Maledizione
- La devo sposare! -
Quella esclamazione fece sgranare gli occhi a Eugène.
- Jack... cugino mio, te l'ho sempre detto che il rum invecchiato di vent'anni fa male - lo schernì Eugène.
- Non sono ubriaco, volevo dire... non sono così ubriaco da dire cose a vanvera, io ed Alta avremmo dovuto sposarci già dieci anni or sono, o mi aiutate a trovare Barbossa o potete anche scendere da codesta nave! - continuò il pirata cercando di apparire serio.
- Perché proprio Barbossa, Jackie? - domandò lo zio.
- Ecco... Dieci anni fa mi disse che se non fosse stato lui a sposarci mi avrebbe ridotto a mangime per granchi...-
- E tu ci credi? - lo prese in giro Calico.
- Tu! Tu non sai cos'è capace di fare quell'uomo pur di vedere sua nipote felice! - esclamò il pirata agitando il dito a destra e a manca.
- D'accordo Jackie, entro tre giorni, cinque massimo, sarai sposato con una delle due ragazze più
belle dei sette mari - gli promise il cugino.
- Perché, l'altra chi è? - domandò Calico.
- Biondina, ovvio...-
- C'è troppa aria di sentimentalismo qui dentro, ed è soffocante, io torno in coperta - disse a quel punto Calico Jack.
I tre lo seguirono e Jack si diresse subito da Alya per comunicargli la notizia.
- Che c'è Jack? - domandò la ragazza con uno strano sorriso.
- Chéri fra cinque giorni saremo sposati, non sei felice? -
Jack era al settimo cielo, speranzoso che anche la fidanzata lo fosse, ma...
- No..-
Il sorriso sul volto del pirata svanì all'istante.
- C... Come no? -
- Insomma, ho avuto tante di quelle proposte e proprio a te dovevo dire sì, a te che stai aspettando un vecchio scorbutico, per giunta tuo nemico, per sposarci, quando sai perfettamente che potresti farlo anche tu - si scusò sfacciatamente.
- Chéri ma che dici? Sei la prima che ha detto che volevi essere sposata da tuo zio -
- Be', ho cambiato idea, avrebbe potuto sposarci in qualsiasi momento ed invece aspettava sempre delle battaglie per celebrare il matrimonio -
- Chéri perché parli come Elizabeth prima che diventasse una piratessa? -
- Forse sarà stato stare troppo tempo con lei - si inventò la ragazza.
- Ma l'ultima volta che l'hai vista è stato dieci anni fa! -
- Allora?! -
- Tu non sei la mia Alys...- sussurrò squadrandola.
- Non lo sono mai stata, ricordatelo - lo schernì lei.
- E tu ricordati che li dentro hai nostro figlio - le rammentò Jack indicando il ventre quasi rotondo.
- Posso sempre abbandonarlo in qualche orfanotrofio, tipo come ha fatto mio zio con Carina - sogghignò la ragazza.
Jack sapeva bene che c'era qualcosa che non andava, così la scrutò da capo a piedi finché non notò un ciondolo, con una pietra azzurro ghiaccio incastonata, appeso al collo della sua piratessa.
- Chi ti ha dato quel ciondolo? - domandò allora.
- Oh questo? Un regalo di Anne -
- Dammelo! - esclamò a quel punto il pirata.
- Scordatelo Sparrow! - ghignò Alys dando una ginocchiata nelle parti basse a Jack e correndo sull'altra nave.
- Basta... dopo ciò rapiniamo una banca e vi trasferiamo in mezzo a quei cosi che vanno dietro alle vacche -
- I cowboy? - fece Eugène soccorrendolo.
- Sì...-
- Non ti ci vedo con gli speroni e il lazzo - ammise il cugino.
- Era sarcastico il fatto che ci andiamo a trasferire in mezzo alle praterie... Intanto devo pensare a sfilarle quel ciondolo maledetto di dosso, prima che abbia l'insana idea di abbandonare nostro figlio o peggio abortire direttamente - spiegò Sparrow.
- Aspetta... non ci sto capendo niente... Che c'entrano i ciondoli maledetti con tuo figlio? - domandò Eugène confuso.
- Anne Bonny le ha dato un ciondolo, che, non so come, le ha fatto cambiare personalità, perciò glielo dobbiamo sfilare il prima possibile e...-
- Temo che sarà difficile...- lo interruppe il ragazzo indicando dietro al capitano.
Difatti la nave dalle vele rosse, sottotitolata "La Sanguinaria", si era già distanziata di un bel po'.
- Ai posti cani schifosi! Seguiamo La Sanguinaria! Dobbiamo recuperare Alys! - ordinò Jack alla ciurma dirigendosi al timone, dov'era suo zio Jack.
- Jackie che succede? - domandò il vecchio pirata.
- Alys è stata maledetta da Anne ed ora è sulla Sanguinaria, ed ho la brutta sensazione che non la tratteranno come una principessa - s'incupì il Capitano ripensando allo sguardo languido che Calico Jack aveva lanciato ad Alys la prima volta che si erano abbracciati.
****
- Come fa a piacerti uno come Sparrow, Insomma, è così sfortunato - rise Anne, seguita da Mary e Calico.
- Lui ha più... più qualità... più qualità di... tutti... voi...- Alys non riuscì a completare la frase, Perché svenì.
- Wow... Ha fatto effetto più presto di quanto mi aspettassi e tu sei stata alquanto convincente nei suoi panni - ghignò Calico per poi congratularsi con Mary, che sorrise soddisfatta.
- Questa stupids ingenua non ha idea del potere che la maledizione di Calypso le ha dato, perciò... prima more, prima avremo Quella potere - spiegò Anne.
- E non potremmo ucciderla subito, Che ne so... Con una pugnalata o un colpo di pistola? - Chiese Calico.
- No... Il ciondolo deve prosciugare lentamente la sua energia perché funzioni - rispose Anne guardando Alys addormentata.
Non Sono mortaaa.
Aspetta...
*si guarda*
*si fa date un pugno da Hulk*
*Si fa male*
*Perde anche tre denti*
Fi... fono viva... E Banner fi è divertito
Poor pirati.
Manco un attimo di pace😂
Cooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Adieu❤
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top