Questa storia può essere descritta con due aggettivi: idiota e offensiva.

La ragione è semplice, e risulta palese dalla trama: una ragazza è in ospedale per un tumore al cuore, ed è fan degli OD (One Direction); un giorno riceve una loro visita, è felice e ride, ma, a causa di un movimento brusco, le si stacca il tubo dell'ossigeno e muore. Lì, di fronte agli OD.

Per questa recensione il mio amico fanwriter91 mi ha fornito le informazioni tecniche relative a malattie e macchine ospedaliere.

La fanfic inizia con la solita descrizione stereotipata e inutile della protagonista, salvo poi che il tiro viene corretto e si legge che questa Ly è in ospedale per via di un tumore al cuore (sì, anche a me pareva impossibile, ma a quanto pare è solo rarissimo, come mi ha spiegato fanwriter91).

"Ho un tumore al cuore molto forte, ma non mi perdo d'animo, è solo una malattia, tutto si sistemerà!"

Ora, ammiro la forza d'animo, ma mi sembra veramente un ottimismo esagerato ed ingenuo definire un tumore 'solo una malattia' e pensare che possa andarsene! Insomma, è anche un po' una mancanza di rispetto verso le persone davvero malate di tumore. Ma aspettate, questo è appena il primo paragrafo!

Nelle successive righe ci viene detto che Ly è una fan degli OD e che la madre l'ha cresciuta da sola perché il padre è morto per 'overdosi' quando lei aveva tre mesi: e io che pensavo che non ci fosse abbastanza spazio per aggiungere altri stereotipi!

A proposito, sebbene sia molto corta, questa one-shot è ricca di errori di battitura, e di errata consecutio temporum: l'autrice passa allegramente dal passato remoto al presente come se nulla fosse.

Ma siamo finalmente arrivati alla scena clou: l'arrivo degli OD che vengono a visitare la loro fan malata in ospedale!

Dopo uno scambio di alcune battute assai poco originali, succede questo:

"-Mi fate morire.- dissi io iniziando a ridere di gusto
Forse non avrei dovuto, forse ho esagerato, fatto sta che mi sono piegata in avanti e mi si scollegò un tubicino dall'apparecchio che mandava l'ossigeno ed io rimasi senz'aria.
Iniziai a tossiere e lo schermo che segnava i battiti cardiaci iniziò a fare un segnale acustico sempre più lungo.
-Grazie ragazzi.- disse a mezza voce sdraiandomi sul letto e assaporando ogni faccia dei ragazzi.
Mi si disegnò un sorriso sul volto, era meglio di un loro concerto, io li avevo visti, li avevo visti veramente."

Che dire? Aveva detto che la facevano morire, e infatti è morta!

Posso considerarlo un omicidio colposo?

Ma poi nessuno cerca di riattaccarle il tubo dell'ossigeno prima che sia troppo tardi? Voglio dire, lei fa anche in tempo a ringraziarli (per averla uccisa?), nessuno che si lanci su questo benedetto tubo? Né quei deficienti dei suoi idoli né la sua mamma né l'infermiera???

E qui non sono io a fare il polemico mentre sono tranquillamente seduto alla mia scrivania. Stando alle informazioni di fanwriter91, non appena il livello di ossigeno misurato dal saturimetro, lo strumento preposto, scende sotto il 90%, lo strumento comincia a trillare, facendo un rumore molto fastidioso e facilmente udibile. Inoltre, fino all'80% di saturazione si rimane ancora vigili e coscienti e, come è possibile vedere anche in alcuni film, prima di morire si va incontro a svenimenti.

Da questi dati, si può dedurre che, a meno che la paziente non avesse bisogno di una quantità abnorme di ossigeno (nettamente superiore a 15 litri al minuto, valore molto elevato) di certo non morirebbe nell'arco di pochi minuti (o secondi, come sembra accadere nella fic). Anche mettendo che il tumore e la cachessia (il deterioramento causato dal tumore di cui l'autrice parla all'inizio) indeboliscano notevolmente le condizioni della protagonista, quest'arco di tempo è troppo breve. L'unica spiegazione è che siano passati diversi minuti, con le seguenti fasi:

-distacco del tubicino dell'ossigeno,

-affanno,

-evidente alterazione dei parametri con relativo allarme,

-passaggio di qualche minuto,

-svenimento,

-passaggio di un breve arco di tempo (non so quanto possa essere, ma sicuramente più di un minuto),

-morte.

Ora, cosa diamine hanno fatto gli OD in quest'arco di tempo? Capisco che non si accorgano del distacco del tubicino (seppur siano in cinque e, dalla descrizione, pare che si stacchi il pezzo collegato direttamente alla macchinetta, quindi il tubicino dovrebbe essere per terra in bella vista) ma non dovrebbero insospettirsi per il trillo dello strumento? Date le condizioni della ragazza, salvo emergenze, qualche infermiere dovrebbe restare nella zona, o almeno aver dato qualche minima disposizione. Inoltre, riattaccare un tubicino è un'operazione semplicissima, facilmente effettuabile in una decina di secondi per mezzo di mani inesperte.

E poi anche la madre era lì! Una madre avrebbe cominciato ad agitarsi, chiamare aiuto, cercare di salvare la sua bambina!

Seriamente, ma che cavolo ho appena letto?? Ci mettiamo a fare umorismo (macabro) a caso sui malati di tumore?? Qual è il senso di questa storia? Che è meglio non far entrare gli OD in ospedale perché fanno morire le proprie fan??

Questa fanfic non viola apertamente il regolamento (se non perché è scritta male), ma di sicuro è un'offesa nei confronti delle persone malate, dei loro familiari e di chiunque abbia un minimo di buon senso!

E ci sono due commenti positivi!

"Oddio sto piangendo!!! Ahhhhhhhhhhh è bellissima complimenti!!! Seguo tutte le tue storie
E ti stima ma questa è meravigliosa!! É qualcosa di spettacolare mi poace tantissimo la
Metteró nelle preferite/ricordate assolutamente!!"

Meravigliosa? Perché, questa roba dovrebbe avere un qualche valore?

Sul serio, non riesco a capire: è una storia tragica? Davvero? A me sembra solo una farsa insensata e irrispettosa nei confronti del vero dramma del cancro.

Con indignazione e perplessità,

Evgenij

PS: suinogiallo ha risposto alle segnalazioni dicendo che questa fic è sostanzialmente innocua perché lascia il tempo che trova, e in fin dei conti ha ragione. Inoltre, ci ha fatto notare che ricorda una scena del film L'aereo più pazzo del mondo.

https://youtu.be/G1XnB3vQjSg