La fonte della giovinezza
- Nisea? Nisea? - Alys la richiamò disperatamente, così, pensando di riuscirla a salvare, cominciò a cantare velocemente tentando di attorcigliare i suoi capelli attorno alla sorella.
Fu interrotta dal rumore dei passi di qualcuno che stava arrivando, quel qualcuno erano Philipp e Francis, che slegarono le tre ragazze.
- Mi dispiace - disse Philipp mentre toglieva i lacci a Serena.
- Philipp...- cominciò Serena.
- Sei vivo - finì Alys.
- Sì - rispose il ragazzo.
- Sei venuto a prendermi... perché? - domandò la vera sirena.
- Tu sei diversa, non è vero? Tu non sai nulla di umanità, di compassione? -
A Serena, a quelle parole, sfuggì una lacrima.
Subito, dal nulla, spuntarono gli uomini di Barbanera che riuscirono a riprenderle.
- Lacrime di tristezza no, ma lacrime di gioia sì, e dicono che siano le più potenti - cominciò Barbanera - e tu giovane Bendanera... - continuò tirando i capelli alla ragazza.
- Prendete lei e le altre due lasciatele qui - disse infine.
****
Angelica stava dirigendo la spedizione stando davanti a tutta la ciurma, quando qualcuno ,da dietro una pianta, le puntò la spada alla gola.
- Com'è che non riusciamo a vederci senza che me punti contro qualcosa? - domandò la donna.
- Hai portato i calici Sparrow? - domandò Barbanera seccato.
- Sì... Ohi! - rispose facendo poi cenno a mastro Gibbs di venire avanti assieme ai calici.
Il mastro ubbidì, portando un maiale al guinzaglio con i calici legati al busto.
- Hai portato un amico - disse Angelica.
- Non uno... Due... più o meno - rispose Jack mostrando John.
Alys nel vederlo scoppiò finalmente a piangere e corse ad abbracciarli entrambi, ma Jack la bloccò.
- Cherì... aiutalo - mimò con le labbra.
Alys guardò prima il bambino e poi il fidanzato e annuì facendosi passare il bimbo e andando nella foresta.
Poco dopo tornò, ma non con il sorriso sulle labbra.
- Ha perso troppo sangue, ha bisogno di riposo, io non... non so se... -
Gli uomini di Barbanera la bloccarono appena videro le sue lacrime ripresentarsi sul suo viso.
- Finalmente! - esclamò Barbanera prendendole una delle lacrime - Non ci voleva tanto Bendanera, solo una lacrima - ghignò poi.
- Sarete contento di star facendo morire un bambino - disse lei guardandolo, con il fuoco nelle iridi, dritti negli occhi.
- Immagino che l'uomo senza una gamba è qui vicino, vero? - chiese Barbanera, cambiando discorso perché si sentiva per la prima volta a disagio.
- Esatto ed è molto arrabbiato per come avete trattato i suoi tre nipoti, ma ora... prima di consegnarvi il dovuto, avrei una o due condizioni -
- Sentiamo -
- Prima cosa: ridatemi la mia bussola, no no è la seconda... Prima cosa: parola vostra che non farete di nuovo del male a queste fanciulle e a mio figlio -
- Non giuro a quelli del tuo stampo, Sparrow, ma non mi costa niente dover ammettere che non sono mai state davvero in pericolo - disse Barbanera.
Alys inarcò un sopracciglio, confusa da quell'affermazione.
- Ah... Be'... Secondo che prima era primo: dovete ridarmi la mia bussola... per favore... me la merito, sapeste quanto è stato difficile catturare quello sporco maiale, non il bipede, quello a quattro zampe...-
- Jack! - lo rimproverò Alys.
- Come non detto...- si affrettò a dire lui.
Angelica e Barbanera si scambiarono un'occhiata fugace e il padre fece cenno o alla figlia di restituire l'oggetto e così Angelica restituì la bussola al suo legittimo proprietario.
- Grazie... terza cosa: signor Nera... ci sono volte... poche volte... nelle quali rifletto sulle mie odiose malefatte -
- Già... perché ti costringo io - ammise Alys con un sorriso furbo.
- Prima fra tutte: ammetto di aver trattato il paziente mastro Gibbs, mio primo ufficiale, male -
- Jack sei ubriaco? - chiese la fidanzata non avendo mai sentito Jack ammettere di aver trattato male Gibbs.
- Già che ne parliamo...- fece il mastro, ma venne interrotto da Jack.
-...facendolo marcire in cella! Punto A: e lo rifarei mille volte -
- Mi sembrava fin troppo strano...- sussurrò Alys.
- Ma punto B: dovete lasciarmelo libero - concluse.
- Non c'è altro? - domandò Barbanera.
- Altro? No... Presto! Il maiale scappa e buona fortuna coi calici -
- Jack se per te è lo stesso non mi dispiacerebbe...-
- Accetto! - esclamò Barbanera.
- Lascia il suino - disse allora Jack.
Gibbs prese i due calici e lasciò libero il maiale, che corse a rifugiarsi in mezzo alla vegetazione.
- Sempre che non vi dispiaccia mi aggregherei un po' a voi - disse mentre gli porgeva i calici.
- Capitano...- sussurrò Francis accostandosi di fianco ad Alys.
- Francis siete voi, che piacere rivedervi, una faccia amica in una ciurma nemica fa sempre piacere trovarla - sorrise la ragazza.
- Come ti chiami mozzo? - chiese Jack evidentemente infastidito dalla sua presenza.
- Francis James Blade capitan Sparrow -
- Mh... senti mozzo, perché non vai dal mio primo ufficiale, magari potrebbe trovarti un posto nella mia ciurma - si sbrigò a dire Jack per farlo andar via al più presto.
Il ragazzo ubbidì e si diresse da Gibbs.
- Geloso? - domandò Alys imitando uno dei suoi soliti sorrisi ebeti.
- Io geloso? Figuriamoci, ma non mi va che ti stia intorno gentaglia che faccia parte della ciurma di Barbanera -
- Ho capito...-
- Bene -
- ...sei geloso - rise lei.
- Geloso sarò, ma tu sei solo mia cherì e nessuno può toccarti o guardarti senza il mio consenso - disse lui rubandole un bacio fugace quando riuscirono ad essere anche solo per un secondo lontano da occhi indiscreti.
- Jack...-
- Non dirlo, vedrai che ce la farà - la precedette lui accarezzandole una gota.
- Non lo so...-
- È sangue del nostro sangue cherì, noi siamo sopravvissuti a qualsiasi disgrazia, e così come è successo a noi succederà anche a lui - la confortò il pirata dandole un tenero bacio sulla fronte - ok basta, tutto ciò non è piratesco - commentò poi facendo sorridere Alys.
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- Avrei giurato che fosse qui da qualche parte...- si lamentò Jack guardandosi attorno.
- Jack guarda - fece Alys indicando una goccia che, invece di andare verso il basso, saliva verso l'alto.
Jack la raccolse e la goccia iniziò a volteggiargli nella mano, fino a che non si fermò sulla punta dell'indice.
Il pirata guardò attraverso la goccia e vide ciò che stava cercando: l'ingresso per la grotta dove si trovava la fonte della giovinezza.
Un uomo, sbalordito da quel posto, staccò un pezzo di stalattite e un'altra di queste cadde e trafisse un altro uomo.
- Non ci dobbiamo fermare - disse il secondo ufficiale.
- Ah... vicolo cieco! - esclamò in seguito quando si ritrovarono davanti ad una parete di roccia.
- Cieco e morto - disse Barbanera.
- Solo cieco - ripeté Jack.
- Jack, comincio a pensare che tu non sappia dove vai - gli disse a quel punto Angelica.
- Non è la destinazione, ma il viaggio che conta - rispose lui - i calici gentilmente -
Il secondo ufficiale, con un cenno di Barbanera, consegnò quanto richiesto.
A quel punto Jack, presi in mano i due oggetti e dopo aver spalancato le braccia disse:
- State indietro -
Tutti si allontanarono intimoriti, tutti tranne Alys, che si divertì a vedere quanto scemo era il pirata.
Infatti Jack non fece altro che sbattere i calici fra loro, aspettandosi che un passaggio si aprisse o qualcosa di simile, ma non successe nulla di tutto ciò.
Ci riprovò, ma ricevette solo una risata soffocata da parte della fidanzata, che si ricompose immediatamente chiedendo scusa.
- Eh...Jack...- lo interruppe Angelica - hai mai veramente di fatto visto con i tuoi occhi la fonte della giovinezza? -
Jack fece una breve pausa.
- Ero distratto, com'era la domanda, scusa? -
- Quartier mastro! - disse Barbanera seccato.
L'uomo tirò fuori la pistola e sparò un colpo verso Jack colpendo, però, i calici con cui il pirata si era riparato.
Allora Barbanera puntò a sua volta la pistola contro il povero capitano, ma...
- Fermo! - esclamò Alys avvicinandosi a Jack e prendendo i calici.
- Guarda...- disse poi al fidanzato indicando due scritte su entrambi i calici.
- Aqua...- cominciò una.
-...de vida - terminò l'altro.
A quelle parole l'acqua della grotta cominciò a scorrere in modo innaturale sulla parete rocciosa fino a stagliarsi tutta al centro del soffitto della grotta.
- Mastro Scrum - lo chiamò Jack - di grazia...- continuò per poi porgergli i due calici.
- Eccellenza? - domandò l'uomo ricevendo dal pirata il cenno di inginocchiarsi.
Jack salì sulle spalle di Scrum sguainando la spada verso l'acqua che la inghiottì assieme al pirata.
A quel punto Alys, fidandosi del suo istinto, si sciolse quanto bastava dei suoi lunghi capelli e li tirò verso l'insolita pozza che l'inghiottì a loro volta assieme alla ragazza e a John.
I tre si ritrovarono in un'altra grotta assai più grande dove, in mezzo a quella meraviglia, si ergeva una piccola fontana naturale dove sgorgava l'acqua di ciò che loro stavano cercando.
La fonte della giovinezza.
Addio John è stato bello averti con noi...
Bene, io o domani o un giorno di questi pubblicherò una nuova storia che si intitolerà Everybody at home.
Protagonisti principali: la bellissima Astrid Berges Frisbey e il nostro amatissimo re Robert Downey Jr.
Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Alla prossima unicorni🙃
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