capitolo 16

Benjamin pov'ss

Osservai l'alba per la 3 volta da quando ero nascosto con Anastasia in mezzo alla natura selvaggia e sconfinata.
Erano passati 4 giorni da quando ci davano la caccia e noi prontamente ci nascondevamo in una caverna trovata per pura fortuna.

Rientrai nella caverna e trovai Anastasia che metteva qualche legno nel fuoco.

《Ana è l'alba》dissi avvicinandomi
《Merda sono a pezzi》disse Ana buttando la legna nel piccolo focolare.
《Anche io sono a pezzi》 dissi sedendomi 《ma questa è l'ora di muoverci,dobbiamo cercare di non farci individuare e finalmente uscire di qui》

Erano tre giorni che cercavamo di scappare ma ogni volta la gendarmeria ci beccava,
conoscevano quel fitto bosco come le loro tasche o quasi, erano all'oscuro di questa piccola caverna accogliente.

《Vorrei rimanere un altro giorno,ma mi rendo conto che non possiamo,
è un rischio ogni minuto che passa ed Ester e Lydia sono ancora nelle mani di quei bastardi》 disse Ana massaggiandosi le tempie.

《Già, ho una debolezze e spossatezza addosso allucinante》mi lamentai io,poi mi brontolò lo stomaco con un acuto suono.

Anastasia si mise a ridere.

《C'è rimasta un po' di carne di lepre di ieri la vuoi?》mi chiese Ana ridacchiando.

《Si dammi quella,anche se non è all'altezza della mia cucina,saprò accontentarmi!》dissi sospirando.

La cosa che odiavo più al mondo,
era il cibo che aveva un brutto sapore e quel maledetto coniglio aveva un sapore aspro di selvaggina ovunque.

《Miracolo!Almeno non hai fatto storie》disse Anastasia mettendo la carne a cuocere sul fuoco.
《Possibile che tu sia così viziato?》mi canzonò Anastasia
《Da che pulpito vien la predica,parla quella che voleva il letto caldo, perchè il pavimento era freddo,duro e scomodo》ribattei io.

《Alla fine ho dormito,ed è stato solo la prima sera》disse Ana precisando 《sei te, quello che ha fatto storie per diversi giorni》continuò Anastasia sottolineando quest'ultima frase con aria saccente.

《Vebbeh》disse io sbuffando e prendendo la carne dal fuoco e dandoli un morso.
Sputai subito un pezzo.

《Che schifo un nervo》dissi schifato.
《Ahahahah,dovresti vedere la tua faccia》disse Anastasia scoppiando a ridere
《Il povero signorino ha preso un sapore brutto puahahahaha》

《Ahahahahah no》dissi seccato io
《Eddaiiii》disse Anastasia 《e accettalo lo scherzo》continuó Ana prima di sedersi e mettersi a braccia conserte facendo l'offesa.

Mi alzai e mi avvicinai ad Anastasia e gli tirai un colpetto in fronte con due dita.

《Ahia》disse lei toccandosi la fronte 《mi hai fatto mal...》disse prima di iniziare a osservarmi.

Entrai in una specie di trance,come incantato da qualcosa,ero a due centimetri dal suo viso,il cuore iniziò a battermi all'impazzata,non avevo mai provato una sensazione del genere.

Mi accorsi che Ana era bellissima,i suoi occhi verdi brillavano e le sue labbra rosse come le rose,avevano una strana bellezza e mi attiravano verso di loro.

Quella sensazione mi faceva diventare pazzo e mi inebriava la mente,ero come in uno stato di confusione totale dove tutti i sensi erano annebbiati.

Per non parlarle dei suoi bellissimi capelli biondi che le ricadevano aggrazziati sul seno,così rotondo e perfetto.

Iniziai a fissarla negli occhi sempre più intensamente e mi avvicinai sempre di più a lei,i nostri nasi si toccarono.

Cosa mi stava succedendo?!

Distogliemmo subito lo sguardo e Anastasia divenne rossa come un pomodoro.

《Ehm...》dissi io imbarazzato 《non è successo nulla,dimentica questo episodio》dissi velocemente mentre le mie guance divampavano.

L'imbarazzo tra noi due era arrivato alle stelle,i nostri sguardi imbarazzati percorrevano l'intera caverna per non scontrarsi di nuovo.

Non avevo mai provato una sensazione del genere.
E quei pensieri da dove erano usciti?
Perché in quel momento mi era sembrata così bella?Così perfetta?
Perché mi attraeva verso di lei?e perché avevo voglia di baciarla e farla diventare mia?

Distolsi i miei pensieri su quell'argometo.
Dovevo pensare a un piano e a come fuggire da quel posto infernale.

《Ana ci serve un piano》dissi prendendo parola e rompendo quel silenzio imbarazzante che si era creato da diversi minuti
《Già hai ragione》disse Anastasia dopo aver fatto un bel respiro profondo

《Allora per prima cosa,dobbiamo fuggire da questo posto e dobbiamo farlo adesso che è l'alba,dobbiamo muoverci e mimettizarci e non attirare per nulla al mondo l'attenzione》spiegai ad Anastasia che annuì.

《Spero tu sia pronta,forza andiamo.
Ma prima... 》dissi gettando della terra sul fuoco spegnendolo
《Ecco fatto!Ho spento il fuoco》dissi saltandoci sopra per essere sicuro che si fosse spento.

《Ana mi raccomando, prendi l'arco e le poche frecce che siamo riusciti a fabbricare》dissi ad Ana.

Mio padre mi aveva insegnato a costruire armi con materiali molto facili da trovare.
Come rami e pietre.

《agli ordini capitano》disse lei mettendosi sugli attenti prima di prendere ridacchiando l'arco e le frecce.

Presi entrambi venne verso di me e insieme uscimmo dalla caverna,
che usciva su una rupe che si trovava molto in alto rispetto al bosco.

Da sopra la rupe si poteva osservare la grandezza del bosco alle nostre spalle,all'orizzonte il sole stava sorgendo e il disco solare si intravedeva tra due montagne.

《Che meraviglia》disse Ana osservando l'alba 《che gioco strabiliante di colori》
《Già è davvero bella l'alba oggi》dissi fermandomi ad osservarla e osservandola meglio,era davvero magnifica.

Quel momento di pace e tranquillità finì in un battibaleno e la tensione e l'ansia si impossesarono nuovamente del mio corpo e delle mie membra.

《Ricorda dobbiamo muoverci silenziosamente ma molto velocemente!》ricordai ad Anastasia ricominciando a camminare.

Ci mimetizzamo con la folta vegetazione e per una buona mezz'ora non incontrammo nessuno.
Se non qualche animale solitario che girava tra i boschi.

Ogni movimento che sentivano ci faceva sudare freddo.

Ruppi un legnetto e Ana si fermò all'istante spaventata.

《Tranquilla sono stato io》dissi a bassa voce girandomi verso di lei
《Per fortuna...》disse lei tirando un sospiro di sollievo.
《Forza continuiamo》dissi incoraggiandola.

Continuammo a camminare per un oltra ora abbondante,il bosco era fittissimo e pieno di vegetazione ed era difficile muoversi nelle zone dove non esistevano sentieri.

Sentimmo in lontananza delle voci,erano due soldati uno più alto e più uno basso che camminavo accanto a noi a 15 metri di distanza,andavano nella direzione opposta alla nostra.

《Che scatole per Dio!!
Sono tre giorni che li cerchiamo!
Certo che Kenny e Fred sono proprio impaziente e rompiballe,forse sono anche morti,qui pulula di orsi》si lamentò quello alto uno ricaricando il fucile.

《Già,una palla!
Ho un mal di piedi assurdo...
e in più questo bosco mi mette ansia e se incontriamo noi l'orso?》disse tremante quello basso

Intato io e Anastasia ci eravamo nascosti sotto dei cespugli.

《Lo spariamo cretino!
Abbiamo un fucile o no?》rispose l'altro tirandole uno pugno in testa.

Ana fini su un bastoncino e lo ruppe.

《Merda》sussurò stringendo gli occhi.

《Ahia mi hai fatto male》disse il soldato toccandosi la testa.

《Cos'è stato?》disse quello alto puntando il fucile verso la nostra direzione.

《Cosa?Io non ho sentito nulla》disse incredulo il suo compagno.

《Qualcosa ha rotto un ramo》spiegò l'altro.

《Forse è stata la tua immaginazione oppure un animale,fino ad adesso ne abbiamo viste di bestie!!!
Ce ne sono migliaia tra scoiattoli,topi e mammiferi di piccola taglia》disse il gendarme continuando a toccarsi la testa.

《Io per sicurezza voglio sparare verso quella direzione》e detto questo quello più alto premette il grilletto e sparò verso la nostra direzione.

Chiusi gli occhi per paura che il proiettile mi prendesse,per fortuna non fu così.

《Forza andiamocene》disse quello più basso ed entrambi se ne andarono.

Mi girai verso Ana e che sanguinava dalla testa,il proiettile aveva colpito lei.

《Dove ti ha preso?》chiesi io allarmato
《Tranquillo mi ha solo sfiorato la testa》disse toccandosela.
《Vieni qua fammi vedere》dissi uscendo da sotto il cespuglio
Ana uscì da sotto il cespuglio e io le osservai la ferita.

《È un po' profonda,per fortuna che ti ha solamente sfiorata》dissi sollevato,
non avrei sopportato vederla morire.
《Già》disse anch'essa sollevata 《Possiamo continuare tranquillamente,sto bene quindi andiamo!!!》disse infine
《Okay ma se non stai bene ci fermiamo okay?》le dissi io.
《Starò bene non preccuparti!》mi rassicurò lei è ricominciammo a camminare.

Dopo l'episodio del proiettile che aveva sfiorata anastasia incominciai ad avere brutti pensieri.

E se non usciremo mai da questa foresta?
E se quelli della gendarmeria di trovano?
E se il resto della squadra è morta e noi siamo gli unici sopravissuti?
Cosa ci succederà se saremo gli ultimi rimasti?

L'ansia mi stava divorando e io non ero un tipo ansioso,di solito nella situazioni difficili riuscivo a pensare sempre positivo e non andavo mai in ansia.
Perché adesso era così.

《L'ansia mi sta divorando》dissi ad Anastasia.
《Già anche a me,mi sta sorgendo un brutto presentimento》mi disse Anastasia con voce preoccupata.
《Non va bene》dissi io ansioso
《Assolutamente no》disse tesa Ana.

Continuammo a camminare finché arrivammo a due sentieri.
《Siamo a metà strada questo è un segnale positivo!》dissi ad Anastasia.
《Già un paio di ore e siamo fuori da questo inferno...》mi rispose lei.

Detto questo tutti e due uscimmo dal folto della foresta e imbocammo il sentiero.

《Adesso》gridò una voce familiare dopo aver compiuto qualche passo sul sentiero

Una scarica di proiettili e soldati gendarmi uscirono dal folto della vegetazione.

Merda,ci avevano trovati e ora?

Guardai Anastasia spaventato mentre cercavo di evitare i proiettili.

Gli sparì si interruppero e sentii una voce:
《Pensavate di farla franca eh?》disse apparendo quello che mi aveva puntato il fucile al nostro castello.

《Bastardo》 gridai io
《Sei un fottutissimo stronzo》gridò Anastasia dandomi manforte.

《Stronzi a chi?Forza prendeteli!》ordinò ai suoi sottoposti.

Ci furono addosso subito,io e Ana sconfigemmo qualche soldato e iniziammo a scappard ma loro iniziarono a rincorrerci con i cavalli, sparandoci.

I soldati a cavallo erano a 15 metri di distanza,il sentiero era accidentato e difficile da percorrere visto che ci eravamo addentrati nella foresta

Io e Ana correvamo con tutte le nostre forze cercando di evitare dei proiettili,sentii Anastasia accasciarsi al suolo e mi girai di scatto

《Anastasia vieni forza,dove ti hanno presa?》dissi prendendola sotto braccio.
《alla gamba》disse con le lacrime agli occhi.
Iniziai a correre con lei sottobraccio ma il fatto che zoppicava ci rallentava troppo

《Lasciami qui Benjamin!》mi disse Anastasia dolorante
《Scordatelo》dissi io

《Lasciami qui,starò bene te lo giuro!
Vai a cercare i nostri compagni e vieni a riprenderci,solo se mi lasci qui questa cosa potrà avverarsi!
Colpisco uno a cavallo con una freccia e tu le prendi il cavallo okay? 》mi disse convinta Anastasia
《Però ti prego non morire》le dissi io
《Non lo farò》 mi assicurò lei.

L'appoggiai a un'albero e prese l'arco e lo puntò verso un soldato che prese in pieno e che cadde da cavallo.

《Arriva!》disse Anastasia.

Iniziai a correre mentre il cavallo libero dal peso del padrone si avvicinava sempre di più,salì sulla sua groppa al volo e inizia a fuggire verso l'uscita della foresta.

Lasciare Anstasia lì,mi stava facendo odiare me stesso,e se fosse morta non me lo sarei perdonato, mai e poi mai.

Una strana rabbia crebbe in me,spaccherò la faccia ad ognuno di quei bastardi,il loro gesto di aver colpito Anastasia mi faceva andare su tutte le furie.

Riuscii ad uscire dalla foresta e mi ritrovai al di fuori di quella prigione.
Non sapevo da che parte andare decisi di andare verso sud

《Troverò delle mura prima o poi!》 dissi ad alta voce parlando tra me me.

Cavalcai per ore tra mille pensieri,verso il tramonto vidi finalmente le mura,adesso bastava seguirle ed era fatta.

Ero nei territori interni al Wall Sina,non conoscevo per niente quel territorio.

Ma arrivato a un distretto cosa mi invento?Sicuramente si chiederanno cosa ci fa un membro della legione esplorativa,con vestiti logori e sporchi e una cicatrice sul labbro per colpa di un pugno.

《Ma certo i passaggi segreti!》urlai nella più totale solitudine.
Dovevo solo tovarne uno.

Dopo un tratto di strada vidi uno tratto di terreno senza erba e poi dopo 10 metri l'erba ricominciava.

《Bingo》 dissi scendendo da cavallo per analizzare che fosse effettivamente il passaggio.

Mi avvicinai a quel punto e passai una mano sul terreno che si rivelò essere ferro.

Ecco adesso devo trovare la leva e un modo per chiudere il passaggio,tirai la leva che si aprì e vidi che era molto scosceso.
E in qualche modo dovevo richiudere il passaggio.

Mi venne un idea..
Corsi verso il mio cavallo e presi la corda che aveva sulla sella,ero stato davvero fortunato a trovarcela.
Legai la corda alla leva e feci passare la corda sul ramo di un'albero molto vicino a lì e infine attaccai la corda al cavallo.

In questo modo il passaggio dovrebbe chiudersi tranquillamente e fu così,appena il passaggio si richiuse iniziai a camminare nel tunnel buio,arrivata alla fine del tunnel tirai una leva e il passaggio di aprii.

Riconobbi subito i territori interni del Wall rose,richiusi il passaggio e partii al galoppo verso il castello con la speranza di trovare qualcuno o qualcosa.

Arrivai al castello dopo un paio di ore e quello che temevo era avvenuto non c'era nessuno,c'era del sangue sul terreno e impronte di zoccoli ovunque,decisi di andare verso l'entrata del castello e trovai un biglietto bloccato sulla porta con un coltello.

"Siamo al villaggio più vicino,raggiungeteci.

Ingrid"

Corsi verso il cavallo e mi piombai al villaggio più vicino,arrivato iniziai a chiamare i nomi dei miei compagni.

《Sono dal dottor White uno di loro è ricoverato da lui!》mi disse una signorina.

《Okay grazie,ma questo dottore dove si trova?》chiesi

《Cinque case più avanti!》mi rispose la donna

《Grazie mille》ringraziai e corsi verso quella casa,scesi da cavallo e mi fiondai verso la casa.
Bussai alla porta e mi venne ad aprire un uomo,sicuramente il dottore.

《Si?cosa vuole?》mi chiese il vecchio squadrandomi da capo a piedi,non dovevo avere un bell'aspetto.

《Sono qui i miei compagni? 》chiesi io impentuosamente.
《Si sono qui》mi rispose il medico,non fini la frase che mi fiondai verso una camera perché avevo sentito la voce di Alexander.

《Ha di nuovo la febbre alta》disse parlando da solo e mettendo un panno bagnato sulla fronte del mio capitano.

《Alexander!》dissi gioioso fermandomi davanti alla porta.

《Benjamin?》Alexander si girò incredulo verso la mia direzione.

Tutturu,l'orologio di Mayushi si è fermatoh.
Allora raghi belli,sono ritornata dopo 3 settimaneh,non uccidetemi pleaseeeehhh.

Avevo in mente ti fare un libro recensioni sugli anime,che ne dite?

Poi ho altre Idee per future fanfiction e libri che mi frullano in testa,ditemi cosa ne pensateeeeeh

al prossimo capitolo raghi.

Le ship di questa storia iniziano a venire a galla.

Zanzanzanzan

*sparisce*

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