Capitolo 17

Erano già passati due giorni, da quando Seven era stata costretta a rimanere vicino a L. E... non l'aveva mai visto dormire! Eppure, aveva letto che gli umani necessitavano di almeno otto ore di sonno.

"È umano?" Di tanto in tanto, lei si faceva quella domanda. Soprattutto quando lo vedeva ingozzarsi di dolciumi. Gli umani non dovrebbero avere una dieta più variegata?

Si stava facendo la stessa domanda anche in quel momento, mentre sgranocchiava un delizioso macaron e guardava il detective smanettare sul suo computer.

-Dimmi, Seven, di che colore è il nome di Light Yagami?-

-Uh?- Domandò la ragazza, presa alla sprovvista dalla domanda improvvisa. Ridacchiò leggermente. -Non penso di poterti dare questa informazione.-

-Il motivo?-

-Sono un'essere sovrannaturale, nemmeno di questo universo, aggiungerei. Non dovrei nemmeno essere qui.- La ragazza mangiò un altro macaron, prima di continuare. -Secondo le leggi, dovrei essere neutrale. Ciò mi impedisce di intervenire a favore di qualcuno. In più, penso di averti già detto abbastanza.-

-Uhm.- Mugugnò il detective quasi infastidito. -Posso sapere un'altra cosa?- Continuò poi lui, continuando a smanettare sul suo computer: unica fonte di luce nella stanza.

-Dipende cosa.-

-Hai detto che voi siete simili agli Shinigami, in quanto ti sei paragonata a loro come cugina universale. Tuttavia, mi sembra ovvio che gli Shinigami sono invisibili ai nostri occhi, mentre tu sei perfettamente visibile.-

-Nel mio mondo, noi Shinitenshi siamo invisibili agli occhi degli abitanti mortali. Tuttavia, voi sembrate possedere degli occhi simili ai nostri, per questo siete capaci di vedermi. Beh... almeno nella mia forma umana, è chiaro. Non nascondo di non aver mai cercato di nascondermi da voi. Penso che il mio libro riuscirebbe a dirmi come diventare invisibile anche a voi.-

Il suo libro. Finalmente ne aveva parlato di sua spontanea volontà. Forse era il momento giusto per scoprire qualcosa in più.

-Immagino non sia una semplice raccolta di favole e fantasie.- Commentò lui, guardando con la punta dell'occhio la copertina.

-Lo è solo in parte.- Rispose lei, portando una mano sulla copertina. Sfiorava quel piacevole cuoio con i suoi polpastrelli delle dita. -È grazie a questo che sono potuta venire qui.-

-Come lo hai ottenuto?-

-Uhm...- Lei si portò un dito sul mento. -Non ricordo.- Rispose lei, ridacchiando. -Ricordo di averlo sempre avuto.-

Quel libro era speciale. Così speciale che poteva fornire risposte su tutto e tutti. Rispondere alle domande più esistenziali, come il senso della vita, oppure anche alla domanda -Siamo davvero soli nell'universo?-. Era in grado di anticipare le mosse degli altri esseri viventi, se si possedevano le capacità di leggere fra le sue criptiche parole. Poteva donare la ricchezza, grazie alle sue conoscenze, o la miseria dei propri nemici.
C'era solo una cosa che il libro non permetteva, che fra le sue pagine non era scritto.

Non vi era alcuna informazione sul libro stesso.

Era impossibile scoprire chi avesse scritto il libro, perché lo avesse fatto e come finisse in mano a diversi esseri viventi degli svariati universi.

Chi lo toccava per la prima volta, aveva già l'idea di averlo sempre avuto. Ciò succedeva anche con chi stava attorno a quell'individuo. Con quel libro, c'era praticamente nata. O almeno, così dicevano.

Nessuno sa quale sia lo scopo di quell'oggetto. Il perché sia stato creato.

È una semplice guida? Oppure nasconde qualcosa di più?

Solo i vecchi proprietari sarebbero capaci di dirlo.

Beh... se solo avessero la possibilità di poterlo dire.

-Come mai me lo chiedi?-

-Curiosità.-

"Devo leggerlo." Pensò nello stesso istante in cui rispose.

-Vorrei che trovassi un modo per renderti invisibile, Seven. Non vorrei che le persone si spaventino, vedendoti.-

A quelle parole, alla ragazza venne in mente la prima volta che toccò piede in quel mondo. Ridacchiò mentalmente, ricordandosi di quella povera vecchietta che gridava al mostro.

-Come preferisci. Almeno così potrò tenere le mie ali aperte. Sai, è molto fastidioso e spesso doloroso doverle tenere rinchiuse nella mia schiena.-

Lui si limitò ad annuire.

Doveva avere più informazioni su Kira, prima che lui riesca a ucciderlo. Ed era sicuro, che quelle informazioni le avrebbe trovate nel libro di Seven. Trovare il modo per distrarla e cercare indizi su Kira in quel libro. Questo era il suo prossimo obbiettivo.

Spazio autrice

Buon Lunedì!
Capitolo piccolino, ma spero apprezzato.
Come va la vostra estate? Calda? Pieni di compiti? Calda? Voglia di gelato? Calda?

Si. Fa TANTO caldo!
Non staccatemi dall'aria condizionata! Vi mordo!

Lasciate un commentino e una stellina!
Noi ci rivediamo Lunedì!
Zau!

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