15-Rinchiusi

Respiro a fatica sentendo la mente sempre più annebbiata per via dell'alcol che ho in corpo

Provo a togliere la benda che ho sugli occhi notando solo in quel momento che sono legata da qualcosa che sicuramente mi lascerà il segno, sento la corda legata intorno ai polsi stretta così forte da farmi un solco sulla pelle ad ogni movimento

Fuori sento risate di donne e uomini,persone che ripetono il mio nome e per quanto vorrei ribattere che lo scherzo è bello finché dura poco la sensazione di nausea che ho mi costringe a restare in silenzio

-"ci penserà l'alcol ad ucciderli Andy,tranquillo tesoro che mal che vada e i tuoi dubbi siano reali c'è ne occuperemo in quel momento. Adesso bevi e rilassati-"

Sento una voce femminile parlare con Andy..col mio ragazzo con l'uomo per cui ho lasciato tutto solo perché mi voleva al suo fianco

-"A-Andy..ti prego apri-" provo a parlare ad alto voce ma un conato di vomito mi fa piegare in due per rigettare tutto ciò che avevo in corpo -"ti prego-" lacrime salate iniziano a rigarmi il viso mentre inizio a picchiare con i pugni in quella che sembra una porta

-"Dormi Roberta,Sarà una lunga giornata domani-" sentì la voce di Andy ridere per poi sentire subito dopo la voce della donna che era con lui emettere un gemito di piacere

-"ti prego non sto bene..non vedo nulla e ho le mani legate-" singhiozzo sentendo il panico invadermi -"ti prego ti prego ti prometto che farò tutto ciò che vuoi ma non lasciarmi qui-"

-"tranquilla piccola,domani sarà tutto finito. Domani elimineremo tutti i problemi e sarai libera-"

Mi risveglio urlando cercando il bottone per accendere la lampada vicino al comodino,sono giorni che sogno Andy,giorni che pezzi di puzzle si rimettono insieme facendomi ricordare l'ultimo mese in cui siamo stati insieme

Ma nonostante vorrei metabolizzare il sogno sento il battito del mio cuore aumentare all'impazzata,il respiro farsi pesante e la testa scoppiare

-"Ei ei va tutto bene-" sbarro gli occhi vedendo la figura di Xavier davanti a me e nonostante sia sfogata a causa delle mie lacrime vorrei solo dirgli che va tutto bene,di tornare a dormire e che non ho bisogno di aiuto

-"Charlotte respira,Respira insieme a me-"

Perché ero legata e bendata? Perché ero rinchiusa dentro ad uno sgabuzzino al buio? Ma non riesco a non pensare a quale problema avrebbe risolto Andy,E se il problema che avrebbe risolto ero io? Il giorno dopo sono stata ritrovata in quel vicolo,ma quali erano i suoi dubbi? Quali erano dubbi di cui doveva accertarsi prima ? Quella donna non smetteva di parlare al plurale,l'alcool li avrebbe uccisi.. ma chi ?

-"Charlotte porca puttana torna qui,smetti di pensare a tutto ti prego sto iniziando a preoccuparmi-"

Xavier inizia a scuotermi cercando di avere una reazione da parte mia,ma non riesco,non riesco a respirare normalmente,non riesco a smettere di andare nel panico

-"ti prego charlotte ti prego,stringimi,mordimi prendimi a pugni fai tutto ciò che vuoi ma torna a respirare normalmente-"

Sento le sue grandi mani sulle mie guance mentre provo a respirare normalmente,mentre provo a concentrarmi solo alla sua voce

-"P-parlami..parlami di qualsiasi cosa ma ti prego parla-" balbetto sentendo un peso sul petto e sulla gola

Andy che mi trattava come un trofeo

Andy che aveva libero acceso alla mia carta

Andy che voleva avermi con se solo perché così non finiva in mezzo ai guai..ero la sua garanzia solo per non finire in mezzo a tutta la merda che si era lasciato dietro

E pian pian ricordo sempre di più,pian pian ricordo l'ultimo mese in cui siamo stati insieme,l'unico vuoto che ho al momento è del giorno del mio incidente,il giorno del mio incidente

-"charlotte?-" Xavier mi scuote leggermente cose se avesse paura di farmi del male -"Ti prego respira,ti prego cerca di rallentare perché sento il tuo cuore che sta per scoppiare-"

Lo sento forte e chiaro,e più parla più i pensieri di Andy si allontanano

Chiudo gli occhi provando ad immaginare tutto all'infuori di quel mostro di Andy,adesso sto bene,sono felice più o meno ma sono viva,non sono più la pedina di Andy..adesso prendo io le decisioni per me stessa

Sento il respiro farsi nuovamente più pensante e stringo le braccia di Xavier

-"A-Andy..lui è nella mia testa..lui non mi lascerà mai in pace-" mi dimeno tra le sue braccia consapevole di fargli del male con le mie unghie -"resterò per sempre la sua pedina,è entrato fin troppo in profondità e non voglio più averlo nella mia testa-"

Inizio a singhiozzare ripensato a tutto il male che mi ha fatto,a tutto ciò che mi ha fatto passare ed io stupita che scambiavo quello che mi faceva per amore e non per violenza fisica e mentale

-"ei ei guardami-" mi blocca le braccia per poi posare il suo sguardo su di me -"occhi su di me charlotte-"

Alzo il viso incontrato quegli occhi cioccolato con i miei azzurri,e non riesco a non pensare a quanto i suoi occhi in questo momento mi stiano dicendo tantissime cose

A come leggo nel suo sguardo preoccupazione e panico a vedermi in questo stato

-"lui non è più qui,Andy non ti farà più del male Charlotte,te lo prometto sulla mia vita. Anche a costo ti andarlo a cercare io stesso e risolvere il problema con le mie stesse mani-"

Xavier è talmente serio da farmi quasi paura,so bene che quando promette una cosa la mantiene SEMPRE.

-"ho paura-" bisbiglio appoggiando la fronte sul suo petto -"pian pian sto iniziando a ricordare l'ultimo mese insieme a lui,il periodo più oscuro che ho passato con lui pian pian sta riaffiorando-"

Le mani di Andy che mi stringevano a suo piacimento nonostante urlassi che mi facesse male,le sue confessioni mentre raccontava a i suoi amici quello che mi faceva

La bacio senza riflettere,le prendo il viso per poi poggiare le labbra sulle sue

E nonostante sia un gesto fatto per distrarla dal caos che ha in testa non riesco a non pensare a come vorrei uccidere Andy in questo momento per come l'ha distrutta mentalmente e fisicamente

Perché charlotte non sarà mai la stessa se non si elimina il problema principale,la mia Angel non sarà mai la ragazza che deve essere se Andy è ancora a piede libero

E mentre inizio a baciarla con più passione sentendo il salato delle sue lacrime,il bisogno di starle vicino e di vederla stare bene cresce sempre di più in me

-"Xavier-" si stacca da me per poi portarsi la mano sulle labbra e cazzo nonostante i capelli scompigliati per il sonno agitato,il viso spaventato e gli occhi gonfi dal pianto non riesco a non pensare a quanto cazzo sia bella

-"Lui non è un problema..Lui non è più parte di te-"

-"e se tornasse?-" la voce le trema al sol pensiero

-"anche se fosse,ci sarò io con te,non sei sola Angel non lo sei adesso e non lo sarai mai più-"

La stringo a me provando a farla calmare,la stringo pensando che tra qualche ora avrò una discussione con mio padre che sicuramente cambierà tutto.

🔥❄️🔥❄️🔥

-"Xavier?-"sento la porta del mio ufficio aprirsi e la voce di mio padre preoccupata -"dov'è ? Sta bene?-"

-"no-" I ricordi di qualche ora fa mi fanno stringere i pugni -"Quel bastardo deve essere eliminato,è entrato dentro la sua testa così in profondità che la sta distruggendo . I suoi incubi sono peggiorati,pian pian sta iniziando a ricordare l'ultimo mese che ha passato insieme a lui,ed io devo fingere di non sapere nulla,devo fingere di non sapere che era incinta e che quel bastardo non solo le ha causato un aborto ma suo padre è anche complice di tutto questo-"

Provo a non alzare la voce per non farmi sentire da lei,nonostante sappia che le gocce che le ho dato per dormire la faranno stare nel mondo dei sogni per qualche ora ancora

-"voglio trovarlo,voglio vederlo soffrire,dobbiamo trovare dove cazzo si nasconde.-"

-"Xavier-" mio padre si avvicina e dopo avermi tolto il bicchiere di liquore che ho nelle mani e averlo posato sulla mia scrivania mi mette le mani sulle spalle -"bere quando lei è nella stanza accanto è da stupidi figliolo-"

E non c'è bisogno che sia lui a ricordarmelo,ecco perché tengo questa bottiglia nascosta nella cassa forte nascosta dietro al ritratto che ho nell'ufficio

-"anticipa tutto-"

Incontro il suo sguardo,notando come il sopracciglio destro si alza rivelando un espressione di confusione

-"non sarà tra un mese..questo matrimonio si farà che lei lo voglia o no...domani lei sarà mia moglie. Domani charlotte diventerà la signora Smith-"

Osservo mio padre restare in silenzio non riuscendo a capire cosa dire o cosa fare

-"papà-" alzo il tono -"domani sposerò charlotte con o senza di te. Anche a costo di distruggere le porte di casa mia prenderla di peso e portarla nella prima chiesa che trovo-"

-"perché?-" mio padre incrocia le braccia al petto -"perché vuoi sposarla con così tanta fretta,eri il primo a non volerla tra i piedi,non volevi tenerla d'occhio cosa è cambiato? Quando ti ho detto di questo accorto hai accettato solo perché ti ho detto che ti avrei tolto tutto-"

-"perché lei è l'unica che può salvarmi,perché solo insieme possiamo salvarci da ciò che ci ha distrutto in passato..perché io..perché io credo di provare qualcosa per lei ecco perché..voglio proteggerla papà-"

È il sorriso che spunta sul viso di mio padre è abbastanza da farmi capire che domani sarà il giorno che cambierà la vita mia e di charlotte per sempre..

L'unico problema è che devo trovare un modo per dire a charlotte cosa è successo quella sera,devo trovare un modo per dirle cosa è successo perché più tempo passerò a tenermi questo segreto per me,più lei non appena lo scoprirà mi odierà per non averle detto nulla,ed io non posso permettere che l'unica cosa che mi stia riportando a vivere mi odi,non lei.

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