Capitolo 20
Ester pov's
L'arrivo di Anastasia aveva rallegrato la mia noiosa giornata in cella.
Erano passati già 4 giorni...
4 giorni d'inferno.
Era bello sapere che Ana più o meno stava bene e che Benjamin era riuscito a fuggire.
Questi miei pensieri furono interrotti dal rumore di uno sparo,io e le mie compagne ci scambiammo uno sguardo terrorizzato,cosa stava succedendo!?
Il rumore dei colpi aumentava sempre di più,diventava sempre piú insistente con il passare dei secondi.
Il carcieriere che schiacciava un pisolino venne svegliato da quel fastidioso stridio,brontolò qualcosa ma poi uscì dalla segrete con un fucile in mano.
《Forse sono loro!》disse Anastasia mentre gli occhi le brillavano speranzosi.
《Speriamo》rispose Lydia con altrettanta speranza nello sguardo.
Il rumore dei proiettili mi martellava in testa e sembrava che mi trapanesse le orecchie,ogni colpo poteva significare la morte dei nostri compagni a ogni colpo il mio cuore perdeva un battito, quel molesto stridio continuò per due interi minuti che a me sembrarono ore,poi tutto tacque
Io,Ana e Lydia ci scambiammo un altro sguardo terrorizzato.
《Chissà cosa sta succedendo là fuori》chiesi alle mie compagne con timore
《Sto sperando che non sia successo nulla di brutto!》commentò Anastasia guardandomi negli occhi.
Passarono altri interminabili minuti,fino a che non sentimmo dei passi provenire verso di noi.
Essendo in fondo al corridoio pieno di celle,non riuscivamo a vedere chi era la persona o le persone che erano scese in cella.
《Sisi cammino》disse una voce infastidita che riconobbi subito,solo Alexander aveva quel tono di voce.
Se Alexander era qui significava che l'avevano preso e che sicuramente c'era anche Benjamin.
Merda...siamo fottuti
《Dove avete messo le nostre compagne?》chiese un'altra voce che associai subito a Benjamin.
《Le vedrai presto...stanne certo》grugnì con voce rozza il carceriere.
Al centro del corridoio c'era un tavolo che noi riuscivamo a vedere perfettamente,i nostri compagni si avvicinarono a esso,avavano le mani dietro la schiena,probabilmente anche i polsi legati.
《Prendi le chiavi ragazzo》ordinò con tono perentorio il carceriere al ragazzo che stava puntando il fucile contro la schiena di Alexander.
《Si certo》obbeddì il ragazzo che prese le chiavi dal tavolo e le diede al tizio che appoggiò le chiavi a un gancetto che aveva attaccato sulla cintura.
Durante tutta questa scenetta Benjamin mi indicava qualcosa con il capo e mimava una parola,quando il carcieriere ebbe le chiavi, capii subito cosa mi stava indicando:
Dovevo prendere le chiavi!!
Ma come!?
Benjamin annuì per capire se avevo capito,feci anch'io un accenno di risposta.
Appena finì di accennare Benjamin tirò una testata all'indietro al carceriere che lo lasciò andare e caddé in terra per il colpo,immediatemente tirò un calcio al ragazzo davanti che caddè sopra il tavolo lasciando cadere il fucile e spaccando il tavolo in due pezzi a causa del forte calcio che lo aveva colpito alle costole.
Alexander vennè subito verso di noi,appena si era liberato i polsi dalle corde aiutandosi con un coltello che aveva infilato in uno stivale
《Ragazze sarete libere tra un attimo,tranquille!》ci disse dolcemente per rassicurarci.
Sapere che erano arrivati e stavano per liberarci mi riempiva il cuore di gioia.
Appena finì la frase quel grassone del carceriere gli fù addosso,Alexander schivò prontamente il colpo e il tizio finì contro le sbarre della nostra cella.
Benjamin era riusciuto a liberarsi le mani e intanto se la vedeva con l'altro gendarme,era davvero un tipo tosto,si era alzato dopo quel colpo che avrebbe steso chiunque.
Il tizio restò contro le sbarre per qualche secondo,sbatterci contro lo aveva stordito e non poco.
Con una forza disumana si alzò e caricò contro Alexander che schivò anche il suo caricamento.
Allora il carceriere iniziò a cercare di colpire Alexander,mi si gelò il sangue a guardarli:
il grassone era 3 volte più grande di Alexander,se avesse ricevuto un pugno con quella forza si sarebbe fatto sicuramente malissimo.
Per fortuna Alexander era più abile nei movimenti e sfruttando molto le gambe,muovendosi velocemente intornò all'avversario riusciva a schivare tutti i colpi.
Quel loro "ballare" continuò per alcuni minuti e il carceriere iniziò ad avere il fiatone,l'intenzione di Alexander era di farlo stancare.
Intanto Benjamin se la stava vedendo ancora con il ragazzo,che era appema finito a terra a causa di una proiezione usata da Benjamin,che stava avendo la meglio sul giovane gendarme.
Quando Alexander fu certo che il suo avversario fosse stanco iniziò lui ad attaccare il carcieriere che però riusciva schivare la maggiorparte dei pugni,all'ennesimo pugno di Alexander il grassone riuscì ad afferarle il polso sinistro mentre Alexander riuscì a bloccare il braccio sinistro
Quella presa mi era familiare...ma certo l'allenamento corpo a corpo di Alexander.
Prontamente Alexander riuscì ad afferare il braccio con il quale gli era stato imobbilizato il polso e scivolando verso il fianco dell'avversario e passando sotto il braccio sinistro di quest'ultimo riuscì ad afferarli il collo e a scaraventrarlo contro le sbarre della nostra cella.
Il grassone era praticamente KO dopo la botta e fortunamente anche Benjamin era riuscito ad immobilizzare il suo avversario.
Io prontamente mi avvicinai alle sbarre e facendo passare una mano in mezzo a quest'ultime,raggiunsi le chiavi e le presi con un movimento rapido e deciso.
Benjamin e Alexander legarono e imbavagliarono per bene il carceriere e il giovane gendarme.
《Ester passami le chiavi!》mi chiese Benjamin avvicinandosi alla cella
《Okay ecco qua》disse porgendogliele
《Grazie Ester,comunque state tutte e due bene!?》chiese preoccupato infilando la chiave nella serratura
《Io e Ester si,Anastasia un po' di meno,non riesce a correre》gli spiegò Lidia per tranquillizarlo
《Va bene,allora la porterò io sulle spalle,tranquille》disse Benjamin entrando in cella e caricandosi Anastasia sulle schiena.
Io e Lydia uscimmo finalmente dalla cella,
finalmente libera!Non ce la facevo più a stare riuschiusa in mezzo a quelle 4 mura,un altro giorno li dentro e forse non sarei riuscita a sopportarlo e avrei fatto sicuramente una cavolata.
《Allora ragazze!
Dobbiamo muoverci davvero in silenzio,sembra che tutti quanta la squadra sia qui nel castello,tranne due che abbiamo imprigionato all'entrata della foresta;
quindi il gruppo originale è di 10 persone più il grassone lì in fondo》disse Alexander indicando il carceriere 《noi ne abbiamo abbattuti 4 e quindi ne rimangono 7,
massimo impegno anche perché siamo a corto di una persona: Anastasia,e per questo siamo quattro contro sette》aggiunse infine
《Va bene,perfetto,non sono mica tante persone alla fine,possiamo farcela!》dissi per incoraggiare un pò tutti
《Si daiiiii!!!Possiamo farcelaa!!!》disse Anastasia sorridendo
《Dobbiamo tornare da Ingrid e dal nostro capitano!》gli occhi di Lydia brillavano quando disse quest'ultima frase.
《Bene,allora andiamo!》disse Benjamin dirigendosi verso l'uscita delle segrete.
Lydia pov's
Eravamo appena usciti dalle segrete e una grande tensione gravava sulla mie spalle,c'erano ancora altre 7 persone da evitare per poter fuggire.
Io e Alex eravamo in testa al gruppo,dietro di me c'era Benjamin e infine a chiudere Ester.
Tutto ad un tratto Alexander frenò di colpo.
《Cosa è successo? 》chiesi spaventata al rosso,forse c'era qualcuno che sorvegliava il corridoio del piano dove eravamo,oppure qualcuno stava venendo verso di noi.
《Shh...c'era un ragazzo che ha percorso tutto il corridoio e poi é sparito dietro una porta》mi spiegò il mio vice capitano quando fu sicuro che il ragazzo non era più tra i piedi.
Ricominciammo a camminare,facendo attenzione a non fare nessun tipo di rumore,se non sia mai ci scoprissero,saremo ufficialmente nella merda.
《Io suggerirei di uscire dalle finestre...》propose Ester mentre attraversavamo un corridoio tempestato di finestre.
《Buona idea ma quanto sono alte!?》chiese poi Benjamin 《se dovessero essere alte 10 metri sarebbe un suicidio bello e buono》
《Che ne so,controlliamo no!?》le rispose Alexander con una domanda mentre apriva una finestra per affacciarsi
《Ragazzi a occhi e croce sono 5 metri》ci spiegò rientrando dopo qualche secondo
《ve la sentite!?》ci chiese alla fine scrutandoci uno per uno.
Certo che me lo sentivo!
Stiamo aspettando già troppo tempo per i miei gusti!
Eravamo troppo esposti in quel corridoio e così decisi di perdere l'iniziativa
《Dobbiamo uscire da qui e questo sembra l'unico modo!》dissi convinta spostando Alexander dalla finestra e salendo sul telaio di quest'ultima
Forse ero stata un pò troppo brusca,ma questo era l'unico modo per uscire,l'unico.
《Lydia!Potrebbe esserci gente che sorveglia in giro,forse non è una bella idea!》ribattè Anastasia preoccupata mentre ero in bilico tra il telaio e il vuoto
《O usciamo da qui o troviamo un altro posto,tanto ci invidueranno comunque.
Non credo vogliano che scappiamo!E penso anche che non sarà neanche facile uscita dalla foresta!
Quidi meglio ora che mai》risposi decisa scendendo dal cornicione e guardando tutti negli occhi,per dimostrare a tutti che sapevo quello che stavo per fare
《Bene nessuno dice niente!?Tutti d'accordo!?Perfetto allora》dissi lanciandomi dalla finestra.
Atterrai a terra senza farmi male e senza troppi problemi,poi guardai intorno a me per vedere se c'era qualcuno.
Non vidi nessuno e feci segno agli altri di scendere,ad osservarci c'era solo il sole che stava per tramontare.
Il primo a lanciarsi fu Alexander che atterrò anch'essi senza troppi problemi.
《Abbiamo un problema:Ana!!》mi spiegò Alexander venendo verso di me
《Giusto!Non ci avevo pensato》realizzai sbattendomi una mano alla faccia...
Non mi ricordavo che Anastasia non poteva camminare...
Ci serviva assolutamrnte un piano per portala giù...
Forza cervello,pensa a qualcosa,pensa a qualcosa....
《Alex ho un piano!!fammi salire sulle tue spalle!!》dissi all'improvviso come colta da un'illuminazione
Alexander mi guardava con stupore
《Che c'è!?》dissi scocciata e roteando gli occhi
《Cioè! Tu sei sempre quella timida e indifesa,vederti così mi disarma!》mi spiegò Alexander meravigliato
《Quando si tratta della vita dei miei amici,faccio tutto》spiegai determinata al mio vice
《Adesso fammi salire,dobbiamo fare presto!》
Alexander mi fece salire sulle sue spalle
《Anastasia devi calarti dalla finestra e sederti sulle mie spalle,credi di farcela!?》chiesi ad Ana che era affacciata alla finestra con accanto Benjamin
《S-si ce la faccio!》disse lei con un velo d'incertezza nella voce.
《Perfetto allora!》dissi sorridendo per rassicurarla,il suo tono mi era sembrato troppo insicuro.
《Allora Benjamin devi sporgerti un pò okay!?》
《Signorsì》disse Benjamin che prese in braccio Anastasia e sporgendosi dalla finestra la fece scendere il più possibile verso di noi.
Ana arrivava con i piedi sulle mie spalle,e io avevo la faccia verso il muro che non aiutava per niente.
《Alexander mettiti in punta di piedi!》ordinai ad Alexander che subito fece quello che gli avevo chiesto,feci lo stesso e Anastasia riuscì a sedersi sulle mie spalle.
《Alexander abbassati un pochino in modo che posso scendere!》dissi poi ad Alexander che si piegò e ci fece scendere senza troppi problemi.
《Tutto bene Ana!?》chiesi alla mia amica appena la poggiai per terra
《Si grazie tutto apposto》mi rispose lei con un sorriso a trentadue denti
Fummo subito raggiunti da Benjamin e Ester
《Bene ragazzi siamo fuori...adesso comincia il vero divertimento!》annunciò Benjamin con un ghigno in volto.
Guardavo perpelssa sia Benjamin che Alexander....cosa avevano in mente! ?
《Bene ragazze,muoviamoci lentamente,dobbiamo arrivare alle stalle e far scappare i cavalli...così almeno avremo un po' di vantaggio su di loro.
Beh e poi ci serve due cavalli!
Ma prima piccola sosta nella vegetazione!》ci spiegò Alexander con calma e lentamente
Non chiesi spiegazioni,sapevo che fra poco avrei capito tutto e in silenzio ritornammo in fila indiana e ricominciammo a camminare,lentamente e con prudenza.
Dopo un paio di minuti ci infilammo nella foresta,e presto sparimmo dietro la folta vegetazione.
《Allora ragazze,io e Ben abbiamo portato due dispositivi di manovra tridimensionale.
Ester un dispositivo prendilo tu,sei una delle più brava ad usarlo!!Forse anche la più in gamba della squadra!
L'altro lo prendo io》disse Alexander quando arrivammo nel punto in cui erano nascosti.
Ester si montò il dispositivo e lo stesso fece Alex.
《Bene ragazze...ci aspettano i nostri cavalli all'entrata della foresta.
Adesso prenderemo dei cavalli per seminarli e poi monteremo sui nostri okay!?》ci spiegò infine Benjamin.
Il piano non era male,anzi era abbastanza facile...feci un bel respiro per prepararmi psicologicamente e poi senza dirci nulla,ci dirigemmo furtivi verso le stalle,
mentre Ester e Anastasia rimasero nascoste.
Dopo un pó arrivammo a una parete dell'edificio ma prima di svoltare l'angolo Benjamin che guidava il gruppo si fermò all'improvviso,
dopo qualche secondo si appoggiò una mano accanto all'orecchio,all'inizio non capivo cosa voleva comunicarci ma poi mi ricordai i segnali militari che avevamo imparato e quel gesto significava ascoltare.
Ascoltai con attenzione ma non sentii nulla,agitai la mano da destra a sinistra,un altro gesto per far capire che non aveva capito.
Allora Benjamin si avvolse il polso con due dita e poi alzo un dito,questo poteva significare solo una cosa:c'era un nemico,un nemico che doveva essere eliminato.
"Uno in meno avrebbe farà a tutti comodo",pensai aspettando un altro ordine da Ben,il quale ordinò un assalto con una formazione a fila.
Tutto successe in un attimo,il ragazzo si accorse dell'imminente pericolo ma non riuscì nè a reagire nè ad avvertire nessuno,Alexander lo aveva colpito con il calcio di una pistola.
《Uno in meno ragazzi!
Troviamo qualcosa per legarlo ora!》disse Alexander mentre sollevava il corpo inerme del gendarme e lo appoggiava a una delle pareti interne della stalla.
Trovai delle corde e legai il malcapitato,poi strappai un po' della sua camicia e lo imbavagliai per bene.
《Vedo che impari in fretta!》disse Benjamin congratulandosi con me
《Beh modestamente》dissi gonfiando il petto e guardando entrambi con altezzosità.
《Guarda come se la tira》mi canzonò Alexander mentre mi osservava in quel modo fastidioso che solo lui sapeva fare.
Gli feci la linguaccia in segno di risposta.
Dopo quella piccola pausa,ritornammo a lavoro,le stalle erano quasi piene mancavano solo tre cavalli...ma io sentivo puzza di bruciato ed ero certa che la sentivano anche Benjamin e Alexander...la convinzione che non sarebbe stato semplice fuggire da qui,mi cresceva nello stomaco.
《Ragazzi,sento puzza di bruciato!
Non vi sembra strano che non abbiamo visto nessuna guardia fino ad adesso!?
Cioè abbiamo visto il ragazzo entrare in quella stanza e lui!
Poi basta,non sembra strano!?》dissi sollevando quel dubbio che mi attenagliava lo stomaco.
《Secondo me,non eviteremo lo scontro, non penso ci lasceranno fuggire così facilmente,sopratutto adesso che hanno più di metà squadra》mi rispose Alex,confermando che non solo io,sentivo che qualcosa non andava.
《Anche io》aggiunse Benjamin annuendo.
Dopo che mi fui tolta quel dubbio potevamo proseguire e liberare i cavalli,per avere vantaggio sui nostri rapitori.
Dopo aver fatto tutto tornammo da Ester e Anastasia che per fortuna stavano bene.
Alexander comunicò ad entrambe che uno scontro sarebbe stato inevitabile,sopratutto ora che avevano più di metà squadra non ci avrebbero fatto fuggire così facilmente.
Appena fini di parlare,io Ana e Benjamin montammo a cavallo,
io ero da sola su un cavallo bianco mentre i miei compagni sull'altro,lei era completamente appoggiata a lui,era una posizione alquanto intima,infatti le guance di Benjamin andavano a fuoco.
Che ci fosse del tenero tra i due!?
Ester e Alexander invece erano a piedi accanto a me,pronti a scattare con il dispositivo appena avrebbero avuto l'occasione.
Eravamo sul sentiero principale,i cavalli non potevano camminare nella folta vegetazione e per questo eravamo ancora di piu esposti ai nostri nemici.
Chissà come stavano Sarah e Ingrid!?
Ero così in pensiero per loro due,non vedevo l'ora di riabbracciarle!
Dentro di me sentivo che per fortuna stavano entrambe,Ingrid e il mio capitano erano entrambri forti,non era mica così facile ucciderle entrambe!
I miei pensieri furono interotti da Alexander che mi chiamò:
《Ehy Lidia tieni questa pistola,usala se necessario,è del nostro capitano,trattata bene!!!》disse porgendomela,non feci domande su dove Sarah l'avesse presa oppure perché ne possedeva una,adesso era più importante riuscire a fuggire via.
Presi la pistola e la infilai nella cintura,sperando di non doverla usare per nessun motivo al mondo.
Poi successe tutto così velocemente, sentii uno colpo di fucile e una voce provenire dalla foresta,
《Pensavate di poter scappare così facilmente!?》urlò Abraham uscendo dalla foresta in groppa al suo cavallo,con quel suo sguardo fiero e quel ghigno divertito,che mi faceva venire voglia di prenderlo a pugni.
Lo guardai con astio a causa di tutto quello che ci aveva fatto,come avrei voluto spappolarle il cervello con un colpo di pistola!
Alexander e Ester appena avevano visto spuntare il leader dei nostri rapitori,avevano attivato il movimento tridimensionale e si erano lanciati sopra degli alberi e purtroppo non erano i soli ad avere un dispositivo,avevano due soldati alle calcagne.
Mi guardai intono,dietro di me c'erano altri tre gendarmi a cavallo,c'era anche Fred,il tizio con la gamba rotta.
《Merda!》sussurrai a denti stretti mentre stringevo l'impugnatura della pistola ancora infilata nella cintura.
Per alcuni secondi ci fu un silenzio carico di tensione,nessuno osava parlare,tutti si scambiavano sguardi minacciosi ma anche molto tesi,tutti eravamo consapevoli che tra poco sarebbe sceso l'inferno in terra.
Abraham aveva lo sguardo più crudele di tutti quanti,uno sguardo che incuoteva abbastanza timore,ma sapevo che averne paura non mi avrebbe aiutato a spaccarle la faccia.
《Beh...siamo arrivati fino a qui
Diamo inizio alle danze!》ghignò Abraham con cattiveria prima di sparare un colpo con il fucile.
Tutti spronammo i cavalli e l'inseguimento iniziò,si sollevò un polverone tremendo e questo rendeva ancora più difficile difendersi,i soldati della gendarmeria iniziarono a sparare senza sosta nel vuoto cercando di colpirci,dovevo pensere e agire alla svelta.
Mi girai dall'altro lato della sella,lasciando il cavallo libero di andare dove voleva,presi la pistola e controllai quanti proiettili c'erano e per fortuna era completamente carica.
Un proiettile mi passò vicinissimo all'occhio,Abraham aveva una mira quasi perfetta..
Tra il polverone e riuscivo a scorgere la sua faccia,tanto divertita nell'insenguirci,poi mi accorsi che avevano uno dei soldati alle calcagne che aveva quasi raggiunta,
allora presa dal panico le puntai la pistola premetti il grilletto;
il colpo fu fortissimo e fracasso la spalla del poverino che cadde persino da cavallo,quasi la pistola non mi cadeva dalla mani a causa della forza di rimando causata dal proiettile.
Osservai la pistola con meraviglia ma anche paura,era davvero una bestia quell'arma e c'era anche un nemico in meno,dovevo cercare almeno di colpirne due,massimo uno.
Dalla foresta proveniva un grande trambusto causato da Alexander e Ester e i loro inseguitori,chissà come se la stavano cavando loro due.
Benjamin e Ana,invece erano davanti a me e sembrava tutto apposto.
Feci un respiro molto profondo e alzai la pistola che,precendemente avevo appoggiato sulla gamba per guardarmi rapidamente intorno;
la puntai verso un inseguitore che mi aveva quasi raggiunto,trattenni il respiro e schiacciai il grilletto e un altro proiettile partì e colpí il braccio del malcapitato,che cadde in terra per il troppo dolore.
Mi girai sulla sella e ripresi le redini con un sorriso sodisfatto che si era formato sul mio volto ma svanì subito,quando mi accorsi che Abraham non era più dietro di me ma davanti a me.
《Senti stupida ragazzina...pensavi davvero di farla franca!?》disse Abraham puntadomi il fucile con sempre lo stessa ghigno divertito stampato sul volto,
mi girai di scatto e vidi che c'era anche Fred che mi stava puntando un fucile.
Realulizzai che ro in trappola,senza possibilità di fuga e la paura si impossessò di me e iniziai a tremare.
"Ero davvero arrivata al culmine la mia vita!?Sarebbe davvero finita così,lontano da casa mia,dai miei amici!?"
Mi chiesi facendo un respiro profondo e chiudendo gli occhi aspettando di essere colpita
Poi sentii una voce chiamarmi
《Lydia piegatiiii!》sentii Alexander chiedermi di piegarmi e lo feci,
aprii gli occhi e vidi Alex fiondarsi sul tizio dietro di me disarcionandolo,
aveva anche un fucile in mano con il quale sparò un colpo che colpì Abraham in pieno addome.
Una smorfia di dolore si formò sul volto dell'uomo e preso dalla foga del momento fece partire un colpo che per fortuna non colpì nessuno,poi cadde da cavallo.
Esattamente in quel momento Alexander scese dall'albero su cui era lanciato e si diresse con rabbia verso l'uomo,il quale sanguinava copiosamente.
Il rosso prese Abraham per il collo e con violenza,lo fece sbattere contro il tronco di un albero
《Soffri come ha fatto il mio capitano,stronzo!》ruggì Alexander sputandolo in faccia.
《Lo sai che lei ha rischiato di morire!?Lo sai che è viva per miracolo!?》aggiunse poi tirandole un pugno così forte che sputò qualche dente
《Cosa si prova!?Cosa si prova a venire martoriato in questo modo eh!?》continuò a urlare Alexander carico di rabbia,mentre continuava a stringere il collo dell'uomo che cercava di respirare,annaspando ogni minuto di più
《Prova di nuovo a toccarmi il mio capitano oppure la mia squadra e il mio sarà l'ultimo volto che vedrai!》lo minacciò Alexander prima di lasciarlo,lì ai piedi di quell'albero.
Poi si avvicinò al ragazzo che aveva disarcionato e minacciò anche lui:
《Se tu ti fai vedere ancora una volta,la tua vita è finita!
In fondo sei stato tu a premere il grilletto》
Fred trasalì spaventato e inizio a piagnucolare 《maledetta femminuccia》biascicò Alexander lasciandolo cadere.
Quando ebbe finito anche con lui,insieme rangiungemmo i nostri compagni che ci aspettavano all'entrata del bosco.
《Eccovi ragazzi!Ci stavamo preoccupando!》ci disse Benjamin appena ci vide
《Tranquilli siamo indistruttibili noi!》lo rassicurai io con un sorriso
《Già vero!》aggiunse Alexander mentre si sistemava l'attrezzatura per il movimento 3D
《Raga!Basta parlare e sbrigamoci,sto morendo letteralmente di fame》piagnucolò Ester disperata,tutti scoppiammo a ridere come matti.
《Però ragazzi noi ridiamo e scherziamo,ma sono giorni che non metto qualcosa di decente sotto i denti!》ci disse Anastasia,compatendo la stessa sensazione dell'amica.
Non aspettammo neache un secondo:alexander salì sul proprio cavallo e lo stesso fece Benjamin,io rimasi su quello su cui ero,Ester e Anastasia salirono su dei cavalli che i due uomini della nostra squadra avevano portato con loro e finalmente eravamo pronti per partire!
《Bene allora!partiamo subito!
Abbiamo molto da raccontarvi!Ma ci sarà tanta strada da qui a Stohess》ci annunciò il rosso quando tutti quanti eravamo pronti a spronare i cavalli.
Io li guardai sconvolta,pensai subito che fosse successo qualcosa di grave alla mia famiglia dato che abitavo lì,presa dalla paura chiesi di getto:
《Che dobbiamo andare a fare a Stohess!? E Perché proprio a casa mia!?》
*appare dopo 39292393929292 mesi*
Ehm...ciao!
Scusate l'assenza....sono da punire,maleditemi pure se volete!
Me lo merito! T.T
Almeno vi ho portato un capitolo lungo!!!Sono quasi 4.000 mila parole!
Quindi ho una remota possibilità di salvarmi!?
*sente urla provenire dalla finestra,vede torce e forconi*
Okay okay...significa che aggiornerò presto...ve lo prometto T.T
*fugge con Eren sottospalla*
-Sarah_Wolfrain
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