22

-Tu hai me. Probabilmente è vero che non possiamo fare altro che combattere. So bene quanto tu abbia paura di che strada prendere. Però, Enju, tu hai me! Per me sei più importante di ogni cosa! Anche se il mondo non ti accetta, io sono e sarò sempre al tuo fianco.-
(Rentaro, Black bullet)

Avevano solo loro stessi, nulla di più, e in fondo, se si osservavano, potevano vedere solo due persone, una estremamente contorta, l'altra limpida, ma in attesa di qualcosa che la obbligasse a sprigionarsi.
Una continua ricerca era la loro, ma nessuno era sicuro di star bramando qualcosa di consistente e reale, come se l'obiettivo continuasse a fuggire.
Rey aveva sempre tenuto da conto la parte del suo animo la quale desiderava conoscenza di se stessa e che aveva curiosità per ciò che la circondava, ma non aveva mai considerato che la sua brama l'avrebbe portata a quel punto, sul confine di due forze opposte.
Credeva di rischiare di essere tirata da entrambe le parti, correndo il rischio di finirne divorata.
Tuttavia vi era equilibrio in lei, lui lo sapeva, doveva tirare fuori da lei ogni sua energia, sfruttandola e rendendo inutile ogni suo tentativo di resistenza.
Erano così diversi i loro pensieri quanto simili i loro poteri, li avrebbe controllati, consumati se necessario, ma sarebbe riuscito a sprigionarli.
Il suo intento era semplice: anelava a possedere il controllo, come un istinto assopito per lungo tempo adesso si era destato e lo spingeva verso di lei, gli sussurrava, incauto, di far presto e di soddisfarlo, di imprigionare la forza che aveva bramato da troppo tempo. Era un desiderio pericoloso e temibile.
Fin dove l'avrebbe spinto?

Concentrò lo sguardo su Rey, che aveva deglutito e fatto pressione sul dito sotto il suo mento, forse volendo allontanarsi, ma l'intenzione fu bloccata sul nascere quando Kylo portò le dita a circondare delicatamente la parte inferiore del suo viso, togliendole il respiro.

-Ti da forza, questa tua paura...- iniziò a dire, notando la rigidità con cui Rey restava immobile -...dovrai accettarla.-
Fece un un passo indietro, lasciando che Rey seguisse il suo movimento sollevandosi dalle coperte e rimanendo in piedi.
Si staccò da lei, arretrando fino alla porta retrostante.
-Ma prima dovrai conoscerla. Seguimi.- aggiunse con tono serio.

A Rey rimasero le parole in gola.
Voleva dire che non voleva, che non era sua volontà proseguire in quella storia complicata in cui si era immischiata, che forse aveva sbagliato a farsi trascinare, ma si accorse, ormai tardi, che era proprio quest'insicurezza a mandarla avanti, a spingerla con insistenza verso la parte sopita e oscura di se stessa.
-Io...- provò a dire, lasciando il continuo della frase in sospeso mentre le sue labbra tremavano indecise se proferire parola o meno.
Kylo era fermo vicino all'uscita, voltato di spalle, ma attento ad ascoltare ogni suono proveniente da lei, avvertiva anche il più piccolo sospiro.
-...non aspettarti che combatta per il Primo Ordine, se lo farò, sarà per me stessa.- pensò che fosse la cosa giusta da pensare, ma non da dire, perchè si rese conto tristemente di aver abbandonato ogni cosa, tutto ciò che aveva era rimasto con la Resistenza, ma in fondo, quel che era destinata ad essere non apparteneva al passato, nè tanto meno a lei, rimaneva un interrogativo inespresso in attesa di una risposta e lei era coscente del fatto che, purtroppo, sarebbe dovuta cedere di sua spontanea volontà ai patti imposti da ciò che le si sarebbe presentato davanti.

-Lo so.- rispose, non riuscendo a trattenere una punta di divertimento. Ren sapeva, o almeno era quasi certo, che Rey non sapesse in contro cosa stava andando. Lei avrebbe capito col tempo, pensò, che le sue scelte avrebbero comportato delle conseguenze. Anche lui pensava, più egoisticamente di lei, a se stesso, ma, a differenza sua, era coscente dei rischi.
Avrebbe perso tutto, perchè era questo il prezzo, avrebbe rinunciato a molto e infine si sarebbe resa conto di aver sacrificato troppo e di non poter riavere nulla e sarebbe stato solo in quel preciso istante che sarebbe arrivata alla fine. Avrebbe accettato ciò che sarebbe diventata.

Superarono diversi alloggi, salirono di due ponti e svoltarono infine a destra, ritrovandosi in un grande ambiente vuoto, caratterizzato solo da delle grandi vetrate che davano sull'esterno della nave.
Erano vicino ad un sistema solare visti i pianeti presenti e visibili, ma quel panorama, con la luce chiara delle stelle, aveva un effetto congelante: quei mondi, così distanti, non erano altro che roccia nera, un suolo secco e crepato, che disperdeva detriti nello spazio come se perdessero sangue da un ferita profonda. Erano privi di vita, sembravano esser stati bruciati e lasciati consumare dalle fiamme, fino a quando queste non avessero esaurito la materia da ardere.
-Questo è Sakebi, non è indicato su nessuna mappa, è un sistema solare morto.-
Rey guardava le rocce, che vagavano lentamente nello spazio, disperdersi vicino ai pianeti, faceva venire i brividi. Mondi interi morti, che continuavano a vagare.
-Decine di anni fa, forse centinaia, un'esplosione di immane potenza causò un effetto a catena che portò il sole, il fulcro vitale di questo sistema, alla distruzione. Tale risultato era la conseguenza di uno squilibrio.-
Rey parve confusa.
-Squilibrio?- chiese mentre Kylo la affiancava vicino alla vetrata.
-Sì, la Forza aveva mostrato le sue due facce su questi mondi, mescolando la parte delle tenebre con quella della luce, le vene che scorrevano nella Terra di questi pianeti erano un'energia contesa tra Lato Oscuro e Lato chiaro.-
Rey pensò che quello fosse uno dei fulcri di cui aveva sentito parlare Luke. In sostanza, dei luoghi dove la Forza è presente in maniera più tangibile. Solo che quelli di cui aveva sentito parlare erano posti pervasi di energia o negativa o positiva, di fulcri che combinavano entrambe non ne aveva mai sentito notizia.
-La guerra portò alla distruzione, la distruzione porto alla morte ed infine alla morte seguì Sakebi.
"Urlo", vuol dire questo, nella lingua antica parlata sul terzo pianeta del sistema, uno dei quattro una volta abitati.
Il perchè sia chiamato così è una storia tanto interessante quanto spaventosa.-
Nel silenzio che seguì Rey distolse lo sguardo, focalizzandolo sulla persona a fianco, in attesa di un continuo.
-Vuoi sapere, ottenere e consumare, non sei tanto diversa da me in questo.- Kylo emise un sospiro.

-Le vite che finirono in pezzi. Queste sono le urla di quelle vite, se sei abbastanza sensibile le puoi sentire, sono come una sgradevole sensazione che ti si riversa dentro. Sono rimaste congelate nello spazio, se così si può dire, e la loro origine è la morte. Sono come una traccia, la testimonianza di un passato terribile.-

Gli occhi di Rey tremarono, perchè già da prima aveva sentito un peso costante salire sempre più e adesso un'angoscia inspiegabile aveva preso il sopravvento. Kylo aveva detto che erano grida, lei non le udiva, ma avvertiva una forza opprimente che li circondava.
Non seppe il come o il perchè, ma qualcosa di umido percorse il suo viso, dalla guancia, fino al mento, per poi cadere a terra come goccia, producendo un lieve ticchettio sul pavimento.
Una sola lacrima, nessuna in più, che discese sulla sua pelle e precipitò. Perchè? Cosa significava piangere in quel momento?
Ren non si mosse, restando fermo a fissarla, ma qualcosa nel suo sguardo si era alleggerito.
-Lo penso da molto: non sei diversa da me, è solo che riesci ad essere incomprensibile a volte, persino per te stessa. Anche in questo momento non sai cosa ti stia succedendo. Lo trovo affascinante, perchè meno si conosce se stessi, più si è liberi: tu possiedi quella libertà che io non potrò mai avere.-

Buongiorno!!!!

Finalmente ho aggiornato! Sono a casa fino a martedi e ho trovato un attimo di respiro tra le miriadi di cose da studiare.
Inoltre ho lavorato un po' su questo capitolo perchè è l'inizio vero e proprio del rapporto tra Kylo e Rey e volevo che mi soddisfacesse appieno prima di pubblicarlo.

Tra poco esce il fim su Solo, voi lo andrete a vedere?
Io sì, dal trailer sembra fatto bene e interessante, ma sono ancora dubbiosa sulla scelta dell'attore.
In ogni caso, dopo Rogue One, mi aspetto tanto dagli spin off.

In più è anche uscito il trailer della terza stagione di Attack on titan!!!! Non posso aspettare fino al 22 di luglio😭
Però, avendo letto i manga almeno non sto vivendo con l'ansia per cosa dovrà succedere.

Ora, argomento scuola...
Ci stanno sommergendo di verifiche e interrogazioni, solo in un mese avremo 5 interrogazioni e 8 verifiche.
Io. Voglio. Morire.🙃
Anche perchè adesso ho la media a posto, ma con tutte 'ste prove non si sa mai e l'ansia ormai è diventata una simpatica presenza.
Spero solo che passino in fretta queste ultime settimane.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top