Capitolo 27.
Qualche settimana dopo finalmente tutti e tre siamo usciti dall'ospedale, le ferite si sono rimarginate completamente tranne per qualche livido che ancora c'è; ma niente che non si possa aggiustare con il tempo.
Ad attenderci all'uscita dell'ospedale sono stati i ragazzi, con degli enormi sorrisi stampati sul volto, sorrido anche io al sol pensiero che sono stati gli unici a starci vicino in questi giorni.
I genitori di Jen non hanno fatto altro che venire, giorno dopo giorno, mentre la madre di Harry non si è fatta sentire neanche per un minuto, lui non sembra turbato, continuava a ripetere che a lei non è mai importato niente di suo figlio, che ora ha una nuova vita che non lo comprende.
Ma pensiamo ad ora, stiamo camminando mano nella mano in direzione della nostra casa, tranne per il fatto che sostengono che ci sia una sorpresa per noi. Ho sempre odiato le sorprese, per il semplice fatto che non riesco ad aspettare per troppo tempo, anche se, di sorprese non me ne hanno mai fatto niente.
È quasi sera, il sole sta tramontando e sono anche molto stanca ma curiosa di sapere cosa hanno inventato questa volta.
Dopo aver camminato per un po', ognuno raccontando le cose fatte nell'ultima settimana, alla fine arriviamo fino ad un bivio, ci chiudono gli occhi con delle bandane, e ci conducono per gli ultimi metri ad occhi chiusi.
Sento sotto i piedi il terreno farsi sempre più morbido, e guardo Harry attraverso la bandana nera, riuscendo a vedere solo cose sfocate, mi stringe la mano mentre camminano qualche altro passo, poi ci fanno fermare, e lentamente ci slegano le cose dagli occhi, stiamo spiaggia. Un leggero venticello scompiglia i nostri capelli, e tutti ci accolgono con un enorme sorriso.
<< Sorpresa!>> urlano in coro delle persone, alcuni sono visi famigliari, altri invece no, ma la maggior parte, sono i ragazzi della scuola.
<< Abbiamo pensato che una festa di bentornato sarebbe stata una cosa bella per voi, per farvi riprendere insomma dopo tutto quello che avete passato..>> dice Clary soddisfatta stringendosi a Niall, a quanto pare i due sono riusciti a mettersi insieme.
Durante i giorni passati in ospedale, le ragazze con i ragazzi non hanno smesso per un attimo di stare con noi, ho imparato a conoscere le nuove ragazze che si sono rivelate molto simpatiche.
<< E' meraviglioso, davvero. Grazie!>> sono felice di come i ragazzi abbiano organizzato tutto questo per noi.
<< Wow!>> sorride Jen, è sempre stata un ragazza che amava le sorprese, specialmente le feste.
I ragazzi hanno affittato per la festa un piccolo capanno al centro della spiaggia, dove hanno messo ordinatamente varie cose da mangiare e le bibite, varie sedie sono state messe sulla sabbia morbida, e un ragazzo (che sembra il più gasato di tutti) sta alla postazione di dj, facendo partire vari pezzi, e molta gente, dopo averci salutato si diverte nell'ipotetica pista da ballo.
Mentre tutti erano impegnati a divertirsi ballando e bevendo a dismisura, mi allontano dal caos, dove la musica ormai era diventata troppo alta e la testa cominciava già a farmi male, sono guarita al cento per cento, ma sono felice di quello che ci hanno organizzato.
Mi siedo su una roccia in riva al mare, con lo sguardo fisso sulle onde, che velocemente sprigionano la loro forza sulla riva lasciando come ricordo una schiuma bianca che poco a poco scompare.
Resto così, con lo sguardo fisso sull'oceano dando tempo a miei pensieri di dissolversi e rielaborare tutto quello che è successo in questi mesi, pensavo di non tornare mai più, di scomparire esattamente come sono venuta, ma grazie all'aiuto di persone molto speciali ora sono qui, felice e rilassata. Non mi sono mai sentita così bene in vita mia, non mi sono mai sentita così tanto a casa che qui.
<< Ehi..>> una voce roca e profonda mi fa spaventare e mi giro di scatto notando Harry che lentamente si siede vicino a me, ridacchiando appena per il mio sguardo ancora impaurito << non credevo fossi così brutto.>> ride lui continuando a guardarlo, non sentivo la sua risata così bella capace di farti dimenticare ogni cosa, da moltissimo tempo.
<< Idiota, mi hai solo messo paura, sei piombato così all'improvviso.>> ammetto divertita.
<< Stai sempre a pensare, si può sapere cosa pensi?>> chiede curioso.
<< Segreti professionali.>> ridacchio alzandomi dalla roccia per passeggiare un po', seguita da Harry, allontanandoci lentamente dal resto del gruppo.
<< Cosa mi nasconde signorina Johnson?>> ridacchia lui mettendo il suo braccio intorno alla mia vita, ma subito mi sposto inciampando su i miei stessi piedi con un veloce gesto Harry mi prende al volo reggendomi con le sue forti braccia.
<< Sempre così sbadata.>> sussurra soffiando appena sulle mie labbra.
E nel frattempo un gioco intenso di sguardi, i miei occhi stanno affogando lentamente dentro i suoi mentre lui appoggia le sue labbra su le mie, un bacio semplice finché diventa uno di quei baci passionali e voluti, uno di quei baci da toglierti completamente il respiro.
Non so esattamente cosa siamo io ed Harry, ma da quando ci siamo conosciuti abbiamo rivoltato il mondo, con la nostra forza e passione.
<< Mi sono stancato di fuggire dai miei sentimenti, non abbiamo nient'altro da pensare adesso e ho bisogno di te più che mai. Sai prima di incontrarti non credevo che l'amore potesse esistere, ma poi sei arrivata tu e mi hai stravolto la vita, con il tuo sorriso, il tuo fare così misterioso, la tua allegria, il tuo coraggio. Se non fossi arrivata tu probabilmente a quest'ora sarei rimasto il solito Harry Styles, quel ragazzo così testardo da non provare nessun tipo di sentimento e capace di non affezionarsi mai. Ma ora che ci sei tu, è tutto diverso tu hai il coraggio di sognare e di vivere come nessuno lo ha mai avuto.>> continua, mentre non so per quale assurdo motivo ma le sue parole mi provocano un'ondata di brividi lungo tutto il corpo, non posso nascondere l'enorme sorriso che ho sul volto adesso, e anche gli occhi leggermente lucidi. Questo è quello che mi provoca Harry.
<< Io ti amo Charlie Johnson.>> dice l'ultima frase tutta d'un fiato mentre con gli occhi lucidi e con un sorriso smagliante sul volto mi avvicino a lui prendendogli il viso tra le mani e cominciando a baciarlo << Ti amo anche io Harry Styles.>>
Comincio a piangere per quelle parole, per una volta non sono lacrime di tristezza, di paura, di dolore, ma lacrime di gioia e di felicità su quello che sarà il nostro futuro, niente più lotte contro il tempo, niente più paure e timori.
Dopo un po' torniamo dal nostro gruppo di amici, stretti l'uno con l'altra, le nostre mani intrecciate e lo sguardo sognante, non appena ci vedono un coro di applausi e urla rimbomba nella spiaggia.
<< Pensavo volevate una mano per mettervi insieme, sai l'avevano capito anche i muri che vi amavate.>> dice Niall divertito stringendo la sua Clary tra le braccia.
<< Fottiti Horan.>> dice Harry divertito sedendosi vicino agli altri e portandomi sulle sue gambe mentre continua a baciarmi.
In questo periodo vissuto qui, in questa città, ho passato momenti felici ed altri tristi, e le cose vissute in questo anno non saranno facili da dimenticare, ma ho capito cosa vuol dire amare ed essere amata, stando con persone eccezionali, persone che resteranno sempre nel mio cuore.
|| Salve ragazze!
Mi scuso immensamente per il ritardo di questo capitolo, ma sono stata invasa da parenti e tutte queste feste. Anche se in ritardo Buon Natale, e tanti auguri per un felice 2015, spero passerete questa festa nel migliore dei modi e che vi divertiate, vi lascio il capitolo come mio regalo.
Ricordate di commentare e di votare.
- Un bacio Chiara, e ancora auguri! <3
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