Atto 10. Ricominciamo
Poco dopo l'annuncio del mio rilascio, andai a docciarmi. E dopo settimane mi guardai per la prima volta allo specchio.. Abbastanza alto e molto molto magro, capelli lunghi lisci neri.. con le punte bianche. (Appena vidi le punte bianche rimasi sconvolto, prima erano neri con le punte tendenti al moro, invece ora...)
Altra buona notizia? Finalmente il dottore mi aveva dato il permesso di togliere la benda sul l'occhio; la tolsi delicatamente facendo attenzione a non mettermi un dito nell'occhio.
Mi guardai allo specchio e...
Okay, andava tutto bene tranne per un piccolo dettaglio... L'iride rossa.
Pensiamo positivo, non è poi così male! Un occhio marrone è uno rosso! Non si noterà tanto, poi posso sempre coprirlo in qualche modo!
Finita la doccia, rimisi i vecchi vestiti, ovviamente lavati e puliti, una maglietta bianca e un paio di jeans scuri.
Mia sorella mi guardò in faccia e..
~ma fratellino?! Che cosa diavolo hai fatto all'occhio?!~ disse con aria sconvolta.
"Piuttosto che mi hanno fatto."
~c'è Alice che ti aspetta fuori e ha detto di fare in fretta!~
"Grazie mille sorellina." le rivolsi un sorriso.
Mi misi le scarpe e uscì di corsa, allegro e carico come una molla! Finalmente avrei potuto vedere il mondo dopo settimane!
Aprì la porta e c'era lei ad aspettarmi.
-Principino veloce! Devo informarti su un paio di.. Cambiamenti-
"Okay, sentiamo"
Mi prese per mano e mi accompagnò in macchina, un Audi A7 nera.
Ci sedemmo dietro, io a destra e lei a sinistra, non riuscivo a vedere il viso dell'autista.
<Dove vi porto?>
Aveva una voce profonda, diciamo per un uomo 40enne con un fisico grosso.
-Lo sai.- disse lei con voce decisa.
"Dicevi? Cambiamenti?"
-Oh, giusto. Ovviamente dovrai cambiare identità, abitazione, stile di vita e molte altre cose.-
"Mi sembra più che sensato"
-Ottimo, riesci a muoverti senza problemi? Ti fa male qualcosa?-
"faccio fatica a camminare un po', penso nient'altro"
-Ti concedo una settimana di convalescenza dove farai un po di riabilitazione insieme al tuo futuro allenatore; per il resto hai tempo libero da goderti-
"Tenterò di godermelo in più possibile, dopo la settimana? Che succederà?"
-Non è ovvio? Ricomincerai la scuola, una diversa ovviamente. Sei ancora minorenne e per legge devi frequentarla.-
"Dannazione! Beh. Dimmi che almeno è facile!"
-Liceo linguistico. Non esattamente-
"Oh."
Tutte le mie speranze di godermi una vita più semplice dal punto di vista scolastico svanirono.
Arrivammo davanti ad un condominio molto alto, ad occhio 5 piani, ad occhio si potevano notare balconi molto ampi e molte finestre.
-Ecco dove starai per un po' insieme a tua sorella.-
"Non male."
Prendemmo l'ascensore e salimmo al 4º piano. Prese le chiavi ed entrammo nel mio appartamento.
"Wow!"
Il salotto era unito con la cucina, molto ampio, metà della parete più lunga era finestrata con il balcone che dava sulla strada e il giardino. Mi fece fare il tour della casa: 2 bagni, 2 stanze con balcone che dava su un parco, la cucina insieme al salotto. Tutto ciò contornato da un arredamento moderno, ottimo per come è stata progettata la casa.
-Ti piace?-
"Si!! Tantissimo, complimenti per la scelta"
-Lo so, ho un ottimo senso del design- disse in modo sarcastico.
-Nella tua camera ci sono un po' dei tuoi vecchi vestiti e un qualcosa di nuovo, mi sono permessa di metterti un qualcosa di più elegante per le occasioni più speciali.
"Che gentile che sei principessa"
-fammi finire, tua sorella ora è al lavoro e tornerà fra un po' goditi il tempo di relax, stasera andremo tutti insieme a cena dove ti presenterò qualcuno, vestiti decentemente- disse sorridendo
"Ottimo, gli orari?"
-tua sorella sa già tutto-
"Fantastico, ora tu vai?"
-sai vorrei dedicar tutto il giorno a te ma ho delle commissioni da fare- mi disse in tono serio, quasi inquietantemente.
Si stava avviando verso la porta.
-Oh, comunque. Carino l'occhio rosso, a stasera!- disse ammiccando.
"G-Grazie, a stasera!"
No. Non ero imbarazzato!
E uscì dalla porta.
Andai in camera mia, era molto spaziosa per un appartamento: un letto ad una piazza e mezzo, un armadio abbastanza grande, un comodino, una scrivania e una piccola libreria, tutto ciò contornato da pareti del colore più bianco che ci sia.
Sul letto c'era il completo che dovevo mettere con un bigliettino.
Ehilà, principino
Questo è per questa sera, penso ti starà molto bene. La libreria è vuota ma ti consiglierò un paio di cose con cui riempirla.
Ci vediamo.
Tua, Alice
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