cap 18: VOGLIAMO GIOCARE A SCACCHI?

DINA'S POV
"Dina hai una faccia sconvolta, che è successo?" mi chiese Jordan, non appena rientrai dal giornalaio.

Mi sedetti distrutta sul divano. Lui mi amava ancora.
Io non lo avevo certo dimenticato tuttavia mi aveva ferita realmente, avevo sofferto molto per lui, e di certo non volevo di nuovo cascarci.

"Dina stai bene?" mi chiesero nuovamente i miei amici, agitando davanti i miei occhi una mano come per farmi tornare sul mondo reale.

"Ehm? Come?" domandai.

"È tutto apposto?" mi fecero nuovamente.

"Certo, che cosa vi fa pensare che ci sia qualcosa che non vada?"

"Hai una faccia." mi fecero notare.

"È la mia solita faccia, Jordan!" esclamai risentita.

"Ma che novità!" disse sarcastico Gunter.

"No, è che sembra che ti sia capitato qualcosa." si spiegò meglio l'altro.

"Okay! Okay! Avete vinto. Ho appena incontrato Jonathan è stato un vero shock. Almeno sappiamo che sta bene e che D.M. lo tratta discretamente." gli raccontai.

"E perché quella faccia allora?"

"Perché ancora mi ama ed io non sono sicura su ciò che voglio. Poi ora lui è con quella brutta strega e io mi sento morire dall'idea che lui possa stare con una del genere. Cioè, non è che sono gelosa, per carità, lui può benissimo fare ciò che vuole e con chi vuole.... ma non con lei, non con una che gli ha rovinato la vita!" spiegai.

"È ancora innamorata di lui ed è gelosa!" affermò convinto Jordan.

"Che mi dici invece di Mike? L'hai già dimenticato? Guarda che è un bravo ragazzo, merita un'altra possibilità." esclamò l'altro.

"Ehi, io sono qui ! Vi sento! Gunter in realtà..." cercai di aggiungere altro tuttavia, in quel momento, la porta principale si aprì e ci fece capolino Cameron con un sorrisone a trentadue denti.

"Cameron dove sei stato? Eravamo preoccupati per te! Perché non hai risposto ai messaggi che ti abbiamo inviato?" lo tartassai di domande.

"Dina calma! Ero da Kay. Ho passato la notte da lei. Comunque, non sono più un bambino a cui devo dare spiegazioni ai genitori, no?"

"Uh... il nostro bambino si è dato da fare stanotte!" lo prese in giro l'omone.

"No, sentite... non è affatto come pensate voi! Con Kay non è successo nulla o almeno non ciò che intendete voi... Sì, ci siamo baciati, e questa volta è stato un vero bacio... ma nient'altro. Ho dovuto passare la notte a casa sua e fingere di esserci fidanzati, dato che ieri sera si sono presentati i suoi genitori e ho dovuto passare la notte a casa sua, ma ripeto che non è successo nulla, sennonché abbiamo parlato tutta la notte e basta." ci specificò continuando però ad avere un'aria sognante.

"Ma, quindi, fammi capire un po': hai la possibilità di fare tutto ciò che vuoi con una donna e, fammi dire, che donna... e tu sprechi il tuo tempo solo per parlare con lei tutta la notte? Tu ragazzo non sei normale!"

"Gunter, ma è la sua vita. Lasciagli fare ciò che vuole!" lo rimproverai.

"Dina mi sono scordato di dirti che Mike ha portato questi per te. Vorrebbe una nuova possibilità ha capito che si è comportato da stupido."

"Visto Dina che ho ragione? Devi rimetterti con il detective!" insistette Gunter, cercando di convincermi.

"Jordan e me lo devi dire tu? Perché non me lo dice lui?"
Perché mi dovevo sempre circondare di uomini che mi portavano solo problemi?

"Giusto perché non parliamo di Dina, Mike e Jonathan? La cosa è decisamente più interessante rispetto a me e a Kay." si intromise Cameron.

"Oh no, io non credo proprio. Poi non c'è nessun io con... entrambi di loro. Però, però ho un messaggio per voi da parte di Jonathan." dissi.

"Io pure ho un messaggio per voi. Vogliamo giocare a scacchi?" ci propose il maghetto.

"Ma sarà l'ora di metterci a giocare a quello stupido gioco? Vi siete immattiti tutti?"

"No, aspetta Gunter, non è come pensi tu! Per l'appunto è ciò che mi ha detto persino il suo gemello. Quindi per andare avanti a cercare il tesoro dobbiamo fare da pedine viventi? Sai Cam che non mi ricordavo quanto fosse inquietante la vostra connessione e a questo giro nemmeno vi siete guardati negli occhi. Inquietante come cosa, veramente molto inquietante!" esclamai.

"Potrebbe essere! Io sono già eccitato per questa bella caccia al tesoro." proferì Jordan, ignaro delle insidie che avremmo dovuto affrontare.

"Okay! Comunque avremo tempo per pensare a tutto ciò. Nel frattempo, Gunter vogliamo andare a prendere un caffè? Però mi raccomando, oggi le dovrai parlare di più. In ogni caso ci sarò io ad aiutarti e a controllare se tu le interessi oppure no. Forza andiamo. Jordan vieni con noi?" domandò il maghetto.

"Questo giro passo, Cloe mi ha chiesto dei consigli sui programmi del computer. Quindi non riesco!" rispose l'interessato, mettendosi il cappotto prima di uscire.

"Beh, dato che mi lascerete qui tutta sola e soletta, io torno a casa ho un'infinità di cose da fare."

"Certo, fallo tranquillamente Dina."

A quel punto tornai a casa, infilai la chiave nella toppa e una volta dentro, presi un vaso, lo riempii d'acqua e ci misi dentro i fiori che mi aveva regalato il detective per farsi perdonare.

"Ma che bei fiori, Dina!" sobbalzai non appena sentii quella voce femminile che ormai conoscevo fin troppo bene e che da un anno a sta parte aveva deciso di stravolgerci la vita, la Donna Misteriosa aveva fatto irruzione in casa mia ed io ero indifesa, che sarebbe accaduto? Che sarebbe stata in grado di farmi?

"Tu? Che ci fai qui?" domandai spaventata.

"Ma tu e Jonathan pensate realmente che io sia stupida? Pensi che oggi non vi abbia visti? Sappi che l'ho solo lasciato fare, l'informazione che vi ha passato era realmente superflua e di sicuro per la partita a scacchi avremmo bisogno di pedine umane. Quindi ha persino avuto un'ottima idea a dirti della dritta sulla partita." mi rispose con voce rancorosa.

"Quindi cosa ci fai qui a casa mia?" chiesi, cercando con gli occhi un qualsiasi cosa per poterla colpire.

"Pensi realmente che il tuo ex ti ami ancora? Io non credo proprio, uno perché quando stavate insieme ha provato a metterti le corna con me e per seconda cosa lui ora ha scelto me. Ma ho una bella proposta da farti: qui ho la chiavetta che da ben un anno cercate di prendermi... io ti darò la chiavetta, almeno potrete una volta per tutte scarcerarlo, ma in cambio, tu passi dalla mia parte e ti trasferisci da me e da Jonathan, di sicuro ti daremo da fare, pulire, sistemare. Sono certa che te la caverai con i lavori domestici, sono sicura che farai un lavoro migliore rispetto a questo schifo che oggi regna qui da te." si interruppe dato che qualcuno bussò alla porta.

"AIUT..." urlai eppure, chi era lì di fuori non fu in grado di dirmi, in quanto lei mi mise una mano davanti la bocca per farmi tacere.
Per difendermi, le morsi forte la mano, e lanciando un urlo di dolore mi lasciò andare, mi precipitai di corsa alla porta ad aprire e cercare di sfuggire a quella strega.

"Dina stai bene? È tutto apposto? Ti ho sentita chiedere aiuto. Che cosa sta accadendo?" il mio salvatore altri non era che Mike, lo abbracciai forte, ancora tremavo di paura.

"Lei è qui!"

"D.M. dici? Aspetta vado a controllare, non ti muovere da qui. Se la vedi chiamami." mi disse prima di entrare in casa con l'intento di controllarla da cima a fondo, magari era la volta buona che D.M. finisse in carcere e pagasse per tutti i crimini.

"Allora?" domandai a Mike non appena tornò.

"Dina ho solo trovato questo messaggio: ci vediamo alle 13:00 porta i tuoi amici! Che cosa significa? Cosa state combinando di nuovo?"

"Meglio che tu non lo sappia. Senti Mike grazie per avermi salvato." esclamai.

"Vuoi che ti faccia compagnia o stia di guardia?" mi domandò, scossi la testa decisa.

"Dina sicura che hai voglia di rimanere da sola dopo tutto ciò?" insistette.

"Di sicuro non tornerà. Nel caso andrò dai miei amici Jordan e Gunter all'Archivio." gli risposi.

"Senti Dina mi sono comportato come uno stupido e ti chiedo umilmente scusa. Mi potresti dare un'altra possibilità?"

"Mike c'abbiamo già provato e... tu finisci sempre col preferire il tuo lavoro a me e io mi ritrovo con il cuore spezzato, come sempre tra l'altro. Non ci conviene continuare ma possiamo rimane amici se vuoi... Toglimi una curiosità avete scoperto qualcosa di nuovo riguardo il nascondiglio di D.M?"

"E tu come fai a sapere questo fatto? Okay, okay... preferisco non saperlo... facciamo così, io te lo dirò, almeno ti dimostrerò che sono disposto a cambiare per te. Oggi abbiamo trovato la loro vecchia tana, purtroppo loro se ne erano già andati. Jonathan è con lei vero?"

"Sì, è con lei, credo che lo tenga come un ostaggio. Povero Jonathan."

"Ne sei sicura? Ah... ad ogni modo, ti passo un'altra informazione: Kay a breve verrà reintegrata nel suo lavoro da detective. Gli puoi dare la bella notizia! Comunque qui nel biglietto c'è scritto che l'appuntamento è alle 13:00. Io domani verrò ad aiutarvi volentieri. Oh, quanto vorrei che quei due pezzi di merda vengano rinchiusi."

"Jonathan non è un pezzo di merda. Se ci vorrai aiutare fatti vedere da noi alla mezza." e dicendo questo chiusi la porta e la conversazione con lui.

Ciao ragazzi so bene che non ho mai scritto note in questa storia, e inizio col dire che siete tutti fantastici e ringrazio tutti per le letture, i voti e le recensioni ♡ Quindi grazie davvero di cuore a tutti e mi dispiace un sacco che non riesco ad aggiornare spessissimo questa storia ma lavorando e avendo pochi capitoli pronti per questa storia non riesco ad aggiornare quanto vorrei, ma ho una bella notizia per voi perché a differenza di tutte le mie altre storie ho un gran progetto e quindi un sacco di capitoli da progettare per Deception :D
Ok non vado molto fiera di questo capitolo ma vi assicuro che i prossimi saranno realmente carini ed intriganti XD curiosi? :)
Ora passiamo alle ship.... chi preferite tra queste coppie?

● Donna Misteriosa e Jonathan

● Dina e Jonathan

Mike e Dina

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