Capitolo 8
Silenzio.
Dopo l'affermazione di Seven, si udì solo il silenzio, interrotto, in seguito, dallo sghignazzare dello Shinigami. Adorava vedere Light in difficoltà, soprattutto stava adorando il tono con il quale Seven lo stesse infastidendo.
Era sicuro che una volta tornato a casa, sarebbe esploso dalla rabbia.
"Sa qualcosa. Lei lo sa! No... è impossibile che sappia che io sia Kira. Non può saperlo L, figuriamoci lei! È solo un'inutile ragazzina che si sta prendendo gioco di me."
-Penso di non aver compreso alla perfezione, Seven. Non è da me mentire.- Tentò di convincerla lui, usando un tono di voce confuso ed innocente. Quello di cui non potresti mai sospettare.
Si stava arrampicando sugli specchi.
-Non mi sembra di aver parlato in una lingua straniera, Light. Credo che tu abbia compreso le mie parole, invece.-
-Ma guardami! Non mentirei mai a nessuno. Ti sarai sbagliata, Seven. Perché dovrei mentirti?-
La corvina lo guardò ancora per quale interminabile secondo. Sembrava indecisa sul da farsi, anche se in realtà, sotto il suo sguardo accigliato, sapeva esattamente cosa doveva fare.
-Uhm... può darsi. Forse hai ragione tu.-
Gliela diede vinta. Se avesse deciso di osare ancora, forse la sua vera natura sarebbe stata scoperta. Da lui, poi! Non sapeva ancora chi aveva difronte con esattezza. Il suo più grande campanello d'allarme era il suo nome rosso, sopra quella testa castana.
-Dopotutto, non ti conosco ancora.- Lei si voltò nuovamente, verso il percorso del marciapiede, non notando un leggero ghigno vittorioso da parte di Light. -Credo di doverti delle scuse.- Continuò lei, riprendendo a camminare. Venne seguita anche dal castano, a un passo da lei.
-Non preoccuparti. Dopo tutto quello che si sente, fai bene a essere sempre all'erta. Non si sa mai chi hai davanti.- In quel preciso istante, Light decise di capire da che parte stava veramente Seven. Voleva capire se doveva eliminarla oppure tenerla come un alleato molto prezioso. Passarono poco meno di cinque secondi di silenzio, poi ricominciò a parlare. -Nonostante mi duole ammetterlo, fortunatamente c'è Kira che si occupa di questa gente.-
Seven si bloccò di scatto, come impedita a procedere da una qualche forza invisibile. Si voltò verso di lui, facendo oscillare i suoi lunghi capelli neri e l'orologio chiuso che portava al collo.
-Kira?- Parve pensarci un attimo prima di continuare. -Non l'ho mai sentito.-
Light la guardò visibilmente sorpreso. Non sapeva chi era Kira? Dove aveva vissuto per tutto questo tempo per non conoscere il più famoso killer, o meglio, giustiziere del momento?
-Non sai chi è Kira? Non lo hai mai sentito nominare?- Stavolta, la sua non fu una finta sospesa. Il suo tono di voce scioccato non era una menzogna, affatto.
-Viene nominato molto spesso dai passanti, certo, tuttavia non gli ho dato mai un peso. Sono qui da poco e non mi sono ancora informata a dovere su tutto quello che mi dovrebbe servire.-
Nonostante quella fosse la verità, Light non parve comunque convinto da tale scusa. Forse lo stava mettendo alla prova. Un'altra presa in giro. Insomma! Di Kira se ne parlava in tutto il mondo, ormai. Avrebbe dovuto sapere già chi fosse prima di venire in Giappone.
-Non leggi i giornali? Non guardi il telegiornale? Ormai se ne parla ovunque di lui.-
Seven scosse la testa. -Sono molto più interessata alla lettura di un libro, che a quella del giornale. Ammetto di essermi distaccata dal mondo, se così si può dire, nell'ultimo periodo. Le notizie di cronaca nera non mi interessano molto.- Concluse lei.
In fondo, poteva essere una possibilità che ci fosse ancora qualcuno che non conoscesse Kira. Una possibilità più unica che rara, ma pur sempre una possibilità.
-Capisco.- Sussurrò Light, scoppiando in seguito in una risata pura e genuina. -Sei proprio incredibile, Seven.-
-Sarà. Quindi chi sarebbe questo Kira?-
-È un assassino che uccide i criminali.-
-E come li ucciderebbe?-
-Ancora non si sa. Però muoiono tutti quanti per arresto cardiaco.-
-Mi sembra una cosa impossibile.-
-In molti la pensano così, infatti pensano che si tratti di una divinità. Un giustiziere che punisce i criminali con la morte.-
Seven annuì. -Sembra interessante. Mi informerò in proposito.-
Light sorrise. -Mi farebbe piacere avere una tua opinione in proposito. Quando ti sarai informata, ovviamente.-
La corvina annuì ancora. -Certamente.-
Un tuono minacciò una tempesta e Seven volse lo sguardo in alto.
-Pioverà tra poco.- Iniziò Light. -Ti accompagno a casa, se vuoi.-
-Grazie per il pensiero, però posso arrivarci anche da sola.-
-Non hai nemmeno l'ombrello.-
-Non ne ho bisogno.- Ridacchiò lei. -È solo acqua, dopotutto.-
-In effetti hai ragione. Però rischi di prenderti un malanno, così.-
-È un rischio che sono pronta a correre. Ci vediamo, Light.- E detto ciò, lei ricominciò a camminare a passo spedito, lasciando Light immobile su quel marciapiede.
Ryuk ridacchiò ancora. -Una ragazza ti ha appena rifiutato.-
Avrebbe voluto urlargli un sonoro -Sta zitto!- tuttavia fu costretto a trattenersi.
"Stupido Shinigami." Pensò lui, iniziando a camminare verso casa sua.
Aveva capito che Seven non sapeva niente. Era solo una svitata che aveva capito solo una cosa: lui mentiva.
Ma lei non sapeva su cosa mentiva, quindi era impossibile che avesse capito che lui fosse Kira. Poteva ancora portarla dalla sua parte.
"Dove sta andando?" Pensò il giovane detective, all'interno della sua stanza buia.
La stava osservando grazie alle telecamere poste per le strade. Non aveva intenzione di perderla di vista nemmeno per un istante. Aveva notato che stava parlando con Light, ma, purtroppo, non c'erano cimici o microfoni, quindi non seppe l'argomento della loro conversazione.
Seven svoltò l'angolo. L'espressione di L si fece visibilmente accigliata. Sapeva benissimo che quello era un vicolo cieco. La zona non era nemmeno delle migliori, così gli fu spontaneo tentare di capire cosa ci facesse lì. Non vi erano case che si collegassero con quel vicolo, quindi la sua casa non si trovava lì. Purtroppo, nessuna telecamera gli permise di vedere direttamente dentro quel vicolo, motivo per cui gli toccò aspettare che lei uscisse da sola. Ma, passata la mezz'ora, lei non uscì.
-Watari?- Lo chiamò il detective con voce calma.
L'anziano dai bianchi capelli fece la sua comparsa all'interno della stanza.
-Mi ha chiamato, signorino?-
L indicò lo schermo del suo computer. -Vorrei che andassi qui e vedere se sta succedendo qualcosa di grave o illegale.- Lasciò il suo braccio in balia della gravità, permettendo che cadesse lentamente verso il suo fianco, per poi voltarsi verso l'anziano. -Seven è entrata all'interno del vicolo circa mezz'ora fa, senza uscirne.- Continuò lui, spiegando il motivo della sua preoccupazione.
Watari annuì. -Andrò a verificare, signorino.- Poi uscì dalla stanza buia.
Non passò molto tempo, prima che un telefono iniziasse a squillare. L lo prese tra due dita, come schifato dall'oggetto, per poi portarselo all'orecchio.
-Pronto?-
Non aveva alcun dubbio di chi fosse il mittente della chiamata. Watari si trovava proprio all'entrata del vicolo. L'ombrello aperto a causa delle prime gocce di pioggia.
-Ryuzaki, sono sul posto.- Iniziò l'anziano, entrando all'interno del vicolo. L non si azzardò a proferire parola, attendendo altre informazioni dal più grande. -Non c'è nessuno.-
Nessuno. Dentro quel vicolo non c'era niente, se non una prima impronta di una futura pozza d'acqua sporca.
"Non è entrato o uscito nessuno, da quando Seven si è addentrata nel vicolo. Anche se al suo interno ci fosse stato qualche malvivente prima dell'arrivo di Seven, sarebbe dovuto essere ancora lì, in quanto non ci sono altre uscite-" I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce familiare di Watari.
-Ryuzaki, ho trovato qualcosa.- Iniziò lui. Ci fu qualche istante di silenzio prima che continuasse la frase, in quanto occupato ad analizzare il fatidico oggetto. -È una piuma.- Affermò lui, con tono leggermente confuso e sorpreso. -Una piuma nera.-
Spazio autrice
Zau a tutti, angioletti!
Piaciuto il capitolo? Vi ho incuriositi?
Eh eh. A quanto pare Seven non conosceva Kira~
Sembra venuta da un altro pianeta XD
Almeno è quello che ha pensato Light~
Aspettate con ansia il prossimo capitolo? Spero di si!
Nel frattempo, cercate di distrarvi con questa quarantena! E se non trovate la farina al supermercato, mi spiace. Il signore vi sta dicendo che state sfornando troppi dolci e pizze. Quindi facciamo altro~
Per esempio, ieri ho imparato (provato, va) a fare una carpa koi con la carta. Ora mi fa compagnia mentre studio u.u
Penso che la chiamerò Arancina. Solo perché le ho fatto qualche macchietta arancione~
Beh! Intanto commentate, lasciate una stellina e noi ci rivediamo lunedì!
Zau!
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