CAPITOLO 2: RINASCITA


midoriya pov:

era passata una giornata da quando mi hanno espulso dalla UA, cercavo di non pensarci e di andare avanti ma ha fatica, me ne stavo chiuso in camera mia, deluso, triste e immerso nei miei pensieri. per cercare di cambiare aria avevo provato a scrivere hai miei ormai ex compagni di classe per cercare di spiegare la situazione ma sembrava che mi avessero bloccato tutti, persino uraraka.... che lei è sempre la prima a prendere le mie difese.

decisi di uscire da quello che era diventato il mio mondo e decisi di prendere una boccata d'aria fuori da casa mia salutando mia madre.

decisi di prendere il treno per andare un po' lontano dalla mia zona e raggiungere il centro.

un viaggio abbastanza noioso, guardavo il telefono e vedevo solo notizie di me traditore della UA, nient'altro.

mentre leggevo quelle notizie sentii un enorme botto, il treno tremò e nell'aria si poteva percepire odore di fumo. ( non quello che pensate voi :p)

mi diressi verso l'origine del suono e del fumo e quello che mi ritrovai di fronte mi sconvolse.

di fronte a me si poteva vedere il vagone del treno distrutto, aperto come una scatoletta di tonno da 2 nomu e in mezzo ha quei due, c'era lui......shigaraki tomura.

" HEY MOCCIOSO COME TE LA PASSI?"

<< TU?!? che diavolo ci fai qui shigaraki tomura?>>

"oh, non rispondi alla domanda? che maleducato.

mmmmm, bhe' sono venuto a vedere e a raccogliere i frutti del mio ultimo piano."

<< COSA? QUINDI SEI STATO TU !!!>>

" ESATTO, MA CHE BRAVO" applaude con le mani " 10000 punti a te"

<< che cosa hai fatto?>>  ho un gran brutto presentimento.

"abbiamo usato un quirk per cambiare aspetto e ti abbiamo incastrato, facile, sicuro, perfetto."

merda, questa giornata non fa che migliorare.

" e ora sono qui per mettere fine alla tua inutile vita." disse indicandomi. cavoli quanto odio quella parola'unitile'. "

<< NON è VERO, ADESSO TI ANNIENTO E PROVERò LA MIA INNOCENZA!>>

" uh, siamo spiritosi......nomu, uccidetelo." disse per poi andarsene dentro un portale viola mentre un elicottero del telegiornale sorvolava sopra di noi e riprendeva la scena.

<< almeno questo proverà qualcosa su di me.>>

i nomu mi attaccarono in contemporanea, grazie al one for all riuscii a colpire uno di loro facendolo barcollare all'indietro mentre l'altro, purtroppo riusci a colpirmi inpancia con un quirk con lame affilate. riuscirono a provocarmi una bella ferita,per fortuna non c'erano molte persone sul treno e quelle che c'erano erano fuggiti verso la parte anteriore del treno, almeno non avevo motivo di trattenermi.

ma purtroppo avendo passato il quirk a all might non mi rimaneva più molta forza.

quei nomu erano troppo forti.

un nomu riuscii a bloccarmi alla parete del vagone mentre l'altro, ripresosi dal colpo si avvicinò e con forza brutale, forse anche incazzato, strappa violentemente il mio braccio sinistro lasciandolo cadere a terra senza vita mentre il luogo viene cosparso dalle mia urla di dolore e di sangue......il mio sangue.

"merda, non posso morire qui, mi serve uno stimolo!" pensai mentre quei bastardi mi laceravano il corpo.

poi, all'improvviso vidi una bambina.

doveva avere tra i 4 e i 5 anni, aveva dei capelli bianco argentati e aveva un corno sulla fronte e dal suo viso si poteva vedere che era terrorizzata a morte, se ne stava lì sotto dei sedili distrutti quasi piangendo aspettando che tutto questo finisca.

eccolo il mio stimolo!

emanai tutta la forza che mi rimaneva e scagliai i nomu lontano da me conficcandoli entrambi nelle pareti della carrozza e mi mossi verso di lei

<<e-ehy piccola, vieni avanti d-dobbiamo andare al sicuro.>>

dissi con una voce che era un misto insieme ad un lamento di dolore.

la bambina uscii da lì sotto e la presi in braccio con l'arto destro che mi rimaneva

" s-s-signore, i-il suo braccio....."

<< anf, anf, non preoccuparti, me la caverò>>

mentre mi dirigevo verso gli altri passeggeri le due creature si ripresero e mi attaccarono in sincronia.

per fermarli una volta per tutte decisi di rischiarmi il tutto per tutto,

" bambina reggiti!"

<< MANCHEREST SMASH!>> con un potente calcio dato al pavimento ruppi il loro schema d'attacco e feci deragliare la carrozza fuori dai binari.

 dopo lo schianto riuscii ad uscire da quello che rimaneva della carrozza con la bambina tra il braccio mentre sentivo una grossa lamiera di metallo che mi conficcava la schiena e le costole, per fortuna la bambina sta bene e i due nomu sono rimasti schiacciati dalla carrozza. ma purtroppo non mi rimaneva più molto tempo

portai la bambina lontana da lì e la appoggiai con i piedi per terra.

<< hey piccola, come ti chiami?>> le chiesi mentre un filo di sangue usciva dalla mia bocca.

" eri.... signore ma lei sta male.."

<<shhh, non...ti devi preoccupare...per me.  come ti ho detto...me la caverò.>> merda, odio mentire.

" come ti chiami?" chiese titubante.

<< deku.... ma tu puoi chiamarmi anche... izuku>> ormai sono al limite-

<< ascolta eri-chan, adesso arriveranno i soccorsi, anf, anf, devi restare qui finché non arrivano, ok?anf, anf, nel mentre vado a vedere se c'è qualcun'altro da soccorrere, va bene? le dissi anche se non sarei più tornato.

 lei semplicemente annui con la testa e mi allontanai da lì il più velocemente possibile con quello che rimaneva del one for all. 

corsi finché non raggiunsi una radura piena d'alberi e lì mi accasciai al suolo con un gram botto aspettando la morte serenamente. perché come dice goku " se è arrivato il momento di andare, tanto vale farlo con il sorriso".

poi sentii una voce provenire da un tipo che si stava avvicinando a me, vedevo squadrato con la nebbia, non riuscivo a definirlo finché non si avvicinò di più e rivelò il suo aspetto.

era vestito con una giacca da motociclista di colore nero e la sua testa era un teschio che emanava fiamme blu.

mi venne spontaneo la le uniche cose che riuscii a dire furono<< t-t-ti p-prego, aiu-tami.!>>

lui rimase a fissarmi per un qualche secondo per poi dire " TU.....SEI DEGNO."

Poi appoggiò una sua mano sulla mia guancia destra.....e li sentiii dolore.

dolore, dolore, stavo urlando dal dolore. sentivo il mio corpo come se andasse a fuoco. e infatti poco dopo il mio corpo fu avvolto dalle fiamme.

sentivo un enorme potere dentro di me e poi vidi fiamme, fiamme tutto intorno a me bruciava.

mi guardai le braccia e notai che (oltre al braccio sinistro che era ricresciuto) erano diventate ossee senza più un briciolo di carne attaccata. decisi di urlare.

poi il buio.



angolo autore:

signori e signore, anche questo capitolo è finito e spero vi sia piaciuto, come al solito se vi è piaciuto, se volevate che accadesse qualcos'altro o volete solo sbizzarrirvi scrivete pure qua sotto nei commenti. grazie per il supporto che mi state dando in tutte le storie che scrivo, veramente grazie di cuore. 

ci vediamo al prossimo capitolo di "immortal deku", bellaaa :3

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