-2 𝚘𝚝𝚝𝚘𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 14:30
-𝚂𝚊𝚕𝚊 𝚛𝚒𝚞𝚗𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚃𝚎𝚊𝚖 𝙳𝚎𝚜𝚙𝚊𝚒𝚛

<Perché è venuto anche lui?>

<Perché vuole aiutarci Keiko-Chan!>

Rispose Yuto allegro alla medianista sorridendo cordiale alla persona appena entrata nella stanza, la quale la guardava soddisfatta

<Andiamo Keiko! Dopotutto io e te siamo amici>

Disse il ragazzo cercando di darle una pacca sulla spalla senza riuscire a causa dello spostamento della ragazza

<Non permetto che un pagliaccio come te si azzardi anche solo a toccarmi>

Rei mise il broncio incrociando le braccia con fare infantile.

<Keiko! Non essere maleducata con il nostro ospite>

Jinko si sedette accanto alla ragazza poggiandole le mani sulle spalle e sorridendo a Rei a mo' di scusa

<Perdonala, ma di questi tempi è leggermente scorbutica. Accomodati caro>

Il detective si sedette tranquillamente in uno dei divanetti ringraziando Yuto che gli stava passando una tazza con dentro del the

<Spero che sia di tuo gradimento>

Disse la donna sorseggiando anche lei dalla sua tazza di porcellana mentre Rei annuiva allegramente

<Grazie mille davvero Signora Enoshima>

rispose lui mentre la donna mandava Yuto a chiamare Marin

<Sono felice che ti piaccia ma lasciamo stare i convenevoli e passiamo alle cose importanti: come stai? Ho mandato a chiamare Marin perché ti facesse un controllo>

<Non si deve preoccupare, sto bene davvero. Magari ora faccio fatica a dormire ma col tempo si sistemerà tutto>

Keiko lo fulminò con lo sguardo

<Io non gli credo, come possiamo fidarci di lui?>

Jinko strinse il labbro

<Dove sono finite le buone maniere che ti ho insegnato! Perdonala Rei ma come ti ho già detto non è un buon periodo per lei>

Rei annuì

<Capisco... è in quel periodo del mese vero?>

Jinko annuì ridacchiando beccandosi un' occhiata di fuoco da parte della medianista che si coprì il viso con le mani.

La donna sorseggiò un altro po' di the prima di riprendere a parlare

<Comunque come avrai già capito anche dopo quello che hai fatto non possiamo darti completa fiducia, quindi il tuo Mono-Phone continuerà a non permetterti di accedere alle stanze proibite e non potrai fare chiamata all'esterno, così come non verrai informato di tutti i nostri piani e non parteciperai alle riunione più... importanti ecco.>

Il ragazzo dai capelli bianchi annuì mordendosi il labbro pensieroso

<Sì... mi pare giusto... avrei solo una domanda: oltre a questo piano ce ne sono altri di segreti? E dove ci troviamo esattamente? Ovviamente non è tenuta a rispondere...>

<No no, capisco che tu sia curioso... Kenji tra poco tornerà per darti una cartina dell'edificio, ma ovviamente te la mostrerà soltanto visto che non possiamo permettere che tu la perda. Per quanto riguarda la posizione questa possiamo dirtela tranquillamente... ci troviamo a Tokyo in una struttura sotterranea posta a mezzo chilometro sotto terra. Sopra di noi c'è una laboratorio di ricerca dove tutti credono si stiano facendo degli studi scientifici. Ci è bastato... come dire... corrompere qualcuno ai piani alti ecco.>

Disse lei compiaciuta congiungendo il pollice e l'indice davanti alla bocca fiera di tutto ciò che lei e gli altri avevano costruito in tutti quegli anni. Si ricompose velocemente passando lentamente una mano fra i suoi capelli grigi

<Comunque anche tu Rei-Kun non sei da meno.
Sottoporti al siero della disperazione di tua spontanea volontà! Sono colpita.>

Rei le sorrise

<oh beh... grazie mille!>

-2 𝚘𝚝𝚝𝚘𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 16:00
-𝚂𝚎𝚛𝚛𝚊

<Yukine-Kun?>

Il batuffolo rosa sobbalzò spaventato notando Chisato dietro di sé che lo guardava preoccupata

<Ah... Chisato-Chan! Ch...che ci fai t...tu qua?>

<Ero passata per vedere come stavi.>

<In che senso?>

Chisato gli si avvicinò inginocchiandosi davanti a lui e prendendogli il volto fra le mani

<Non ti devi nascondere, lo so già>

Il fiorista impallidì diventando bianco quanto un lenzuolo iniziando a tremare dal nervoso

<Lo sai?>

La ragazza annuì seria.

<Dopotutto sono la Super Psicologa Liceale, è il mio lavoro. So che la morte di Joo ti ha sconvolto, credimi ha sconvolto tutti, così come quella di Akemi, Kik...ehm no Kishiro e Ami.
Ma devi andare avanti o non supererai mai il trauma>

Il ragazzo la guardò con un espressione indecifrabile prima di sospirare

<S... sì, forse hai ragione... è solo che... lavorare nella serra lì nel punto dove è morta lei mi fa sentire... più sicuro>

<Ne vuoi parlare?>

<Cos... oh no, non voglio disturbarti, e poi ho promesso a Daichi che gli avrei portato dei fiori perché li distruggesse>

Lei annuì

<Se vuoi parlare io ci sono.
Okay?>

Lui le annuì grato riprendendo a lavorare prima che il suo cellulare squillasse

<Uff che noia, non si può mai lavorare in pace!>

Disse prima di prendere il suo cellulare

<Pront...>

YUKINEEEE!

Il fiorista allontanò di scatto il telefono dalle orecchie

<Ma... ti pare il modo di parlarmi?>

Sì.
Dove ti trovi?

<Come dove mi trovo? Sono nella serra come mi avevi chiesto!>

Ah okay.
Come procede?

<Ma se sono qui solo da un'ora? Sai quanto mi ci vuole per fare tutto? Facile per un diserbante come te>

Ehy! Non essere cattivo, ero solamente curioso.

<Mhhh... okay va bene ti perdono perché sono bravo. Hai chiamato solo per quello?>

No, volevo anche dirti che ora lo abbiamo scoperto.

<Oh davvero?>

Sì, ci manca l'ultimo dettaglio ma vedremo di pensarci.

<E Michiko-Chan ha finito?>

Non ancora, ma almeno la sua ultima scoperta è servita. Magari dopo puoi andare a darle una mano visto che a tu sai chi non possiamo chiedere aiuto.

<...Intendi Voldemort?>

...
Ma sarai idiota!? Mi stavo riferendo a lei razza di stupido.

<Oh...e non puoi semplicemente chiamarla per nome? Così mi confondi!>

Pensavo fosse ovvio ma okay... comunque, Rei vorrebbe una tisana di quella con le erbe e... insomma hai capito ciò che intendo

<Okay... povero Rei-Kun...>

Già... vabbè, io ti saluto.

E detto questo riattaccò.

-2 𝚘𝚝𝚝𝚘𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 16:15
-𝙿𝚒𝚜𝚌𝚒𝚗𝚊

<Avevi ragione Akinori-Kun!
L'idromassaggio è una cosa fantastica>

Yuri portò la testa all'indietro facendo ricadere i capelli viola sulle sue spalle mentre il sarto le sorrideva divertito.

<Dopo tutto quello che hai passato ti meriti di rilassarti. Sono così felice che abbiano scoperto il colpevole>

Yuri gli sorrise

<Già. Tu e Michiko-Chan siete stati gli unici a credere in me. Anche se tu di più>

Disse battendo le mani nella sua modalità deredere prima di lasciare un bacio a fior di labbra al ragazzo. Non le importava che avesse la pelle cucita in certi punti, era contenta di avere una persona al suo fianco sulla quale poter contare.

<Sta sera stai ancora in infermeria?>

Lei annuì

<Già. Chisato-chan ha voluto che rimassi in infermeria un altro po' perché dice che non mi vede ancora molto bene. Se non fosse che lei e Keiko si sono prese cura di me non darei loro ascolto.>

<Vorrei davvero tanto venire a farti visita ma quei ahaha ahaha ahhaa orsi non lasciano entrare nessuno di notte>

<Però sono dei bravi dottori e poi...>

Disse entrando in modalità sadodere per qualche secondo

<Fanno almeno una decina di punture al giorno a Kachi-Kun e vedessi come soffre quell'imbecille...>

tossicchiò un momento prima di tornare alla modalità deredere

<E poi... le medicine che hanno loro sono buonissime! Sanno di fragola, ciliegia e menta...>

Lui scoppiò a ridere

<Quasi quasi mi faccio male anche io solo per finire in infermeria>

Yuri gli fece la linguaccia accoccolandosi a lui prima che la porta della piscina venisse brutalmente spalancata

<...divertiremo un sacco Hitoshi-kun... >

Il sarto e lo stereotipo si voltarono vedendo la Yandere trascinare il maggiordomo verso la piscina.

Akinori li salutò

<Oh! Ciao ragazzi! Vi unite a noi?>

Prima che Hitoshi potesse dire qualsiasi cosa, Maiko lo prese per mano trascinandolo verso i ragazzi

<Ovviamente Akinori-Kun! Non volevamo disturbarvi, ma ero sicura non ci fosse nessuno qui dentro>

Yuri sorrise

<Tranquilla Maiko-Chan>

disse Yuri sorridendole cordiale. Anche Maiko era stata incolpata al trial, quindi le stava più simpatica degli altri. Solo che un pochino la inquietava: andava bene rubare le mutande, ma perché quelle con le paperelle?

Hitoshi si sentiva ancora a disagio per la conversazione avuta giorni fa con la ragazza, ma decise di non farci molto caso salutando il sarto con un inchino.

Akinori rise

<Wow Maiko, alla fine sei riuscita a convincere Hitoshi a farsi un bagno. Complimenti>

La Yandere rise incollandosi ad Hitoshi stile cozza

<Eh già! Ci sono voluti anni ma alla fine l'ho convinto. Io ed Hitoshi siamo fatti per stare insieme>

I due risero leggermente annuendo e dando ragione alla cozz... no volevo dire ragazza sapendo molto bene che una sola mossa sbagliata e sarebbero morti.

<Comunque... è bello avere una piscina, mi ricordo che da bambina ci sono andata solo per imparare a nuotare, ma poi una volta cresciuta non si è più ripresentata l'occasione per tornarci>

disse Yuri

<Oh davvero? Io una volta ho ho affog... ehm ehm sono andata in piscina con una ragazza. Ricordo che frequentava il corso di Kendo ma questo non è importante al momento>

Tutti annuirono ridacchiando nervosamente.

-2 𝚘𝚝𝚝𝚘𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 17:35
-𝚂𝚊𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚌𝚑𝚒

Keiko, Hideko e l*i si trovavano in sala giochi.

Keiko e l*i stavano giocando a scacchi, mentre Hideko tenendo in mano un peluche a forma di orsacchiotto mentre li guardava assorta mordicchiandosi il labbro di tanto in tanto

<Allora è vero che Rei-chan si è sottoposto al siero della disperazione?>

<Sì, l'ha detto la mamma stamattina>

rispose Keiko mangiando uno degli alfieri de*** ragazz* davanti a lei con uno dei suoi cavalli

<Uhm... e come sta andando?>

<Dice di non avere problemi>

<Beh... te lo ricordi no, che con le persone più grandi ci vuole più tempo. Non mi sorprenda che faccia effetto più lentamente>

ribatté l*i spostando la sua torre in verticale

<Sì ma... hai presente chi è lui>

<Ma se la mamma si fida ci fidiamo pure noi>.

Keiko storse il naso vedendo che l'avversari* si era mangiat* un altro dei suoi pedoni

<Sì lo so, ma il fatto che si sia unito a noi non mi piace>

Nello spostare una delle pedine la persona ci mise troppa forza guardando la ragazza con astio

<Senti Keiko-Chan... non so cosa ti passi per la testa, ma sappi che io che sono l* preferit* della mamma mentre tu un' inutile ragazzina frignona che non ne fa una giusta, come quell'imbranata laggiù>

Disse riferendosi a Hideko che in tutta risposta le/gli fece la linguaccia

<Ci sarà un motivo se lei ha scelto me e non te.>

Keiko divenne rossa dalla rabbia

<Io... guarda che posso essere utile anch'io scem*. E sono anche la più grande!>

<Certo, sei la più grande ma quella che in tutti questi anni insieme ad Hideko a causato più guai. Se non fosse stato per te, Ami non sarebbe morta o sbaglio? Sei tu che le hai fatto scoprire i ragazzi nascosti.
Se non l'avessi mai fatto ora lei sarebbe qui fra noi e il piano dello zio Yuto avrebbe funzionato>

<Non nomina...>

<Oh che fai frigni? Quando siamo rimasti da soli sono stati loro ad aiutarci, e tu non manderai niente a pu**ane solo perché ti va>

La medianista afferrò di scatto la sua regina spostandola avanti di tre caselle guardando la/il ragazz* con aria fi sfida

<Ah! Scacco>

L'altr* rise divertito

<Vedi Keiko? E' questo il tuo problema: ti concentri troppo sulle cose stupide e non ti accorgi di quelle importanti>

E detto questo portò avanti il suo pedone

<Scacco Matto>

-2 𝚘𝚝𝚝𝚘𝚋𝚛𝚎 𝚘𝚛𝚎 20:30
-𝚂𝚊𝚕𝚊 𝚌𝚘𝚗𝚜𝚒𝚐𝚕𝚒𝚘

<Wow>

Disse Rei con voce apatica mentre Yukine si voltava verso di lui con fare tremante

<W...wow?>

Il detective annuì

<A quanto pare è vera la storia che le donne sono realmente Multitasking>

Shi lo guardò incuriosito

<Che intendi?>

<Prendi Michiko-Chan per esempio: riesce a stare in sei posti contemporaneamente.>

E non aveva tutti i torti.

Il braccio destro dell'arciera si trovava su una delle sedie della sala consiglio, quello sinistro era sopra uno degli armadi per contenere l scartoffie.

Le sue gambe si trovavano ai lati opposti della stanza mentre la sua testa era appesa al soffitto attraverso un gancio.

Il torace... oh beh, il torace ce lo aveva Shi in braccio.

Per la stanza invece vi stavano sparse diverse pozze di sangue.

Ebbene sì, Michiko Seki era morta, e ad ucciderla era stata una delle trappole di Yuki.

Deceduto:
Michiko Seki Ultimate Archer
17 anni
Nata il 6 novembre
Assassino: sconosciuto
Frooooppy

Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa scusate se anche questa volta il capitolo è corto ma sarà più o meno solo di passaggio.

Se devo essere sincera non vedo l'ora che arrivi il prossimo omicidio perché di quello vado particolarmente fiera.
Questa volta vi ho taggato tutti perché sì.
E vi dico anche che il prossimo capitolo non sarà il trial ma un altro dei ricordi di Keiko per quanto riguarda l'orfanotrofio, e vi spiegherà anche molte cose.
Detto questo mi congedo e spero vi sia piaciuto.
BACIIIIIIIIIIIIIIII ♡♡♡♡♡♡♡

ATTUALMENTE VIVI
@Io
Rei
Keiko-Chan
Yuki
@CreepyCream99
Akinori
Chisato
Emi
Hideko
Yuri
DaichieYukine
Kimiko
Mastrolindo
Maiko

ATTUALMENTE MORTI
Akemi
Kiki
Joo
Ami
Michiko