23||half heart
"When i'm gone"
Marzia fece scivolare l'archetto sulle corde del violoncello, iniziando la musica. Dei tintinnio dei tasti, quasi sfiorati dalle dita ossute di Lorenzo si accavallarono formando una melodia.
-I always needed time on my own
I never thought I'd need you there when I cry
And the days feel like years when I'm alone
And the bed where you lie is made up on your side- intonó Amber accompagnandosi con la chitarra.
Ad ogni parola Amber tentava di fare la giusta tonalità, anche se rispetto alla cantante veniva una scala diversa.
-when you walk away i count the steps that you take, do you see how much i need you right now?-
Qui graffió la chitarra per iniziare il coro. La melodia di Marzia era sempre molto bassa e pacata, nonostante andasse bene per l'accompagnamento. Lorenzo spinse più volte dei tasti per iniziare il coro intonato dalla bionda.
-When you're gone- qui si scatenarono delle urla di approvazione e dei cori che seguivano il ritornello.
-The pieces of my heart are missing you
When you're gone
The face I came to know is missing too
When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok
I miss you...- fece con voce rotta, pensando ad Elise.
Era vero, le mancava. Lei, uccidendosi, aveva portato via un importante pezzo del suo cuore, lasciando un vuoto incolmabile al suo posto. Ogni notte il suo ultimo pensiero era lei, i suoi capelli corvini, i suoi occhi verde smeraldo. Le mancavano i suoi abbracci, la sua sfacciataggine, le mancava. Per questo, delle lacrime iniziarono a rigarle il viso, ma si fece forza e continuó a cantare.
-I've never felt this way before
Everything that I do reminds me of you
And the clothes you left, they lie on the floor
And they smell just like you, I love the things that you do- Marzia risalì sulle note alte del violoncello per imitare un violino.
Ad Amber faceva male cantare quelle parole, semplicemente perché la rispecchiavano. Avril Lavigne non per niente era una delle sue cantanti preferite, la riusciva sempre a star bene con le sue musiche, le sue parole mirate; sembrava la leggesse nella mente.
-when you walk away i count the steps that you take, do you see how much i need you right now?- qui allungó la nota finale, rendendola quasi una preghiera.
-When you're gone
The pieces of my heart are missing you
When you're gone
The face I came to know is missing too
When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok
I miss you- qui non si interruppe e continuó imperterrita, senza riprendere fiato e continuando a graffiare le corde della chitarra.
-We were made for each other
Out here forever
I know we were, yeah
All I ever wanted was for you to know
Everything I'd do, I'd give my heart and soul
I can hardly breathe I need to feel you here with me, yeah-
Senza l'ausilio di una batteria era difficile mantenere la canzone fedele alla cantante, ma dalle urla di approvazione e dai cori che il pubblico gridava a gran voce, la performance stava piacendo.
-When you're gone
The pieces of my heart are missing you
When you're gone
The face I came to know is missing too
When you're gone
The words I need to hear to always get me through the day and make it ok
I miss you-
Qui la bionda chiuse gli occhi, per assaporare quel magnifico dolore che ogni volta questa musica portava nel suo cuore. Le lacrime le tagliavano le guance, e scendevano per tutto il viso. La folla applaudì e gridó mentre lei sorrideva. Lorenzo e Marzia si alzarono all'unisono per andare da Amber per poi abbracciarla.
Gine e Gab applaudivano dalla sala operativa da dove avevano monitorato la fonica strumentale ed erano l'uno accanto all'altro, la rossa appoggiata al suo petto e Gab che la abbracciava stringendola a se tramite le spalle.
Amber si riavvicinó al microfono per ingraziare il pubblico, dopo essersi calmata.
Ad un tratto si fece spazio anche il rapper biondo, che applaudiva con la sua solita espressione, metà fra il felice e metà fra lo scazzato, ma era soddisfatto.
-Veramente geniale ragazzi, questa rivisitazione mi è piaciuta davvero tanto.- disse lentamente lui -e bionda- si rivolse ad Amber -hai una voce magnifica e come ho detto prima, hai le palle. Ti stimo-
Lei sorrisi mostrando appena i denti e lo ringrazió. Avere la stima di Eminem non è roba da poco.
-Sei un tipo fortunato, non lasciartela scappare, bello- disse a Lorenzo.
-Lo so, e non la perderei per nulla al mondo- fece il moro sorridendo.
-Castana?- fece il biondo rivolto a Marzia.
-Si?- si fece attenta, lei.
-Sei una cosa magica con quel violoncello, mi faresti l'accompagnamento per "when i'm gone"? Rimaniamo in tema- fece ridacchiare la coppia e gli occhi di Marzia si illumarono.
-Ma... Ma certo! Non chiedo di meglio!- fece lei, gioiosa.
-Perfetto, allora facciamoci spazio e spacchiamo!- fece lui salendo sul palco.
Amber guardó Marzia e sorrise, guardando la castana che impugnava lo strumento con impazienza.
La bionda e il moro si ritirarono dietro le quinte, rimanendo a guardare la performance di Marzia e Marshall.
Quando Eminem inizió a cantare Marzia intonó i bassi facendo scivolare l'archetto sulle quattro corde dello strumento, le sue gambe magre erano strette ad esso.
Amber sentì due lunghe braccia stringerla da dietro, e una testa si posava sulla sua spalla, gli occhi fissi sui due ragazzi sul palco.
-Have you ever loved someone so much, you'd give an arm for?
Not the expression, no, literally give an arm for?-
Il ragazzo non esitó a rispondersi mentalmente. No, non aveva mai amato qualcuno così tanto, ma forse con Amber lo avrebbe fatto. Anzi, per Amber lui darebbe la sua stessa vita. Già. Questa risposta gli piaceva di più.
-But what happens when karma, turns right around and bites you?-
Già, cosa succedeva se il karma ti voltava le spalle, o in questo caso, ti mordesse? Amber lo sapeva, il karma, o destino, le aveva portato via ció di cui lei era più affezionata all'intero universo. Le aveva portato via Elise, la sua fonte di gioia quotidiana, la ragione per cui in quei due anni non era più riuscita a dormire.
-And when I'm gone, just carry on, don't mourn
Rejoice every time you hear the sound of my voice
Just know that I'm looking down on you smiling
And I didn't feel a thing, So baby don't feel no pain
Just smile back
And when I'm gone, just carry on, don't mourn
Rejoice every time you hear the sound of my voice
Just know that I'm looking down on you smiling
And I didn't feel a thing, So baby don't feel no pain
Just smile back...-
Non era facile andare avanti, specialmente dopo aver perso qualcuno di così importante per loro, sangue del loro sangue, per colpa di qualcun altro. Non era stata colpa loro, ma per loro si.
"Se fossi stato/a più attenta/o"
Era questo il pensiero di entrambi. I loro cuori ora erano divisi in due, i loro demoni si cibavano della loro debolezza. Ma aspettate...
Quanto fa un mezzo cuore più un'altra metà?
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