Capitolo 5
Il rumore aveva svegliato Oliver e Dinah, che si precipitarono da Selina, preoccupatissimi. Quando videro Jaime accasciato sul pavimento, sussultarono dallo spavento.
Oliver: Selina, che è successo?
Selina: Credo sia caduto dalle scale.
Dinah: Dimmi che respira ancora...
Selina: Sì, grazie al cielo. La caduta non è stata fatale. Portiamolo nella sua stanza e teniamolo d'occhio, ok?
Oliver: Vuoi che svegli Bruce?
Selina: Non c'è bisogno. Possiamo occuparcene noi.
Dinah: Non avete ancora fatto la pace?
Selina: Sì che l'abbiamo fatta, ma visto che possiamo sbrigarcela da soli, non vedo perché disturbarlo.
I tre presero il ragazzo, lo portarono nella sua camera e lo adagiarono sul suo letto. Dopodiché si sedettero vicino a lui. Qualcuno bussò alla porta e Dinah andò ad aprire: era Harley che, avendo sentito il rumore, voleva sapere da cosa fosse originato.
Harley: Dinah?? Ollie?? Selina?? Ma che ci fate nella stanza di Jaime?
Selina: Il nostro caro amico ha appena fatto un'agile capriola giù per le scale.
Harley: Oh, poverino, si è fatto male?
Dinah: Ha perso i sensi. Ma è vivo.
Oliver: Vuoi rimanere qui con noi?
Harley: Tanto non ho niente di meglio da fare.
Dopo un paio d'ore ricolme d'ansia, Jaime si svegliò confuso e sul momento non realizzò cosa stesse succedendo, ma poi se ne rese conto e fu ancora più confuso.
Jaime: Uh... Che cos'è successo?
Selina: Hai cercato di imitare uno dei Grayson Volanti e sei crollato giù dalle scale.
Oliver: Ricordi qualcosa di quanto accaduto poco fa?
Jaime: Niente di niente.
Dinah: La cosa che non mi torna è un'altra: com'è possibile che non ti sia svegliato quando sei caduto?
Jaime: Non ne ho idea...
Harley: Insettino, ma non sai proprio niente!
Selina: Lascialo stare, Harl. Si tratterà di una forma di amnesia. Spero non duratura.
Oliver: Mi chiedo se questo avvenimento sia naturale...
Harley: Che vuoi dire?
Dinah: Pensi che si tratti di un fatto sovrannaturale?
Oliver: Mi rendo conto che è un'ipotesi azzardata, ma...
Selina: Forse non è così azzardata, Ollie.
Selina corse nella sua camera, prese la sua attrezzatura da Catwoman e uscì da Villa Wayne, con gli altri al seguito. Bruce li vide dalla finestra, recuperò velocemente il suo equipaggiamento e la tuta da Batman e li raggiunse. I sei si recarono nella Batcaverna e condussero alcune indagini per rintracciare Luthor, che era ancora a piede libero insieme a Saturn Queen.
Batman: Quei due non sono ancora dietro le sbarre. Assicuriamoci che ci finiscano.
Green Arrow: Riuscirai a individuarli?
Batman: Conosco un'amica che può aiutarmi. Password Martha. Contattare Barbara Gordon, nome in codice: Oracle. Batcomputer, esegui.
Batcomputer: Contatto Oracle. Procedura in corso.
Oracle: Bruce, sei tu?
Batman: Barbara. Ho un favore da chiederti.
Oracle: Roba informatica?
Batman: Sì.
Oracle: Sono tutt'orecchi.
Batman: Potresti collegare il tuo portatile all'IA del Batcomputer per trovare Lex Luthor?
Oracle: Perché non mi dai mai un lavoro difficile?
Barbara aiutò Bruce con le sue grandi abilità informatiche e rintracciò in pochi minuti Lex. Si era nascosto proprio alla LexCorp. Gli eroi andarono subito sul posto e all'entrata della sede trovarono Saturn Queen che li guardò con disprezzo e fece un sorriso maligno. Si avvicinò in modo sensuale ma inquietante e sembrava pronta a combattere.
Saturn Queen: Vi è piaciuto lo scherzetto di stamattina? Scommetto che al povero Blue Beetle fa ancora male la schiena.
Green Arrow: Cosa?! Sei stata tu?
Saturn Queen: Vi ho già detto che possiedo poteri telepatici. Quando il vostro Cavaliere Oscuro è tornato a casa, dopo aver sepolto il maggiordomo, l'ho ipnotizzato e mi ha fatta entrare nel maniero. Sono salita al piano di sopra e ho incantato il vostro amichetto, obbligandolo a buttarsi giù dalle scale. Una volta fatto questo, sono uscita indisturbata dalla villa.
Catwoman: Non hai niente di meglio da fare, eh?
Black Canary: Ti piace proprio stregare le menti, vero?
Saturn Queen: Sì, è così bello costringere le persone ad ascoltarti.
Black Canary: Sai, a me piace molto essere ascoltata!
Dinah usò il suo grido ultrasonico, che respinse la donna; Selina, approfittando dello stordimento della nemica, provò a usare la sua frusta, ma Saturn Queen la ipnotizzò e la fece cadere a terra, ridendo sommessamente. Harley sgattaiolò alle spalle della donna e le colpì la schiena con la mazza da baseball. L'avversaria cadde a terra, ma per difendersi dagli eroi incantò Batman e Blue Beetle e li usò come suoi schiavi. I due si fecero avanti e affrontarono i loro compagni; l'Uomo Pipistrello diede un forte pugno in faccia a Dinah e un calcio sul petto di Harley, poi si avvicinò a Green Arrow, ma venne fermato da Catwoman che, con un'acrobazia, si aggrovigliò attorno al suo collo e gli sbatté la testa contro il terreno. Fu poi il turno di Blue Beetle, che si librò in aria e cercò di trafiggere Selina con un artiglio del suo Scarab, ma Oliver lo fermò scoccando una freccia contro di lui, sconfiggendolo. Saturn Queen era furiosa e le sue speranze di vittoria sfumavano pian piano. Black Canary, di nascosto, tramortì la donna con una gomitata in faccia.
Catwoman: Bel colpo, Dinah.
Black Canary: È il mio lavoro.
Batman: Andiamo, signori.
Blue Beetle: Batman... Secondo te troveremo Luthor qui dentro?
Batman: Credo proprio di sì. Grazie a Barbara abbiamo scoperto che si è rifugiato qui.
Blue Beetle: Tengo miedo che potrebbe aver preparato una trappola per noi.
Harley: Se ci tirerà uno scherzo gliela faremo pagare. Ho già qualche tortino tossico pronto.
Green Arrow: Parole sante, Harley.
Catwoman: Forza. Vediamo che progetti ha Lex per questo party.
Il gruppo entrò nell'edificio e lo setacciò da cima a fondo, ma di Luthor non vi era traccia. Si divisero e ispezionarono meglio il posto, ma non c'era niente da fare. Il loro nemico non era lì, purtroppo.
Black Canary: Il caro Lex si è dileguato.
Harley: Già... Lui non è qui.
Green Arrow: O forse non è PIÙ qui.
Catwoman: Stai dicendo che è fuggito quando si è accorto che eravamo qui? Perché potresti avere ragione...
Batman: Presumo che dovremo controllare l'intera città.
Green Arrow: Allora formiamo le squadre.
Batman: Ok. Oliver, Harley e Jaime rimarrete qui alla LexCorp. Se Luthor tornerà, lo accoglierete voi. Selina, Dinah, voi venite con me. Noi andremo a cercarlo.
Catwoman: Sarà difficile trovarlo. In passato ho lavorato con Lex e... Quando non voleva farsi trovare, non si faceva trovare. Temo che questa brutta abitudine gli sia rimasta.
Black Canary: Uscirà allo scoperto, credimi... Oppure lo costringerò cinguettando.
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