5-Facciamo un gioco?
Sono 485 giorni
Che lotto con me stessa per essere una persona migliore.
Sono 485 giorni
Di sobrietà.
Sono 485 giorni
Che la mia vita è cambiata.
Sono 485 giorni
Che sono morta dentro.
Sono 485 giorni
Che cerco di lottare contro i miei incubi.
Sono 485 giorni che nonostante provi a dimenticare di quel giorno la mia mente ogni singola notte mi gioca brutti scherzi,ricordo solo per metà quel giorno,ma la notte la mia mente mi gioca brutti scherzi,ogni singola notte rivivo quel giorno ma una volta sveglia non ricordo la metà mancante del sogno e mi sveglio solo con il cuore in gola,con una sensazione di oppressione nel petto e in una pozza di sudore
Più di un anno che lotto per dimostrare a mio padre che non sono più la ragazzina che si era fatta trasportare da persone tossiche ma una nuova versione di me.. un po' ammaccata e con qualche pezzo mancante ma pur sempre una persona fatta di carne e sentimenti che prova a costruire un futuro fatto di sogni e di buone speranze
Ho lottato con tutte le mie forze per lasciarmi alle spalle Andy e i suoi amici,cercando di non frequentare più i loro posti,cercando di uscire solo lo stretto necessario per non incontrarli
Ma alla fine sono riusciti allo stesso a trovarmi
E quando loro ti trovano,il loro unico scopo è quello di prosciugarti persino l'anima,e ci riuscivano..cazzo se ci riuscivano.
Giocano così bene le loro carte che negare che era impossibile,non avevi altra soluzione se non quella di fare come dicevano
Non mi restava più nulla,mia madre era morte,mio padre aveva preferito una donna che me, la mia migliore amica era così perfetta che per la maggior parte del tempo pensavo mi stesse accanto solo per pietà.
E adesso questi due ragazzi,li conoscevo da pochissimo e adesso erano insieme a me fuori dal pub di finn Con due pistole in mano per salvare mio padre da una morte certa, e se ne sarei uscita viva da questa serata ogni buono proposito di risultare migliore agli occhi di mio padre sarebbe svanito per sempre
Da una parte Max,l'amico tranquillo,colui che mi ha aiutata da un quasi stupro,colui che mi è rimasto accanto nonostante non dovesse aiutarmi dopo che quel pezzo di merda era andato via
E dall'altra Xavier,il ragazzo misterioso che provava in tutti i modi di impicciarsi,colui che non ha fatto altro che irritarmi fa quando è diventato il mio vicino
Non li conoscevo,non sapevo nulla di loro e pure erano qui insieme a me a rischiare la loro vita e tutto solo per aiutarmi
-"dovete tornare a casa-" sbotto all'improvviso guardando fuori dal finestrino,il pub è deserto,ci sono quattro moto parcheggiate,i soliti lecca piedi di finn saranno lì dentro mentre sicuramente mi aspettano,e tutto così dannatamente silenzioso,nulla andrà nel verso giusto questa sera
-"che cazzo dici?-" Xavier si volta per poi guardarmi come se mi fosse spuntato un terzo occhio
-"lui vuole me, lì dentro c'è mio padre. Entrare lì dentro con me sarebbe andare verso una morte certa,non voglio nessuno sulla coscienza,non dovevo dirvi niente,dovevo semplicemente venire qui dopo la telefonata di Finn e non mettervi in mezzo.-"
Mi tramano le mani talmente forte che la pistola tenta di cadere per terra,non è questo il mio mondo,perché diavolo ho dovuto conoscere Andy e frequentarlo?
-"Lottie-" non alzo lo sguardo nonostante il tono dolce e tranquillo di Max -"se sei venuta da noi e perché avevi bisogno di aiuto,siamo stati noi stessi a dirti che ti avremo aiutato-"
Nego col capo per poi mettere la sicura alla pistola e metterla nel retro dei jeans
-"sono venuta perché sono una ragazzina che non vale niente,sono una stupida che mette sempre in pericolo chi li circonda e che perde chiunque provi a stargli accanto. Voi non mi conoscete,io non vi conosco, questa è la mia battaglia,io devo salvare mio padre non voi. Vi ringrazio per tutto davvero ma dovete andarvene-"
Sbotto in fine osservando la figura di Xavier irrigidirsi,ma mentre provo ad aprire lo sportello
-"Xavier-" lo guardò incazzata non appena mi accorgo che lo sportello è chiuso -"apri questo sportello,Adesso-"
-"sei davvero una stupida se pensi che io ti lasci entrare lì dentro da sola,in una stanza piena di persone che vogliono vederti affogare nuovamente nella tua dipendenza solo per un gusto personale. Fammi un favore Charlotte mentre resti in macchina e noi riportiamo indietro tuo padre tu pensa a quanto cazzo sia stato stupido il tuo discorso-"
Non ho neanche il tempo di ribattere che scendono dalla macchina in contemporanea chiudendomi dentro la macchina
-"XAVIER-" urlò provando a farlo voltare -"APRI QUESTA DANNATA MACCHINA O TI GIURO CHE LA SFONDO-"
Non appena entra dentro al pub capisco che ho solo due soluzioni. E di certo entrambe non piaceranno a lui
Dannata,dannatissima ragazzina
In che cazzo di casino mi sono cacciato? Perché diavolo non potevo restarmene a Madrid a fare la bella vita?
Ovvio che no mio padre doveva affidarmi una cazzo di ragazzina con la vita complicata
-"sei pronto amico?-" Carico la pistola prima di aprire la porta del pub
-"Dio X è una cazzo di missione suicida-"
Lo so amico,cazzo se lo so
-"guarda un po' chi abbiamo qui-"
Mi ritrovo con una pistola puntata alla nuca non appena metto piede in quel posto,Max non ha neanche il tempo di estrarre la sua pistola che un tizio basso e grosso quando un auto gli punta la pistola alla tempia
-"siete i nuovi giocattoli di Charlotte?-" un tizio talmente fatto e ubriaco ci indica con la pistola -"tu sei il pezzo di merda che mi ha pestato,sai venire nella tana del lupo non è una buona idea,non dopo avermi quasi rotto il naso-"
Max in risposta sorride,un sorriso che non mostra sentimenti,una di quello che ti fanno venire solo la voglia di prenderlo a pugni,lo sta sfidando
Non appena tornati a casa mi ha raccontato tutto,ma tra il raccontare e il vivere so che c'è una grande differenza.
Se fossi stato io al suo posto è avrei trovato quel tizio che dopo averla picchiata stava provando a violentarla so per certo che non sarebbe stato ancora qui a parlare e a minacciarci,ma sarebbe stato tre metri sotto terra a fare compagnia ai vermi
Vicino al tizio vedo un signore di mezza età con un livido sotto l'occhio e del sangue sotto al naso,non appena incrocia il mio sguardo capisco al volo che è il padre di charlotte
Il suo sguardo è puntato verso noi due,cerca in qualche modo di vedere se la presenza di sua figlia sia qui,ma non appena si accorge che siamo solo io e Max sul suo viso compare un espressione serena. Siamo in due amico,quella squilibrata di tua figlia e chiusa nella mia auto a gridare come una pazza ma almeno è al sicuro
-"voglio charlotte non i nuovi cani che si scopa-" scende dal soppalco in cui era per poi avvicinarsi,si regge a malapena in piedi,ma nonostante ciò la sua camminata è sicura come se tutto ciò non è una sorpresa per lui,non è sorpreso di vedere noi e non charlotte -"voglio quella fottuta ragazzina,adesso pagliacci,perché il primo a morire con una pallottola in fronte sarà il paparino ricco che ha preferito la nuova moglie alla figlia problematica-"
Sento il padre di charlotte provare a parlare ma non appena apre bocca il ragazzo che gli sta accanto gli da un pugno nello stomaco facendo piegare in due sulla sedia
-"sono due le cose-" rompo il silenzio guardando negli occhi il bastardo -" potrai pure avere quattro tira piedi in questa stanza che fanno tutto ciò che gli ordini come dei bravi cagnolini ma non ci conosci,non sai se abbiamo qualcuno che è pronto a farti saltare il cervello non appena sente un mio ordine o tu mi fai del male,dammi suo padre tizio e nessuno si farà del male-"
Siamo due contro una ventina di persone armate,è impossibile uscire vivi da questo posto,ma nulla mi vieta di poter provare a fingere di non essere così coglione da mettermi in mezzo a questo casino da solo col mio migliore amico
-"non sei di qui amico vero? Il tuo accento è diverso dal nostro,ma nonostante ciò non penso tu sia così stupido da venire qui e minacciarmi-"
Si avvicina di un'altra passo,mi basterebbe allungare la testa e dargli una testata sul naso per farlo crollare per terra
-"possiamo scendere a patti sai? Alla fine charlotte può essere di tutti perché lottare per lei ? Noi vogliamo solo vivere i bei momenti con lei,una piccola serata tra amici passando il tempo come una volta e lei potrebbe tornare a casa con suo padre e con voi due senza che nessuno si faccia del male-"
Serata tra amici certo,il bastardo vuole far bere charlotte,vuole farla ricadere nuovamente nel vizio così da averla vulnerabile e alla sua mercé
-"come ti ho già detto lei no..-"
-"c'è una festa qui?-"
Non completo neanche la frase che la voce di charlotte dietro di me mi fa voltare di scatto,nonostante questo tizio ha ancora la pistola puntata sul mio cranio e mi tiene per un braccio,mi volto abbastanza da fulminarla con lo sguardo
-"cazzo-" sento mormorare Max non appena ci passa affianco
L'avevo chiusa dentro la mia auto,i finestrini erano chiusi,le portiere bloccate non poteva uscire in nessun modo,porca miseria se scopro che ha sfondato davvero il finestrino sarò io quella ad ucciderla
Sfondare il finestrino era l'unica soluzione che avevo,avevo appena danneggiato il finestrino di una macchina che costava quando il mio appartamento anzi forse anche di più,sicuramente molto di più
Ma più passavano i minuti e loro non uscivano più il mio cuore sembrava voler scoppiare
Era un mio problema,loro volevano me e me avrebbero avuto
E non appena entrata e aver visto mio padre legato e ferito e loro due con due pistole puntate alla testa sapevo di aver preso la decisione giusta
-"non vedo miglioramenti in questo posto,è sempre lo stesso posto squallido in cui venivamo-"
Prendo posto in un tavolo al centro della stanza,tutti gli occhi sono puntati su di me,la maggior parte delle persone in questa stanza l'ultima volta che mi ha vista era mentre ballavo ubriaca da far schifo insieme a Andy ed ero la loro marionetta
-"se non ricordo male questo posto un tempo era casa tua-" Finn prende posto accanto a me per poi fare segno al ragazzo dietro al bancone,sento un nodo in gola
So bene che il suo unico scopo è quello di farmi cadere in tentazione,sa bene che non appena assaggerò anche una singola goccia di alcool non sarò in grado di smettere
-"le persone tendono a migliorare finn,non tutti siamo come te o Andy-" gli faccio l'occhiolino per poi guardare mio padre
Sotto l'occhio a un cerchio nero segnato da un pugno,il sangue secco sotto al naso mi fa venire la pelle d'oca e tutta colpa mia,come sempre
-"stavo parlando con i tuoi amici,li stavo avvisando che non voglio far del male a nessuno,voglio solo bere e fare due chiacchiere con te piccola,forse quello che è successo tra di noi qualche ora fa è stato tutto un piccolo malinteso sai che quando esagero divento la versione peggiore di me stesso,ma adesso sono tranquillo e per farmi perdonare voglio brindare,non penso tu abbia problemi giusto? Qualche bicchiere tra amici e poi tu e i tuoi amici e tuo padre potrete tornare a casa e dimenticare questa serata-"
Chiudo gli occhi non appena Jack posa un paio di bicchierini sul tavolo,mi gira la testa nonostante io sia ancora sobria,mi sento mancare alla vista di tutto quel liquore davanti al me
-"charlotte-" sento delle voci che mi chiamano,vi chiedo solo perdonatemi vi prego..
-"Charlie piccola non devi,non farlo tesoro possiamo risolvere tutto in un'altra modo,non mandare tutti i tuoi sacrifici al diavolo solo perché sono legato a questa sedia-"
Sento la voce di mio padre che nonostante voglia sembrare dura in realtà è piena di paura e disperazione
Non riesco neanche a guardarlo per la vergogna
-"oh vecchio stai zitto,non stiamo facendo nulla di sbagliato,stiamo solo festeggiando la nostra charlotte berrà questi bicchieri e dopo aver finito faremo finta che non sia successo nulla e ognuno tornerà per le proprie strade-" finn mi guarda con un sorriso vittorioso sul volto,ha vinto e lo sa bene
-"promettilo-" afferro un bicchiere ma prima di bere aspetto che mi risponda -"promettimi che ci lascerai in pace e io berrò-"
Appoggia i gomiti sul tavolino per poi incastrare le mani sotto al mente
-"lo prometto piccola,adesso fammi vedere come riesci a svuotare questi bicchierini alla velocità della luce proprio come un tempo-"
Mi tremano le mani,mi sento un illusa per aver pensato di poter vivere una vita tranquilla senza la loro presenza
Mi sento una nullità per dover affrontare tutto questo davanti a mio padre,Max e Xavier
Ma se devo farlo è proprio per loro
Svuoto il primo bicchiere sentendo le urla delle persone che sono qui per colpa mia
Sento le loro urla mentre afferrò gli altri bicchieri e li svuoto alla velocità della luce
Il liquido scende giù per la gola come se fosse acqua,fino a bruciarmi persino le interiora
Mi brucia la gola e lo stomaco
Mi bruciano gli occhi per le lacrime che sto versando
Ma nonostante io mi senta una schifo per aver gettato 485 giorni nel cesso per un padre che mi ha abbandonato
Per un ragazzo che nonostante mi abbia salvato io non conosca davvero
E per un uomo che alla fine sono sicura stia solo giocando con me stessa per arrivare a qualcosa
Mentre l'alcol mi scende in gola mi sento viva,mi sento me
Butto giù forse 6 o 7 bicchieri di liquido ambrato,sentendo la mente libera,il petto in fiamme e la testa completamente svuotata di ogni pensiero
-"questa è la mia donna-" finn si alza battendo le mani sul tavolino soddisfatto di essere riuscito a farmi bere -"Dio mio quanto mi eri mancata,cazzo ragazzi lei è meglio di tutti gli uomini presenti in questa stanza,e la migliore in questione bevute-"
Le gambe mi tremano mentre mi sollevo,e nonostante la mente annebbiata riesco a mettere a fuoco e vedere meglio il contenuto del tavolino
Sono 14.
14 bicchierini da shot
Tutti vuoti
Scoppio a ridere e a piangere contemporaneamente,mentre le tre persone che sono qui e forse si preoccupano davvero per me non smettano un solo secondo di guardarmi con uno sguardo vuoto
Sono delusi,di me stessa o di loro per non essere riusciti a fermare finn ?
Credo proprio di non volerlo sapere,dopo più di un fottuto anno mi sento così tanto bene che non voglio pensare a nulla
-"h-hai detto-" mi metto una mano sulla bocca per non vomitare e l'altra sul tavolino per restare in piedi -"hai detto che li avresti lasciati stare,che ci avresti lasciati andare-"
Finn alza le mani nella mia direzione
-"è così dolcezza-" fa segno ai suoi uomini di lasciare Xavier e Max e di slegare mio padre -"sono un uomo di parola lo sai bene,siete liberi,e tu sei sempre la benvenuta qui,qui troverai sempre dei veri amici e un bicchiere se non di più ad aspettarti,come sempre offre la casa per la famiglia-"
Mi schiaccia l'occhio per poi fare segno con la mano a tutti i presenti e scomparire insieme a loro sul retro
Provo a fare un passo verso mio padre ma perdo l'equilibrio finendo quasi col viso sul pavimento
-"perché cazzo sei scesa dalla macchina? Ti avevo detto che ci avremo pensato noi. Cazzo layla dovevo solo restare ferma e aspettarci-"
Sento Xavier urlarmi addosso,ma nonostante la sua incazzatura l'unica cosa che sento sono le sue mani caldi a contatto con la mia pelle fredda,vengo scossa da mille brividi mentre tutto attorno a me si fa sempre più sfogato
-"non gridare diablo-"scoppio a ridere per come l'ho chiamato,lui mi chiama sempre Angel che ho scoperto significa Angelo nella sua lingua madre,e mi è sembrato eccitante sapere che lui fosse il mio diavolo
-"santo Dio puzzi come una distilleria,hai appena mandato tutto a farsi fottere-"
Davvero Xavier? Non me n'ero accorta sai
-"volevo salvarvi-" Max e mio padre mi osservano mentre Xavier mi carica in braccio a lui pronto ad uscire da quel posto -"non volevo che qualcuno si facesse del male per colpa mia-"
Bisbiglìo mentre mi sfrego sul suo petto caldo,quasi quasi chiudo gli occhi e mi faccio un pisolino
-"mio padre mi odia vero?-" chiedo non appena arriviamo davanti alla macchina -"pensi che domani lui si possa scordare di tutto questo? Non voglio che mi veda come una nullità,non ho nessuno Xavier,lui mi odia già e se mi vede in questo stato non vorrà più avere a che fare con me. Forse me lo sono immaginata e lui non mi ha vista bere,si voglio pensare che lui non mi abbia vista-"
Provo a non piangere non appena apro gli occhi e incrocio gli occhi di mio padre che mi fissano delusi
Eccomi papà questa sono la vera io o forse no.
Forse non lo scoprirò mai chi sono realmente,perché sono così tanto piena di problemi che prima o poi mi ucciderò da sola per tutti i casini che ho causato
-"papà-" mi scappa un singhiozzo ma mentre provo a scendere dalla braccia di Xavier lui si volta andando via -"papà-"urlò scoppiando a piangere -"ti prego-" sussurrò non appena gira l'angolo
L'ho perso per sempre,adesso sono realmente da sola.
****
Due giorni.
Due giorni da quando finn è riuscito a farmi ricadere in un vortice nero,da quando sequestrando mio padre e riuscito nello scopo di farmi tornare a bere
E ci era riuscito,Dio se ci era riuscito
Mangiavo poco e bevevo come una spugna,il mio diabete era praticamente impazzito ed io ero quasi con entrambi i piedi dentro una fossa
Sono due giorni che mi guardo allo specchio e non mi riconosco.
Sono due giorni che mi fisso allo specchio mentre con la bottiglia tra le mani mi ripeto che sono una nullità,che non mancherei a nessuno
Sono due giorni che mentre bevo fino a dimenticare come mi chiamo mi ripeto che io in realtà non sono forte, e non sono più in grado di lottare.
Hola chicas/os
Come state? Spero che il capitolo vi sia piaciuto
Beh che dirvi,il fondo che charlotte pensava di non dover mai toccare alla fine si è rivelato essere il suo unico posto dove crede di poter essere davvero se stessa.
Riusciranno Xavier e Max a riportarla a galla? Andy c'entra in tutta questa questione? E cosa più importante siete pronti per conoscere il paparino di Xavier? Perché se posso dirvi una cosa non appena saprà che charlotte ha ripreso a bere non la prenderà per nulla bene e cambierà le carte in Gioco
Come sempre aspetto un vostro commento o una ⭐️
Ci vediamo in questi giorni per il capitolo 6 e tante altre novità
Un bacio Roberta
Insta e tik tok RDREAMS_CXX
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