Quel giorno

"Izuku... grazie" Mi dice sottovoce

Izuku?! Mi ha chiamato Izuku?!

Mi giro bruscamente verso il suo volto, ha di nuovo le lacrime agli occhi... non capisco.. il Kacchan così forte che non piangeva mai oggi ha pianto ben 2 volte...

Aspetta... non sarà che... si è ricordato di quel giorno?

"Kacchan... mi chiedevo... sei più emotivo oggi perché... ti sei ricordato?"

Kacchan annuisce ed il mio cuore salta un battito...

Kacchan si è ricordato di... Quel giorno in cui abbiamo passato insieme il Natale...

4 anni prima...

"Izuku! Izuku! Svegliati! Per favore!"

"Kacchan... dove sono?"

"Eravamo a prendere gli insetti, quando.. ci siamo persi... e tu sei svenuto cadendo da un albero...e... e..." Dice Kacchan piangendo e singhiozzando 

"T-Tranquillo Kacchan. Va tutto bene!" Gli dico per confortarlo

"No! Cioè, si! Lo so! Sei tu quello che si è fatto male! Quindi ora aspetta qui, vado a prendere un po' d'acqua!" Mi risponde asciugandosi le lacrime

Oggi è la vigilia di Natale. Io e mamma siamo andati insieme alla famiglia di Kacchan in vacanza in montagna. Io e Kacchan siamo usciti per andare a giocare del bosco, ma ci siamo persi. Per cercare di vedere casa nostra sono salito su un albero... ma a quanto pare sono caduto e svenuto... 

"Eccomi!  Ti ho portato delle cose, come ti senti?" Mi chiede lui preoccupato

"Bene! Kacchan lo sai che oggi è la vigilia di Natale?" Gli domando

"Certo che lo so! Credi che sia stupido?" 

"No, ma stavo pensando che già che siamo qui possiamo fare un alberello di Natale!" 

"Ma sei stupido? A casa abbiamo quello vero e poi con cosa vorresti farlo?" Mi chiede lui

"Con quello che troviamo! Dai Kacchan! Uno piccolo piccolo!" Gli prego io

"Mhmmm... e va bene" 

Raccogliemmo un sacco di cose trovate nel bosco, fiori, insetti colorati, piccoli oggetti e sassi. È difficile credere che un albero del genere possa venire un minimo bello, ed infatti non lo era... ma era il nostro.. e questo bastava a renderlo speciale

"Izuku! Io salgo lì per prendere quel fiore va bene?" Mi chiede lui, sicuro si se

"No! Potresti cadere come è successo a me!!!" Gli urlo io

"Non sono imbranato come te!"

Io abbasso lo sguardo e comincio a piangere

"Izuku... ti ho offeso?" Mi domanda dispiaciuto

"No, però... non voglio che ti fai male! Non voglio non voglio! Siamo noi 2 da soli in questo bosco, forse nessuno ci troverà... se dovesse succederti qualcosa come farei?!" Dico singhiozzando 

"Ti prometto, che non succederà nulla"

E così Kacchan salì... ma non mantenne la promessa. Scivolò e cadde. Io spaventato corsi da lui e notai un liquido rosso scendere sulla sua fronte. Mi prese il panico e svenni anche io. Quando mi svegliai io e Kacchan eravamo su un letto. Ci avevano trovati ed eravamo in ospedale. Kacchan era già sveglio e mi chiese "Puoi dirmi cosa è successo di preciso?"

Aveva perso i ricordi delle ultime 2 settimane, cioè quelle che abbiamo passato in montagna. Ha dimenticato anche... la mia dichiarazione?

Ritornando al giorno d'oggi...

"Q-Quando hai ricordato?! Come?! Perché?!" Gli domando

"Circa ieri mattina. Quando mia madre è partita per andare in montagna, senza di me."

"Ti sei ricordato.. tutto? Il nostro albero... la mia.." Continuo a chiedergli

"Sì. Ricordo tutto" Mi risponde e poi continua 

COSA COSA COSA NO! Non posso crederci! Non è possibile una cosa del genere! Non ora! Non ora che ho ritrovato il coraggio di dichiararmi! Quando lo farò cosa penserà? "Che sfigato, dopo tutti questi anni è ancora innamorato di me.." Sì penserà di sicuro questo!!! Ahh cavolo!

"Vogliamo andare a mangiare una crepe?" Mi chiede tranquillo

"Sì. Certo" Rispondo esitando un po' 

Devo smettere di pensarci, forse non vuole darci peso! In fondo il passato è il passato! Sì! Esatto! Sì...

"Non ti piace?" Mi chiede Kacchan notando che non ho ancora mangiato nemmeno un pezzo di crepe

"Sì si! Stavo solo pensando!" Gli rispondo nervoso

"Deku, ascolta, io non do importanza al passato. Se non consideriamo quello che ti ho fatto, ovviamente. Non pensarci troppo... Tranquillo" Mi rassicura lui, riuscendoci 

"Sì... hai ragione. Grazie!" Mangio un pezzo di crepe, ed il cioccolato mi esplode in faccia

Kacchan scoppia a ridere ed io non posso fare a meno di fare lo stesso

"Mi sono proprio divertito" Dice Kacchan

"Anche io, davvero. Aspetterò con ansia domani!" Esclamo contento e rasserenato 

"Vedo che non sei più in ansia come prima... mi fa piacere." Nota Kacchan

"Già.. è merito tuo. Grazie, ancora una volta"

"Figurati, devo ripagarti per tutto quello che hai dovuto subire a causa mia" Mi sorride

"Ma no, ti ho già detto di averti perdonato" Gli rispondo arrossendo un po'

"Vuoi sapere perché... ad un certo punto ti ho preso di mira?" Mi domanda lui

"Certo." Gli rispondo con occhi curiosi. Non ci credo, mi sta per dire quello che ho sempre voluto sapere...

"Avevo capito che eri più forte di me, nonostante non avessi ancora un quirk" Dice abbassando la testa

"Kacchan scherzi? Io più forte di te? Ma dove? Nei miei ricordi sono solo un piagnucolone incapace di fare qualsiasi cosa!" Gli dico a voce alta

"Sì però... aiutavi gli altri senza pensarci 2 volte... questo faceva di te un grande eroe già allora. Quando io caddi dal ponte tu sei corso subito a vedere come stavo. Questo mi faceva rabbia, perché mi rendeva ancora una volta consapevole di quanto tu fossi eroico..."

Io resto in silenzio

"Hey Deku... ricordi quel ragazzo che hai difeso... da me?" Continua lui coprendosi il viso con una mano

"Sì" Dico con tono secco


"Quello fu l'episodio che sconvolse tutto. Non solo avevo capito che eri più forte di me, ma stavi anche difendendo qualcuno. Sembrava che il cattivo fossi io! Ed era così!!! Non riuscivo a capacitarmene e così... ho cominciato a prenderti in giro il doppio, a picchiarti usando il mio quirk... ho capito di aver sbagliato e voglio farmi perdonare" Continua Kacchan cadendo sulle ginocchia a terra

"Kacchan. Quello che hai fatto è stato cattivo..." Gli dico

"Lo so.." Mi interrompe Kacchan

"Ma non per questo non possiamo più essere amici! Capisco il fatto che tu ti sia pentito, ma pensarci sempre, persino in sogno è troppo! Io ti voglio bene Kacchan, te ne vorrò sempre! Non ho mai smesso! Non ti ho mai odiato e sai perché?" Gli dico urlando

"Perché?" Mi chiede

"Perché sei speciale, Kacchan. Sei speciale per me" Finisco, io

Kacchan scoppia in lacrime e dice qualcosa che non riesco a capire... molto probabilmente era un misto fra "scusa", "grazie" e "perdonami"

E la giornata così si concluse. Non mi pento di niente. È stato semplicemente bellissimo

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