20. La festa di fine anno ( Parte 1 )

Eva mosse i fianchi in maniera sinuosa per poi scendere col bacino verso il basso, infine risalì facendo un'onda sensuale con tutto il corpo, per poi ravvivarsi i capelli corvini con una mano.
Diversi giocatori della squadra di football e di quella di nuoto batterono le mani e fischiarono estasiati.
Eva gli ignorò, stava ballando per se stessa o per attirare al massimo qualche ragazza non di certo quel branco di uomini basic di quarta categoria.

«A cosa dobbiamo tutto questo bello spettacolino porno?» domandò Zoey facendo capolino dietro la cheerleader con un drink in mano.

La mora la squadrò infastidita alzando un sopracciglio.

L'ex di Chazz indossava un chiodo con delle borchie sulla spalline, un top nero con sopra disegnato un teschio insanguinato trafitto da un pugnale a forma di serpente, stretti pantaloni scuri e un paio di stivali che alla cheerleader parvero i cigoli dei carri armati.

«E tu saresti?» domandò Eva con un sorriso sghembo, fintamente interessata.

«Io sono...»

«Non importa chi cazzo sei, non me ne può fregare di meno!» taglio corto l'italoamericana, girandosi di scatto.

Zoey la afferrò con forza per un braccio prima che potesse andare via.

«Ti ho vista al cimitero con il mio fidanzato, più volte. Sei sicura che ti piacciano le ragazze e che la tua non sia solo una facciata per risultare più popolare?» le parlò a pochi centimetri dal viso, strattonandola verso di sé.

«Lasciami andare. Ora. Non te lo ripeterò due volte» sentenziò glaciale Eva.

L'altra ragazza provò a parlare ma fu preceduta.

«In ogni caso, non sono cazzi tuoi. Si dice in giro che lui sia single da qualche settimana ormai. Ti ha mollata, di nuovo, fattene una ragione!» rincarò la dose con fare arrogante.

«Non ti conviene fare questo gioco con me, finiresti molto male» sibilò Zoey inviperita.

La capitana delle Succusiss si liberò dalla presa e ghermì la gola dell'avversaria con velocità.
Poi la fece impattare con la schiena contro il muro alle loro spalle.

«Toccami ancora una volta e la prossima volta schianto la tua testolina contro il pavimento. E comunque sì mi piacciono solo le femminucce».

Eva leccò Zoey dal mento alle labbra e poi la lasciò andare con uno scatto, indietreggiando fino a poi voltarsi e andare via, fissando intensamente la nuova rivale fino all'ultimo secondo possibile.

La giovane tatuata la fissò rimanendo immobile, mordendosi un labbro mentre la tentatrice saffica si allontanava ancheggiando vistosamente.



Katherine e Mia ballavano strette una all'altra, una gamba della cheerleader era tra quelle della fidanzata e le due muovevano il bacino all'unisono.
Le luce stroboscopiche si abbassarono e un loro passionale bacio fu inevitabile mentre si stringevano l'una all'altra.
L'ispanica sentì il sapore di vodka sulla lingua della sua ragazza, che con la stessa voracità si lasciò andare a un contatto tra le labbra più lascivo stringendole il viso tra le mani.

Eva passò in quel momento poco lontano e una volta che le luci furono di nuovo più alte, Mia la notò e poco dopo anche Katherine.
La mora fu tentata ad avvicinarsi alle due, le piaceva quel gioco di infilarsi in mezzo alle coppie, ormai era un suo "trend" quasi una tradizione.
La sua ex però le fece il dito medio da lontano e lo tenne alzato mentre tornava famelica sulla bocca della compagna, baciandola con foga e passione.
Katherine la assecondò compiaciuta continuando a muoversi in maniera erotica contro il suo corpo.
Eva schioccò la lingua sul palato e scosso la testa infastidita, continuando poi la sua camminata per arrivare nel retro del locale per prendere una boccata d'aria.


L'Ombra osservò compiaciuta tutta la scena, era indispettita dal fatto che Mia avesse nuovamente un briciolo di felicità, ma la ammirava: uccidere e superarla... avrebbe preso spunto di lei, forse.
Eva anche era sulla sua lista nera, ma li lo erano quasi tutti, si sarebbe occupata della capitana a tempo debito, forse.
Era il momento di indossare la maschera e mischiarsi con la feccia di Darkvylle, meritavano tutti qualche tragedia e avrebbe pianificato qualcosa per ognuno di loro, forse.




Ethan portò un cocktail a Skylar, i due brindarono e poi bevvero un sorso dai loro bicchieri di plastica rossi.

Il ragazzo si appoggiò alla ringhiera che dava sul piano inferiore del Black Mass.

«Quante chiacchierate fatte qui prima di metterci insieme, vero?» domandò alla fidanzata, accostandosi a lei per farsi udire vista la musica alta.
Lei annuì e sorrise ma rimase con lo sguardo fisso su Amelie e Xavier che ballavano scatenati in pista.

Il capitano dei Reapers le cinse i fianchi e bevve un sorso del drink.

«Ti piacciono i francesi?» le chiese poggiando le labbra sull'orecchio della giovane.

Skylar rimase in silenzio e poi sorseggiò il liquido ambrato.

« A te?»

Ethan fu preso alla sprovvista, lo sguardo malizioso della ragazza lo colpì all'improvviso.

«Non si risponde a una domanda con un'altra domanda».

La liceale fece scivolare una mano dietro al collo del fidanzato si avvicino a lui.

«So che anche a te piacciono entrambi, non lo negare».

Il quarterback passò lo sguardo dai francesi a lei e poi la baciò con passione, il sapore di Skylar si mischiò a quello del cocktail.
La ragazza ricambiò roteando la lingua nella bocca del giovane, per poi succhiarla una volta finito bacio.

«Cosa vorresti fare a riguardo?»

«Non lo so! Sai, i visti i nostri precedenti con le relazioni con più persone forse...»

«Loro sembrano diversi, è poi sarebbe comunque una cosa nuova anche per noi».

Skylar alzò una mano per salutare Amelie e Xavier che intanto li avevano notati e con ampi gesti li invitavano a raggiungerli.

«Pensi che loro possano essere d'accordo?» domandò la ragazza.

«Credo che stasera sia il momento perfetto per scoprirlo» concluse infine Ethan con un sorriso perverso.




Xavier afferrò i fianchi di Amelie e strusciò il bacino contro quello di lei.
La bionda fece scorrere una mano sul suo viso e gli sussurrò all'orecchio.

«Pensi che stanotte sia quella giusta per provarci?»

Il giovane sembrò pensarci qualche secondo, poi annuì e voltò la fidanzata verso di lui sorridendole.

«Facciamolo, non credo che loro due si tireranno indietro» .

Un bacio appassionato tra di due incalzò durante il ritornello della canzone diffusa ad alto volume nelle casse del locale saturo di persone.

«Non ci tireremo indietro neanche noi...»

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