Terza Parte - L'Altra Genia è Qui
Le bestie si lanciarono contro il gruppo, che si trovò costretto a difendersi. Con una formula latina e dei particolari gesti con le mani, John riuscì a bruciare alcuni di quei mostri, facendoli inghiottire da lingue di fuoco infernale; l'Incantatrice si alzò in volo e, piena di superbia, immobilizzò altre di quelle creature con un incantesimo e le stritolò con la telecinesi, spaccando loro tutte le ossa; Swamp Thing fece uscire dal suo corpo delle liane incredibilmente resistenti, con le quali afferrò parecchi avversari per poi sbatterli a terra e sui muri fino a trasformarli in poltiglia; Sebastian incrociò le braccia e, grazie a una sorta di danza magica, fece apparire delle lame incantate dal pavimento infilzando una moltitudine di quelle belve.
- Etatnevid erenec! - gridò Zatanna al rovescio, polverizzando i nemici rimasti.
Finito il breve scontro, il gruppo si scambiò sguardi interrogativi.
- Non mi aspettavo un assalto simile... - disse Swamp Thing.
- Probabilmente l'Uomo Capovolto ha scoperto il nostro intento di fermarlo - suppose il giovane Faust.
- Quello che non capisco è perché non ci abbia attaccati direttamente lui. Ha preferito mandarci contro dei semplici emissari... - intervenne l'Incantatrice. - Un momento... - sussultò.
- L'hai sentito anche tu, vero? - le domandò Constantine.
- Sì - rispose la strega.
- L'ho percepito anche io - s'intromise Zatanna. - Dobbiamo correre fuori!
Usciti dal complesso, tutti quanti videro che da un grosso varco dimensionale nel cielo precipitava un esercito di quegli esseri feroci, gli stessi affrontati poco prima.
- Ancora loro? - proruppe Sebastian attonito.
- È ora di disinfestare - mormorò John, accendendosi una sigaretta. - Non possiamo permettere che l'Altra Genia ci invada.
- Icatrop evod is avort li elatrop! - pronunciò la prestigiatrice, conducendo in un batter d'occhio lei e gli altri proprio nella piazza sopra cui si stagliava quel grande portale. La pioggia di demoni sembrava non cessare mai e alcuni di quelli atterrati avevano iniziato ad aggredire i cittadini. A una povera donna fu strappato un braccio a morsi, mentre un uomo e suo figlio vennero dilaniati dagli artigli di tre mostri. L'attenzione di Constantine venne attirata dall'arrivo sul posto di nientemeno che la Justice League: Superman, Batman, Wonder Woman, Aquaman, Green Lantern, Black Canary e Martian Manhunter erano pronti allo scontro. L'Uomo d'Acciaio fece a pezzi molti demoni con la potenza inaudita dei suoi pugni e con la sua vista calorifica: Batman ne mise al tappeto altri con dei congegni esplosivi, mentre la potente amazzone usò la sua spada divina e le sue tecniche di combattimento per abbatterne altri ancora.
- Zatanna! - esclamò Martian Manhunter, seguito da Aquaman e Black Canary.
- Lieta di rivederti, J'onn.
- Siamo messi male... - notò Black Canary. - Cosa sono questi orrori?
- Sono demoni, ma non sappiamo con certezza chi li abbia evocati, possiamo solo tirare a indovinare - spiegò John.
Non appena alcuni mostri fecero per avvicinarsi a loro, Aquaman eseguì un veloce balzo verso di loro e li trafisse col suo tridente dorato.
- Il Re di Atlantide non si fa certo intimidire da queste immonde bestie! - declamò Aquaman con orgoglio, mentre quasi accecava gli altri con la sua luccicante armatura squamata arancione e verde.
- J'onn, tu occupati di proteggere i cittadini - gli disse Zatanna. - Noi siamo avvezzi alla magia, quindi lasciate fare a noi.
Avanzando senza timore, John si preparò ad affrontare una decina di mostri: egli aprì e chiuse i pugni, sfondando i vetri di molte macchine nelle vicinanze; successivamente fece fluttuare davanti a sé tutti i frammenti affilati e li scagliò contro i nemici, infilzandoli uno dopo l'altro.
- Aerc nu oiggar id arbenet - sussurrò Sebastian Faust unendo le mani, per poi travolgere numerosi demoni con un turbine imbevuto di energia oscura.
Swamp Thing fece fiorire dal terreno delle enormi e spaventose piante, che trafissero molti esseri e ne strangolarono altri; dopodiché, il custode del Verde fece spuntare delle maestose ali sulla sua schiena e spiccò il volo, tentando di eliminare quante più creature oscure possibili ancora prima che atterrassero. L'Incantatrice, con risate diaboliche, sterminò grossi gruppi di bestie malefiche facendo abbattere su di loro dei potenti fulmini magici, sollevando poi con la mente i cadaveri per lanciarli contro i loro simili. Anche Black Canary e Green Lantern si unirono al gruppo magico nella battaglia: la prima sbaragliò un folto gruppo di demoni con un urlo ultrasonico, mentre il secondo creò col suo anello un enorme martello di luce solida e colpì più volte il primo dei tre mostri colossali scesi da poco dal varco. Il secondo fu abbattuto da Martian Manhunter e Wonder Woman: lei lo spinse verso di lui con una possente spallata e il marziano lo fece fuori causandogli un trauma cranico con i suoi poteri psichici.
Superman stava per ingaggiare un duello con l'ultimo, ma questi lo attaccò per primo, indebolendolo notevolmente per via della sua vulnerabilità alla magia. Per fortuna, in suo aiuto corse Zatanna.
- Aerc onu oducs onrotni a iul! - declamò lei agitando una mano e facendo apparire una barriera magica attorno a Superman poco prima che questi ricevesse un pugno da parte del gigantesco demone. Di quest'ultimo si occupò John, bandendolo in una dimensione oscura con una serie di canti in una lingua sconosciuta.
- Tutto bene, ragazzone? - gli chiese Constantine con un tono vagamente schernente.
- Credo di sì - farfugliò Clark, cercando di riacquistare le forze.
- Devi stare più attento! Sai bene che la magia è pericolosa per te... - lo richiamò Zatanna.
- Hai ragione - disse l'Uomo d'Acciaio, indolenzito.
In quel momento, Wonder Woman atterrò vicino a loro.
- Stai bene, Kal?
- Sì, me la caverò - rispose Superman.
- Permettimi una domanda, Diana - incominciò John, mettendosi le mani nelle tasche del cappotto. - Per quale motivo siete venuti a combattere un esercito di creature magiche senza un mago?
- Se ti riferisci al Dottor Fate, forse è meglio che non sia qui - sentenziò l'amazzone.
- Che vuoi dire?
- Di recente, lo spirito di Nabu che risiede nell'elmo di Fate aveva espresso il desiderio di mettere in ginocchio la civiltà umana. Sosteneva che fosse necessario per ristabilire l'Ordine - spiegò lei. - Non mi stupirebbe se quel folle avesse preso il pieno controllo del corpo di Kent per obbligarlo a liberare l'Altra Genia.
Prima che uno dei demoni potesse attaccarli, Wonder Woman lo prese al lazo e lo fece schiantare contro una vettura.
- Grande, quindi uno dei nostri pezzi da novanta è fuori dai giochi...
- Detto in parole povere, sì - rispose la guerriera.
Constantine sospirò con un accenno di afflizione, per poi volgere lo sguardo verso Zatanna. - Io lo giuro, ogni tanto non mi farebbe affatto schifo una buona notizia... - disse, mentre la cenere gli cadeva dalla sigaretta. - Ah, che palle. Forza, sistemiamo questo casino - concluse, creando delle rune scintillanti con i suoi pugni e facendo scoppiare una miriade di quei mostri. Sebastian Faust manipolò il sangue degli esseri appena esplosi e lo tramutò in aghi, conficcandoli nella fronte di altri di quegli avversari spaventosi.
Mentre Swamp Thing, in volo, continuava a colpire con forza gli esseri maligni, aiutato dalle incontrollabili magie dell'Incantatrice, entrambi notarono che dal varco in cielo stava scendendo qualcuno... O meglio, qualcosa. Un essere dalla pelle grinzosa, squamata e pallida, senza occhi ma con una larga bocca. Era a petto nudo e indossava dei pantaloni neri. La sua peculiarità era il fatto che stesse uscendo dal portale con la testa rivolta verso il basso, come se fosse appeso per le gambe.
- È lui... Non è vero? - chiese l'albero umanoide alla strega di fianco a lui.
- Esatto... La sciagura di cui parlavamo, il mostro portatore di morte... - mormorò l'Incantatrice. - L'Uomo Capovolto.
- Chi di voi sarà il mio pasto? - sibilò l'essere.
Angolo autore:
EHI, È DA PARECCHIO CHE NON CI SI "VEDE", CARISSIMI LETTORI. NON PUBBLICO DA DICEMBRE PERCHÉ HO COMPLETAMENTE PERSO L'ISPIRAZIONE, MA POI MI SONO RICORDATO DI ESSERE UN GRANDE FAN DELLA DC E HO DECISO DI CIMENTARMI NELLA SCRITTURA DI UNA FANFICTION A TEMA JUSTICE LEAGUE DARK! SPERO DAVVERO CHE SIATE IN TANTI E CHE VI STIA PIACENDO QUESTA STORIA, ALMENO NELLE SUE PRIME FASI. MI RACCOMANDO, CONTINUATE LA LETTURA PERCHÉ NE VEDREMO DELLE BELLE. NON POSSO FARE ALTRO CHE AUGURARVI BUON PROSEGUIMENTO❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
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