Dear Mum,

Eccomi, dopotutto ti avevo detto che avrei cercato di scriverti più spesso e sto cercando di mantenere quella promessa. Questa settimana è stata noiosa, come al solito. A scuola non facciamo mai niente di realmente interessante e sto cominciando a stufarmi di tutti coloro che mi girarno intorno solo per entrare nel nostro gruppo. Come se fare parte dei 609 fosse qualcosa di così indispensabile! Ma non è questo di cui voglio parlarti. Penso che con te possa veramente aprirmi e sfogarmi. So che tu puoi realmente capirmi, anche se in maniera silenziosa.

Non posso parlare con nessuno di queste cose, tutti comincerebbero a giudicarmi per i miei pensieri, tutti mi insulterebbero e mi direbbero che sono una pazza, che non capisco quanto sia fortunata. Come se stare in questa dannata condizione sia una fortuna! Fortuna? Come potrei essere fortunata nel provare questi sentimenti per una persona che non è il mio ragazzo!

Cerco di spiegarti.

Oggi sono tornata con un quesito fondamentale e più... fisico. Ti è mai capito di avere pensieri impuri su qualcuno che non sia papà? Hai mai guardato un altro uomo con occhi passionali, hai mai immaginato di sentire la morbidezza delle sue labbra ed il loro sapore? Hai mai immaginato di camminare per le vie della città mano nella mano con qualcun altro? Hai mai pensato di svegliarti con qualcuno di diverso al tuo fianco?

Perchè a me sta succedendo. E questa cosa mi distrugge. Non so cosa fare, come reprimere questi sentimenti che mi scaldano le viscere e mi fanno venire mal di testa da quanto sono intensi. Sopratutto perchè succede sempre quando guardo una persona in particolare e questa persona fa parte della cerchia dei miei amici e non posso, anzi non voglio allontanarlo a me. In nessun modo possibile.

Tu hai mai tradito?

Che stupida, certo che non hai mai tradito. Non so come faccio a saperlo, ma ne sono sicura. Eri troppo innamorata di Chris per farlo. Amore a prima vista, qualcosa di cui ti invidio.

Potrebbe essere questo il problema? Che io non sia realmente innamorata? Che non sia veramente innamorata del mio ragazzo?

Ma tradire? Mi perdonerei mai per aver tradito qualcuno? Per aver tradito un ragazzo che ha detto di essersi innamorato di me dal primo istante, a prima vista. Riuscirei a guardarmi allo specchio dopo? Non provare disgusto per ciò che ho fatto e sono diventata? Ho sempre odiato chi non ha avuto il coraggio di ammettere che i sentimenti sono cambiati, che qualcosa si è spezzato. Perchè ci sono due motivi per cui uno potrebbe tradire; non essere più innamorato o essersi innamorato di qualcuno d'altro. Forse è per questo che non sono mai riuscita a compiere quel passo, ad avvicinarsi a Lui non più come amica, ma come possibile conquistatrice.

Mi vengono i brividi al solo pensiero...

Insomma tradire! È qualcosa di così sbagliato ed imperdonabile! Baciare un altro, tenergli la mano, fare qualche pisolino sul divano insieme, messaggiare fino a tarda notte e ballare alle feste. Condividere un sentimento a metà, una relazione a metà. Perchè sono troppo ingenua per pensare che si può tradire soltanto per avere una serata diversa dal solito, soltanto per avere qualcuno diverso dal proprio partner per cui non si provi nemmeno un briciolo di attrazione fisica.

Eppure tradire non è anche pensare ad un altro? Pensare di essere tra le sue braccia invece che in quelle del proprio compagno, pensare di passare tutto il tempo a disposizione con lui, pensare di finire la vita con quella persona al fianco. Trovarsi bene anche a livello mentale.

Questo forse è il tradimento che meno ancora potrei sopportare, che meno potrei perdonare. Perchè, spesso, è la mente che comanda il corpo, è la mente che smette di essere interessata, è la mente che smette di amare.

Hai capito bene mamma.

Non ti sto chiedendo se riuscirei a perdonare un tradimento da parte di Duncan, ma ti sto chiedendo se io riuscirei a perdonare me stessa per averlo tradito. Non dubito di lui, ma dubito di me stessa. Non dubito dei suoi sentimenti, ma dubito dei miei. Non dubito di quell'amore che lui continua a proclamare, urlandolo persino ai quattro venti, io dubito di quello che ho malapena sussurrato per cercare di farlo felice.

Riuscirei a farlo? Ne dubito. Mi vergognerei così tanto di me stessa, di come sono caduta in basso. Ho sempre detto che coloro che tradivano fossero ipocriti, gente senza coraggio incapace di affrontare i loro reali sentimenti e di accettare che qualcosa può cambiare nella loro vita.

Non voglio essere un ipocrita. Non potrei assolutamente perdonarmi un gesto del genere.

Possibile che devo sempre mettere le cose su carta per riuscire a cavare un ragno dal buco? Possibile che debba sempre scrivere per riuscire a mettere ordine a questi confusi pensieri che mi giravano per la testa da giorni, se non settimane? Perchè è così difficile avere una linea di pensieri semplice e coerente?

Non voglio diventare qualcuno che non sono, non voglio diventare qualcuno che solitamente odio. Per questo terrò la bocca cucita, per questo non tirerò mai più fuori questo argomento, con nessuno. Per questo seppellirò questo sentimenti per sempre. Lo devo fare anche per me e poi non voglio far soffrire nessuno, perchè nessuno se lo merita.

Ed eccola la conclusione di questa chiacchierata. Sei silenziosa, come al solito, ma sono convinta che qualche segno arriverà, come l'altra volta. Fammi sapere, mamma, se sto facendo la cosa giusta perdonandomi per non aver tradito o se sto facendo la cosa sbagliata, continuando a sperare in qualcosa che forse mai ci sarà.

Ti voglio bene,

Tua figlia