Piano B

"Calmati Andy, calma! Devi dirci cosa è successo là fuori"
"Loro...sono...sono..."
"Andy ti prego"
"Che cazzo sta succedendo qui?! Allison , hai notizie da?...Andy?!Diavolo ragazzo stai uno schifo, dov'è il resto del gruppo?!"
Il ragazzo era sdraiato a terra lungo il cancello principale della comunità, stremato e in preda all'agitazione.
Allison si era chinata accanto ad Andy posandogli una mano sulla spalla destra
"David...il resto del gruppo...L'Ispanico..."
"Calmati ragazzo, non ci sto capendo più nulla...Allison dagli un po' d'acqua, tieni!"
L'uomo lanciò la borraccia alla ragazza, la quale a sua volta la avvicinò alla bocca di Andy, facendolo bere
"Prima Michael, poi Daniel...tutti morti...Gary è stato colpito...lui...lui mi ha urlato di tornare qui per chiamare i rinforzi, ma la macchina si è fermata a qualche chilometro da qua e ho dovuto correre per arrivare il prima possibile...cazzo...ci siamo andati così vicini..."
Allison spalancò gli occhi trattenendo un sussulto
"Cosa?! Merda, lo sapevo...non avrei mai dovuto lasciarvi soli, e Gerard? Cosa ne è stato di lui?"
"Non avrebbe avuto importanza...anche se fossi rimasta sarebbe stato tutto inutile Allison, erano troppi...troppi"
Mugugnò Andy portandosi una mano davanti al viso
"E Gerard? Dimmi di lui"
"Non ne ho idea, quando mi sono voltato per l'ultima volta verso di loro non c'era più traccia di lui"
"Cazzo..."
Sussurrò Allison lasciandosi cadere a sua volta contro il cancello metallico.
David era rimasto a fissare il ragazzo senza proferire parola; sul suo volto non c'era dolore, né dispiacere, solo una smorfia di disgusto misto a rabbia che l'uomo stava tentando di reprimere senza successo
"Oscar, figlio di puttana, questa è l'ultima goccia...sono stanco di continuare questa caccia al topo, voglio la sua testa appesa ad un palo insieme a quella di tutti i suoi sostenitori come monito per coloro che decideranno di ostacolarmi in futuro...Allison, Andy, radunate tutte le squadre e caricate le camionette, è giunta l'ora di mettere un punto su questa storia, una volta per tutte"
Disse freddo David voltandosi e tornando sui suoi passi.
La ragazza si passò una mano tra i capelli trattenendo le lacrime che stavano cominciando a bagnarle gli occhi
"Andy..."
"Mi dispiace Allison, non c'era più nulla che potessi fare per loro...abbiamo sottovalutato la situazione, è stato un errore"
"Si...lo è stato"
"Dovevamo provarci"
Mormorò Andy
"No invece..."
"Si Allison, dovevamo...è stato un errore, lo so, ma dovevamo tentare, ad ogni costo"
"E a cosa è servito?"
Sussurrò con un filo di voce la ragazza, voltandosi verso l'amico con gli zigomi rigati dalle lacrime
"Io...non lo so, so solo che mi dispiace, e che mi sento colpevole"
"Lo siamo tutti...nessuno escluso"
Andy batté un pugno contro il terreno ghiaioso
"Tu cosa...cosa suggerisci di fare?"
"Dobbiamo tornare sul posto..."
"Cosa?! Sei impazzita?!"
"No, affatto...glielo devo, tu glielo devi Andy! Se non saremo noi sarà David...e sai benissimo cosa significa..."
Andy sospirò con lo sguardo fisso a terra
"...Potrebbero essere ancora vivi, pensaci, quando tu sei scappato Gary era solo ferito e di Gerard non vi era traccia, giusto?"
Esclamò Allison con un barlume di speranza negli occhi lucidi
"Si...giusto"
"Allora dobbiamo tornare là assolutamente...anche se non riuscissimo a trovarli, forse potremmo seguire le tracce e scoprire dove si nasconde Oscar! Finire quello che abbiamo iniziato...chiudere questa storia senza troppi spargimenti di sangue"
"Non possiamo andare solo noi, è un suicidio!"
Esclamò Andy alzandosi in piedi
"Più siamo e più probabilità abbiamo di farci scoprire, in due non daremo nell'occhio"
Il ragazzo girava lo sguardo inquieto tamburellando con le dita sul cancello
"Allison..."
"Andy smettila! Comportati da uomo! Non possiamo abbandonarli, sono tutto ciò che ci resta"
"Cazzo..."
Mormorò il ragazzo massaggiandosi le tempie
"E va bene, d'accordo, facciamolo...in fondo l'hai detto anche tu, non abbiamo più nulla da perdere, no?"
Allison si alzò di scatto e sorridendo abbraccio il ragazzo
"Grazie..."
Andy sorrise a sua volta
"Ci servirà un mezzo però, il mio è fermo"
"Giusto...anche il mio, quello con cui sono tornata sarà fuori con la squadra quattro fino a domani"
"Dobbiamo trovare una soluzione...avanti...pensa, pensa"
"Trovato!"
Esclamò Allison
"L'amico di Gerard, il nuovo arrivato, Andri...Andrew! Lui avrà sicuramente qualche mezzo da darci, David l'ha messo a lavorare in officina, è da quanto ho capito se la sa cavare bene...è deciso, faremo così, Io andrò da lui per recuperare una delle auto e tu invece andrai a parlare con David per cercare di convincerlo ad aspettare ancora un po' prima di fare qualsiasi cosa, anche se so  che sarà dura..."
"Cosa?! Perché devo andare io da David?"
"Perché si, non fare troppe storie Andy"
"Hai visto quanto è fuori in questo momento, vero? Potrebbe spararmi senza nemmeno pensarci"
"Ma piantala, so che riuscirai a convincerlo...lo farai per me? Per gli altri?"
Andy sbuffò alzando gli occhi al cielo
"E va bene, va bene...ci proverò, anche se dubito che ne sarà entusiasta"
"Grazie"
Disse sorridendo Allison
"Non c'è di che..."
Rispose sarcastico il ragazzo
"Purtroppo questo è l'unico modo, più passa il tempo è più aumenta il rischio che accada qualcosa agli altri e se David decidesse di muovere l'intero esercito, Oscar non esiterebbe un minuto a disfarsi di loro, sempre che siano ancora vivi..."
"Lo so..."
Sospirò Andy abbassando la testa
"Spero tu sia riuscito a riprendere fiato,  è ora di andare...dopo che avrai parlato con David prepara uno zaino con il minimo indispensabile e raggiungimi fuori dal cancello, io sarò lì ad aspettarti, intesi?"
"Intesi"
La ragazza si alzò da terra e si avviò lungo la strada verso l'officina di Andrew.
Andy rimase immobile qualche altro istante, da solo, in piedi davanti a quel gelido cancello metallico 
"Questo non è vivere..."
Sospirò poi il ragazzo
"...Non lo è affatto"

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