17
-Ogni volta che menti a te stesso, una parte importante di te muore...però...in cambio di essa, riesci a proteggere le cose a te più care.-
(Attack on titan, manga 15)
-Dimmi, secondo te per quanto durerà?-
La chioma ormai ingrigita del generale, raccolta in una treccia, fu smossa dal vento che aveva preso da alcune sere a circondare la base, rendendo i giorni più lenti con il leggero soffio che scompigliava le foglie degli alti alberi. Aveva lo sguardo perso.
-Per sempre.-
Luke affiancò la sorella, appoggiandosi alla ringhiera che percorreva il lato sud dell'edificio, in parte mascherato dalla folta vegetazione.
-Questo stato di conflitto è eterno e fa parte di noi.-
I suoi occhi, ancora di un grigio-azzurro intenso e vivo, percorsero una linea invisibile lungo il paesaggio, osservando in modo attento e distratto gli ultimi raggi del tramonto. Gli ricordava molto Tatooine, quel giorno di molto tempo addietro, quando tutto doveva ancora iniziare, gli riportava alla memoria quella sera, quando si era perso a guardare i soli tramontare e sparire dietro a quelle dune di sabbia.
Era passato tanto tempo da allora.
Poteva dire di aver perso molto, di aver lasciato tutto, di aver vissuto una vita piena di avventura, felicità e dolore, ma non di avere dei rimpianti, quelli non li avrebbe mai avuti.
Aveva rinunciato al chiedersi cosa potesse aver sbagliato, perchè non sapeva darsi una risposta completa. Tutti gli errori che aveva commesso e di cui era consapevole gli sembravano distanti, forse aveva tentato di dimenticarli.
Sorrise.
Non era per gioia, no, quella era un'emozione destinata a pochi, lo aveva imparato nel corso degli anni, durante i quali aveva vissuto illuso da una falsa felicità; lui era, in realtà, stato trascinato dalla propria inesperienza.
Stava sorridendo perchè sentiva, come un sussurrò di verità ancora nascosto, che qualcosa stava cambiando irreversibilmente ed indipendentemente dal suo volere, ecco cosa lo affascinava ancora della vita: l'imprevedibilità e l'instabilità delle cose. Non tutto si poteva impedire e lui, come Leia, aveva saputo riconoscere troppo tardi quando ci si doveva arrendere alla corrente.
Forse sua sorella doveva ancora comprenderlo appieno, ma Luke era convinto che lei avesse ancora qualcosa da fare, qualcosa da capire e, forse, se possibile, da cambiare.
Nessuno poteva prevedere quello che sarebbe successo, ma Luke sentiva che in un giorno non molto lontano, in un silenzio assordante, tutto sarebbe giunto ad una conclusione.
-Tecnologia di occultamento a distanza, ecco il nome.- disse Poe, poggiando le mani sui fianchi, con tono orgoglioso mentre mostrava al tavolo olografico i vari schemi del programma principale del sistema. Ci erano voluti settimane, mesi, innumerevoli notti insonni, sembrava irreale aver raggiunto finalmente l'obbiettivo.
-Cercherò di essere sintetico.- iniziò un uomo, giovane, dai capelli di un colore insolitamente chiaro, occhi azzurri illuminati da una luce particolare, quasi volesse esprimere la propria euforia, membro del ristretto dipartimento di ricerca, sotto lo sguardo attento del generale e dei molti altri capitani, piloti e ufficiali lì presenti -Questo dispositivo è un sistema indipendente. Possiede un programma sofisticato, che, spiegato in breve, permette una fuga rapida. In pratica proietta un ologramma, questi apparirà ai sensori nemici come una nave normale, sarà impossibile al Primo Ordine capirlo poichè i codici di riconoscimento cambiano di continuo, rendendo inutili le loro analisi. Non è ancora stata fatta una simulazione per testare la sua utilità in attacco, ma potete capire che questo ci dà un grande vantaggio in situazioni difficili come imprivvisi danni ai motori o altro. Inoltre, questo piccolo particolare- disse facendo ingrandire lo schema strutturale della sonda e rendendo più visibile un circuito in parte staccato dagli altri - farà in modo che non si possano raccogliere informazioni se si prendesse possesso del dispositivo, perchè è un sistema di autodistruzione incorporato, che si attiva automaticamente non appena una minaccia si avvicina, esclusi i vascelli della Resistenza ovviamente.- finì la preannunciata breve, ma lunga infine, spiegazione, per poi sorridere e appoggiare le mani sui fianchi, premendo sulla lunga giacca che indossava.
-È straordinario Aki!- una ragazza, bassa, dalla chioma dello stesso colore del ragazzo, mostrò un grande sorriso al fratello, il quale ricambiò.
-Generale.- Aki si rivolse a Leia - Tale tecnologia è estremamente importante, potrebbe portarci ad una vittoria o ad una sconfitta, se cadesse in mani nemiche; per questo motivo, una volta ultimate le ultime unità, provvederò a distruggere i file contenenti le specifiche.-
Leia annuì, per poi parlare.
-Ogni nave, escluse poche destinate ad altre utilità, sarà equipaggiata con cinque di queste sonde.- disse e poco dopo iniziò ad illustrare alcune informazioni avute da una recente intercettazione.
Quando la sala si svuotò, ormai era sera tarda, ma il generale aveva insistito per finire la discussione su alcune specifiche e nessuno si era opposto.
-Leia.- la donna alzò il viso, spostando lo sguardo dal rapporto che stava leggendo, alla ricerca della fonte di quel richiamo, individuando un ragazzo in piedi a poca distanza. Sembrava parecchio teso, con le mani infilate in tasca e un'espressione seria e concentrata.
-Aki.-
Il giovane si fece strada fino al tavolo, la luce dei display gli illuminò il volto, percorrendo i suoi lineamenti morbidi, ma al contempo duri.
-Devo chiederle un favore.- disse tutto d'un fiato, dando modo alla propria tensione di riversarsi in quelle poche parole.
-Parla, ti ascolto.- Aki sembrò esitare, ma alla fine si decise a spiegarsi.
-I dati verranno distrutti, lo sa, ma...io sono la mente che li ha creati, io ho elaborato il sistema d'intercettazione delle loro comunicazioni, e qui dentro- si indicò la testa -c'è troppo. Per anni sono stato nella Resistenza, ho costudito informazioni su informazioni e adesso non posso non pensare e rendermi conto che- improvvisamente parve tremare e Leia trattenne il respiro, convinta di sapere cosa le stesse per domandare -...che sono un rischio. Generale me lo prometta! Prometta che, se verrò catturato, se il Primo Ordine arrivasse fin qui, mi lascerà morire, se necessario mi uccida! Non mi faccia cadere nelle loro mani!- alzò la voce senza rendersene conto e i tremiti presero il sopravvento, quelle iridi azzurre si inumidirono: erano una tempesta. -Non mi faccia cadere...non come...come Yoori.- concluse, trattenendosi a stento dal lasciarsi andare a quella sensazione che gli stava stringendo insistentemente il petto.
Quel nome. Leia non lo sentiva da tanto, troppo tempo.
Istintivamente, senza stare a pensarci, appoggiò una mano sulla spalla di Aki, il quale sussultò.
-Va bene.-
Due parole e in quel momento le lacrime scesero, incontrollate, lungo le guance pallide del ragazzo, scivolando poi lungo la sua gola, facendolo rabbrividire.
-Grazie.- e la guardò come se si fosse tolto un peso che, tuttavia, sapeva non sarebbe mai sparito.
-Non me l'hai mai detto.-
Aki prese un gran respiro.
-Che cosa?-
-Non mi hai mai detto com'è morto.-
Così ecco il capitolo 17...ammetto che inizialmente avevo in mente una cosa assai diversa, ma alle 00:47 mi è venuta l'illuminazione, perciò preavviso che il capitilo 18 sarà in parte dedicato a questo nuovo personaggio, Aki. Non sarà molto rilevante, almeno dall'idea che ho al momento, ma volevo allargare i punti di vista in questa storia, dopo tutto mi sembra giusto non star sempre concentrata al 100% sulla Reylo. Sì, lo so, aspettate con ansia una scena con loro due e prometto di non deludervi...vi consiglio di andare a dare un'occhiata a Don't be afraid, la parte 51 per esattezza, cioè l'ultimo aggiornamento che farò dopo questo capitolo😏
Ritornando ad Aki, sappiate che tutto quello su cui divagherò e i personaggi di cui parlerò, avranno un peso notevole sulla fine di questa storia, perchè sì, ho in mente dall'inizio la conclusione di questa storia e credo sarà la parte su cui impiegherò più tempo perchè ...NO SPOILER!!
Ci rivediamo al capitolo 18😘❤
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top