Che razza di accoppiata siete?
- E l'hai lasciata da sola? Quanto sei ignobile...- concluse Gibbs.
- Grazie... ma non è colpa mia se mi hanno costret... aspetta... - Jack si bloccò di colpo sentendo un lamento infantile.
- Signor Sparrow, abbiamo trovato un bambino ferito - lo avvertì il primo ufficiale di Barbossa.
- Pupo cosa ti è successo?! Dov'è la mamma? - domandò prendendo in braccio John e spostandogli i capelli bagnati di sudore dalla fronte.
- Hai perso molto sangue - disse poi notando una macchia di sangue macchiare la spalla destra della camicia del figlio.
- Il quar...quarti..quarto...- provò a dire il bimbo.
- Quartier mastro? - suggerì il padre.
- Sì... mi ha portato in mezzo alla foresta per uccidermi, ma sono riuscito a... a scappare, ma lui... lui è riuscito a ferirmi a...alla spalla -
- Risparmia le energie, dobbiamo trovare la mamma sia per salvare lei sia per salvare te - disse Jack vedendo che John faticava nel parlare.
Si limitò quindi ad appostarsi vicino a Barbossa.
- L'astuzia supera la forza, da qui i penso io, considerate le tue... condizioni - gli disse Jack accennando alla gamba di legno - tieni d'occhio Johnny nel mentre, non è che hai termiti vero? -
- Come Johnny? Che ci fai tu qua? - chiese al bambino.
- Mamma è nei...- Jack gli tappò la bocca e così facendo ricevette un'occhiataccia da Barbossa.
- È in una situazione non di dubbio pericolo, dove andremo ad aiutarla non appena recuperati i calici, vero pupo? - si affrettò a dire il pirata ricevendo un'altra occhiata di disappunto.
Barbossa inarcò un sopracciglio.
- Dovremmo sbrigarci se non ti spiace, tuo nipote sta perdendo troppo sangue -
- Come sta perdendo sangue?! -
- Poi ti spiego...- si affrettò a dire strappandosi un lembo della camicia e usandola come fascia per il figlio.
- Tornando a prima... apprezzo la tua attenzione Jack, ma verrò a tenerti compagnia ugualmente - gli disse Barbossa.
- State qui tenente comandante, vi farò un segnale - detto ciò si incamminò verso l'accampamento degli spagnoli.
- Lo...lo zio è un po' p...permaloso, ma sotto sotto è s...simpatico...- sussurrò all'orecchio del padre.
- Già...- fece lui per non contraddirlo.
- Gli hai insegnato a nuotare, vero? - chiese Barbossa a Jack quando arrivarono alla sponda del fiume.
- Certo che sì, ma preferisco portarmelo in spalla -
- Papà ma...- Jack gli tappò un'altra volta.
-...ma non sarebbe meglio andare? Hai ragione pupo, andiamo, mamma non può aspettarci per sempre e mamma deve curarti, perciò prima andiamo e prima la liberiamo e prima ti curiamo - si affrettò a dire al suo posto.
Così, dopo essersi caricato in spalla il figlio, scese nel fiume.
L'acqua non era profonda, gli arrivava al petto.
- Papà p...perché n...non gli hai detto che non s..so nuotare? - chiese il figlio sussurrando per non farsi sentire dal prozio.
- Eh...poi ti spiegherò, ricordami anche di insegnarti a nuotare una volta finito tutto ciò - rispose Jack.
****
- Ecco... quello dev'essere il capo - sussurrò Barbossa accennando ad un uomo, alla vista, di alto rango - prendi nota della tenda, perché è lì che...- si bloccò notando due calici posti sul tavolo - no aspetta, per Giove! Devono essere quelli! -
Subito dopo cominciarono a gattonare tra la selva per non essere scoperti.
- La tua spada ha un odore strano...- disse Jack annusando lo strano odore dell'arma.
- Sì...veleno, dalle viscere di rospi velenosi, basta un graffio e in qualche minuto sei morto -
- Levala dal mio naso e da quello di mio figlio, gentilmente -
- Non ferirei mai mio nipote -
- Grazie... credo... Cosa fai? - chiese poi notando che il pirata si era accuattato dietro ad una palma.
- Pianifico una via di fuga - rispose Hector - perché? Non lo fai anche tu? -
- Sì... o magari... a volte...-
-...improvvisa - lo precedette il figlio.
- Il pupo mi conosce bene - disse Jack andando verso l'accampamento e lasciando prozio e pronipote da soli.
- Lasciatelo dire figliolo, tuo padre non è molto sveglio...- disse Barbossa.
- Lo è q...quando vuole... lui - rispose John con un sorriso.
- Mi piaci, penso che io e te andremo molto d'accordo - continuò il pirata circondando con un braccio le spalle del nipote.
- Vieni, tocca a noi - disse poi prendendo per mano il bambino.
Appena arrivarono videro Jack trafugare i due calici e, appena fu accanto a loro, Barbossa stordì l'ufficiale che stava lucidando i calici poco prima.
- Ora che si fa? - chiese in seguito.
- Caracolliamo sicuri e lenti, come gente del posto - rispose Jack.
- Voi chi siete? - domandò una guardia spagnola cogliendoli sul fatto.
Jack e Barbossa si scambiarono occhiate di preoccupazione, ma John prese in mano la situazione.
- S...sardinas nga n...nawong sa...sa lana - disse in una strana lingua.
- Cosa ha detto il bambino? -
- Che...che non trova più il suo villaggio - si inventò Jack.
- E noi lo stiamo aiutando - stette al gioco Barbossa.
L'uomo allora li lasciò passare.
Appena lo sorpassarono i due pirati si fecero un cenno e sguainarono le spade.
Fu una pessima idea, dato che richiamarono l'attenzione di altre tre guardie, ma il difficile non fu stendere i quattro.
Bensì, quando pensarono di averla scampata, ecco almeno una ventina di uomini puntargli addosso il fucile.
****
- Finiscono così le tue vie di fuga? - domandò Jack legato ad una palma.
- È per lasciarti improvvisare - rispose Barbossa.
- Ci sto... provando... forse riesco a liberare una mano... pupo tu sei piccolo e agile, non riesci a liberarti? -
- S...se n...non i...improvvisavate a quest'ora la m...messa in scena a...avrebbe fu...funzionato - disse il bambino offeso.
- È tuo padre che ha improvvisato, io l'ho seguito - si difese Barbossa.
- Appunto! -
- È incredibile che ti abbiano legato assieme a noi e abbiano pensato che stessi recitando sulla tua salute -
- Pupo...per curiosità... che gli hai detto a quell'uomo? -
- F...faccia da s...sardina s..sott'olio in... se non sbaglio... cebuano -
- Come diavolo fai a sapere quella lingua?! - domandò Barbossa sbigottito.
- Cherì gli ha insegnato svariate lingue nel caso si trovasse nei guai - spiegò Jack.
- E quali altre lingue sai figliolo? -
- Spagnolo, e...esperanto, f...francese, tedesco, italiano, zulu, urdu, haitano e g...greco -
- Non sapevo che mia nipote sapesse parlare tutte queste lingue...-
- Neanche io...- ripeté Jack -... sarei curioso di sentirla parlare italiano! - esclamò poi.
Barbossa roteò gli occhi e lo guardò con un sopracciglio inarcato.
- Ti sembra forse il momento? - chiese per poi sfilarsi la gamba di legno.
- Direi di no... uh... hai un coltello? Può essere utile - domandò Jack.
- Meglio - rispose Barbossa togliendo un tappo dalla gamba di legno e bevendo il liquido che era al suo interno.
- Ne voglio una anch'io - si lamentò Jack.
L'uomo allora gli porse la gamba di legno dove dentro c'era del rum.
- Alla vendetta, dolce e serena - brindò il Capitano.
- Alla vendetta - ripeté Barbossa.
- Ammettiamolo Hector: che non c'erano i calici lo avevi già scoperto da un po', stavi tendendo un agguato...a Barbanera -
- Oh...- fece lui fintamente stupito.
- Corsaro di re Giorgio, parrucche, tutto un teatrino di facciate, non mi incanti -
- Tu non c'eri quella notte - iniziò il capitano.
- Quando la Perla fu perduta? -
- Catturata non perduta... eravamo sulla costa di spagnola quando venimmo attaccati, senza preavviso, negoziato o offerta di patti...- cominciò a raccontare -... quante bombe, quanti cannoni e poi le acque sotto la Perla si fecero torbide, la Perla beccheggiava e strauzzava, ogni asse, bompresso o parapetto presero a scricchiolare, le sartie erano come vive, la nostra nave ci si rivoltava contro, avvolgendo la ciurma come spire di serpi e avvolgendo la mia gamba, ma avevo le braccia libere e la spada a portata, sono io padrone della mia nave e non Barbanera, sono io padrone del mio fato e non Barbanera, così feci ciò che andava fatto - bevve un sorso -... e sono sopravvissuto - concluse rimettendo la gamba al suo posto.
- Hai a...avuto c...coraggio p...per tagliarti la gamba zio -
- Grazie figliolo, molto coraggio -
- Quindi...- cominciò Jack -... non stai cercando la fonte? -
- Non credo al re Giorgio o a storie di taverna che narrano di arti guariti, darei il braccio sinistro pur di incontrare Barbanera -
- Non il destro? - chiese Jack ironico.
- Quello buono mi servirà per passare a fendi lama avvelenata il suo cuore marcio -
- Te lo faccio incontrare io, compare - disse il pirata mostrando le mani libere dalle corde e cominciando ad arrampicarsi sulla palma, aiutandosi con i piedi e la schiena attaccata alla pianta.
- Papà che stai...-
- Shh...non lo interrompere - fece Barbossa facendogli segno di aspettare e guardandosi attorno per assicurarsi che nessuno li stesse guardando.
- Papà è matto - disse John quando vide suo padre arrivare in cima alla palma.
- Forse, ma può darsi che per una volta in vita sua stia avendo una buona idea - disse lo zio nel mentre che Jack spingeva, grazie alla fune a cui era legato, una palma verso dov'era appostato lui.
Quando avvicinò del tutto la palma lasciò andare la fune, questa, ritraendosi assieme alla pianta, lo spinse su di un'altra.
- Sta scappando! Svelti! Trovatelo! - sentirono dire dall'ufficiale spagnolo.
Nel mentre che gli spagnoli andavano in cerca di Jack, un uomo della ciurma di Barbossa andò a liberare il proprio capitano.
- Ho immaginato fosse il segnale - disse mentre Hector liberava il nipote per poi portarlo dov'erano appostati i suoi uomini e in quel momento arrivò anche Jack.
- Desolato per i calici Jack, ma ho un appuntamento come sai e non torno a prenderli - si scusò Barbossa.
- Non serve! - esclamò sorridente mostrando i due calici - una bevutina? -
- Berremo alla fonte! - si affrettò a dire il capitano correndo in direzione del luogo appena detto.
- C...che razza d...di accoppiata siete te e z...zio Hector? - rise John.
- Lascia perdere pupo e ti ho detto di non parlare...-
- Mmh...-
- Pupo mi stai tirando i capelli...-
- Pupo? - non ricevette risposta dal bambino.
- No! Ehi! Johnny guardami! Barbossa! -
*Fa l'inventario della situazione*
John più o meno salvo, calici recuperati, Barbossa e Jack che stanno diventando quasi amici, Aspetta! Barbossa e Jack che stanno diventando quasi amici?! Wtf?!
Okerioke miei cari bucanieri, ci sono rimasta male per il rapporto installato fra i due.
Però formano un'accoppiata stupenda 😂
Cooooooomunque.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e come al solito se vi è piaciuto lasciate un commento e una stella e ci vediamo nel prossimo capitolo.
Adios mis alpacas.
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