Atto 2. Agonia portami via
Mi svegliai dolcemente grazie alla luce del sole, mi alzai dal letto e.. Aspetta! Un letto? Come ci sono finito li è sopratutto.. Che era successo? Ero in sempre nella stanza di vetro solo che.. Era diversa.
C'era un letto non molto grande, un orologio a muro e un tavolo enorme... Niente di utile per fuggire..
"Buongiorno principessa"
Di scatto mi voltai e con sorpresa vidi una ragazza giovane occhi azzurri, bassina, magra e con i capelli color cioccolato lisci...
"Sei un tipo di poche parole eh? Piaciuta la citazione?" Disse sorridendomi.
"Si.. Molto carina" dissi io con voce titubante
"Va tutto bene non voglio farti niente, ho qui la tua colazione" disse passandomi la colazione da un piccolo sportello.
"Grazie,molto gentile" dissi sarcastico.
La mia colazione era molto povera, consisteva in poco latte e 1 brioche zuccherata, io amo i dolci.
Dopo la colazione passai le 2 ore successive a fissare il vuoto sdraiato sul letto, tanta roba ne?
Verso le 12.30 entrò un uomo nella stanza con un un vassoio in mano.
Lui era alto, biondo,chiaramente tinto, occhi scuri, magro e molto pallido.
"Ciao sono Malcolm, piacere di conoscerti" si presento lui.
"Nate, piacere" risposi.
"Imparerai ad odiarmi, prego accomodati" disse sedendosi.
"Per quali dei molti e ovvi motivi?" Risposi sarcastico:"che cosa vuoi fare?"
"Dammi il braccio gentilmente,voglio solo iniettarti la dose di oggi"
Prese il mio braccio e dalla flebo con una siringa mi iniettò 20ml di quello che dopo avrei scoperto essere veleno.
"A domani, buona giornata" e uscì dalla stanza.
Un lampo di dolore mi pervase il corpo, il cuore batteva forte e la il braccio mi bruciava... Ero nel panico. Erano dolori e sensazioni nuove. Mai provato dolori simili... Mi sdraiai sul letto e provai a calmarmi.. Chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi.
"Agonia portami via.. Che primo giorno fantastico non vedo l'ora di domani!" pensai sarcastico e non so per quale magia ma riuscì a rilassarmi, così mi addormentai sul letto.
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