30. Ottobre 2022
«Ti ho detto che non voglio più sentire parlare di questa storia, ok? Lasciami in pace!» sbottò Eva finendo la sua birra, per poi buttare la bottiglia vuota nel cassonetto poco distante.
Zoey la seguì in quel breve tragitto, coprendosi con il lungo cappotto in pelle da una folata di vento che le arrivò in pieno petto, così come avevano le parole affilate della cheerleader.
«Non vuoi sentire la mia versione dei fatti?» domandò la ragazza, piazzandosi davanti all'altra impedendole di proseguire.
«No. So tutto quello che devo sapere, come il fatto che devo liberarmi delle persone tossiche come te!» sibilò a denti stretti la capitana delle Succusiss, puntandole il dito contro.
«E stai aspettando qui Chazz giusto? Lui non è tossico?»
Eva sospirò e chiuse gli occhi fino formare a due fessure.
«La vecchia me ti avrebbe messa con la testa dentro quel cassonetto senza pensarci due volte, ma sto provando a essere una cazzo di fottuta persona migliore, quindi ti darò la possibilità di levarti di torno da sola!» disse glaciale fissando in modo torvo la ex partner.
«Non sono io la cattiva della storia, ma sono quella che paga le conseguenze di aver amato troppo. Amare due persone nello stesso momento non è un reato. Tu più di tutte dovresti saperlo visto la relazione a tre in cui sei stata. Ho amato Sally e Chazz nello stesso periodo, non potevo averli tutti e due alla luce del sole, così ho trovato la soluzione più pratica. Nessuno pensa che anche io ho perso Sally e non mi perdonerò mai per questo. Lui sapeva benissimo cosa stava facendo quando mi scopava nel letto di sua sorella, se tu vuoi credere che lui sia una vittima del cazzo ti sbagli di grosso» urlò nervosamente Zoey, senza staccare lo sguardo da quello della sua interlocutrice.
Eva sbuffò e scosse il capo passandosi una mano sulla fronte.
«Nella vita si sceglie sempre, e tu hai deciso di comportanti da troia. Fratello e sorella? Tesoro, non sono una santa, ma ho dei limiti di decenza anche io. Conosco lui solo come amico e invece con te ho scopato per mesi, posso dire senza ombra di dubbio che lui è una persona migliore di te. Lo è sotto ogni punto di vista. Facci i conti e levati di torno una volta per tutte, perché mi hai davvero scocciato!» sentenziò diretta e cattiva senza mezzi termini, per poi incamminarsi verso l'auto.
Zoey le afferrò un braccio e la strattonò con forza, quelle parole l'avevano ferita nel profondo.
Eva non riuscì a liberarsi al primo strattone e ritentò serrando i denti.
«Abbiamo qualche problema qui?» tuonò una voce maschile, mentre si chiudeva alle spalle la porta del Darkside.
Ethan fissò in maniera torva la scena, mettendo le mani in tasca del giubbotto dei Reapers.
«No, Zoey se ne stava andando... »
Eva lasciò in sospeso la frase e l'altra giovane mollò la presa con le lacrime agli occhi.
Non aggiunse altro e si allontanò a passo svelto con le mani sul viso che stavano nascondendo un pianto nervoso.
«Sicura di stare bene? Cos' è successo?» domandò preoccupato il capitano della squadra di football.
«Nulla di cui devi preoccuparti, mio eroe» scherzò la mora andandogli a dare un bacio sulla guancia, per poi attaccarsi al suo braccio, poggiando il viso sulla sua spalla.
«Non ero il tuo capitaine?» domandò confuso con un sorriso, mentre la abbracciava e le baciava i capelli.
«Lo hai finalmente pronunciato bene!»
«Amelie mi sta dado lezioni di francese».
«Quella bionda è molto brava con la lingua, me lo ricordo il nostro bacio ...»
Ethan scoppio a ridere.
«Sei proprio una stronza!»
«La regina delle stronze, mon capitaine» sussurrò suadente lei nel suo orecchio portando poi la mano alla fronte per imitare un saluto militare.
«Sai, mi dispiace davvero per tutto il casino di Mia. E per questa storia con Zoey che ti è finita di merda ... »
«Forse potrei limonare di nuovo con Amelie per tirarmi su il morale, non credi?» domandò retorica Eva, ravvivandosi la chioma corvina mentre gli faceva un occhiolino.
«Basta che poi tocca anche a me, proprio come l'altra volta che ti sei fatta una persona che stava con me davanti ai miei occhi»
Eva gli diede un pugno sulla spalla e si staccò da lui ridacchiando.
«Pervertito del cazzo!»
«Io? Ma dai, lo abbiamo già fatto con Izan no?»
Eva si passò una mano sotto al mento fingendosi pensierosa.
«Ci penserò! Ammetto che la francesina ne vale la pena!»
I fari di un'auto illuminarono i due.
Dai veicolo che, venne parcheggiato poco distante, lì nel parcheggio del Darkside, scese Chazz che raggiunse l'amica.
«Se non fossi "La tentatrice saffica" per eccellenza direi che ho interrotto qualcosa tra voi due piccioncini!» esordì ironico il ragazzo, aggiustandosi il giubbotto di pelle sulle spalle.
Eva rise di gusto e poi stampò un intenso bacio sulle labbra di Ethan prendendogli le guancie con una mano.
«Se mi fosse piaciuto il cazzo, mi sarei innamorata di lui, mi sarei fatta mettere incinta in modo che potesse marchiarmi con il suo seme bollente, così da reclamarmi come sua femmina. Ma odio queste stronzate da maschi alpha repressi, fanculo il patriarcato e che si fottano gli uomini che io penso a fottermi le donne!» disse la liceale passando da un tono a erotico a uno ironico in pochi istanti lasciandoli entrambi basiti.
I tre risero di gusto.
«Penso sia la cosa più romantica che tu abbia mai detto, sono innamorato di te dalle medie e ti ringrazio per queste dolci parole» la ringraziò ironico Ethan baciandola sulla tempia e stringendola a sé.
«Come prima crush ti è andata molto male, amico. Deve averti traumatizzato parecchio!»
Il quarterback incassò il colpo.
Non seppe come reagire, da una parte voleva spaccargli la faccia da sempre, dall'altra vedeva Yuna felice con lui, odiava ammetterlo ma lo preferiva a Noah.
Non s' infangava la memoria di morti, ma quel biondo non lo avrebbe mai potuto sopportare né da vivo né da morto.
Inoltre, quel punk del cazzo, stava anche vicino a Eva dopo tutto il casino di Mia.
Faceva stare bene due persone a cui lui teneva molto, meritava una chance, inoltre glielo doveva per averlo preso a pugni mesi prima insieme ad alcuni dei Reapers.
«La tua chi è stata? Scommetto qualcosa di peggio della mia, visto come sei venuto su da grande!» ribatté a tono.
«Mia cugina Evelyn! Si penso di averti battuto, ma almeno è etero quindi ho una chance!»
Risero ancora tutti e tre.
«Sweet Home Alabama!» urlò Ethan, e poco dopo, anche Eva intonò il motivetto a cui riluttante poi partecipò anche lo stesso Chazz battendo le mani a ritmo.
Yuna finì di mangiare l'ultima fetta di pizza e poi bevve la sua coca cola mentre ascoltava Izan.
«Quindi,posso dirti che in questi due mesi tutto sta andando nel verso giusto, speriamo continui così!» concluse infine il ragazzo parlando del suo rapporto con Kyle.
«Sono felice per te! Te lo sei meritato dopo il periodo in cui sei stato male» ripose lei guardandolo con dolcezza.
Il giovane prese la mano della sua amica e sorrise.
«Grazie per essermi sempre stata sempre vicino, nonostante io credessi all'innocenza di Mia, tu non mi hai mai allontanato».
«Hai perso Noah più di chiunque altro, la sua famiglia ancora non è tornata qui e quindi non hai avuto modo di condividere il tuo dolore con le persone che lo amavano di più. Io forse ero quella che più poteva capirti, perché l'ho amato e lo amerò sempre...»
«Nonostante quello che ha fatto a Leah?»
Yuna sospirò e chiuse gli occhi, poi riprese ad accarezzare la mano di Izan.
«Non è bello da dire, ma non me ne frega un cazzo di cosa ha fatto a quella tizia. Io amerò in eterno Noah, perché ha fatto ciò che era necessario proteggere le persone a cui voleva bene. Lui è stato vittima di quell'amore perché Mia l'ha ringraziato pugnalandolo alle spalle togliendogli la vita. Non lo meritava».
La mora dovette fare una pausa per non piangere.
«Ha spinto una persona giù dal tetto».
«Andava fermata, in un modo o nell'altro».
Fu Izan a fare una pausa.
«Che mi dici di Eva? Lei ha aiutato Mia a ...»
«Era terrorizzata. E ha fatto ogni cosa in suo potere per chiedere perdono. Ha aiutato a incastrare Mia e sta cercando di essere una persona migliore. Non riesco a odiarla».
Izan a sospirò e poi riprese, bere la sua birra.
«Forse hai ragione tu... »
Yuna si asciugò le lacrime con la manica del maglione blu che indossava.
«Come va con Chazz?» chiese all'improvviso poi uscendo da quella situazione scomoda.
Amelie prese il volto di Skylar tra le mani e avvicinò le labbra a quelle dell'altra ragazza.
Le bocche si scontrarono e le lingue s'intrecciarono in maniera convulsa e rapida.
La bionda divaricò di più le gambe, per permettere a Ethan di poter sprofondare completamente dentro di lei, si sedette sul suo bacino mentre lui le stringeva i fianchi. Il giovane rimase con lo sguardo fisso sullo spettacolo delle due che si baciavano fameliche, l'una che godeva tra le labbra dell'altra. Gli piaceva godere con loro, per loro e vederle bramose una dell'altra.
Xavier fece scorrere le grandi mani sul corpo nudo di Skylar e raggiunse i suoi seni tastandoli con i palmi, fece partire una scia di baci umidi sul collo della partner fino a scontrasi con l'unione tra lei e la francese. Amelie e Xavier si baciarono come non facevano da tempo tra loro, da prima di conoscere l'altra coppia che aveva riacceso in maniera intensa la passione anche tra i due.
L'atleta s'impossessò di Skylar mentre lei si chinava in avanti per facilitargli l'entrata e baciare focosamente Ethan, a sua volta impegnato a donare piacere alla cheerleader facendo forza sui muscoli delle gambe spingendo verso l'alto col bacino.
Le stoccate dei ragazzi si fecero sempre più intense, con l'intenzione di fare godere le due che finirono per gemere il loro orgasmo l'uno tra le labbra dell'altra.
Anche le liceali volevano far raggiungere lo stesso risultato ai partner, così decisero di farli alzare da letto.
Amelie baciò con passione ardente Ethan, le lingue danzarono in un turbine di erotismo crescente, fino a quando la bionda non scese con le labbra gonfie e stanche sul petto, l'addome e infine il membro del capitano dei Reapers.
Lui artigliò i capelli della cheerleader con le mani e andò verso Xavier e Skylar che limonavano, unendosi all'azione.
La riccia succhiò la pelle del collo del nuotatore per poi scendere con la bocca in maniera vorace, dedicandosi sul suo ventre, poi a una gamba e infine accolse nella sua bocca l'erezione.
I due ragazzi si scambiarono l'ennesimo bacio, mentre le due facevano lo stesso, alternando i baci sulle virilità a cui donavano piacere con le labbra.
L'unione tra loro quattro era più intensa che mai, dopo mesi di lenti avvicinamenti, ormai erano completamente divorati dalla passione intensa che provavano tra loro senza limiti di nessun tipo.
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