"Quello che non succede." (I veri pensieri di una fan di Giastin Bibber!)
Evgenij era seduto molto poco comodamente sulla poltrona da due soldi di un treno risalente alla Seconda Guerra Mondiale, adibito a trasporto di merci.
Era appena stato a una conferenza di matematica e, purtroppo, dato che i buchi di trama quel giorno erano intasati, per tornare a Fanficcinopoli aveva dovuto prendere quel mezzo.
In quel momento arrivò il Controllore: si trattava di un uomo-rettile alto due metri, con una gemma al posto di un occhio, un braccio meccanico, un lungo mantello e armato di motosega.
Mentre Evgenij, in tutta tranquillità, mostrava il biglietto, domandò:- Quanto ci metteremo ad arrivare? - chiese.
- Circa dieci ore. - fu la risposta.
- Cosa?! Ma non farò mai in tempo per la recensione! -
Il Controllore scrollò le spalle.
- Questo è un treno del mondo dei cartoni americani, non giapponesi. -
Detto ciò il Controllore azionò la motosega, aprì uno squarcio nello spazio-tempo e sparì.
Evgenij sbuffò.
- Pazienza, userò un filler! -
Care lettrici e cari lettori, oggi Evgenij recensirà una divertente parodia delle fic stereotipate su Justin Bieber.
Ringrazio l'autrice, HiraMetal18, sia per le risate che per il permesso di parlare qui della sua one-shot.
L'idea è semplice ma brillante: tutto il testo è uno flusso di coscienza della tipica ragazzina fan assatanata di Justin Bieber. Quindi il brano è volutamente abominevole dal punto di vista della lingua italiana, oltre ad essere decisamente assurdo in alcuni passaggi.
"Salve a tuttii, iooo sono Genoveffa Geltrude Bianchina Bitch!
Yeah, Bitch è il mio kognome!1!! FA-VO-LO-SO!! *voce di Enzo Miccio.*
Ho 13 anni, ma per gli amici 16!!1!!1!
Sono innamorata paxxissima di Giastin Bibber!
Siii, sono una Bellibber!
Io amooo Giastin! E'.. Favoloso!!1
Vi avviso: E' SOLO MIO!"
M'immagino la fatica di scrivere così. Io non riuscirei a mettere vari 1 al posto dei punti esclamativi senza stare molto attento. Per non parlare di tutte quelle k, o del mettere il grassetto o le maiuscole a casaccio!
Comunque, secondo me il particolare più divertente è che dica di avere tredici anni, ma sedici per gli amici!
Non che voglia imitare Mightypirate che si scaglia contro i film di Moccia (cercatelo su YouTube, se non lo conoscete), ma oggettivamente negli ultimi venticinque anni i bambini hanno assunto atteggiamenti (stupidi o peggio) da adolescenti sempre più presto. Complici di ciò ovviamente sono la televisione, internet, e una buona fetta della cultura pop contemporanea, della quale fanno parte a pieno titolo Justin Bieber e gli One Direction. Ma torniamo alla storia.
Questa pazzerella di Genoveffa ci fa sapere che ha un biglietto per il "koncerto" di "Bibber". Subito dopo il concerto, riesce a incontrare il suo idolo (tramite una delle solite coincidenze che non vengono mai spiegate, e tantomeno stavolta che è una parodia!).
"Mi giro e mi trovo davanti... OMMIODDIO!!
Mi trovo davanti Giastiiinnn!!
Magari vuole kiedermi di sposarlo.. Sisi!!
Sensa perdere tempo diko..
"Ciao amore della mia vitaaa!! Sii certo che voglio sposartiii!! Sei la mia vitaa!!1! Ti amooo!!1"
Lo abbraccio di slancio.
Lui si stacca schifato.
"Veramente ti è solo caduto quello..." dice indicando il mio braccialetto per terra."
Da notare la reazione disgustata del povero Bieber, che qui è appunto tratteggiato come una persona normale! E deve invece fronteggiare questa pazza di "Belieber", o vattelapesca, che lo vuole sposare a tutti i costi.
Non vado avanti perché altrimenti vi spoilero tutto, dato che è una one-shot non troppo lunga, ma decisamente divertente.
Vi dico solo che ad un certo punto ci sarà una citazione al finale del primo film di Shrek... ma con una reazione del tutto opposta!
Vi invito quindi a dare un'occhiata a questa fic, e a lasciare magari un commento.
Con allegria,
Evgenij
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