Divertente, vero? Sei qui, davanti a me senza spiccicare una parola. Si direbbe che non ti è mai interessato nulla di noi. Non rispondi? Non merito nemmeno una risposta? Poco male, vorrà dire che parlerò io.

Sai? Ricordo ancora la prima volta che ti ho visto. Era una notte di fine settembre. Stava piovendo molto, ero appena sceso dal treno e ovviamente non portavo un ombrello con me. Non potevo tornare a casa a piedi con quel tempaccio, così decisi di rifugiarmi in un locale lì vicino.
Non sono tipo da locali, lo sai bene, non è il mio habitat, ma quella sera non avevo alcuna voglia di bagnarmi.

Il posto non era nulla di speciale. Un club in un vicolo buio, ma devo dire che quell'insegna al neon viola mi colpí. Amo quella luce fredda nel buio. Entrai. Finalmente ero al riparo dalla pioggia.
L'interno non era molto grande, luci soffuse e gente che si divertiva in quella pista, nulla di speciale. Ma quando finalmente guardai il bancone, il tempo si fermò.

Tu eri lì, che sorseggiavi un drink, se non sbaglio un gin tonic, vero? Vero? Va bene, non rispondermi, fa come vuoi.
Fatto sta che all'improvviso, in quella bettola eravamo solo in due; io e quell'angelo misterioso.
E fu lì che iniziò la nostra storia, la nostra bellissima storia, ricordi?

O almeno lì sarebbe dovuta iniziare.
E invece no! Quando mi sono avvicinato per rivolgerti la parola tu hai cominciato a ridermi in faccia.
Ti sei alzata e sei tornata in pista, senza curarti più di me.

E ora eccoci qui. Tutti e due seduti sul tuo divano, uno davanti all'altro.
Ti stai chiedendo perché o come faccio a stare qui? Semplice, ti ho seguita.
Quando sei uscita da quel locale. Hai lasciato aperta la finestra della cucina, sei la solita distratta.
Sono entrato da lì. Ti senti confusa? Prima eri a letto a dormire e ora sei qui con me sul divano. Come ci sei arrivata?

Semplice anche questo. Ti ci ho portato io, dopo averti strangolato.
Ma ora basta parlare del passato.
È stato bello finché è durato, ma ci sono dei momenti in cui un uomo capisce che deve andare avanti.
Addio, sappi che non ti dimenticherò.
Ma la notte è ancora lunga e io ho voglia di innamorarmi ancora.