Capitolo 10.
Non molto lontano da lì, c'è un noleggio per auto aperto 24h su 24, fortunatamente ho molti soldi con me, perciò decido di prendere una macchina, non mi andava di camminare per molto. Sfreccio lungo le strade senza un meta, per tutta la notte cammino e cammino rischiando quasi di finire fuori strada a causa della stanchezza, dovevo fermarmi e riposare per qualche oretta. Parcheggio la macchina e scendo da essa avviandomi verso una spiaggia, c'era infatti alla fine di questa un enorme grotta. Nessuno mi avrebbe vista lì, e almeno per un po' sarei riuscita a riposare.
Prima di dormire esploro un po' la zona per vedere se sarebbe stata al sicuro, all'interno è vuota, illuminata semplicemente dal bagliore della luna, e il rumore di qualche piccolo insetto che probabilmente abita qui. È po' inquietante dormire soli in una grotta non sapendo bene cosa poter trovare.
Il mio primo pensiero però va dritto alla valigetta, avrei dovuto nasconderla il prima possibile, se mi sarei addormentata e qualcuno mi avrebbe ucciso almeno non avrebbe trovato la valigetta. La tiro fuori dallo zaino prendendo uno ad uno i fogli che la componevano tenendola perciò tra le mani.
Penso ad un luogo sicuro, quando noto delle piccole sporgenze intravedersi lungo il muro principale delle pareti della grotta così mi arrampico attentamente. Con molta fatica arrivo in cima, ma per mia grande sfortuna non trovo niente di utile, così mi rimetto sulla via della discesa. Mi ricordo però le parole che mi diceva sempre mio padre le rare volte in cui stava a casa: “se chiuderai gli occhi noterai che riuscirai a vedere anche attraverso le cose”, provo a dare ascolto a lui e così chiudo appena gli occhi guardandomi intorno.
Ho sempre pensato fosse una cosa stupida, non sono uno di quelle super eroine che hanno mille poteri in grado di salvare l'intera umanità, eppure in questo momento mi sentivo esattamente così, infondo stavo nascondendo un prezioso documento.
Nella parte attaccata alle mie spalle tenendo sempre chiusi gli occhi, vedo una fessura tra i vari rami e i gli strati di muschio verde che compongono la roccia.
Nessuno si sarebbe avvicinato lì, e così, avvicinandomi ad essa nascondo per bene i fogli dentro ricoprendoli con altri rami. Nascondiglio perfetto direi. Adesso ero leggermente sollevata, anche se i miei pensieri erano molto tormentati, sembrava si fossero messi in azione da un momento all'altro. Prima neanche riuscivo più a sentirli.
Durante la notte non riesco a dormire perfettamente, ripenso ancora alle parole pronunciate nel video da mio padre, ma soprattutto la cosa che mi è rimasta in mente e che ancora non riesco a levarmi da essa, è il bacio che Harry ha dato a quella troia. Non dovrebbe importarmi tanto di un ragazzo che infondo non sa niente di me e che probabilmente non mi considera nemmeno come un'amica.
Eppure non riesco a smettere di pensare a lui, ai suoi occhi così verdi, ai suoi ricci perfetti, al suo sorriso.. Non mi starò forse innamorando di lui?
La mia mente ha assolto troppe informazioni durante questi giorni, non sono nemmeno riuscita a dormire bene dopo tutte le cose accadute, ma il rumore del mare riesce a calmare i miei pensieri e riesco ad addormentarmi dopo poco tempo.
HARRY'S POV.
Sono stato veramente uno stronzo, lo ammetto.
Queste feste non mi piacevano più, ma continuavo comunque ad andarci per divertimento; dopo la mia rottura con Vanessa infatti le ragazze più belle dell'intera scuola erano cadute nuovamente ai miei piedi. Probabilmente solamente a tutte loro importava solo della mia popolarità e della ricchezza, non di certo del vero Harry.
Sasha, la ragazza più sexy, si era presentata nel bagno di casa di Louis, provocandomi e provandoci spudoratamente, ovviamente non potevo rifiutare un occasione più rara che unica, e così siamo finiti nel letto di una camera qualsiasi. Solo semplici baci niente di che poi è arrivata Charlie rovinando tutto.
Non proprio rovinando, infondo non mi ero accorto che l'unica ragazza che forse si poteva realmente interessare a me, era proprio Charlie. Ero abituato a vedere le ragazze piangere e urlarmi i peggio insulti, ma detto da lei faceva tremendamente male, vedere le lacrime scendere da quei suoi bellissimi occhioni blu, quel suo sorriso così spento..Dovevo rimediare, fare qualcosa per farmi perdonare infondo ero l'unico che doveva e poteva proteggerla, ma in questo modo non avrei di certo riconquistato la sua fiducia come avevo fatto in passato.
Ho fatto una promessa ed intendo mantenerla, fosse anche l'ultima cosa che farò.
Quel piccolo ed innocente bacio dato in quel pomeriggio, mi aveva suscitato un emozione strana, mai provata prima, eppure ero abituato a baciare tutte le ragazze.
La mattina seguente, -almeno credo che sia mattina, sento solamente il sole bollente battermi per tutta la schiena- mi ritrovo sdraiato in un prato con indosso solamente i boxer, cosa ho combinato?
<< Dovresti alzarti ora amico! >> dice Louis scuotendomi, riesco solamente a mugolare versi finché sentendomi scuotere apro di scatto gli occhi alzandomi lentamente.
<< Finalmente ce l'hai fatta a svegliarti, sai pensavo che avrei dovuto chiamare l'ambulanza.>> continua il mio amico ridendo. Non so dove la trovi tutta questa forza di ridere così di prima mattina.
<< Fanculo Lou!>> rispondo guardandomi intorno. Tutti gli invitati della festa ormai se n'erano andati, e il giardino era stato pulito completamente, chissà per quante ore ho dormito. << Che è successo?>>
<<Hai dormito per un bel po', dopo che ieri Charlie se n'è andata hai iniziato a bere veramente tanto, passavi da un drink ad un altro come se niente fosse, poi sei sparito pensavo che te ne fossi tornato a casa, ma stamattina ti ho trovato qui. Perchè non vai a farti una doccia? Ti ho messo dei vestiti puliti sul letto.>> spiega Louis, ora ha tutto più senso.
<< D'accordo.>> rispondo andando verso il bagno, evidentemente ho bevuto veramente troppo, ancora barcollo.
Dopo essermi lavato accuratamente e vestito. Cerco Louis per tutta casa, ma casualmente sembra sparito, certo la villa di Louis è enorme, ma so i posti dove il mio migliore amico passa il tempo e lì non c'è.
L'acoll della sera precedente sta andando via lentamente e così ora sono più lucido.
<< Louis.>> lo chiamo, ma la mia voce rimbomba per le mura dell'enorme casa, senza ottenere nessuna risposta.
<< Bene bene, Styles ti ho trovato finalmente.>> d'istinto volto lo sguardo verso la provenienza della voce, poco dopo compare un uomo tatuato, dal volto familiare: Jace.
<< Cosa vuoi Jace?>>
<<Vedo che ti ricordi ancora bene di me.>> dice lui con un tono di scherzoso.
<< Mi ricordo ancora benissimo di te, purtroppo. Sei sei venuto a chiedermi di tornare con voi, sai già la mia risposta.>>
<< Hai violato il nostro accordo, e questo me lo pagherai prima o poi.>> urla lui esasperato guardandomi con aria di sfida, purtroppo a me non suscita il desiderio da lui sperato. <<So già da chi iniziare, o forse i miei tirapiedi hanno già fatto qualcosa.>>
<< Durante il nostro scorso incontro hai detto che l'avresti protetta a costo della tua stessa vita ma ora mi sembra impossibile dato che avete litigato.>> dice Jace ridendo
Charlie, non la vedo da ieri sera, e se l'avessero uccisa? Devo trovarla prima che sia troppo tardi. Poco dopo sento un urlo provenire dal piano superiore, deve trattarsi di Louis, stavo correndo verso le scale principali, quando Jace mi ferma.
<< Tranquillo sta bene, è solo un po'.. confuso.>> ride guardandomi <<Ci siamo voluti divertire un po' con lui, nel frattempo che aspettavamo il tuo ritorno. Una delle noste strane sostanze, tornerà in se, tra non molto.
Perciò a presto Styles, sai è un vero peccato che non ti unisca più a noi, potremmo essere i più forti del mondo, senza quella ragazzina inutile che impedisce i nostri progetti. Ma dopo la sua morte, al governo ci saremo noi. E dovrai fartene una ragione, a meno che tu non voglia fare la sua stessa fine.>> ridacchia continuando il suo discorso.
<< La sottovalutate troppo, Jace, non è una ragazzina qualunque, come credete voi.>> dico mentre Jace va via.
Dalla scala principale di casa di louis scende poco dopo un uomo grosso e muscoloso: Ian, il fedele braccio destro di Jace, corro dal mio amico trovandolo sdraiato a terra con una faccia allucinata e guardandomi scoppia a ridere. Mi abbasso per poterlo vedere meglio, ha gli occhi circondati di un rosso profondo e sulle braccia ha i segni rossi.
<< Louis, stai bene? >> lo aiuto a rimettersi in piedi, ma cade subito dopo a terra.
<< Cagnolino, fai bau bau.>> dice lui scoppiando a ridere nuovamente accarezzandomi i capelli.
Scuoto la testa per non farmi toccare i capelli. << Che ti hanno dato? >>
<< Giochiamo a palla?>> chiede, abbaiando e camminando a gattoni fino a raggiungere una piccola pallina e mettendosela tra le labbra corre da me per giocare.
Ci mancava solo un Louis trasformato in un cane. Poco dopo mi squilla il telefono, era una chiamata da parte di Jennifer.
<< Pronto?>>
<< Che cosa? Si arriviamo subito.>>
<< Io essere cane e tu volere essere mio padrone?>> dice il mio amico attaccandosi alla mia gamba.
<< si si, sono tuo padrone, ma ora muovi quel culo da cane e andiamo!>> provo a prenderlo in braccio per velocizzare le cose, ma non ha lo stesso peso di un cane, lo tengo stretto in modo che non potesse cadere, e nel frattempo mi lecca la guancia ridendo. << Fai schifo.>> rispondo sbuffando pulendomi la mano sulla sua maglietta, infondo lui non c'entra nulla in tutto ciò. Ma le belve me la pagheranno. Corro a più non posso verso la mia macchina, metto Louis nei sedili posteriori che nel frattempo si addormenta, si sarebbe dovuto svegliare tra poco ritornando “normale”.
Quando lavoravo per loro, provavano ogni tipo di sostanza in grado di manipolare a loro piacimento le persone che non avrebbero fatto quello che voleva lui, ma non credevo fossero riusciti a trovare un qualcosa in grado di trasformare una persona in un cane.
Arrivo in pochissimo tempo davanti casa di Jennifer, carico il mio amico sulle spalle entrando in casa. Ci sono già tutti, Jennifer è sul letto che si dispera, Niall ha in mano una lettera che sta leggendo con molta attenzione, Zayn sta seduto con un computer in mano e Liam sta consolando Jennifer, dev'essere successo veramente qualcosa di grave.
<< Che cazzo è successo?>> chiedo disperato buttando Louis sopra il letto.
<< Che ha Louis?>> chiede invece Jennifer notando la nostra presenza, nello stesso momento in cui parlo io.
Mi guardo velocemente intorno per cercare Charlie, ma lei non c'è. Evidentemente si tratta di lei se mi hanno fatto correre qui da loro, poi notando le loro espressioni, deve essere qualcosa di grave.
<< L'hanno praticamente drogato, poi vi spiego.>>
<<Chi l'ha drogato? >> chiede allarmata la ragazza.
<< Ho detto poi vi spiego, ditemi voi ora.>>
<< Hai ragione.>> sospira Jennifer dando un ultima occhiata al ragazzo che dormiva beatamente sul letto muovendosi a scatti. Faceva quasi tenerezza vederlo così.
<< Charlie, è scomparsa. Ha lasciato questa lettera.>> dice Niall porgendomi la lettera che poco prima stava leggendo lui, gliela prendo di mano cominciando a leggere.
“Ciao ragazzi, ho deciso di andarmene, non perchè lo volessi, ma bensì perchè sono stata costretta, non posso spiegarvi nulla per il momento.
Probabilmente se starete leggendo questa lettera io già sarò lontana da qui, non cercate di fermarmi, né di trovarmi. Potreste immergevi in situazioni non adatte a voi. Credo che avete notato il mio comportamento strano degli ultimi giorni, e questo è uno dei tanti motivi per cui sono andata via, nonostante rispondessi sempre che stavo bene, in realtà non era così, ma ormai non importa.
Vi ringrazio di tutti i momenti belli che mi avete fatto passare, ho scoperto realmente che cosa volesse dire “vivere” solo grazie a degli amici perfetti come voi. Non vi scorderò mai, resterete per sempre nel mio cuore.
Vi prometto solo una cosa, se riuscirò a tornare viva, vi spiegherò meglio tutto quello che è successo, ma voi datemi retta, non cercatemi. In questo momento avrei voluto avervi al mio fianco,ma se foste qui, rischiereste la vostra vita, e non voglio questo.
Vi voglio bene
Charlie xx “.
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Ecco qui un altro capitolo, volevo solo ringraziarvi perchè in così poco tempo i lettori sono saliti, e per me questo significa moltissimo.
Sto scrivendo un'altra storia si chiamerà "Catchin' Waves" sempre su i ragazzi. Appena avrò scritto il prologo e cose così, la pubblicherò. Sarà un po' diversa da questa, ma spero vi possa piacere lo stesso!
Se vi va, commentate e fatemi sapere cosa ne pensate della storia in generale o dei capitoli, non ci sono molti commenti :C
Al prossimo aggiornamento <3
Baci Chiara.
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