"Dark Lord Rising" (Vi presento Evil Ulquiorra, maestro di citazioni!)

Salve lettori, qui è mattheus93!

Stavolta torniamo a parlare di plagi, o meglio di citazioni che sconfinano nel plagio e nel copia-incolla!


Quella che seguirà sarà una recensione piuttosto particolare, in quanto andrà ad analizzare non soltanto una singola fic ma anche l'operato di un giovane autore di EFP in attività da tre anni che risponde al nickname di Evil Ulquiorra. Nomignolo che illustra come costui sia pazzo di un noto personaggio di Bleach (disse quello che alcuni anni fa era un drogato di One Piece).

Benché sia partito da inizi non eccelsi debbo dire che si è migliorato un po' nella scrittura, se non fosse per il fatto che soffre di quella che io chiamo "Sindrome di Leonardo da Vinci". Ovvero, non ha terminato la maggiore parte di storie che ha iniziato, e le ha abbandonate anche dopo pochi capitoli, alcune le ha perfino cancellate.

Vabbé nulla da ridire su questo, anche a me è capitato in passato qualcosa del genere, e ho cancellato storie che non mi convincevano.

Il vero problema è che in molte delle sue storie, non solo quella considerata in questa recensione, ho riscontrato casi palesi di plagio che adesso elencherò.

Ovviamente, parlerò solo delle fic che ho effettivamente letto.


La sua storia d'esordio è la trilogia "Hogwarts Big Four", una storia basata sul fenomeno "The Big Four", ambienta nel bellissimo e magico mondo di Harry Potter.

Apro qui un piccolo excursus per spiegare cos'è il fenomeno "The Big Four" per eventuali persone che non lo conoscono.

Si tratta d'un fenomeno riguardante le fanfiction esploso dopo il 2012, con un particolare apice tra il 2013 ed il 2015, e concerne un crossover tra quattro noti film d'animazione in computer grafica: Rapunzel della Disney, Ribelle - The Brave della Disney-Pixar, Dragon Trainer e Le 5 Leggende della Dreamworks.

I "Grandi Quattro" del titolo sono naturalmente i quattro protagonisti di tali film. In inglese il fenomeno è indicato anche come "Rise of the Brave Tangled Dragons", mixando i titoli originali.

A queste storie crossover si sono aggiunti altri film d'animazione, tutti rigorosamente in animazione computerizzata, Disney, Dreamworks e non: Dragon Trainer 2, la serie tv Dragons - I Cavalieri di Berk, Frozen - Il Regno di Ghiaccio, Ralph Spaccatutto, Epic - Il Mondo Segreto, Lorax - Il Guardiano della Foresta, Hotel Transylvania, Big Hero 6, i film su Trilli ed altri.

Oltre alle coppie canoniche, sono molto diffuse le coppie Jack Frost + Elsa, Jack Frost + Rapunzel e Hiccup + Merida.

Altrettanto diffusi sono gli AU, gli Alternative Universe, dove il crossover si svolge in un'ambientazione particolare per far combaciare di più le cose. Le ambientazioni più diffuse sono: Hogwarts AU, Star Wars AU, Superhero AU, Game of Thrones AU, Narnia AU, ecc...

Insomma un fenomeno molto particolare.

Su EFP tali crossover venivano pubblicati nella sezione dedicata al film Le 5 Leggende, ma poi è stata creata nella pagina film un'intera sezione intitolata The Big Four, appunto, dove si possono pubblicare tali storie.


Come avrete intuito la storia d'esordio di Evil Ulquiorra segue il cosiddetto Hogwarts AU, ovvero il mio preferito.

Purtroppo, la terza ed ultima storia è incompleta, in quanto a causa del pc guasto l'autore ha perso il materiale salvato su word e molte storie sono state quindi interrotte. Un vero peccato e mi dispiace sinceramente per un simile disastro che non dovrebbe capitare a nessuno. Nonostante la storia necessiti di una riscrittura, ero curioso di sapere come andava a finire.


Tuttavia... notai una cosa che stonava nell'impianto generale. A volte l'autore metteva in bocca ai personaggi le battute che dicevano altre persone nei film. Una citazione insomma, che se è adatta al contesto ci può stare, ma a volte non era incastrata bene. Ad esempio ricordo che uno dei cattivi diceva la frase che dice Ronan l'Accusatore all'inizio del primo film sui Guardiani della Galassia ma non era ben contestualizzata.

Inoltre, ricordo anche che nella seconda storia c'era una scena che ricordava la parte iniziale del primo film sugli X-Men (quella che del colloquio governativo per discutere dei mutanti), ed era fin troppo simile alla scena di tal film, con gli stessi dialoghi.

Citazione anche quella? Ma in tal caso l'autore ha fatto il passo più lungo della gamba.


Una delle fic pubblicate dopo l'incidente col pc è "Project Guardian: Avengers", storia interrotta che appartiene anch'essa al brand dei Big Four.

Questa storia si rifà al genere dei supereroi, ok, se non fosse per il fatto che ci sono una valanga di scene che richiamano pesantemente scene di noti film di supereroi al punto da essere copia-incollate; in particolare da Iron Man 2, Avengers: Age of Ultron, ed Il Cavaliere Oscuro.

Nella premessa della storia l'autore dice che sono solo citazioni volute dato il contesto, ma io non ho avuto la sensazione di leggere citazioni fighe, bensì scene che sembrano copia-incollate da film Marvel o DC.

Insomma, non una bella impressione.



In seguito, questo fenomeno di citazioni al limite del plagio è andato peggiorando.

Ed è qui che ci buttiamo su "Dark Lord Rising", storia pubblicata l'anno scorso che si trova nella sezione dedicata al manga/anime "High School DxD", ma che de facto è un mega-crossover che dovrebbe stare, giustamente, nella sezione apposita. Tuttavia, l'autore in una risposta ad un commento negativo ha detto di aver messo la storia in tal sezione perché glielo avevano chiesto degli amici (cioè i recensori di questa fic).

E non poteva far capire loro che NON È la sezione giusta?

Inoltre, la fic stessa, spiega l'autore, non è una sua idea, ma loro gli hanno chiesto di scrivere una storia utilizzando loro idee e lui ha accettato.

"Dark Lord Rising": il risultato di più menti folli, signore e signori!

Ma di cosa parla la storia?

Quello che sembra il nostro mondo è in realtà la versione "moderna" dell'antica Terra di Mezzo.

Il protagonista della storia è Sauron, angelo decaduto e cacciato dal Paradiso che si reincarna nel corpo di Lelouch, il protagonista di Code Geass.

In questa nuova forma, Sauron è pronto a radunare attorno a sé i Cavalieri dell'Apocalisse, i suoi vecchi Nazgul ed altri seguaci e combinare casini nella battaglia finale tra le forze del Paradiso e quelle dell'Inferno. Un'altra fazione in gioco è una formata dagli eredi dei più grandi eroi della storia.

Cosa combinerà Sauron nell'Apocalisse? Ah, non lo sapremo mai, perché questo capolavoro del trash s'interrompe dopo dodici capitoli.

Vi avverto: sono molto ma molto tentato di parlare di quanto sia trash questa follia, che ha rischiato di uccidere la mia voglia di leggere, ma non la stroncherò per la storia bensì per i plagi evidenti.


Il primo plagio si trova già nell'anteprima:

"Il mio nome è Sauron. Il mio regno è fuoco... e sangue.

Un tempo, ero un angelo. Un guerriero dei cieli che combatteva per una giusta causa.

Mentre il mondo crollava, ognuno di noi a modo suo era a pezzi. Difficile capire chi fosse più folle: io... o gli altri.

Eppure,continuo a sentirli. Si insinuano scavando nella materia nera del mio cervello.

Ripeto a me stesso che non possono toccarmi, che sono morti da tempo. Sono colui che fugge sia dai vivi che dai morti, inseguito da saprofagi, perseguitato dalle vite che ho preso.

Esisto così, in questa terra devastata: una creatura, ridotto a un unico istinto: governare."

Che è una citazione ad cazzum di cane delle frasi più famose di Mad Max: Fury Road!

"Il mio nome è Max, il mio mondo è fuoco e sangue. Un tempo ero un poliziotto, un guerriero di strada in cerca di una giusta causa. Mentre il mondo crollava, ognuno di noi a modo suo era a pezzi. Difficile capire chi fosse più folle: io o gli altri.

Eccoli che tornano. Si insinuano scavando nella materia nera del mio cervello. Ripeto a me stesso che non possono toccarmi, sono morti e da tempo. Sono colui che fugge sia dai vivi che dai morti, inseguito da saprofagi, perseguitato da coloro che non ho saputo proteggere. Esisto così, in questa terra devastata: un uomo, ridotto a un unico istinto: sopravvivere."

https://youtu.be/4Fbry0X7OmM


Già il primo capitolo contiene due plagi molto evidenti e molto gravi: nella prima parte del capitolo c'è una scena scopiazzata pesantemente dal prologo del romanzo Buona Apocalisse a tutti! di Neil Gaiman e Terry Pratchett; si tratta di quella scena del prologo dove, ai confini dell'Eden, poco dopo che Adamo ed Eva sono stati cacciati, l'angelo Azraphel e il demone Crawly/Crowley dialogano tra loro. Quasi tutti i dialoghi sono presi pari pari, l'unica differenza è che il demone si chiama "Samael" (riferimento ad un omonimo personaggio di High School DXD, credo) e ci sono dei riferimenti all'ex angelo Sauron.

Il secondo plagio è nella seconda parte del capitolo, dove l'autore ha inserito un excursus che racconta la storia dell'angelo Sauron dalle origini, per la Seconda e Terza Era fino alla sua apparente sconfitta definitiva alla fine di quest'ultima... Solo che è tutto copia-incollato da Wikipedia! L'autore ha solo sostituito "Valinor" con "Paradiso" e altre due robe simili!

"Il suo vero nome in origine era Heliel, "l'Ammirabile" ed era un arcangelo della mitologia Cristiana. Fu in origine un potente servo di Dio e grande rimase la sua scienza nei saperi tradizionali che appartenevano alla sua gente. Ad ogni modo, Heliel fu presto irretito dall'Oscuro Nemico Melkor, più tardi conosciuto come Lucifero (il padre dei demoni ), e diventò una creatura malvagia. Da questo momento cambiò nome in Sauron. Questo avveniva prima della distruzione dell'Eden. Sauron servì Lucifero fedelmente, e nei giorni a seguire, dopo che il satana fu sconfitto e imprigionato fuori dai confini del mondo, Sauron irretì gli Uomini, in particolare quelli del regno di Numeron, portando il regno alla distruzione, durante la Seconda Era. Sauron non commise gli errori che fece il suo maestro; infatti, mentre Lucifero voleva controllare o distruggere il Paradiso stesso , il desiderio di Sauron era di dominare la mente e la volontà di tutti i popoli della Terra di Mezzo.

Dopo essere rimasto nascosto e inattivo per circa mille anni, durante la Seconda Era, Sauron assunse un bell'aspetto, e si fece chiamare "Annatar", il Signore dei Doni, cercando di ingannare Elfi, Umani e Nani. Avendo ancora mantenuto il potere di cambiare aspetto, si rese esteticamente piacente, vestito come un nobile consigliere sempre pronto a dispensare saggi suggerimenti."

Testo originale:

"Il suo vero nome in origine era Mairon, "l'Ammirabile" ed era un Maia, uno spirito "angelico" della mitologia creata da Tolkien. Fu in origine un potente servo di Aulë il Fabbro, uno spirito più possente, uno dei Valar, o Custodi del Mondo e grande rimase la sua scienza nei saperi tradizionali che appartenevano a quel popolo. Ad ogni modo, Mairon fu presto irretito dall'Ainu votato al Male, Melkor (più tardi conosciuto come Morgoth), e diventò una creatura malvagia. Da quel momento cambiò nome in Sauron. Questo avveniva prima della distruzione di Almaren, e da allora fino alla fine della Prima Era Sauron servì Morgoth fedelmente. Successivamente egli tenterà sempre di diventare come il suo maestro, ma non commise i suoi stessi errori; infatti, mentre Morgoth voleva controllare o distruggere Arda stessa, (a discapito delle opere costruite dai Valar su di essa), il desiderio di Sauron era di dominare la mente e la volontà dei popoli della Terra di Mezzo.

[...]

Dopo essere rimasto nascosto e inattivo per circa mille anni, durante la Seconda Era Sauron assunse un bell'aspetto, e si fece chiamare "Annatar", il Signore dei Doni, cercando di ingannare Elfi, Edain (gli Uomini amici degli Elfi) e Nani allo scopo di ottenere il potere. Avendo ancora mantenuto l'abilità di cambiare aspetto, si rese esteticamente piacente, vestito come un nobile consigliere sempre pronto a dispensare saggi suggerimenti."

Ma dai! L'autore ha solo saltato il riassunto delle vicende della Prima Era! E questo sarebbe un modo per riassumere le vicende d'un personaggio immaginario? Copiando da Wikipedia?

Ok, nel contesto della fic è la stessa storia personale di Sauron seppur con delle differenze per adattarla la crossover, ma rielaborala meglio!


Passiamo al quarto capitolo: prima c'è anche una scena sull'Olimpo che mi ricorda un po' la scena iniziale dell'Hercules della Disney, quella sull'Olimpo con Ade.

Alla fine del quarto capitolo troviamo una fantastica citazione a Harry Potter e i Doni della Morte, in particolare alla riunione di Voldemort e dei Mangiamorte a Villa Malfoy all'inizio della storia.

Realizzata copia-incollando il primo capitolo del settimo romanzo, e che cavolo!

"I due uomini apparvero dal nulla, a pochi metri di distanza, nel viottolo illuminato dalla luna.

Per un istante rimasero immobili, le mani puntate l'uno contro il petto dell'altro; poi si riconobbero, e si avviarono rapidi nella stessa direzione.

<< Novità?>> chiese il più basso dei due.

<< Le migliori possibili>> rispose Ade,con tono divertito.

Il viottolo era delimitato a sinistra da rovi bassi e selvatici, a destra da un'alta siepe molto curata.

I lunghi mantelli dei due svolazzavano attorno alle loro caviglie.

<< Temevo di far tardi>> commentò Kokabiel,l'angelo caduto delle stelle

<< È stato un po' più complicato del previsto. Ma spero che sarà soddisfatto. Tu sembri sicuro che sarai accolto bene, no?>>

Ade annuì senza dare spiegazioni.

Voltarono a destra, in un ampio viale.

L'alta siepe svoltò con loro, sparendo in lontananza oltre i poderosi battenti del cancello di ferro che sbarrava la strada. Nessuno dei due si fermò; in silenzio, levarono il braccio sinistro in una sorta di saluto e attraversarono senza esitare il metallo scuro, come se fosse fumo.

Le siepi di tasso assorbivano il rumore dei loro passi.

Udirono un fruscio sulla destra: Kokabel sfoderò una lancia di luce, puntandola sopra la testa del compagno, ma la fonte del rumore si rivelò un candido pavone che passeggiava maestoso sulla cima della siepe.

<< Si è sempre trattato bene, Rizevim. Pavoni...>> sbuffò l'uomo ,e ripose la mano sotto il mantello."

Non sto qui a riassumere tutto il pezzo ma fidatevi della mia parola: la riunione dei cattivi della fic è narrata scopiazzando buona parte del primo capitolo.

"I due uomini apparvero dal nulla, a pochi metri di distanza, nel viottolo illuminato dalla luna.

Per un istante rimasero immobili, le bacchette puntate l'uno contro il petto dell'altro; poi si riconobbero, e si avviarono rapidi nella stessa direzione.

<< Novità?>> chiese il più alto dei due.

<< Le migliori possibili>> rispose Piton.

Il viottolo era delimitato a sinistra da rovi bassi e selvatici, a destra da un'alta siepe molto curata.

I lunghi mantelli dei due svolazzavano attorno alle loro caviglie.

<< Temevo di far tardi>> commentò Yaxley, i tratti rozzi che scivolavano nell'ombra ogni volta che i rami degli alberi coprivano la luce della luna.. << È stato un po' più complicato del previsto. Ma spero che sarà soddisfatto. Tu sembri sicuro che sarai accolto bene, no?>>

Piton annuì senza dare spiegazioni.

Voltarono a destra, in un ampio viale.

L'alta siepe svoltò con loro, sparendo in lontananza oltre i poderosi battenti del cancello di ferro che sbarrava la strada. Nessuno dei due si fermò; in silenzio, levarono il braccio sinistro in una sorta di saluto e attraversarono senza esitare il metallo scuro, come se fosse fumo.

Le siepi di tasso assorbivano il rumore dei loro passi.

Udirono un fruscio sulla destra: Yaxley sfoderò la bacchetta, puntandola sopra la testa del compagno, ma la fonte del rumore si rivelò un candido pavone che passeggiava maestoso sulla cima della siepe.

<< Si è sempre trattato bene, Lucius. Pavoni...>> Yaxley sbuffò, e ripose la bacchetta sotto il mantello."

Non funziona così la citazione!


In questi capitol iniziali c'è un altro plagio dal romanzo Buona Apocalisse a tutti!: ovvero quella scena iniziale dove il demone Crowley si incontra con altri due demoni dove tutti e tre discutono di come hanno indotto delle persone in tentazione dannando le loro anime, e poi gli altri due affidano a Crowley una missione importante.
I dialoghi sono gli stessi, solo che al posto di Crowley c'è questo Samael, gli altri due demoni sono sostituiti con altri due demoni di High School DXD, e la natura della missione affidata differisce dall'originale.

Un'altra scena che mi sembra plagiata (non so con certezza se da Buona Apocalisse a tutti!, oppure no) è quella in cui Samael parla in un bar di notte con due donne prima facendo discorsi filosofici sulla morte e sul dilemma se esiste davvero un vita dopo la morte, poi terrorizzandole e poi uccidendole.

Tale scena è stata poi ripresa in una fic successiva dell'autore, "Maniax", mettendo un altro personaggio al posto di Samael.

Sospetto il plagio perché i discorsi filosofici messi in campo mi sembrano un po' troppo profondi per essere farina de sacco dell'autore. Se sono autentici allora nessun problema, ma se sono scopiazzati da qualcosa allora è come se l'autore stesse spacciando per suoi pensieri e riflessioni non sue, dato che la citazione non è segnalata, specie se non è facile da cogliere.

Sicché ho un'idea: vi riporto qui il pezzo (tagliando delle parti sennò risulta troppo lungo) e se voi lettori e lettrici lo riconoscete mi dite da dove è stato preso. A voi!

"<< Ad ogni modo, parliamo delle cose che volete fare prima di morire.>>Samael pose questa spaventosa domanda all'interno di una sala per karaoke. Teneva un drink tra le mani, la voce ferma che risuonava all'interno della stanza.
Le due ragazze che si trovavano lì con lui si limitarono ad annuire.<< Capisco. Sul serio volete morire con uno come me? Là fuori non è pieno di altri bravi ragazzi che potrebbero farvi compagnia?>>
<< È proprio perché non ce ne sono. È per questo motivo che vogliamo morire.>>
<< Già.>>Samael annuì con aria spensierata, studiando silenziosamente le due. Le loro espressioni non erano particolarmente depresse, e a chiunque non fosse stato a conoscenza dei dettagli non sarebbero mai sembrate tipe da volersi suicidare. Il loro trovarsi lì era in effetti la risposta all'invito: "Moriamo insieme!" che Samael aveva postato su uno di quei siti dove la gente che voleva farla finita si incontrava per uccidersi poi insieme.
Il contenuto dell'invito di Samael era sembrato stranamente allegro e positivo. In realtà non c'era stata poi tutta questa casualità, poiché si trattava di una pubblicità su un social network che lui stesso aveva modificato prima di inserirla sulle varie bacheche virtuali. Eppure, cercando fra le altre cose da lui postate, si sarebbe potuto notare come la maggior parte di esse suonasse altrettanto ottimista.
I messaggi erano chiari e andavano subito al sodo. Erano spiegati nel dettaglio, suggerivano svariati metodi per il suicidio e davano una dose non indifferente di incoraggiamento (a farla finita) a chi li leggeva, un comportamento per niente tipico di uno che ha intenzione di uccidere se stesso. Alcuni erano scritti in maniera molto formale, come dei documenti per una qualche azienda famosa. Samael amava leggere questi suggestionanti "Inviti al suicidio" che scriveva di proprio pugno.
Le due ragazze davanti a lui avevano deciso di morire. Una perché non riusciva a trovare un fidanzato, l'altra perché non riusciva a riprendersi dalla fine di una relazione, ed entrambe erano così disperate da arrivare a quel punto.
Ad un prima occhiata sarebbe potuto sembrare impossibile per qualcuno uccidersi per motivazioni così banali, ma sin dalla recessione economica il numero di persone che si toglievano la vita a causa di fallimenti simili era in costante aumento di anno in anno. Classificando questa gente secondo il fatto che fossero assunte o meno, si poteva infatti constatare che la maggior parte erano disoccupati. Inoltre, se li si considerava a seconda dell'età, si poteva notare che i suicidi di chi aveva meno di vent'anni erano molto superiori di quelli in altre fasce d'età.
Recentemente, dopo la rilevanza mediatica data ai suicidi dovuti al bullismo scolastico, alla società era stata data l'impressione che la maggior parte di questi casi si applicasse ai giovani.[...]

I notiziari amavano coprire i suicidi come quelli avvenuti negli ultimi anni, specialmente a causa dell'influenza dei media, secondo i quali le persone si incontravano su dei siti internet per morire insieme. I media non coprivano però i casi di suicidi singoli, che si aggiravano intorno ai trentamila solo negli ultimi anni.
Cosa pensavano quando hanno deciso di morire? Davvero non c'era nessuna altra scelta? Oppure, per chi volevano morire? Quando hanno deciso di morire, quale profonda disperazione provavano nei loro cuori?[...]

<< Allora, cosa farete dopo essere morte?>>
Sentendo quella domanda, le due ragazze si bloccarono, guardando Harry con espressione vacua.
<< Ehm...vuoi dire, dopo essere andate in paradiso?>>
" Ha già deciso di uccidersi eppure vuole comunque andare in paradiso. Quanto può essere sfacciata? Ma ovviamente cose del genere rendono gli umani ancora più interessanti. "[...]

<< Piuttosto, voi due ci credete?>>
<< Io sì. Ma più che all'aldilà, credo che le persone diventino fantasmi che vagano in questo mondo...>>
<< Io non lo credo affatto. La morte è un'estensione del nulla, solo un frammento di oscurità...ma è sempre meglio di questa vita.>>
Alle loro risposte, Samael appose nella sua mente un'enorme 'X'." Oh, che delusione. È davvero deludente. Un totale spreco di tempo. Sono nella media dei liceali. Gli atei dell'ultima volta erano molto più interessanti. A queste due importa solo di se stesse "
Samael concluse allora che le due donne non erano serie riguardo alla morte. O forse stavano visualizzando la morte a modo loro. Socchiuse le palpebre e sorrise beffardo.
<< Non va bene. Come può una persona che vuole morire pensare alla vita dopo la morte?>>
<< Eh...?>>Le due erano completamente sconcertate, come se stessero guardando qualcosa di illogico. Il giovane continuò.
<< Pensare all'aldilà è un diritto riservato soltanto ai vivi. Se si è arrivati alla conclusione di farla finita perché ci si è pensato e ripensato seriamente, allora non ho nulla in contrario. Ma essere costretti all'abisso della disperazione -come vedere i risparmi di una vita rubati da qualche banchiere...quelle persone che sono state gettate in situazioni disperate per colpa di fattori esterni- solo allora hanno il diritto di pensarla così.>>
Samael continuò a sorridere e disse innocentemente: << Ma voi, voi vi siete procurate per questi problemi, dico bene? Avete già deciso di percorrere il cammino della disperazione eppure ponete ancora le vostre speranze nell'aldilà. Non penso sia una bella cosa da fare.>>[...]

<< Non volevate morire? Allora ha forse senso quello che potrei dirvi? Anche se vi avessi mentito o vi avessi sgridato, sareste comunque morte entro poco tempo. Per cui se siete angosciate perché vi ho mentito, allora perché semplicemente non vi mordete la lingua? Sapete, mordendosi la lingua per suicidarsi non si muore di emorragia ma a causa dello shock momentaneo che spinge la parte restante della lingua a comprimere la trachea portando al soffocamento. Così facendo, tutte le cose che trovate spiacevoli spariranno. Non esistereste più. È così semplice, ma voi dite che sono andato troppo oltre.>>
<< Questo lo capisco! Però...>>
<< Non capisci affatto.>>Samael si rivolse con la donna che aveva detto "la morte è un'estensione del nulla", ed il tono con il quale parlò fu ancora più severo – con quel sorriso sulle labbra.
<< Sei tu quella che non capisce. Non capisci affatto. Hai appena detto che la morte è un grosso pezzo di nulla, no? Ma non è affatto vero. Immagino che volessi dire che non avresti più avuto preoccupazioni. La morte è il semplice svanire. I tuoi problemi non svaniranno, solo la tua esistenza lo farà.>>
Le donne non risposero. Erano pietrificate dal sorriso di Samael - che diventava sempre più mostruoso, e alle due che lo stavano ascoltando sembrava sempre più difficile credere che egli fosse realmente umano.
<< Una situazione in cui non c'è nulla non può essere chiamata 'nulla'. E nemmeno può essere definita 'qualcosa'. Il nulla di cui parli è dove non c'è realmente nulla a parte l'oscurità. Questa nozione è basata però sul concetto di 'esistenza dell'oscurità', perciò come potrebbe mai essere il nulla? Se volete liberarvi dei dispiaceri morendo, allora avete bisogno della consapevolezza di essere sfuggite dai vostri problemi. Non è forse qualcosa? Dunque come ho detto non avete nemmeno idea di cosa state pensando, e non sapete nemmeno di non sapere nulla, per cui non sarete assolutamente in grado di immaginare qualcosa del genere. I vostri modi di pensare non sono diversi da quelli della maggior parte della gente. Arrivati a questo punto le opinioni sono qualcosa che anche gli studenti di scuola elementare capiscono, temono e delle quali hanno paura, non è così?>>[...]

<< Ma per voi è diverso. Avete dubbi sull'aldilà, eppure volete comunque morire. Fatemi indovinare, la vostra religione vi insegna a commettere suicidio, o vi incoraggia ad uccidervi perché 'non riuscite a trovare lavoro o perché avete problemi d'amore'? Se fosse così non avrei nulla da ridire. Penserei addirittura che siate fantastiche – ma se non è così, allora state zitte.>>
Infine, come se desiderasse un'approvazione da parte loro, piegò la testa di lato e rivelò lentamente la sua conclusione: << Se siete soltanto dei credenti saltuari dell'aldilà, non andate in giro a parlarne, ok? È un insulto all'aldilà stesso. Ed è un insulto ancora più grande alla gente che non vuole morire, ma sono costretti dalle circostanze.>>[...]

Le donne cercarono di dire qualcosa, ma Samael le stroncò.
<< Lasciate che vi ponga alcune domande. Domanda numero uno. Perché sono seduto vicino alla porta?>>
Le due notarono allora che Samael era seduto in modo tale che sembrava stesse deliberatamente bloccando l'ingresso, e provarono un tipo di paura del tutto diversa dalla precedente. Se il sorriso di Samael era il sorriso del diavolo, allora il Samael di quell'istante sembrava l'agglomerato di tutti i sentimenti negativi dell'umanità.
<< Domanda numero due. A cosa servono quelle valigie con le rotelle che ci sono sotto il tavolo?>>
Fu solo quando le menzionò che le ragazze si accorsero che c'erano due grandi valigie sotto il tavolino, posizionate di fronte ai loro posti. Erano di quelle usate per portare grossi bagagli in vacanza.
<< Primo indizio. Le valigie sono vuote.>>
Alle sue parole, entrambe sentirono una certa agitazione crescere in loro. Benché anche per le due si trattasse del primo incontro, provarono esattamente le stesse sensazioni nei confronti dell'uomo.
<< Secondo indizio. Sono state scelte perché sono della vostra misura.>>
Il senso di nausea si impadronì di loro, giungendo dritto dall'uomo che avevano di fronte. Ma c'era qualcos'altro che faceva girare la stanza intorno a loro.
<< ?! Che... succede...>>Quando realizzarono il proprio svantaggio era già troppo tardi, poiché avevano a stento la forza di stare in piedi.
<< Domanda numero tre. Se entrambe mi aveste attaccato nello stesso momento avreste potuto battermi, dunque perché non potete? Indizio. Vi ho passato io i drink quando ce li hanno portati. >>
Il mondo non smetteva di girare. Nell'annebbiamento dei sensi sentirono la voce di Samael fluttuare nelle loro orecchie. Era come una nenia che le risucchiava nell'oscurità.
<< È l'amore! Non provate nessun amore nei confronti della morte. Dovete affrontare la morte con amore, ma avete troppo poco rispetto per il nulla. In questo caso, come potrei mai morire volentieri con voi?>>[...]

<< Ah, però non mi piace essere odiato dagli esseri umani. Penso che vi ucciderò e basta.>>"


All'inizio del quinto capitolo, Evil Ulquiorra racconta la storia del Re Stregone di Angmar, capo dei nove Nazgul di Sauron, che si è reincarnato in Ulquiorra Schiffer, che, come ho già detto, è un personaggio del manga/anime Bleach molto amato dall'autore.

Tutto normale se non fosse che la storia del Re Stregone è raccontata copia-incollando dalla pagina di Wikiepdia su tal personaggio! (Ancora!)

L'autore ha solo cambiato un paio di robe, ma il testo è sostanzialmente uguale a quello di Wikipedia!

Non si fa così!


Sempre in tal capitolo c'è una scena in cui Lelouch/Sauron recupera dal fondo del mare dell'uranio. Scena che è una "citazione" ad una scena film di Batman v Superman, dove Lex Luthor recupera la kryptonite dal fondo dell'oceano, con gli stessi dialoghi e le stesse azioni!!

"Lelouch annuì di rimando

<< Quindi il minerale può diventare un'arma,avendo un campione abbastanza grande. E poi,tra mille pesci...BOOM! Una balena ! Sul fondo dell'Oceano Indiano>>proclamò,indicando la foto di una grossa roccia delle dimensioni di un camion,in posa sulla spiaggia di un'isola tropicale

<< Io lo chiamo Uranio. E sì,so cosa state pensando,rocky è radioattivo,per cui,quello che vuole da voi è una...licenza d'importazione>>

<< E perché dovremmo fare delle armi con questo materiale ?>> domandò Adam,il tono di voce ornato da una lieve punta di sospetto.

In tutta risposta,Lelouch non potè fare a meno di stringersi nelle spalle

<< Come deterrente. Una pallottola d'argento di riserva per impedire alle zone conquistate di Britannia di ribellarsi,così che non venga mai il giorno,signor Stadtfeld,in cui i suoi figli sventolano margherite in una parata>>continuò,prima di arricciare le labbra in un sorriso ferino

<< Non dovete usare un proiettile d'argento. Ma se ne forgiate uno...bhe,allora non dovremmo più affidarci alla buona volontà degli sconfitti>>"


Nel sesto capitolo c'è questo pezzo:

"Il salone della casa di Elrond era pieno di gente, per la maggior parte Elfi, salvo qualche altro invitato di diversa stirpe. Elrond, secondo le sue abitudini, sedeva in una grande poltrona ad un'estremità della lunga tavola ed aveva da un lato il suo successore,Legolas . Lo sguardo di Asia era pieno di meraviglia, poiché mai aveva visto Elrond, di cui tante storie parlavano. Mentre veniva condotta al cenacolo,la suora non potè fare a meno di notare che Gandalf era più basso di loro, ma la lunga chioma bianca, la folta barba d'argento e le spalle possenti facevano pensare a qualche saggio re delle antiche leggende. Nel viso segnato dagli anni, gli occhi incastonati sotto le fitte sopracciglia nevose parevano carboni pronti ad accendersi.

Legolas era alto e dritto; i capelli d'oro luccicavano, ed il viso era bello e giovane ed impavido e pieno di gioia; gli occhi appassionati brillavano e la voce era soave come musica; in fronte portava saggezza ed in mano vigore.

Il volto di Elrond non aveva età, non era né vecchio né giovane, eppure recava vivo il ricordo di molte cose tristi e di molte felici. I capelli erano scuri come le ombre del crepuscolo, ed in testa portava un cerchietto d'argento; nei grigi occhi limpidi scintillavano miriadi di stelle. Venerabile come un re coronato da molti inverni, eppur vigoroso come un eroico guerriero nella pienezza delle sue forze: egli era l'ex Signore di Gran Burrone, potente tanto tra gli Elfi che tra gli Uomini.

Al centro della tavola, poggiato contro gli arazzi appesi alle pareti, vi era un baldacchino sotto il quale sedeva una graziosa dama; tanto rassomigliava a Elrond che Asia capì che doveva essere legata a lui da stretta parentela. Giovane era, eppur non tanto. La chioma corvina non era sfiorata dalla brina, le braccia bianche ed il viso limpido erano lisci e vellutati, e miriadi di stelle risplendevano negli occhi grigi come crepuscolo luminoso; ma il portamento era regale e lo sguardo rivelava riflessione e saggezza, apprese attraverso anni di esperienza. Sul suo capo era posata una cuffietta di pizzo argenteo ricamata di pietre preziose e scintillanti; ma la veste di un grigio pallido non aveva altro ornamento che una cinta di foglie intrecciate con fili d'argento.

Fu così che la suora vide colei che pochi fra i mortali avevano ammirato: Arwen, figlia di Elrond, che si diceva reincarnasse le sembianze di Lùthien, e che fu chiamata Undómiel, poiché era la Stella del Vespro del suo popolo. Aveva trascorso molti anni nella terra della famiglia materna, a Lórien al di là dei monti, e da poco era tornata a Gran Burrone nella casa paterna. Ma i fratelli, Elladan ed Elrohir, erano in viaggio, lontani: spesso cavalcavano lungi coi Raminghi del Nord, memori sempre delle sofferenze della loro madre nei covi degli Orchi.

Mai prima d'allora Asia aveva visto o immaginato una tale bellezza in un essere vivente; sorpresa e confusa, guardava le persone alte e splendenti in mezzo a cui era seduta al tavolo di Elrond.

Benché avesse la sedia adatta, e fosse seduta su parecchi cuscini, si sentì sulle prime piccola e alquanto fuori posto; ma non fu che una impressione passeggera. Il banchetto era allegro ed il cibo vario e abbondante come non ne aveva mai visto.

Passò molto tempo prima ch'ella si guardasse intorno, o che si voltasse verso i suoi vicini. Alla propria destra aveva un Nano dall'aspetto importante e riccamente vestito. La lunghissima barba biforcuta era bianca quasi quanto la candida veste. Portava una cintura d'argento, ed al collo una catena d'argento e diamanti.

Asia smise di mangiare per guardarlo meglio,ma quando questi si voltò verso di lei emise un piccolo squittio e distolse subito lo sguardo."

Che è copiata dal romanzo "La Compagnia dell'Anello"!

A proposito, la nuova apprendista di Gandalf si chiama Asia Argento ed è una suora. Ora Dario Argento sarà fiero di quest'omaggio alla figlia (che tra l'altro è un'attrice che non sa recitare) o avrà da ridire?

Nota importante: questa Asia Argento è un personaggio femminile rilevante di High School DXD, dove è una suora. Per quale motivo il mangaka ha deciso di chiamarla così lo sa solo lui.


Settimo capitolo: altra scena plagiata da Batman vaffanculo Superman: Dawn of Noia!

"Gli occhi di Lelouch si fecero freddi e senz'anima.

Stadtfeld si costrinse a non indietreggiare.

Il giovane rimase fermo e immobile,ad osservare la reazione del ministro.

Chiuse il volto in un ghigno predatorio.

<< Arrivano le mantelle rosse. Arrivano le mantelle rosse !>>esclamò,roteando il bicchiere tra le mani

<< Al galoppo per le strade per difenderci dal male. Una lanterna sulla terra>>sussurrò,posando lo sguardo sulla figura del nobile

<< Sa qual'è la bugia più vecchia del mondo, Adam? Oh,posso chiamarla Adam ?>>domandò,il tono di voce ornato da una lieve punta di divertimento.

Il signor Stadtfeld deglutì a fatica

<< Può chiamarmi come le pare. Può chiamare un barattolo di piscio " tè alla pesca della nonna ". Può chiamare un'arma per assassinare " deterrente ">>

scosse prontamente la testa

<< Se crede d'incantarmi si sbaglia. Io non me la bevo>>sussurrò,con aria di sfida.

Se era stato colpito dall'audacia dell'uomo,di certo le Lelouch non lo diede a vedere. Al contrario,si limito ad osservare lo studio.

<< Lei crede che papà non se ne avrebbe a male ,vero? Se cambiasse solo...un dettaglio,in questa stanza?>>

Volse lo sguardo in direzione dell'unico quadro presente nella camera

<< Vede...quello andrebbe capovolto>>commentò,indicando il dipinto

<< Una cosa l'abbiamo imparata ,giusto? I diavoli non vengono dall'inferno,sotto di noi. No,loro...vengono dal cielo>>continuò,ricevendo un'espressione visibilmente scioccata da parte dell'interlocutore.

Soddisfatto,l'adolescente si strinse nelle spalle

<< Non volevo arrivare a questo. Sa,non sono molto bravo con i convenevoli. Di solito dico delle cose e quelle accadono. Heh, sono viziato.>>

<< Beh, che fardello.>>

<< Eh, eh, eh... lei non ha idea. >>ridacchiò questi,con aria divertita.

Prima che l'uomo potesse commentare ulteriormente,Lelouch compì un rapido passo in avanti,afferrando il nobile per il mento e costringendolo a fissarlo dritto negli occhi

<< Ora...farà esattamente tutto quello che le dico>>"

Le ultime righe sono tuttavia invenzione dell'autore.


Ottavo capitolo: citazione ad cazzum canis di Capitan America: The Winter Soldier!

"<< Se invitasse la signorina Shirley a uscire,secondo le statistiche accetterebbe>>ridacchiò l'altra,il volto adornato da un sorriso divertito.

Il giovane si strinse nelle spalle

<< Magari un'altra volta>>mormorò

<< Troppo timido o spaventato?>>domandò la donna,il tono di voce cucito con un lieve bordo di presa in giro.

Lelouch emise uno sbuffo di rimando

<< Troppo occupato>>"

Cioè, dai, c'era anche nel trailer questo dialogo!


Capitolo nove: un paio di citazioni al primo Avengers perché fa figo!

"Qualcosa esplose.

<< Q1,hai un paio di cani randagi che t'inseguono>>

La donna chiuse il volto in una smorfia

<< Me ne sono accorta>>borbottò.

La voce ridacchiò leggermente

<< Mirano in maniera imbarazzante. Ti consiglio un angolo stretto>>

[...]

"Un rapido contraccolpo lo ridusse a un ammasso di cenere e pezzi di metallo.

La donna chiuse il volto in un sorriso vittorioso

<< Bella dritta. Che altro c'è?>>

<< P1 combatte contro uno squadrone sulla terza>>

La giovane ridacchiò

<< E io non sono stata invitata>>"


Capitolo dieci: altra "citazione figa", stavolta a Batman Begins!

"<< Ottimo. Ora puoi dirmelo,Kallen. Che cosa cerchi?>>domandò,io tono di voce morbido e suadente.

L'dolescente rimase ferma e immobile,prima di aprire lentamente gli occhi. La luce della luna sembrò investirla come un treno in corsa.

Dopo molto tempo, o forse nessun tempo, capì che doveva esistere, doveva essere più che pensiero disincarnato, perché sentiva il suo calore. Quindi possedeva il senso del tatto.

Non appena fu giunto a questa conclusione, Kallen sentì le parole fuoriuscirgli automaticamente dalla bocca.

<< Io cerco i mezzi per combattere le ingiustizie, per volgere la paura contro coloro che la usano per depredare.>>proclamò,il volto chiuso in un'espressione di pura determinazione.

Lelouch la fissò severamente

<< Per instillare la paura negli altri, devi prima imparare a dominare la tua. Sei pronta a cominciare?>>domandò,suscitando un allargamento degli occhi da parte della donna

<< Sono... Sono sfinita.>>sussurrò,prima dii essere colpita da un calcio della creatura.

Il colpo la fece inciampare,mandandolo a finire per terra. Il gelato le cadde dalle mani,riversandosi sull'erba.

<< La morte non aspetterà che tu sia pronta. La morte non ha riguardi, non è leale! E, a scanso di equivoci ,con me vedrai la morte in faccia! Ma non preoccuparti,ho molta fiducia nelle tue capacità. Tu sei più forte di tuo fratello.>>"


Capitolo n. 11: citazione al primo Avengers, di nuovo!

"<< Non essere timido,amico mio. Mostrati alla luce >>ordinò,quando i suoi occhi si posarono lungo la parete opposta della camera.

Per un attimo non accadde niente. Poi,una serie di viticci simili a radici iniziarono a fuoriuscire dalla solida roccia.

Passarono appena un pio di secondi. Quando quel breve lasso di tempo giunse al suo termine, di fronte al dio greco aveva appena fatto la sua comparsa la figura di una creatura umanoide dall'aspetto grottesco.

Pareva quasi l'incrocio tra un essere umano e una pianta.

Metà del corpo era caratterizzato da una carnagione pallida simile al marmo,mentre la metà di destra consisteva in un immagine distorta della prima,nera come la notte e adornata da un unico occhio giallo.

<< I morti sono irrequieti.>>sussurrò la bestia,ricevendo un sopracciglio inarcato da parte di Ade.

<< Che si preparino all'azione. Io li condurrò nella gloriosa battaglia.>>

<< Battaglia?>> domandò la creatura,il tono di voce ornato da una lieve punta di divertimento

<< Contro... la misera potenza della terra?>>

<< Gloriosa, non lunga. Se la tua forza sarà... formidabile come affermi.>>ribattè Ade,con un'espressione fredda.

L'umanoide si portò una mano al petto

<< Dubiti di noi?!>>esclamò,visibilmente adirato

<< Dubiti di lui, che ha messo il potere nelle tue mani?! Che ti ha donato l'antica sapienza e un nuovo proposito... quando sei stato bandito, sconfitto?!>>

<< Io ero un re! Il legittimo re dell'Olimpo... tradito >>sibilò il dio,stringendo ambe le palpebre degli occhi.

La creatura ridacchiò

<< La tua ambizione è gretta... nasce da un bisogno infantile. Noi guardiamo oltre le Terra... a mondi più grandi che la cronosfera ci rivelerà.>>

<< Non avete ancora la cronosfera>>

Al sentire tali parole,la bestia si teletrasportò direttamente di fronte ad Ade,pronto ad attaccarlo.

Per nulla intimorito dalle azioni della creatura,l'uomo si limitò a fissarlo.

<< Non è una minaccia. Ma fino a quando non libererò Trihexa... fino a quando la tua forza sarà al mio comando... sei solo parole.>>sussurrò,con fare beffardo. L'umanoide compì un passo all'indietro.

<< Avrai la tua guerra, dio dell'olimpo>>

Cominciò a camminare attorno alla figura di Ade,come un predatore pronto a balzare al minimo segno di pericolo

<< Se fallirai... Se la cronosfera non ci verrà consegnata... Non esisteranno regni, o lune deserte... né crepacci dove lui non verrà a trovarti. Pensi di conoscere il dolore? Lui ti farà capire... quanto quel dolore sia... niente ! >>

e,detto questo,scomparve nelle ombre della camera.

Ade,nel frattempo,emise uno sbuffo divertito

<< Sai che bello averlo come compagno di classe >>"


All'inizio del dodicesimo capitolo l'autore afferma che inizialmente aveva intenzione di inserire il discorso utilizzato da V in V per Vendetta, ma poi ne ha creato uno tutto suo, per fortuna!

Però altre citazioni prese dal film ci sono!

"In un vecchio edificio abbandonato ,posto nella periferia del ghetto di Shinjuku, Lelouch VI Britannia aveva appena finito di rimuovere il collare dall'incavo britanno onorario. Suzaku emise un leggero sussulto, per poi compiere un passo all'indietro

<< Chi sei?>>domandò ,in tono freddo.

Zero inclinò leggermente la testa

<< Chi ? Chi è solo il pronome conseguente alla funzione. Ma ciò che sono...è un uomo in maschera>>

<< Sì, questo lo vedo>>borbottò l'altro.

Il giovane si strinse nelle spalle

<< Certo,non metto in dubbio le tue capacità di osservazione, sto solo sottolineando il paradosso dal chiedere a un uomo mascherato chi egli sia>>commentò."

...

"Evey: Chi sei?

V: Chi... "Chi" è soltanto la forma conseguente alla funzione, ma ciò che sono è un uomo in maschera.

Evey: Ah, questo lo vedo!

V: Certo, non metto in dubbio le tue capacità di osservazione. Sto semplicemente sottolineando il paradosso costituito dal chiedere a un uomo mascherato chi egli sia."


E poi niente, la storia di questo pastrocchio si interrompe qui per mancanza di voglia, idee, o entrambe.

E meno male, aggiungerei!


Ditemi, vi sono piaciute le citazioni fighe? O sono solo scopiazzature per voi?


La storia ha ricevuto una sola recensione negativa in cui uno si è fortemente lamentato di molte cose, tra cui anche dei plagi, affermando che non funziona così la citazione.

Evil Ulquiorra ha risposto alle lamentele così:

"Per le altre lamentele,vedi,quando ho iniziato a scrivere la trilogia di Hogwarts Big four,tutto era di mia invenzioni,anche se avevo aggiunto alcune scene prese da altri film ( è vero i dialoghi sono gli stessi,anche se non in tutto e per tutto,ma posso assicurarti che le descrizioni sono più difficili da fare di quanto pensi).

Fatto sta che ho notato di quanto quelle citazioni piacessero ai miei lettori,così ho deciso di continuare a farle ( sapevo,però,che a non tutti sarebbero piaciute).

A volte mi manca il tempo materiale,e per questo,prendo scene da altri libri e le rielaboro. Anche se,non sono mai tante,giusto una o due,ma capisco perfettamente il tuo dispiacere,sono il primo ad ammettere che come scrittore sono un principiante e ho ancora molto da imparare."

Come ho già fatto notare per il plagio di Shadowhunters, il regolamento di EFP parla chiaro:

"Un plagio è la copia di un altro lavoro (interi paragrafi, capitoli o anche frasi prese di peso da una storia e inserite in un'altra storia).

Fanno eccezione le citazioni purché debitamente segnalate (scritte in corsivo e con rimando ai credit dell'autore originale o dell'opera da cui è tratta).

L'ispirazione non creditata è, invece, la ripresa di una idea, di una situazione o quant'altro da un'altra storia senza che venga citato l'autore originale.

L'ispirazione non autorizzata è, invece, quando pur in presenza di credit l'autore originale ha esplicitamente negato il suo consenso ad utilizzare il suo materiale. "

Quindi il plagio anche di una sola frase (a meno che non sia segnalata) e l'ispirazione non accreditata sono palesi violazioni del regolamento.

Se l'autore vuole mascherare il tutto con la scusa della "citazione figa", allora lo sta facendo male!

Come si può notare da questa risposta, l'autore sta praticamente ammettendo di copiare dai libri! Almeno quello!

Dice che a volte gli manca il tempo materiale per scrivere il capitolo e perciò copia? Ma chi se ne frega quanto tempo ha o non ha! Gli altri lettori e recensori bruciano per sapere il capitolo seguente, tu non hai tempo per scrivere il capitolo seguente e perciò copi?

Va bene, dice di rielaborare le "citazioni", ma non mi sembra che lo faccia sul serio.

Ora, va benissimo ispirarsi ad un film o ad un romanzo, ed ammetterlo è onesto, ma non inventare proprio nulla di originale è grave.

Il recensore ha poi fatto notare una cosa su una scena di "Dark Lord Rising".

Si tratta di una scena in cui Sauron si impossessa del corpo di Lelouch e che è fin troppo simile ad una scena analoga della trilogia Hogwarts Big Four.

Insomma Evil Ulquiorra ha fatto un plagio di una sua stessa storia e nella recensione glielo si fa notare: insomma, va bene che un autore plagi le sue stesse storie?

Evil Ulquiorra ha risposto questo:

"Per le scene prese da altre mie storie...bhe,le storie sono mie,e posso prendere tutte le scene che voglio. se abbandono una storia e una delle scene che ho scritto mi piace,posso benissimo riutilizzarla per un'altra fic."

Insomma non è un problema se un autore plagia le sue stesse storie, giusto?

E tutta la questione dei "copia-incolla" viene riassunta con:

"Poi,dai,non sono mica l'unico autore che fa cose del genere,ho visto storie assai peggiori."

No.

La scusante "esistono storie peggiori" è infantile a livelli estremi, davvero.

Anche se dubito però che Evil Ulquiorra abbia letto le ficcy pervy su Justin Bieber o sugli One Direction.



Questo fenomeno s'è protratto per tutto il 2016.

Un altro esempio è "Maniax", una fic su Harry Potter che propone un Dark Harry Potter che non mi è piaciuto manco per scherzo ed un what if molto interessante (ovvero il Prescelto non è Harry Potter ma Neville Paciock, questo perché nel quinto romanzo della saga viene rivelato che all'inizio la Profezia su colui che avrebbe sconfitto Voldemort poteva riferirsi ad uno dei due).

Tale fic presenta in due/tre capitoli pezzi presi dai romanzi di Harry Potter, ma l'autore ha commentato che possono starci, visto che la storia, almeno nella parte iniziale, segue la trama dei libri, e che comunque il 90% delle fan fiction di Harry Potter che seguono il canone sono una scopiazzatura dei libri originali.

Quest'ultima affermazione sarebbe da dimostrare, ma ciò non cambia comunque nulla: nel primo capitolo della fic c'è una scopiazzatura presa dal primo capitolo di Harry Potter e la Pietra Filosofale!

Altra storia con problemi simili è un crossover tra anime ambientato nel nostro mondo pubblicato tra dicembre 2016 e gennaio/febbraio 2017, ispirato per ammissione dell'autore dalla visione del film Rogue One: A Star Wars Story.

Plagi del film? No, semmai presentava almeno due scopiazzature prese dal romanzo L'Ultima Missione, uno dei tanti romanzi del non più canonico Universo Espanso di Star Wars.

Uno dei plagi era identico al primo capitolo del romanzo, sostituendo Thrawn col protagonista di Code Geass ed il pianeta alieno sotto assedio con lo Stato d'Israele.

Tale fic è poi stata cancellata per, presumo, mancanza di idee.


Quest'anno l'autore sembra aver abbandonato tale tendenza nociva alla sua carriera sebbene ci siano cose che richiamano questo passato fenomeno.

L'anteprima della fic "il diavolo che conosci", basata sulla web serie animata RWBY (che finora non ho mai sentito nominare neanche di sfuggita).

"Tutti i mondi nascono e finiscono nell'oscurità. Lo stesso vale per il cuore. L'oscurità nasce da dentro, cresce, e lo consuma.

Questa è la natura. Alla fine, i cuori tornano all'oscurità da cui provengono.

L'uomo ha da sempre temuto l'oscurità e per poter sopravvivere ha squarciato le tenebre con la luce.

Ma viene da chiedersi "perché abbiamo paura dell'oscurità ?". La risposta è semplice: perché temiamo coloro che vi sono in agguato . E presto, Remnant conoscerà la furia di colui che ha fatto dell'oscurità la propria casa..."

Praticamente è ciò che dicono i cattivi del primo e del secondo gioco di Kingdom Hearts al protagonista!

"Tutti i mondi iniziano nell'Oscurità e in essa ritornano. Il cuore è uguale. L'Oscurità gli nasce dentro, cresce e lo consuma. È la sua natura. Ogni cuore ritorna all'Oscurità da dove proviene. Vedi, l'Oscurità è la vera essenza del cuore."

"Xemnas: Abitanti della luce, rispondetemi... Perché odiate l'oscurità?

Topolino: Oh, non la odiamo. È solo che... ci fa paura. Ma il mondo è fatto di luce e di oscurità. Non si può avere l'una senza l'altra, perché l'oscurità è la metà di ogni cosa. C'è da chiedersi perché abbiamo paura del buio.

Riku: Perché temiamo coloro che sono in agguato nel buio."

Cosa diamine c'entra con la fic non lo so, non ho riscontrato somiglianze nei due capitoli pubblicati.


Ora come ora, Evil Ulquorra ha iniziato una nuova fic, sempre nella sezione "RWBY". S'intitola "RWBY: Destroy All Monsters", ed è un crossover tra i Kaiju del cinema giapponese e la webserie animata.

A parte il fatto che io i crossover li metterei nella giusta sezione, io ho controllato il primo capitolo per controllare eventuali casi di plagio. C'è una frase, questa:

"Verso gli ultimi anni del ventensimo secolo, infatti, nessuno avrebbe creduto che l'attività umana potesse essere osservata così attentamente e con tanta penetrazione da intelligenze superiori a quella dell'uomo. Eppure, attraverso gli infiniti spazi celesti ,sul pianeta X, esseri dall'intelletto vasto e spietato esaminavano la Terra con occhi vogliosi, tracciando con fredda determinazione i loro piani contro la sua popolazione ."

Che mi ha ricordato un po' la Guerra dei Mondi, ma non è plagio in senso stretto:

"Nei primi anni del XXI secolo, nessuno avrebbe creduto che il nostro mondo fosse osservato da intelligenze più evolute della nostra, che mentre gli uomini erano impegnati nella vita di tutti i giorni, qualcuno li studiasse, li analizzasse - con la stessa precisione con la quale l'uomo scruta al microscopio le creature effimere che brulicano e si moltiplicano in una goccia d'acqua. Con infinito compiacimento, l'uomo percorreva il globo in lungo e in largo, fiducioso del proprio dominio su questo mondo. Eppure, attraverso la volta dello spazio, intelletti vasti e freddi e ostili guardavano al nostro pianeta con occhi invidiosi. E lentamente e indisturbati ordivano i loro piani contro di noi."

Un'altra frase che mi ha ricordato qualcosa detto all'inizio di Pacific Rim, ma anche questo non è plagio, credo.

"Poi, come dal nulla, la salvezza si manifestò sotto forma dei più impensabili degli alleati.

I Kaiju, quei mostri tanto potenti e temuti, che fino ad allora non erano stati identificati in alcun modo se non come il più grande flagello della razza umana, diedero battagli agli invasori ,nel tentativo di proteggere il pianeta che ormai era diventato la loro casa.

L'umanità cominciò a vincere. Kaiju che fermavano Xalien ovunque!

L'efficienza di quelle bestie senza Dio era paragonabile solo al seguito che cominciarono a raccogliere.

Militari, civili, persino alcuni politici...i Kaiju vennero universalmente riconosciuti come i combattenti in prima linea del genere umano. Così ,i mostri si trasformarono in rock star, il pericolo si trasformò in propaganda, i Kaiju in giocattoli.

Sulla terra tornò la speranza.

Purtroppo, nulla dura per sempre. Perché la capacità più pericolosa degli Xalien...era la loro abilità nell'adattarsi.

Reduci di una tecnologia anni luce superiore a quella degli abitanti di quel mondo primitivo, gli invasori riuscirono a fabbricare il proprio esercito. Un esercito in grado di contrastare gli stessi Kaiju. Così, la guerra andò avanti ,per quasi cinque anni.

Poi, un giorno...tutto cambiò."

"Cominciammo a vincere, Jaeger che fermavano Kaiju ovunque! L'efficienza degli Jaeger era legata a quella dei loro piloti, così i piloti Jaeger si trasformarono in rock star, il pericolo si trasformò in propaganda, i Kaiju in giocattoli. Diventammo molto bravi a vincere. Poi... Poi tutto cambiò."

Non saprei dire se è un copia ed incolla al 100%, in quanto le differenze sono minime.



Adesso mi rivolgo ad Evil Ulquiorra personalmente.

Non so se leggerai mai questa recensione, ma voglio che tu sappia che non ti odio e non ti detesto, anche perché non ti conosco come persona. Sto solo cercando di farti notare che molte cose che fai non sono corrette, in alcuni casi sono irrispettose sia nei confronti delle opere originali che nei confronti dell'intelligenza dei lettori.

Quindi è meglio che tu tolga o modifichi le parti scopiazzate personalmente, altrimenti l'amministrazione dovrà intervenire.

A presto,

mattheus93



PS: (Aggiornamento del 27/09/2017) Evil Ulquiorra ha cancellato la fic "Dark Lord Rising" dal suo account EFP, forse in seguito alla seconda recensione negativa che sottolineava il plagio o ad un avviso dell'amministrazione ricevuto in via privata.

Ha pure aggiunto la seguente nota alle informazioni del profilo:

"Azz,a quanto pare sono incappato in un'accusa di plagio. Ho preso un pezzo di scritto proveniente dal libro Harry Potter e i doni della morte e l'ho riadattato per una storia in cui avveniva una scena molto simile. A quanto pare,è possibile che si tratti di una violazione ( anche se non è ancora confermato ),per cui ho provveduto a eliminare la suddetta storia."

Diciamo che è stato più o meno onesto, anche se ci sarebbero da menzionare tutti gli altri plagi contenuti in quella fic, ma pazienza: l'importante è che abbia afferrato il concetto almeno in parte.


PPS: (Aggiornamento del 18/07/2019) In seguito a certi dubbi e sospetti che mi sono passati per la testa, ho fatto alcune ricerche e mi sono accorto che all'epoca in cui scrisse questa fic, Evil Ulquiorra plagiò anche alcune scene del romanzo Buona Apocalisse a tutti! di Neil Gaiman e Terry Pratchett, da cui recentemente è stata tratta la serie televisiva Good Omens.

Ho perciò aggiornato la mia recensione segnalando i plagi che mi erano sfuggiti.

Preciso infine che l'autore non pubblica più storie sul suo account (sospeso nel settembre 2018 dall'amministrazione di EFP dopo che erano saltati fuori altri plagi nelle sue storie) ed ora lavora su un account condiviso dove cerca di essere, se non un bravissimo autore, almeno il più originale possibile.


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