Pietà
"Seguitemi in silenzio, se sono qui dentro, li troveremo..."
Bisbigliò Gary imbracciando il fucile e superando l'auto abbandonata.
Il cinema trasmetteva a Gerard un profondo senso di malinconia.
Prima dell'apocalisse, quando non si trovava impegnato in qualche missione, il ragazzo era solito passare almeno una se non due sere a settimana a guardare dei film; tutto ciò che riguardava quel genere di posti lo affascinava da sempre: l'atmosfera che si creava all'interno di questi, il loro odore, le emozioni dei film, tutto.
I tre soldati superarono l'ingresso dell'edificio e i tornelli, fino ad arrivare in una delle sale abbandonate
"Hey...guarda che non trasmettono nulla oggi"
Esclamò Allison attirando l'attenzione del ragazzo, perso a fissare l'enorme tela bianca
"Peccato...se ci fosse stato qualcosa avrei potuto persino pensare di chiederti di vederlo con me"
"Così mi fai arrossire..."
rispose la ragazza sorridendo sarcastica
"Voi due, piantatela, non mi sembra il momento per flirtare, tenete alta la concent...Silenzio! Avete sentito?"
Gary fece segno con la mano di arrestarsi
"Si, sembrerebbero venire dalla sala accanto..."
Dei pesanti rumori di passi provenivano da vicino la loro posizione; i tre uscirono dalla stanza nella quale erano entrati poco prima e si diressero lentamente verso quella accanto, mantenendo alte le armi davanti al viso
"Non facciamo movimenti bruschi, non possiamo essere certi che siano loro, e anche se lo fossero corriamo il rischio che ci sparino addosso di primo impatto, quindi, statemi dietro e fate esattamente ciò che vi dico"
"Chi altro potrebbe essere se non noi, avete eliminato tutti i vaganti dalla zona, o sbaglio?..."
"È una storia lunga da spiegare, ed ora non abbiamo tempo per le chiacchiere...entro io per primo, state bassi e fate fuoco al mio segnale"
Gary strinse a sé il fucile e spostò lentamente lo spesso portone metallico, entrando nella sala seguito a ruota dai due compagni
"Bastardi...fate fuoco! Fuoco!"
Gridò l'uomo pochi istanti dopo essere entrato nella stanza.
Gerard si abbassò a terra colto di sorpresa, mentre i due militari scaricavano colpo dopo colpo il caricatore verso le file centrali della sala
"Spara ragazzo! Spara!"
Il grido di Gary scosse Gerard da quel'attimo di confusione.
Il giovane imbracciò il fucile e alzandosi da terra cominciò ad esplodere colpi verso le due figure ignote.
Un urlo di dolore squarciò la stanza
"Credo di averne colpito uno alla gamba!"
"Bravo novellino...tu! Non ti muovere o faccio saltare la testa al ragazzo"
Intimò Gary salendo le scale di corsa, con il fucile alto davanti agli occhi
"Ti prego...lasciaci andare..."
"Mettiti in ginocchio con le mani dietro alla testa!"
Gerard ed Allison avevano seguito l'uomo fino ad arrivare a quelli che sembravano essere il motivo di tanto panico; davanti ai tre, nascosti dietro alle file di vecchi seggiolini, vi era una signora sulla cinquantina, sporca e trasandata, accanto ad un giovane ragazzo dai capelli corvini, ora a terra in lacrime e con le mani avvolte intorno alla gamba ferita
"Non vi muovete!"
Gridò qualcuno dalle ultime file della stanza
"...Ah, siete voi, vedo che avete trovato quei due bastardi"
Daniel ed il resto della squadra avevano fatto irruzione dalle porte di emergenza poste in cima alla sala, allertati dai colpi di arma da fuoco
"Che cazzo ci fate lassù, stupidi idioti, scendete subito! Cosa non vi è chiaro del regolamento?! Eh?! Non mi sembra tanto difficile!"
Sbraitò Gary ai compagni
"...Aiutate il mio ragazzo, vi prego..."
"Zitta tu! Quindi?! Volete spiegarmi per quale motivo vi siete separati dal resto del gruppo o devo strapparvelo di bocca?!"
"Scusaci Gary...abbiamo visto questi due correre verso il cinema e abbiamo deciso di inseguirli, non abbiamo fatto in tempo ad avvertirvi, sai che non potevamo lasciarli andare..."
Disse Andy una volta raggiunto l'uomo
"Già...non potevamo"
Continuò Daniel, sferrando un calcio al ragazzo ferito, il quale prese ad urlare ancora più forte
"Lasciatelo stare vi prego..."
Mormorò la signora in lacrime
"Ma che cazzo fai, fermo!...Sono solo una donna e suo figlio, cosa avete per la testa?"
"Mi prendi per il culo Gerard?!"
Intimò Michael avvicinandosi minacciosamente
"Lascialo stare, non sa ancora nulla..."
Disse Gary bloccando il compagno
"...Ad ogni modo, per oggi passa, ma non azzardatevi mai più a disobbedire alle mie regole, sono stato chiaro?"
"Chiarissimo"
"Bene...Gerard, spostati adesso, non posso spiegarti, non ora..."
Il ragazzo rimase immobile qualche secondo
"Ho detto spostati..."
Ripeté Gary fissando Gerard dritto negli occhi.
Il giovane abbassò lo sguardo, indietreggiando di qualche passo
"...Molto bene...in quanto a voi,ci sono altri in giro?
"No...solo noi, abbi pietà"
"Non prendermi per il culo, non lo ripeterò una seconda volta...c'è qualcun altro con voi?"
"Ho detto di no...lo giuro, davvero...aiutate mio figlio"
"Capisco...ma certo...fate in fretta ragazzi, non abbiamo tutta la giornata"
Andy e Michael annuirono puntando i fucili verso i due vagabondi
"Cosa, cosa, fermi! Fermi ho detto! Non posso lasciarvelo fare"
Sbraitò Gerard, posizionandosi davanti alla donna con le braccia spalancate
"Grazie signore, grazie...abbiate pietà...mio figlio..."
"Non potete farli fuori così"
"Ragazzo stai mettendo a dura prova la mia pazienza...spostati"
"No!"
"Ho detto spostati"
"No.."
Gary tolse la sicura alla pistola e la puntò verso Gerard
"Non lo ripeterò...."
Il ragazzo sospirò profondamente senza distogliere lo sguardo da quello dell'uomo
"Andiamo Gerard..."
Bisbigliò Allison afferrando il giovane per un braccio
"Cosa? Anche tu?! Cosa diavolo avete di sbagliato nella testa, sono solo due civili!"
"Cosa abbiamo di sbagliato noi!? Niente! Prova a chiederlo a questi due bastardi cannibali, o preferisci che ti elenchi i nomi di quelli del campo che probabilmente si sono mangiati?"
Gerard si impietrì di colpo.
Una risata alle spalle del ragazzo gli fece accapponare la pelle
"Stupidi idioti...Morirete tutti, uno dopo l'altro...è soltanto questione di tempo, godetevi pure il vostro letto caldo, il vostro cibo...la fine è prossima, e voi non potete farci nulla..."
La donna estrasse un coltello da cucina da sotto la vestaglia e si scagliò urlando verso la schiena di Gerard.
Gary spostò la mira dalla testa del ragazzo a quella dell'aggressore, sparando un colpo secco qualche frazione di secondo prima che questi raggiungesse il bersaglio.
La vagabonda stramazzò al suolo senza emettere alcun suono, lasciando cadere il coltello a pochi centimetri dalla sua mano
"Mamma! Tu, lurido figlio di puttana, che cosa hai fatto?!"
"Basta...finiamo questa pagliacciata..."
Sussurrò Allison, passando accanto al ragazzo, ancora impietrito, sfilandogli il revolver dalla fondina e piantando un proiettile nella testa del giovane ferito
"Tieni..."
Disse poi la ragazza, restituendo l'arma a Gerard.
"E con questi sono due in meno...torniamo alle macchine!..."
Ordinò Gary impassibile
"...Non siamo noi i cattivi, mettitelo bene in testa ragazzo..."
Continuò l'uomo affiancandosi a Gerard
"...Ed ora andiamocene via da qui, potrebbero essercene altri là fuori e fidati, avere a che fare con loro è l'ultimo dei miei desideri"
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