Capitolo 8
Martedì ore : 9.56
Era arrivato il fatidico giorno della collaborazione tra studenti delle belle arti e quelli di medicina, eri prontissima per quella giornata, avevi messo da parte tutta la tua stanchezza.....più o meno. Con gli occhi sgranati guardasti l'ora dal telefono ,sopratutto le chiamate ricevute dai tuoi compagni del tuo corso .-AH...COSA...MA..- sibillasti incredula con in mano il telefono, l'ansia aveva preso possesso del tuo corpo , buttasti il telefono in aria e prendesti i vestiti al volo.
-STUPIDA CHE SONO ..- ti lamentasti di te stessa.
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-Notifiche
+49 35785189: Hey...sono Mobilit Berner, sono il ragazzo che ha presentato il progetto sei stata affidata al mio gruppo ,sperò che oggi verrai , se hai avuto qualche problema ci trovi nell'università di medicina nell' aula 23 , staremo lì fino alle 14:00
Roteasti gli occhi al cielo ,e ti guardasti in torno in cerca di almeno di un taxi, eri uscita correndo da casa quasi scordandoti il materiale che ti serviva e come al tuo solito avevi perso anche il pullman. Davanti ai tuoi occhi passo una macchina conosciuta , e non potevi scordati che quella macchina rossa fosse di una sola persona. - Qualcuno vuole un passaggio ?-
-Buongiorno Jean...cosa ci fai in giro, non avevi lezione ?- -Cara sta mattina ho lezione alle 11.30 , te invece non dovevi andare sta mattina a fare laboratorio - sospirasti e salisti nella macchina - La sveglia sta mattina, in circostanze misteriose non ha suonato..- dicesti guardandolo con il broncio , ti sorrise e ti guardo divertito -Mh...io scommetto che fosse qualcuno ha preferito dormire tutta la giornata ...- lo guardasti male , già sapevi dove voleva apparare - Senti ..te tiro un cazzotto se dici quello che penso- -Oh! calma calma....risparmiami - il biondo cenere mise le mani in segno di arresa.
Arrivata a destinazione ti guardasti a torno , per come ti ricordavi l'università di medicina stava vicino all'università delle belle arti della University Titans. Gli occhi [c/o] vagarono per le varie università, finchè gli occhi non incontrarono una scritta di un cartellone dove indicava il posto dove sicuramente avresti fatto tante conoscenze strane," University Titans Medicine". Allungasti il passo ed entrasti nella università di medicina , appena varcata la soia di quell' istituto avevi tutti gli occhi addosso , ragazzi che ti guardavano e ragazze che appena ti vedevano parlottavano fra di loro, guardasti un pò dubbiosa il tuo vestiario , successivamente controllasti se puzzavi sotto le ascelle ma nulla , dal tuo olfatto non sentivi nulla di particolare. Nulla di cui preoccuparsi per quella giornata, tranne ovviamente per la sveglia, girasti i corridoi alla ricerca dell'aula 23, ma nulla eri cosi rimbambita che ti eri quasi persa, alla fine chiedesti informazioni ad un ragazzo che era in mezzo ai corridoi.
Per quanto eri timida, dovevi prepararti psicologicamente. La timidezza era stata sempre un tuo problema fin da piccola, da bambina tendevi ad isolarti qualche volta, e per quanto riguardava ti sei sempre portata questo problema fin ai tuoi ventanni. Appoggiasti la mano sopra alla maniglia e con un sospiro stavi per aprire la porta , ma qualcuno aveva scelto di farlo al tuo posto. Una ragazza , dagli occhi marroni e dalla capigliatura bruna , aveva aperto al tuo posto la porta ,era vestita con un grembiule addosso le mani erano ricoperte dai guanti di plastica e in mano teneva un cuore ...sgranasti gli occhi e la guardasti in viso, i tuoi occhi passarono di nuovo all' organo che aveva in mano , sorrideva divertita . -Tu saresti cara....?- ti disse , ma non sapevi rispondergli -I..Io?- guardasti di nuovo la ragazza , ma qualcosa andò storto in quel momento , ti sentisti tutta pesante e chiudesti gli occhi. Eri svenuta , vicino a lei .
-Oh..Dio mio ....MOBILIT...VIENIMI AD AIUTARE -chiamo la bruna al ragazzo -Cosa è successo ?- si affretto quest'ultimo avvicinandosi a lei . - Santo cielo!..fai subito ...è svenuta questa ragazza - indicò con il mento la [c/c] .
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Ti guardasti intorno un pò spaesate , tutti i tuo compagni dell' università si erano affrettati a vederti -[T/n]!.. tutto bene ?- ti alzasti dal piccolo letto e li guardasti confusa -Cosa è successo ragazzi?..ah..la testa - ti lamentasti all' ultimo , i tuoi compagni si avvicinarono e ti guardarono - Che fai? non ti sforzare troppo- disse uno dei tuoi compagni , a comparire da tutto quell'ammasso di gruppo ci fu la ragazza di prima e Mobilit .
-alzati lentamente- disse la bruna avvicinandosi e sorridendoti, ti alzasti lentamente e ti accarezzasti la parte dolorante della testa , che ti eri fatta per ridurti cosi?
Gli occhi [o/c] passarono a guardare i due ragazzi che si erano posti davanti -Dove ti fa male?- ti domandò la bruna, gli indicasti il punto dolorante . -Bene..Mobilit vammi a prendere del ghiaccio nel frigo posto nello sgabuzino- ordinò quest'ultima -Si-
-Bene ..adesso ti controllo un attimo- successivamente la ragazza ti sparò la luce negli occhi - Guarda me piccola- accigliasti le sopracciglia a quella affermazione ciò che però notò ,la bruna, il tuo atteggiamento -Ah dai ..non prendertela stavo scherzando...comunque sia non pensavo che gli organi ti faccesserò svenire- -Beh....trovati te nella situazione mia in quel momento- affermasti leggermente imbronciata -Ahahaha! scusami ...non era mia intenzione- fatto vari controlli, la ragazza riprese a parlarti -Bene , stai messa bene , solo la prossima volta fai attenzione - -Basta che non mi compari di sorpresa con un organo in mano- la bruna rise e ti spettino i capelli -Ma guarda un pò te questa piccola che ci tiene - scoppiasti a ridere anche tu.
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Come sempre Mobilt Berner faticava il doppio e se quella giornata gli era stato assegnato un qualcosa da fare ,sta volta ne doveva fare anche mille. Durante il tragitto tra il corridoio e le classi si fermò nello sgabuzzino dove erano posti più di tanti frigoriferi. Ne apri uno dove trovo una piccola placca di ghiaccio e lo prese ,successivamente chiuse il frigorifero e si iniziò ad in incamminare nell'aula in cui prima stava, ma proprio durante il tragitto incontrò una figura bassina dalla chioma corvina e gli occhi spenti ma che vanno da un contrasto tra l'azzurro e il grigio, quest'ultimo lo notò e gli passo vicino. -Mobilit!- il ragazzo tremo sul posto , Levi lo guardò dalla testa ai piedi e si avvicino di più -Oggi mi sa che mi tocca aiutare quella pazza squilibrata - affermo il corvino affiancandosi al ragazzo durante il tragitto, Mobilit sorrise leggermente , quel ragazzo gli aveva fatto sempre paura forse perchè aveva quest'aria misteriosa che lo rendeva cosi pauroso. -Hey...ma che ci fai con del ghiaccio?- domandò il corvino guardandolo storto -Oh! ..e..una studentessa delle belle arti e svenuta e ha battuta la testa per terra- -Fanno già danni, incredibile ...- si lamentò il corvino, Mobilit rimase silenzioso fino al luogo in cui erano diretti.
-Eccomi qui - disse Mobilit andando verso a una chioma [c/c] , il corvino si avvicino ad Hanji e guardò l'affollamento che si era creato vicino al lettino -Che è successo?- gli domando quest'ultimo cercando di vedere la vittima che si era fatta male in quella giornata di studi , però senza risultati visto per la sua altezza '' Maledetti ,perchè sono cosi alti?" -Oh! nulla di chè incidente di percorso- affermo la bruna divertita dalla conversazione che aveva avuto prima con [c/c] . A mano a mano la gente si affretto ad andarsene e solo poco dopo gli occhi del corvino incontrarono una pozza [o/c], che aveva visto negli ultimi giorni.
-Ma...ancora lei?- borbottò Levi alla vista di [T/n] , Hanji si giro e lo guardò curiosa -Cosa?-
-Nulla- detto ciò il corvino andò a sedersi vicino alla cattedra.
''Fastidiosa'' pensò guardandoti e girando poi la testa verso i fogli che aveva in mano.
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La giornata la passasti a guardare uno dei tuoi peggiori incubi, il ragazzo seduto difronte a te che ti guardava ogni tanto con la coda dell' occhio , ti faceva saltare completamente la voglia di disegnare gli organi che avevano posto davanti a te, e soprattutto di prendere informazioni su quel specifico organo . Finite le ore di laboratorio ,salutasti i tuoi compagni e Hanji , in cui si era scoperta una persona davvero allegra e anche che dava un pò di matto , in tutto ciò stavi morendo di fame e l'unica cosa che ti poteva saziare in quel momento era il cibo delle macchinette poste all'entrata di quell'università . Inseristi la moneta dentro la macchinetta e cliccasti il prodotto che volevi prendere , quest'ultimo cade nel cestino e lo prendesti , ma qualcosa doveva andare storto un'altra volta in quella giornata, ti girasti di scatto e trovasti la figura bassa del corvino dietro di te . -AAA!- urlasti -PUOI AVVISARE ALMENO...DA QUANDO ERI Lì?- -Potresti non urlare...sei cosi fastidiosa anche quando urli ..incredibile- lo guardasti male -Hey che hai ?....comunque sia vedi di spostarti devo prendere una bottiglia d'acqua di questo passo mi farai morire di sete - quest'ultimo non ti diede neanche il tempo di spostarti che ti spintono -Hey ...almeno mi dai il tempo di spostarmi.- il corvino ti guardò ancora con quello sguardo minaccioso, ciò che però non ti fece impaurire ,roteasti gli occhi e girasti le spalle, apristi la porta dell'uscita e mentre proprio stavi uscendo il corvino , ti parlo. -Cosa c'è ?..non si saluta neanche ad un tuo collega di studi?- ti domandò , ti irritasti a quella domanda. -Perchè mai dovrei salutarlo?...- gli domandasti , per poi uscire da quell'istituto in silenzio .
-Che caratterino di merda che ha -
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ore :17.30
Il tuo pomeriggio lo avevi passato a studiare , per poi vestirti ed andare a lavoro ,era l'unica cosa che potevi fare in quella vita che ti avevi messo davanti da sola , e l'unica cosa che dovevi fare in quel momento e pensare gli studi , se solo però non ci fossero persone che ti punzecchiano .
-Eccomi qui...oggi dovrò salvare Furlan- apristi la porta del bar allegramente e vedesti dal bancone del bar uscire Furlan -Grazie mille piccoletta - quest'ultimo ti passo una mano nei capelli e infine prese tutte le sue cose e se ne andò . Prendesti il grembiule e andasti verso la rossa che ti salutò come sempre con il sorriso in faccia -Ohhh! Buonasera...mio cavaliere - disse allegramente abbracciandoti , poi si stacco e riprese a parlare come al suo solito -Ho saputo da Furlan che hai avuto un incontro molto particolare -affermo la rossa con il sorriso in mano , già sapevi di quale argomento voleva apparare , infatti la tua espressione cambio -Oh dai..no...non è voglio parlare di quella faccia di bronzo già sta mattina l'ho incontrato e non è stato neanche piacevole per i miei occhi ..- neanche il tempo di finire la frase che quest'ultima ti incoraggio a raccontarti tutto nei dettagli di quell' incontro. Insomma quest'ultima in tutta la serata ti aveva fatto tante di quelle domande su come avevi incontrato il suo amico di infanzia e l'unica cosa che potevi fare in quel momento e rispondere alle sue domande senza fuggire da quella situazione.
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