Morti del corpo e morti dell'anima

Mentre i tre ammiravano quella grotta indescrivibile arrivarono Barbanera e Angelica assieme alla ciurma.

Intanto Jack era già accanto alla fonte è stava per toccarne l'acqua, ma...

- Sparrow! Sarò io il primo ad assaggiare quelle acque e tu giovane Bendanera penso che i tuoi servigi non mi servano più - ghignò Barbanera.

Alys non capì cosa volesse dire finché non sentì la lama fredda della spada di Barbanera puntata in mezzo alle scapole.

- Wo wo wo, calmiamoci, non è questo il modo di ragionare, non credete che sia stupido uccidere una così preziosa risorsa? - chiese Jack

Barbanera drizzò le orecchie alla parola "preziosa".

- Insomma...- continuò il Capitano -...avete una fonte per curare le vostre ferite e le vostre malattie a portata di mano e voi volete ucciderla? -

- Una fonte di cura dici? - chiese Barbanera più che interessato.

- Eccome! Vedete questi meravigliosi, morbidi e lunghi capelli? - domandò cominciando a sciogliere la parte ancora legata dei capelli della ragazza - lei canta, loro si illuminano e voi guarite all'istante da qualsiasi male -

- Mi stai prendendo in giro Sparrow? -

- Affatto, volete una... dimostrazione? -

- Vai avanti...- rispose l'uomo non convinto.

Jack prese la propria spada e si ferì il palmo della mano.
Alys prontamente gli fasciò la mano con i capelli.

- Non date in escandescenza - raccomandò Jack.

- Disse colui che la prima volta stava ammattendo - lo schernì la ragazza.

- Zitta tu - disse Jack serio, ma con una punta di maliziosità nella voce.

- Come faccio a stare zitta se devo cantare? - continuò Alys.

Jack le prese il viso con la mano libera e le schiacciò le guance, facendola sorridere.

- Canta - sorrise a sua volta.

La piratessa allora cantò e, come aveva detto Jack, i capelli le si illuminarono, non senza un sorriso nervoso da parte del pirata, che ancora non si era abituato a quella... magia.

Quando Alys smise di cantare sciolse i capelli dalla mano del fidanzato e questa, sotto lo sguardo sbigottito di tutti, era tornata come prima.

- È stregoneria! - esclamò uno della ciurma.

- È una strega! -

- Fa parte della maledizione - disse Barbanera -... non ti ucciderò Bendanera, ma sarai medico della mia nave -

- Ah no... io...-

- Una donna medico?! State scherzando capitano?! - esclamò un altro marinaio.

- Affatto - rispose il capitano della Revenge.

- Io invece penso che non avrete alcuna donna medico a bordo, molti sbagli ho fatto in vita mia, ma lasciare mia nipote in mano ad uno come voi non sarà uno di quelli -

- L'uomo senza una gamba...- sussurrò Barnanera.

- L'hai portato qui?! - esclamò Angelica.

- Lo farei mai? - si giustificò Jack.

- Edward Teach! Per i crimini da voi commessi in mare aperto con l'autorità conferitami da sua maestà il re e con una buona dose di personale soddisfazione sono qui per affidarvi alla custodia della corte e vi dichiaro ufficialmente mio prigioniero -

- Devo lasciare il timone... questo dite? -

- Tali crimini includono, ma non si limitano a pirateria, tradimento, omicidio tortura della più innicua sorta, incluso il furto di una gamba destra usata, storta e piena di peli! -

Alys all'ultima frase si mise a ridere attirando l'attenzione dell'una e dell'altra ciurma, quando se ne accorse si pietrificò.

- Voi osate affrontare questa spada?? - ringhiò Barbanera sguainando la sciabola.

- Così distanti dalla vostra nave? Certo! -

- Certo... dev'essere il respiro del fato che sento gelarmi le tempie, ma questa sarà l'ultima grande battaglia, per Giove! Uccideteli! -

Le due ciurme sguainarono le spade cominciando a battersi fra loro, quando Jack li placò.

- Wo! Buoni un momento! - esclamò attirando la loro attenzione - devo...devo capire una cosa...bene, allora... voi andate contro di loro, loro vanno contro di voi solo perché lui vuole uccidere lui? Spiegatemi il senso...-

Scrum fece spallucce.

- Esatto! Dico io, lasciate che si scannino, noi ci stendiamo, beviamo qualcosa, piazziamo scommese, eh? Mh? -

- Dai...- lo assecondò Scrum.

Barbossa e Barbanera lo guardarono per un istante.

- UCCIDETELI! - esclamò in seguito il primo.

Così la battaglia andò avanti da dove si era interrotta, partecipò anche Alys, avendo messo al sicuro John, andando  poi aiutare lo zio in difficoltà.

- Scrum i calici! - esclamò ad un certo punto Angelica - E le lacrime, corri! -

Scrum fece come ordinato quando...

- Consegnamele... le lacrime...da bravo ragazzo - disse Jack puntandogli la spada alla gola.

- Ho più paura di lei che di te! - rispose Scrum andando contro quello che per un momento era stato il suo capitano.

Per avere più libertà nei movimenti si mise la sacca con le ampolle contenenti le lacrime in bocca, Jack allora gli assestò un calcio all'altezza dello stomaco e Scrum sputò la sacca, permettendo al pirata di rubarla.

Però Angelica fu più veloce e questa volta fu lei a puntare la spada contro Jack.

- Consegnamele! Da bravo ragazzo -

- I calici, gentilmente - ribatté Jack.

- Ah! No Jack, te l'ho detto, mi servono anni e adesso prenderò i tuoi -

- Ah no! Quelli del mio quasi marito li lasci stare, latina dei miei stivali! - ringhiò Alys intromettendosi e disarmando sia Angelica che Scrum.

Jack vide che quest'ultimo aveva i due calici e con un altro calcio li spedì dall'altra parte della fonte.

- Cherì i calici! -

La ragazza, prima che Angelica potesse correre verso i calici, fece una capriola nell'incavo della fontana naturale e afferrò i calici.

La ragazza si distrasse giusto due secondi vedendo lo zio in avaria, e Angelica ne approfittò per colpirla al fianco, ma la prese di striscio dato che Jack la spostò quel tanto che bastava per non essere trafitta.

Alys le lanciò un'occhiata omicida prima di andare dalle zio, al quale Barbanera aveva spezzato la stampella, così che l'uomo fece fatica a reggersi in piedi.

- Mi aspettavo che il fato opponesse più resistenza! - esclamò Barbanera.

- Difatti ha mandato me! - ringhiò Alys bloccando la spada di Teach con la sua.

- Non mi farò uccidere da una sgualdrina saccente -

- Non osare chiamarla in quel modo! - abbaiò Barbossa dandogli contro, ma Barbanera gli fece perdere l'equilibrio e il capitano cadde a terra.

Ma Barbossa non cedette e sorrise psicopatico.

- È fuori luogo quel sorriso sulla faccia quando sto per uccidervi! -

- Girate lo sguardo Edward Teach - continuò Barbossa beffardo.

L'uomo puntò lo sguardo nella nebbia e vide più di cento uomini marciare verso di loro.

Uno di questi salì accanto alla fonte è sventolò la bandiera inglese.

- Reclamo per sempre questa terra nel glorioso nome di sua maestà re Giorgio...- una pallottola lo fece smettere di parlare.

Essa proveniva dallo Spagnolo.

- Qualcuno prenda nota del coraggio di quest'uomo - disse, per poi dirigersi in una direzione.

Jack e Angelica, pensando si stesse dirigendo da loro, cominciarono a bisticciare su chi dovesse tenere i calici.
Ma lo Spagnolo li superò e andò da...

- Alys - sorrise facendo il baciamano alla ragazza sotto lo sguardo allibito di Jack.

- Anibal - disse lei deglutendo nervosa - quanto tempo...-

- Quindici anni, Tortuga se non ricordo male - continuò lui malizioso.

Alys continuava a sorridere nervosamente non sapendo che fare.
Jack allora, vendendola in difficoltà, si avvicinò ai due.

- Scusatemi se interrompo questa riunioncina fra amici, ma...-

- Lei non è mia amica, lei è la mia promessa sposa -

Alys e Jack si guardarono confusi.

- Che?! - esclamò Barbossa avvicinandosi.

- Alycia, quindici anni or sono, si era concessa a me in quanto le avevo promesso di portarla da un certo Jack Sparrow, io ovviamente come avrei potuto dire di no? -

Jack guardò Alys in malo modo.

- Io non ho mai fatto niente del genere, me lo ricorderei altrimenti -  si difese Alys.

- È naturale che non ve lo ricordiate, eravate ubriaca fradicia quella sera, ma nonostante ciò avevate una voglia indescrivibile -

La ragazza cominciò a sudare freddo a quelle parole.

- E lasciatevelo dire: mi ricordo ogni centimetro del vostro corpo come se fosse stato iersera -

Sul volto della piratessa si dipinse un'espressione di terrore, mista a vergogna e panico.

- Finitela, mia nipote, e questo mi duole dirlo, ha già un promesso sposo, e li sposerò oggi stesso -

- Chi è costui? - domandò Anibal.

- C...capitan... Jack... Sparrow...- Barbossa sputò fuori quelle parole con molta fatica.

- Dimostratelo -

- Ve lo dimostro eccome che costei è la Mia donna! - detto ciò Jack prese il viso di Alys e la baciò.

Alys dovette fingere che quel bacio le piacque, dato che, da come Jack le aveva morso a malo modo il labbro inferiore, sapeva che il pirata era infuriato con lei.

- Non è finita qui - Anibal intanto si ritrasse alla scena e andò verso Angelica - signorita, i calici, por favore -

Angelica tentennò, allora due spagnoli glieli strapparono dalle mani.

Lo Spagnolo alzò i calici e disse:

- Solo Dio può garantire la vita eterna, non quest'acqua pagana! - detto ciò buttò a terra i due calici e li pestò per poi buttarli in una pozza profonda.

- Uomini! Distruggete questo tempio profano! -

Alys a quelle parole corse a riprendere John dal nascondiglio e lo strinse a sé, tornando da Jack.
Il pirata non la degnò di una parola.

- Sento a malapena il battito - si preoccupò la ragazza.

Jack allora prese il bambino e lo tastò in fronte.

- Ha la febbre - disse poi, strappandosi un lembo della manica della camicia, immergendo la stoffa nell'acqua e poggiandola sulla fronte del figlio.

- Tienilo al sicuro finché non torno -

Jack stava per andarsene questo Alys lo bloccò.

- Mi dispiace - disse lei.

Jack invece si limitò a guardarla e poi ad andarsene.

Nel mentre che Alys guardava Jack andarsene, Barbossa riuscì a trafiggere Barbanera con la spada avvelenata.

- CHE COSA HAI FATTO?! - gridò Angelica ancora trattenuta dagli spagnoli.

In seguito fu liberata e poté andare accanto al padre.

- Angelica! No! È veleno! - la avvertì Jack troppo tardi.

La donna afferrò la spada dalla lama è si ferì la mano.

- Non sono tanto sciocco da sfidare Barbanera senza un po'di veleno di vantaggio -

- Jack...- lo implorò Angelica.

Il pirata corse immediatamente a cercare i calici.

- Reclamo da Barbanera nave e ciurma! E questa spada compenso per la gamba persa! - esclamò Barbossa alzando la spada al cielo, per poi andarsene.

- Jack, ho trovato un calice - disse Alys porgendo l'oggetto a Jack nel tentativo di farsi parlare in qualche modo.

Ma il capitano rimase muto, tornando a cercare l'altro calice, quando Serena comparve con esso in mano e lo porse a Jack.

- Non sprecare la mia lacrima e quella della TUA amata - si raccomandò, per poi sparire.

Jack rimase pochi istante a riflettere, dirigendosi in seguito a ciò che rimaneva della fonte e prelevando delle gocce di quell'acqua.

- Tieni questo, è quello con la lacrima - disse velocemente, porgendo il calice ad Angelica.

- Voi bevete l'altro - continuò porgendo l'altro calice a Barbanera.

- No...- fece Angelica.

- Non posso salvarvi entrambi - ribatté Jack - uno deve sacrificarsi -

- Prendilo tu padre, per la tua anima -

- Capitan Teach, sta morendo, salvate vostra figlia - lo persuase Jack.

- È questo che da la vita? È questo con le lacrime che da la vita? - domandò l'uomo.

- Sì, svelto! -

Barbanera allora bevve dal calice di sinistra.

- Angelica... salvami figlia -

La donna allora prese e bevve dal calice di destra.

- Ti amo padre...- sussurrò lei pensando di star per morire.

Jack si alzò e fece per andarsene per lasciarli soli a dirsi addio, ma qualcosa lo bloccò.

- Fermi tutti! Mi sa che invece era tutto il contrario, qui c'erano le lacrime e qui invece non c'erano -

- Canaglia! Diavolo! - ! - esclamò Barbanera andando in direzione di Jack, ma l'acqua cominciò a risucchiarlo.

- Sei un bastardo! Come hai potuto?! - lo insultò Angelica.

- Tuo padre ti ha salvata, la sua anima forse ora è redenta - giustificò Jack mentre l'acqua inghiottì Barbanera lasciando solamente il suo scheletro.

Jack andò da Alys e prese John in braccio.

- Per quanto ancora pensi di non parlarmi? - domandò la ragazza mentre legava Angelica e facendo cenno a Francis di portarla via.

Jack non rispose.

- Dammi John - disse allora Alys.

Jack le fece cenno di no.

- Sparrow dammi mio figlio -

- È anche mio figlio! O forse è di quello spagnolo?! -

- Credi davvero che io vada con un uomo qualsiasi come facevi tu in quei dieci anni in cui non ci eravamo più visti?! Credi che io non sia gelosa di tutte quelle donne che ti portavi a letto ogni sera?! Tu eri consapevole di farlo! Io non so neanche se ciò che ha detto quello spagnolo sia vero! -

- Consapevole? Io non mi ricordo nemmeno che faccia avessero! Ma almeno io ti ho confessato di tutte quelle, tu non sai nemmeno dirmi di un uomo! Ha dovuto dirmelo lui perché io lo sapessi! -

- La devi finire di girare sempre le cose a tuo favore! - si mise a piangere la ragazza.

- Alycia non abbocco a quelle lacrime -  disse impassibile tornando a camminare deciso verso la nave.

Alycia... non l'aveva mai chiamata così... davvero Jack era così geloso da non accorgersi che stava per spezzare il loro filo rosso?

Azz! Brutta cosa...
Il nome dello spagnolo lo inventato.

Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Ciauu.

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