- Capitano...- domandò Gibbs avvicinandosi al capitano sdraiato sul parapetto.

- Che vuoi? - domandò scortese Jack senza spostare il tricorno dagli occhi.

- State bene? -

- Perfettamente... perché non dovrei stare bene? -

- Perché non vi siete mosso da quella posizione da quando...-

- Taci! - lo interruppe Jack.

- Ma io volevo...-

- Non...ti azzardare...-

- Da quando A...-

- Non nominarla! - ringhiò ad un certo punto il capitano spaventando il mastro.

- Ma...-

- Vattene! - esclamò un'ultima volta indicando un punto a caso liquidando il povero Gibbs.

Questo lo guardò stranito e amareggiato per il suo comportamento e se ne andò.

- Jack...-

- Che vuoi biondina?! - domandò seccato girandosi verso Rapunzel.

La ragazza indietreggiò spaventata dal suo comportamento è Jack se ne accorse.

- Scusa è che...-

- Tranquillo... volevo solo farti una domanda...-

- Dimmi pure...- la incitò il capitano.

- Sei sicuro di averle voluto davvero dirle addio? - domandò la bruna.

- Non cominciare anche tu - sbuffò scendendo sotto coperta.

- Jack, rispondi - insistette Rapunzel.

- Biondina senti: ho il cadavere di mio figlio steso nel letto della cabina di questa nave e la donna che amavo è in fondo al mare, se permetti non ho intenzione di rispondere a stupide domande! - esclamò mentre entrava nella cabina e si avvicinava al corpo del figlio.

- Che "amavi"? - domandò lei beffarda.

- Che amo ancora...- sospirò lui accarezzando i capelli castani del piccolo cadavere.

- Jack anche lei ti ama ancora, è solo accecata dal dolore e pure tu lo sei, altrimenti non vi sareste detti quelle cose, io ti conosco Jack, tu non sei così, da ciò che mi ha raccontato Eugène quando gli mandavi le lettere, eri fiero di avere una fidanzata magnifica come lei è un figlio stupendo come lui, non mandare tutto in fumo per una stupida lite, avete perso un figlio e questo so che non lo supererete facilmente, ma so che potete farlo solo se starete assieme, pensaci Jack...- detto ciò si alzò e uscì dalla stanza, lasciando il pirata pensieroso.

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- Jack! Non lo trovo più! - esclamò Alys entrando rapidamente nella cabina del capitano, dove Jack e suo padre Edwars stavano tranquillamente discutendo.

- Cosa non trovi più cherì? -

- John! È sparito! -

- Cosa?! - Jack si alzò di scatto facendo ribaltare la sedia - Come hai fatto a perderlo?! -

- Non lo so! Mi sono girata un secondo ed è sparito! -

- Papà tu cerca qui, io guardo sul ponte, Cherì tu nelle cabine qui accanto - detto ciò si divisero e ognuno cercò in una parte della nave.

- Lo avete trovato?! - domandò esasperata Alys ritornando in cabina.

I due pirati scossero la testa e fu in quel momento che sentirono una risatina provenire dall'armadio.

I tre pirati si avvicinarono al mobile e ne aprirono le ante che rivelarono un bimbo di due anni che si stava divertendo con il tricorno del padre.

- Tale padre tale figlio - rise Alys prendendo in braccio John, che aveva il tricorno che gli copriva gli occhi.

Poi...

- Maa...paa...-

- Co... cos'hai detto? - i due pirati di bloccarono.

- Penso abbia detto mamma e papà - sorride Edward guardando le espressioni dei due.

- Ma non è giusto, ha detto prima mamma! - ribatté ironico Jack con un finto broncio.

- Le mamme vincono sempre - ribatté soddisfatta Alys.

- Però scommetto avrà più confidenza con me che con te - la canzonò Jack divertito.

- Staremo a vedere - rispose Alys ghignando.

- Avrà confidenza con entrambi a questo punto...- sospirò Teague leggermente divertito dalla scenetta, per poi uscire dalla stanza e lasciare i due pirati giocare con il figlio.

Che flashback crudele...
Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Bye.