Premetto due cose.

1) Io non sono esattamente una fan di Michael Jackson. Essenzialmente se uno mette una sua canzone non piango, ma non sono neanche una fan. Diciamo che... mi va bene? So qualcosa, avendo comunque degli amici fan ed essendomi fatta qualche giro su Wikipedia, della sua vita, ma non sono informatissima.

2) Ho una app sul cellulare che mi mostra automaticamente alcune notizie e articoli su qualsiasi cosa.

Le voci riguardo Michael e le sue presunte relazioni con minorenni erano qualcosa che conoscevo già, è una storia vecchia che credo conoscano quasi tutti, ma onestamente non capivo perché continuassi a ricevere, sul telefono, notizie a riguardo.

Poi, una ragazza che seguo su Instagram e che posta sia sui Queen che su Michael Jackson ha iniziato a parlare di Leaving Neverland.

Si tratta di un documentario in cui vengono intervistati due uomini i quali sostengono di essere stati abusati da Michael quando erano bambini.

Ora, il documentario, che io non ho visto ma che probabilmente guarderò, ha gettato uno scompiglio gigantesco.

I fan di Michael lo difendono, ma per il resto tantissime persone si sono schierate contro di lui, molte radio hanno smesso di trasmettere sue canzoni, un episodio dei Simpson con un personaggio doppiato da lui è stato eliminato del tutto, in generale la sua immagine sta venendo distrutta, mentre i familiari fanno di tutto per difenderlo.

Non posso prendere parte perché uno, non ho visto il documentario e non ho visto se porta prove o se si limita a narrare cose, due non sono abbastanza informata.

Però mi sento abbastanza scettica, da quello che ne so non è mai stata trovata alcuna prova della veridicità di tali accuse, d'altra parte è difficile che gli abusi sessuali lascino prove davvero tangibili. Comunque la storia non mi convince.

Voglio farvi due domande.

Primo, voi cosa pensate esattamente di tutta questa storia?

Secondo, anche considerando che Michael sia colpevole, secondo voi è giusto censurare l'arte a causa dell'artista?

Perché anche se fosse davvero stato un pedofilo, cosa che ripeto non mi convince per nulla, io trovo che censurare le sue canzoni e vietarle alla radio sarebbe piuttosto sbagliato. Arte e artista sono due cose che vanno separate nella maniera più assoluta.

La musica non va giudicata a partire dal musicista, perché non sempre riflette la sua eventuale mentalità poco condivisibile.

Puoi essere una persona ottima ma fare arte pessima, essere una merda ma fare cose bellissime, e se fai cose belle e sei anche una brava persona... beh buon per te.

E poi, diciamolo... non è che nel mondo della musica ci siano così tanti stinchi di santo.

Tra drogati, assassini, maniaci sessuali, violenti e incendiatori di chiese, ne abbiamo parecchi e serve molto meno che addentrarsi nel mondo del Black metal inner circle.

Sid Vicious era, forse, un omicida, ma i Sex Pistols non li ha censurati più nessuno dal tempo in cui il Punk era considerato dagli adulti come la reincarnazione del male.

Prendete anche chi non fa parte del mondo musicale. Walt Disney era un filonazista a quel che si dice, ma mi risulta che siamo cresciuti in tantissimi guardando cartoni Disney o leggendo Topolino.

Uno degli scrittori più geniali del secolo scorso, HP Lovecraft, era un razzista che credeva fortemente nella dittatura e in un governo di tipo fascista. Ma in libreria i suoi libri si trovano ancora.

Non so. Voi che dite?