Viaggio di sola andata

"Lasciatemi andare, bastardi!"
"Callate cabrón, o non arriverai vivo a destinazione"
"Fanculo, vi stermineremo, tutti quanti!"
"Si, certo, certo...hai sentito questo cosa dice? Sono ancora convinti che...quanto siete stupidi, non avete speranze, la resa dei conti si sta avvicinando, è inutile continuare a lottare"
"L'aria aperta deve avergli fuso il cervello"
"Fanculo! Verranno a cercarci...verranno a cercarvi! E poi..."
"E poi morirete, tutti voi...e noi riprenderemo ciò che ci spetta di diritto"
Gerard era ancora stordito dalla botta, vedeva appannato e sentiva quella conversazione come fosse lontana decine di metri da lui.
Il ragazzo aveva riconosciuto la voce di Gary ma non riusciva a concentrarsi a pieno per capire cosa stesse accadendo.
Gerard voltò la testa leggermente, mugugnando qualcosa di indefinito e focalizzando a fatica lo sguardo verso quelli che sembravano essere i sedili di una macchina
"Si sta riprendendo, guarda...ci sei? Sei con noi? Dai, tirati su pendejo"
Il ragazzo riusciva a malapena a sentire le risate sadiche dei suoi rapitori
"Gerard! Gerard, svegliati!"
"Zitto tu! Cazzo...ci risiamo, ecco che crolla di nuovo"
Tutto intorno al ragazzo tornò ad offuscarsi, fino a spegnersi completamente
"Svegliati...svegliati ho detto! Forse è morto..."
"No, respira...prova con questa"
Gerard si svegliò improvvisamente travolto da una secchiata di acqua gelida
"Ma che cazzo..."
"Buongiorno principessa"
Il ragazzo si sollevò da terra ansimando in preda allo shock; intorno a lui vi erano quattro sconosciuti armati e nessuna traccia di Gary.
Gerard osservò confuso lo spazio che lo circondava cercando di capire dove fosse finito:
a primo impatto le pareti attorno a lui sembravano essere quelle di uno dei tunnel sotterranei della metropolitana, cosa effettivamente possibile data la descrizione di Gary riguardo alle condizioni di vita dei ribelli.
I quattro uomini davanti al ragazzo indossavano delle divise mimetiche logore e sprovviste di mostrini.
I rapitori continuavano a fissare Gerard senza batter ciglio, immobili e ognuno con un fucile semiautomatico stretto tra le mani
"Avanti ragazzo, in piedi...Oscar ti sta aspettando"
"Acqua...acqua"
Balbetto Gerard.
Gli uomini si scambiarono uno sguardo e una risata
"Non ne hai già avuta abbastanza?"
Disse uno di loro sghignazzando soddisfatto della sua stessa battuta
"Per favore...ho bisogno di bere"
"Dios mio...tieni, mi fai quasi pena"
Il più alto del gruppo, un ragazzo giovane con i capelli rasati a zero e il volto coperto da tatuaggi, estrasse dalla sacca che portava in spalla una bottiglietta in plastica
"Bevi"
Gerard la afferrò svuotandola in pochi secondi
"Gra...grazie"
"Io fossi in te aspetterei a ringraziarmi...ora in piedi!"
Il ragazzo cercò di far forza sulle gambe tremanti, ancora un po' scosso dal colpo ricevuto alla testa qualche ora prima
"Renditi presentabile...stai per conoscere il grande capo"
"Dov'è il mio compagno?..."
"Non preoccuparti, lui è già la che ci aspetta...certo, c'è stato bisogno di calmarlo un po' vista la sua arroganza, però è servito, decisamente...perciò, per sicurezza, ora prenderemo un po' di precauzioni anche con te"
L'uomo alzò Gerard da terra sollevandolo per un braccio e legandogli le mani dietro la schiena con due fascette da elettricista
"Adesso sei pronto, andiamo!"
Disse poi spingendo il ragazzo in avanti.
Gerard camminava ora davanti al gruppo osservando attorno a lui in cerca di qualche indizio che gli consentisse di capire con precisione dove fosse finito
"Per quanto dovremo camminare?"
"Poco...va avanti e non fare domande"
"Ascoltami...io non ho nulla a che fare con tutto questo, sono qui solo da un paio di giorni...lasciatemi andare"
"Bhe...allora devi essere un tipo abbastanza sfortunato per quanto mi riguarda...hai fatto una cazzata ad allearti con loro, e le cazzate si pagano con il sangue...presto sconterai la tua pena"
"Non voglio problemi, cerco solo di sopravvivere, come te, come voi, come tutti...questa non è la mia battaglia"
Disse mentendo Gerard, tentando invano di convincere l'uomo che lo stava scortando
"Taci"
"Se solo mi lasciaste spiegare..."
"Non hai nulla da dire che potrebbe interessarci al momento"
"Se solo..."
Uno degli uomini, alquanto robusto e con la bocca contornata da un pizzetto nero afferrò Gerard per il colletto sollevandolo in aria
"Cos'è, sei sordo?! Credi di poterci prendere per il culo ragazzo?!"
"No, io..."
"Silenzio! Le opzioni sono due...o stai mentendo spudoratamente o sei solo un lurido verme traditore...in entrambi i casi mi fai venire solo voglia di staccarti la testa dal collo e di bermi il sangue dalla tua giugulare come fosse una fontanella, sono stato abbastanza chiaro?! Smettila di parlare e taci!"
"Calma Dennis...calma, Oscar li vuole vivi, per il giudizio"
A parlare, ora, era quello che sembrava il più anziano del gruppo, un uomo sulla cinquantina, poco più alto di Gerard e con un ciuffo di capelli a spazzola brizzolati, alti sopra la fronte.
L'energumeno guardò il suo compagno con una smorfia di disprezzo e scagliò via il ragazzo, facendolo rimbalzare sul terreno
"Mi prendi per il culo? Questi stronzi hanno appena ammazzato Thomas, katrine, josh, Mattew, Gonzalo...cosa c'è da giudicare?! Ammazziamolo e facciamola finita!"
"Lo so...lo so, non c'è bisogno che tu mi faccia un elenco, se fosse per me sarebbero già carne marcia per i vaganti ma non sono io a dettar legge qua e nemmeno tu...lo sai benissimo"
"Già...già.."
Disse ridacchiando l'uomo
"...Hai ragione, qua comanda Oscar, ma Oscar si è già fatto fregare una volta da questi bastardi, no? Credi che non potrebbe succedere di nuovo? Sei davvero così sicuro di ciò che dice? Delle certezze che ci sta offrendo?! Un giorno torneremo in superficie! Un giorno sarà tutto nostro! Un giorno! Un giorno...Oscar parla, parla, blatera...ma la verità è che noi siamo ancora qua sotto, loro no..."
"Ora è diverso, abbiamo Gary...il capo ha le sue ragioni per aspettare"
"La ragione è che non è degno di comandare...è solo un debole"
"Non posso permetterti di parlare in questo modo, lo sai"
"Ti sei rammollito..."
"Se dubiti del capo dubiti di tutti noi, della nostra causa, del nostro esercito...sei solo un disertore, e come tale vai punito"
L'energumeno fissò intensamente il compagno con una scintilla di odio negli occhi
"Disertore...io...dopo tutto quello che ho fatto...dopo tutto quello che...no...sai cosa ti dico?Fanculo il capo...e fanculo pure te Carlos..."
Bisbigliò poi l'uomo avvicinandosi minacciosamente al suo superiore
"...Prima penserò al ragazzo...e poi toccherà a te, così vedremo chi dei due è davvero il disertore"
Dennis tirò fuori dal cinturone un machete, voltandosi di scatto e scagliandosi violentemente verso Gerard, ancora steso a terra e con le mani legate.
Carlos estrasse rapidamente la pistola dalla fondina, e senza esitare nemmeno per un secondo esplose un proiettile nella nuca del suo compagno, facendolo stramazzare rovinosamente a terra a lato di Gerard.
Il colpo rimbombò lungo tutto il tunnel, risuonando per alcuni secondi.
Carlos rimase qualche istante immobile, ancora con la pistola puntata verso il compagno morto
"Stupido figlio di puttana..."
Mormorò poi aggiustandosi la divisa
"...Cosa credevi?! Che non l'avrei fatto?!...Razza di idiota, questo è ciò che meriti"
Nessuno dei ribelli batté un ciglio, al contrario di Gerard, sconvolto da tutta quella situazione surreale
"Qualcun altro ha qualcosa da aggiungere?! No?! Allora proseguiamo, questa giornata sta mettendo a dura prova la mia sanità mentale..."
Carlos afferrò Gerard per il colletto e lo sollevò da terra
"Ascoltami bene ragazzo, ci siamo quasi, continua a camminare e non fare più domande, né richieste...comportati come si deve e forse questo non sarà un viaggio di sola andata, mi capisci?"
Gerard lanciò un'occhiata alla carcassa esanime dell'energumeno sdraiata a faccia in giù sul freddo terreno in cemento armato
"Si...Ricevuto"
Sussurrò poi il ragazzo, ricominciando a camminare, un passo dopo l'altro, lentamente, come un condannato lungo il braccio della morte, sempre più vicino alla sentenza, sempre più vicino al patibolo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top