Chi? Cosa? Come? Perché?

Una breve (?) descrizione del nostro blog di recensioni e dei suoi intenti.

Chi?

Potete chiamarmi Evgenij. 

Al principio (ovvero, nel gennaio 2017), ero il solo recensore di questo blog. Adesso (ovvero, ottobre 2021) più di una ventina fra recensorə, traduttorə e articolistə pubblicano qui le loro stroncature di fanfiction atroci, nonché riflessioni varie e traduzioni in altre lingue. Di conseguenza, si è resa necessaria una riscrittura della parte di questa pagina relativa alle nostre presentazioni, dato che la stanno rendendo sempre più lunga da leggere.

Perciò, pubblicheremo le nostre descrizioni in una raccolta a parte che potrete trovare sul mio profilo, dal titolo "Corpo di Recensione dei Demoni di EFP e Wattpad".

Anche l'elenco attuale delle recensorə, traduttorə e articolistə richiede aggiornamenti periodici, e perciò vi invito a leggerlo sul nostro blog su Wordpress (link nel commento qui di fianco).

Che cosa?

Il fenomeno delle storie orrende non ha un reale inizio né ad oggi si è concluso. Tuttavia, volendo tracciare una cronistoria imprecisa, direi che il momento di massima produzione di fanfiction abominevoli nelle quali si parla di stupro, violenza, criminalità, pestaggi e incesto con una stupidità e un'indulgenza allarmanti è andato dal 2012 al 2014.

La fic che ha dato il via a questa escalation e che è divenuta un vero cult nel genere è la leggendaria "Slave", ben più orrida delle altrettanto tristemente famose "Dark" e "Danger". Per fortuna, questa fic è sparita da EFP molto tempo addietro, ma la si può ancora trovare su Wattpad, anche in versioni slash. Ne sconsiglio fortemente la lettura sia per i gravi traumi che potrebbe causare sia perché è già stata recensita in modo magistrale dalla coraggiosa D, autrice del blog "L'Angolo del Recensore". 

D è stata in un certo senso la madrina spirituale di questo progetto, dal momento che le sue recensioni ci hanno reso edotti del problema e sono decisamente ben scritte, con profondità d'indagine e incazzature di livelli ragguardevoli. Rimando tutti voi lettori al suo blog su Wordpress, anche se purtroppo non scrive più da anni. 

Immagino che il dottore le avrà detto di smettere per non perdere del tutto il fegato e guarire dall'acidità di stomaco o che più probabilmente abbia trovato altro da fare. Però, ne approfitto per rivolgermi a lei: ti prego, D, ritorna! Questo tuo umile epigono ti invoca!

Tornando a noi, "Slave" ha generato una moltitudine di storie nelle quali ragazzine innocenti e pure venivano pestate e stuprate da Harry Styles (o un altro della banda o Justin Bieber) per poi redimerlo grazie alla forza del vero ammmore. Il tutto farcito con una conoscenza della grammatica italiana pari a zero nella maggioranza dei casi, descrizioni minuziose e particolareggiate di scene mlmlml (ossia di sesso soprattutto non consenziente, tradotto dalla lingua delle autrici) e dialoghi scialbi all'inverosimile.

La situazione ha raggiunto livelli talmente gravi che nella sezione degli One Direction e di Justin Bieber sono apparse indicazioni su come scrivere in modo corretto i dialoghi (controllare per credere) e storie avviso come la seguente

Poi il fenomeno si è piano piano sgonfiato, come il bubbone pieno di pus quale era, e molte storie sono state segnalate e quindi rimosse dall'amministrazione (alla quale vanno i più sentiti ringraziamenti di tutti noi altri utenti).

Purtroppo, alcune sono sfuggite ai controlli o sono state pubblicate in seguito. Alcune poi, anche in altre sezioni, non violano apertamente il regolamento, ma comunque contengono idiozia a livelli epici e messaggi atroci. Altre ancora sono solo delle trollate che ugualmente non hanno ragione di esistere (e che parimenti violano il regolamento del sito). Saranno quelle che recensiremo qui.

Per chi volesse qualche altra informazione sull'argomento in sé consiglio di dare un'occhiata ai blog "A pillow of words" e "Dovevo proprio dirlo".

Si può anche visitare la pagina Facebook "Il peggio di EFP".


Come?

Qui si recensiranno storie atroci sottolineando senza alcuna pietà gli errori nell'uso della lingua italiana, le falle narrative, i messaggi sbagliati, le apologie di reato e le violazioni del regolamento, il tutto condito con feroce sarcasmo o vera rabbia a seconda della gravità dell'argomento.

Ciò va ovviamente fatto seguendo le regole del sito di EFP, altrimenti cadremmo subito in contraddizione: per noi deve essere più importante dei dieci comandamenti e dell'imperativo categorico kantiano messi assieme!

Invito quindi anche voi lettrici e lettori a leggerlo ogni volta che ci si senta in dubbio: non è il libretto rosso di Mao, da sventolare e basta, va invece consultato, citato e consultato ancora.

Riporto parte del testo della sezione 'Rapporti con altri siti', visto che chiaramente riguarda questo nostro progetto.

"2. Posso linkare il sito? Posso linkare direttamente una storia presente su EFP?
Il sito è free-link. Sono liberamente linkabili anche le pagine interne del sito, in quanto anche le pagine delle singole storie contengono tutti i menù necessari a visitare completamente EFP.

3. E' possibile recensire fuori da EFP storie pubblicate sul sito?
Si tratta di materiale che viene reso pubblico dagli autori e quindi niente impedisce di parlare di qualcosa che circola in rete. Correttezza (nonchè la netiquette) vorrebbe che l'autore la cui storia è stata recensita altrove fosse informato di questa recensione e che, al fine di recensire, non fosse trasposto il testo pubblicato sul sito, dato che l'autore in questione non avrebbe fornito l'autorizzazione a vedere il suo lavoro pubblicato altrove. Il che non impedisce di fare brevi citazioni. [...]

5. E' corretto recensire altrove storie vietate dal regolamento e non segnalarle?
EFP non lo ritiene corretto, come si evince dai Termini del servizio, che esplicitano che gli utenti che visitano EFP si impegnano a segnalare eventuali violazioni del regolamento (ed è risultato chiaro nel tempo che chi pubblica una recensione altrove conosce il regolamento di EFP). Perché non si ritenga che vi siano violazioni di questi termini (quindi perché non vi siano ripercussioni sull'account di chi recensisce questa storia fuori dal sito), è necessario segnalare la questione all'amministrazione per via privata o pubblica e attendere un responso sulla segnalazione.

6. Altre restrizioni su siti di critica?
EFP auspica che nei siti che recensiscono storie fuori da EFP sia data libertà di parola sulla recensione in questione, con particolare riferimento all'autore recensito (nei limiti con cui quest'ultimo decide di esprimersi con educazione). Qualora non fosse così verrà considerata violazione dei Termini del servizio, nel punto in cui si specifica che è richiesta una condotta educata e onesta da parte del recensore.
Si avrà violazione dei Termini del servizio anche decidendo di recensire riportando estratti consistenti di storie di autori presenti su EFP (andando quindi oltre le brevi citazioni), in assenza di una loro preventiva autorizzazione."

Quindi, risulta chiaro che noi possiamo citare o linkare tutte le storie che vogliamo. Il nostro obbligo verso EFP è quello di segnalare le storie che violano il regolamento, e non mancheremo certo di farlo, anzi, tutte le lettrici e tutti i lettori sono invitati a darci una mano!

Per quanto riguarda invece le autrici o gli autori, riceveranno sempre una recensione sulla falsariga di quelle pubblicate. Qualora poi decidessero di passare a visitarci, ci rivolgeremo a loro con garbo, ma con fermezza, non raccogliendo provocazioni o insulti.

Per questo mi rivolgo a voi lettrici e lettori: qui non si vuole né deve offendere nessuno. È lecito comunicare a un autore o a un'autrice il nostro parere sulla storia, elencare tutte le incongruenze, le falle logiche, i buchi narrativi, i messaggi negativi, le stereotipie, gli errori di grammatica e via dicendo. Ed è proprio quello che vogliamo fare.

Non è invece permesso in nessun modo insultare l'autore/autrice: è del tutto inutile e controproducente. Non vogliamo essere bulli virtuali, ma opporci a porcherie online: l'unico modo per farlo è non abbassarsi al loro livello, essere precisi e implacabili. Questo vale anche per i commenti. D'altra parte, la stragrande maggioranza delle storie ha una trama dove le donne vengono costantemente umiliate, e le autrici sono donne: insultandole faremmo proprio quello che vogliamo combattere, non trovate?

Quindi, gli altri strumenti da usare qui sono il buon senso e l'educazione: con il primo si stroncano le storie, con la seconda non ci si abbassa allo squallore delle stesse.

Detto questo, ci farebbe molto piacere che qualcuno di voi lettori volesse aiutarci con segnalazioni o commenti o addirittura inviando recensioni da pubblicare. Nel rispetto delle regole enunciate in precedenza, vorremmo che il nostro fosse un blog condiviso.

Anche perché io non sono perfetto, e lo stesso vale per le altre e gli altri del gruppo, quindi ci può sempre sfuggire qualcosa: saremo lieti di apportare correzioni o modifiche, purché motivate, in seguito a dei vostri commenti.

Perché?

Questa domanda va letta in una duplice maniera.

Da un lato, si intende: perché mettersi a recensire simili storie orride anche fuori da EFP? 

La risposta è semplice: per trovare alleati nella lotta contro quelle brutture. Molte di queste storie vengono commentate solo da fan sfegatati e non c'è nessuno che osi menzionarne le assurdità o le atrocità (e men che meno segnalarle quando sarebbe necessario). Noi pensiamo che storie che sminuiscono la dignità della donna o la gravità dello stupro non dovrebbero esistere perché sono pericolose per il vivere sociale, o comunque rispecchiano una visione del mondo inaccettabile. Senza esagerare, sui problemi seri non si scherza. Quindi, vogliamo essere in tanti per combatterle con più efficacia.

Dall'altro, io mi sono sempre chiesto perché vengano scritte: ma cosa pensano le autrici o gli autori? Davvero sono convinti che lo stupro sia il naturale inizio di una storia d'amore? O che il modello positivo per i ragazzi debba essere il puttaniere stronzo e per le ragazze la fanciulla timida e indifesa, incapace di qualunque iniziativa indipendente? 

Se è così, siamo nei guai, perché questo modo di vedere ci riporta indietro di decenni e ci fa dimenticare tutte le conquiste ottenute dal '68 in avanti. D'altra parte, autrici e autori potrebbero non accorgersi della gravità dei messaggi che, involontariamente, fanno trasparire dalle loro storie, potrebbero farlo semplicemente per moda, visto che in tanti scrivono storie simili: allora tanto più vanno avvertiti.


In conclusione, credo che ne vedremo delle belle. E che ci divertiremo, se anche voi lettori siete in qualche modo amanti del trash!

Vi ringrazio per aver letto fino in fondo questo papiro, gli articoli avranno decisamente uno stile diverso.

A presto,

Evgenij




[Immagine in alto: particolare dal Trittico delle Tentazioni di sant'Antonio, Hieronymus Bosch.]

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