Sì... quasi
- Dove diavolo sta andando?! - ringhiò Barbossa prendendo Jack per il colletto.
- Eh...-
- Nisea! -
- Sì zio? -
- Riporta qui tua sorella! -
- Subito - e ubbidendo si tuffò in mare all'inseguimento di Alys.
- In quanto a te Jack! Ti devo dare lezioni su come tenere la bocca chiusa?! -
- Mi sarebbero molto d'aiuto quelle lezione - rispose Jack sarcastico.
Barbossa si massaggiò le tempie con entrambe le mani per cercare di mantenere la calma.
- Nella cabina della capitano, ora! - gli ordinò poi vedendo che Nisea era già tornata indietro con Alys che si dimenava.
Quando furono a bordo ordinò di portare dei pantaloni e così fu fatto.
Appena entrambe si furono vestite Barbossa circondò le spalle di Alys con un braccio e la portò lontano dagli sguardi della ciurma.
- Racconta - la invitò in seguito.
Alys non rispose.
- Zio non voglio annoiarvi con i miei problemi -
- Da quando mi dai del voi? - domandò confuso l'uomo.
- Scusate...eh...scusa...- si affrettò a dire lei.
- Non mi annoierai, l'importante è che parli, io ti ascolterò, sai che non mi piace vederti in questo stato -
- L'argomento dovresti ormai saperlo...-
- Jack...-
- Esatto... è...lui...insomma...-
- Con calma nipote -
- Lui è... è... troppo... Jack...-
Barbossa capì al volo cosa volesse intendere.
- Intendi una persona che dice senza pensare ciò che dice e che si caccia sempre in qualsiasi guaio gli capiti a tiro, sbaglio? -
- Affatto, ma ormai ai guai ci ho fatto l'abitudine, è il suo dire ciò che pensa senza pensare che odio -
- Cara, io so perfettamente ciò che intendi, ho passato tre anni a bordo con Jack e ti posso assicurare che tutto quello che gli passava per la testa lui lo diceva, non teneva un solo secondo la bocca chiusa e non si rimangiava ciò che diceva, fregandosene se la ciurma si offendeva o no, ma con te è tutto il contrario, lui dice ciò che pensa, è vero, però se hai prestato attenzione, ed io l'ho apprestata, cerca sempre di rimangiarsi ciò che ha detto sperando sempre che tu non abbia sentito, perché non ti vuole offendere di proposito -
- Ma ha detto che quando mi trasformo assomiglio ad un mostro con la branchie e la coda...-
- Ed anche qui dovevi apprestare attenzione, lui voleva dire che quando diventi una sirena e nel contempo ti arrabbi sei un mostro -
- Questo migliora le cose - disse lei con un sorriso ironico.
- Nipotina lasciatelo dire, non sei uno spettacolo con quei denti aguzzi e gli occhi iniettati di sangue -
- Quindi? -
- Quindi lui non intendeva dire ciò che ha detto, perciò ora... o andiamo davanti alla ciurma ed io vi sposo o andiamo davanti alla ciurma ed io vi sposo, perché è da otto anni che dovete fare questo matrimonio e prima tu mi muori, poi sparisci, poi ricompari ma c'è di mezzo Barbanera, insomma... io non ho tutta l'eternità -
Ciò fece ridere di gusto Alys, che abbracciò lo zio è lo baciò su una guancia per ringraziarlo.
Quel gesto fece irrigidire il pirata ed Alys se ne accorse.
- Ommiddio, mi dispiace, non era mia intenzione, perdonami - tentò di scusarsi, ma Barbossa fece una cosa inaspettata anche a lui stesso.
La posò le mani sulle spalle e le diede un bacio in fronte.
- Avete la mia benedizione mio piccolo capitano -
Alys sorrise a quelle parole fuori luogo per un pirata.
- E ricorda mia piccola piratessa: chi non dimostra ciò che pensa, perde ciò che ama - *
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- Cherì mi dispiace, io non volevo parlarti in quel modo, lo giuro sulla m...- Alys lo fece tacere tappandogli la bocca con una mano.
- Mio zio ci ha dato la benedizione, perciò non rovinare tutto e di solo "Sì", comprendi? -
- Comprendo milady - sorrise Jack facendole il baciamano.
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Barbossa si pose di fronte al timone mentre la ciurma attorno ai due pirati che stavano al centro del ponte.
- AMICI CARISSIMI
SIAMO QUI RIUNITI OGGI PER CELEBRARE IL MATRIMONIO FRA MIA NIPOTE: ALYCIA BENDANERA, CAPITANO DELLA ROSA NERA E SECONDO GENITA DEL CAPITAN SAMUEL BENDANERA CON JACK SPARROW: CAPITANO, a mio malgrado, DELLA PERLA NERA E PRIMO ED UNICO GENITO DEL CAPITANO EDWARD TEAGUE, CUSTODE DEL CODICE -
- Ha omesso capitano...- sbuffò Jack sottovoce.
- Smettila - sorrise Alys.
- ALYCIA BENDANERA, VUOI TU PRENDERE COME TUO SPOSO IL QUI PRESENTE JACK SPARROW? -
- SÌ - esclamò decisa la ragazza.
- JACK SPARROW, VUOI TU PRENDERE COME TUA SPOSA LA QUI PRESENTE ALYCIA BENDANERA? - mentre lo diceva Barbossa picchiettò le ditta sul manico della spada facendo cenno a Jack di dire sì.
- OVVIO CHE SÌ - più che convinto ma anche intimorito data minaccia silenziosa.
- COME CAPITANO IO VI DICHIARO...-
- Un bel niente - lo interruppe un voce dall'accento spagnolo.
Tutti si girarono verso lo Spagnolo e i suoi uomini.
L'uomo si avvicinò ad Alys e la strattonò per un polso.
- Tu vieni con me - sussurrò minaccioso.
*anonymous
Eh...volevate che si sposassero così facilmente.
Jack: facilmente?? È quasi dieci anni che ci fai attendere!
Je suis désolé per il capitolo corto rispetto agli altri, ma... Akab🙃
Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Au revoir à mes pirates💕
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