La vigilia di Natale

Oggi è il grande giorno! Oggi mi vedrò con Kacchan e passeremo insieme la vigilia di Natale! 

Controllo che ci sia tutto e poi vado ad aspettarlo sotto casa...

-Acqua, c'è

-Telefono, c'è

-Sciarpa, cappello e guanti nel caso faccia più freddo del previsto, ci sono

- Soldi, ci sono

-Busta per l'ansia, NON C'È?! Come ho fatto a dimenticarmene?!

"Izuku, non hai bisogno di quella busta! Puoi farcela da solo!"

Ah già... ieri mentre preparavo le cose da portare mi sono detto questo... che gioia

Allora direi che posso andare! ...Apro la porta di casa e saluto mia madre. Poi vado sotto casa di Kacchan...

"Che freddo eh?" Mi dice uscendo dalla porta di casa sua

"Buona vigilia Kacchan! Ma-- non hai un giubbino troppo leggero? " Gli dico io

"Naaah! Che palle sembri una mamma!" Mi dice scherzando e raggiungendomi

"No Kacchan, ti prenderai un raffreddore..." Gli metto le cose che avevo portato, sciarpa, cappello e guanti

"Ma così sembra che io debba andare sulla neve! Hahahaha" Dice Kacchan ridendo 

Gli sorrido e cominciamo a camminare, verso il centro della nostra città. Lì ci dovrebbe essere l'albero di Natale

"Ci dovrebbe essere l'albero di Natale più avanti vero?" Kacchan dà voce al mio pensiero

"Sì esatto!" Gli rispondo

"Non sono mai riuscito a vederlo... di solito a Natale andavo in montagna con la mia famiglia" Mi dice lui

"Quest anno non ci sei andato?" Gli domando curioso mentre camminiamo

"No, i miei genitori si... ma io sono rimasto qui perché..." Mi risponde

"Perché...?" Lo incito, io, a continuare

"Perché volevo andare in giro con te" Dice come se si fosse tolto un peso

Io non cammino più, sono scioccato, fermo, paralizzato, ma al contempo felicissimo, Kacchan sta dicendo queste cose a me? Io non lo merito... grazie Kacchan, sento che sarà un bellissimo Natale 

"Deku?! Aaaaah! Cazzo! Fai sempre così quando mi sforzo di dire qualcosa!!! Mi metti in imbarazzo!" Dice arrossendo e coprendosi con la sciarpa

"Kacchan, non so perché tu sia cambiato, ma è davvero confortante sapere che non mi odi più" Gli dico sorridendo e con le lacrime agli occhi

"Devo comunque farmi perdonare... in qualche modo" Mi risponde il biondo prendendomi per mano

"Kacchan cos..." 

"Deku hai le mani fredde, quei guanti servivano a te vero? Quindi ora ci teniamo per mano" Dice con un tono caldo, protettivo, confortante, una delle tante cose che amo di Kacchan

"Grazie... mi sembra di essere tornato ai tempi in cui non avevi ancora il tuo quirk e... mi viene un po' da piangere" Dico io con voce tremante

Kacchan mi lascia per un momento la mano, sorpreso, ma poi la riafferra più forte di prima

"Kacchan... davvero volevi passare la vigilia con me?" Gli domando dopo un po' di silenzio da parte di entrambi 

"Sì... posso giurarti che mi sono pentito di tutto quello che ti ho fatto. Quei momenti mi compaiono in sogno, solo che al posto tuo ci sono io. Ho capito quanto ti ho fatto soffrire... e mi dispiace molto." Kacchan comincia a singhiozzare

"Kacchan, ti ho perdonato. Non devi piangere, ti voglio bene, Kacchan" Gli accarezzo una guancia

Lui mi guarda intensamente e si avvicina a me lentamente ed io faccio lo stesso inconsciamente 

"Bakugo! Midoriya! Che ci fate in giro alla vigilia!? Non c'è ancora nessuno per strada!" Ci interrompe una voce

Kacchan si gira

"Oh, ciao Kirishima... ehm... stiamo andando a vedere l'albero" Risponde Kacchan

"C-Ciao Kirishima... buona vigilia" Dico io

"Ohh! Io ci sono appena andato! Ora se non vi spiace, devo andare! Ciao Bakugo! Ciao... Midoriya..." Dice ignorandomi e salutandomi con un espressione che voleva dire tutto tranne "amicizia"

"Ma avete litigato?" Mi chiede Kacchan

"No... cioè si. Non posso dirti tutto ma c'entra il fatto che ti si è dichiarato" Rispondo sospirando

"...ah" Kacchan stringe la presa alla mia mano

"Ahia! Kacchan, non credi che sia un po' troppo stretta?" Gli faccio notare che mi sta stritolando la mano

"O-Oh... scusami" Mi lascia la mano e cammina

"No!" Grido io

"Hah?" 

"Non voglio che mi lasci la mano!" Continuo a gridare, non riesco a fermarmi! Rischio di fagli capire tutto!

"Cos..." Kacchan si guarda la mano con cui mi stava tenendo prima

"Volevo che la allentassi un po' ma non lasciarmi!" È più forte di me, le parole mi escono da sole di bocca

Kacchan stringe il pugno e viene verso di me, riprendendomi la mano

"Scusami Kacchan... non voglio obbligarti a tenermi per mano come uno stupido... è stato più forte di me. Puoi lasciarmi" Gli dico rendendomi conto di averlo messo in imbarazzo e di averlo costretto

"No."

No? Che vuol dire no?

"Eh..?"

"Non voglio lasciarti." Replica il ragazzo al mio fianco

"Cosa? Perché? Non... di dà fastidio tenere per mano uno sfigato come me?" Gli chiedo

"Se per te va bene, io voglio tenerti per mano. Punto. Fine della discussione" 

Non so cosa dire... stiamo camminando insieme, mano nella mano, alla vigilia di Natale. Cosa potrei volere di più? Sono fin troppo felice ma non so se per Kacchan sia lo stesso

Provo a sbirciare il suo volto e lo vedo rosso, ma sorridente. 

"Ecco l'albero!" Mi dice Kacchan risvegliandomi dai miei pensieri

"Woa!" L'albero è fantastico, ogni anno è diverso... e sempre più bello... 

Guardo Kacchan, che lo sta osservando attentamente con occhi luccicanti... gli stessi di quando era bambino

"Kacchan"

"Dimmi"

"Posso abbracciarti?"  Chiedo io

Kacchan non esita, e viene verso di me per poi prendermi fra le sue braccia. Non so perché... ma ero sicuro che avrebbe accettato... avevamo entrambi bisogno di un abbraccio. Ogni preoccupazione si è spezzata appena mi ha sfiorato...

"Izuku... grazie" Mi dice sottovoce

Izuku?! Mi ha chiamato Izuku?!

Mi giro bruscamente verso il suo volto, ha di nuovo le lacrime agli occhi... non capisco.. il Kacchan così forte che non piangeva mai oggi ha pianto ben 2 volte... 

Aspetta... non sarà che... si è ricordato di quel giorno?

"Kacchan... mi chiedevo... sei più emotivo oggi perché... ti sei ricordato?"

Kacchan annuisce ed il mio cuore salta un battito...

Kacchan si è ricordato di...

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