

La medianista lo guardò senza capire

<Cosa dovrei fare?>

<Tu comportati normalmente e dì agli altri che sei andata a prendere del cibo e falli andare in sala giochi. Intesi?>

Keiko annuì e salutati tutti prese Hideko per mano trascinandola fuori dalla stanza.

Kenji guardò truce il fidanzato

<Cos'hai in mente?>

Yuto sorrise enigmatico

<Qualcosa di tanto tanto divertente!>

Disse il ragazzo dai capelli rosa non accorgendosi della figura che nascosta per tutto quel tempo li aveva osservati

<Ahi Ahi Yanaka... e pensare che mi stavi pure simpatica>

Mormorò la figura leccandosi le labbra e sorridendo soddisfatta prima di dirigersi verso l'uscita a passo lento con le mani dietro la testa 

-23 𝚜𝚎𝚝𝚝𝚎𝚖𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 17:30
-𝚂𝚊𝚕𝚊 𝙶𝚒𝚘𝚌𝚑𝚒

Tutti i ragazzi erano riuniti in sala giochi da una quasi una ventina di minuti sotto consiglio di Keiko che aveva proposto di andare lì a rilassarsi per sistemare bene le idee e decidere i turni nelle varie stanze, cosa della quale si stavano occupando i tre Leader del gruppo: Kimiko, Daichi e Michiko.

Hitoshi si passò una mano fra i capelli facendo scacco matto a Joo che non perse l'occasione di fulminarlo con lo sguardo, e molto probabilmente lo avrebbe anche insultato chiedendogli come diamine si era permesso di battere la sua regina a scacchi se non fosse stato per la voce che li interruppe in quel momento 

<One: Don't pick up the phone
You know he's only callin' 'cause he's drunk and alone
Two: Don't let him in
You'll have to kick him out again
Three: Don't be his friend
You know you're gonna wake up in his bed in the morning
And if you're under him, you ain't gettin' over him
I got new rules, I count 'em
I got new rules, I count 'em
I got new rules, I count 'em>

Tutti si voltarono a vedere chi era, e in pochi si sorpresero a vedere uno Yuto in pigiama entrare ballando mentre teneva in mano un peluche.

Il Master Mind si fermò a metà canzone sorridendo ai ragazzi che come al solito lo guardavano sconvolti 

<Buon Pomeriggio studente! Comunicazione importante dal vostro Senpai: questa sera scordatevi di dormire nelle vostre stanze, anzi scordatevi proprio di dormire perché oggi si terrà qua alla Despair Academy un pigiama party coi contro fiocchi! Cibo, giochi e l'immancabile karaoke insieme alla guerra dei cuscini!>

Molti si misero ad esultare, altri invece come Hitoshi e i tre Leader si guardarono negli occhi scocciati: quel pigiama party mandava a monte i loro piani, se non avessero dormito nelle loro stanze quella notte il programma sarebbe stato inutile, ed un qualsiasi assassino avrebbe potuto approfittare del caos per uccidere.

Ciò che insospettì Hitoshi fu il tempismo del terrorista che aveva deciso di organizzare quell'evento proprio il giorno dei turni.


C

OME MAI YUTO ODIA COSI' TANTO HIDEKO?

E CHI ERA LA FIGURA MISTERIOSA?
E COSA ACCADRÀ DURANTE IL PIGIAMA PARTY?

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