capitolo 7.

I rumori dei pennelli e dei cavalletti che si spostavano era l' unica cosa che si sentiva dentro a quell' enorme classe composta solo da persone che andavano avanti e indietro e stavano in silenzio , l' insegnante girava intorno ai suoi studenti universitari e guardava uno ad uno, i  studenti però erano in tenti a guardare i modelli , due ragazzi posti a nudità vera  e propria con poche cose che gli coprivano. [T/N] era in tenta a non diventare rossa per la situazione , sbagliava a disegnare ogni secondo , la situazione stava degenerando .  Ma a  salvare da quel momento imbarazzante ci fu un ragazzo che entro  dentro all' aula .

-Professoressa....eccomi mi volevate-  si affacciò dall'aula  e si guardo intorno -Oh ! bene ..eccoti Berner-  la donna si avvicino all' allievo che in tanto entrò dentro all' aula attirando le attenzioni degli altri . 

-Dobbiamo presentare quel concorso..- sentisti bisbigliare dall' insegnante vicino al ragazzo dalla chioma marroncina e liscia - Ah..di già?- borbotto l' altro , buttasti un occhio su i due e girasti di nuovo il capo verso i modelli .

-Ragazzi!- un rumore ti rifece di nuovo girare dal punto in cui stavi guardando prima - Vi voglio tutti intorno- disse la donna incitando a gli altri di venire verso di lei in cerchio. 

-Bene ..presentati prima , Berner- continuò l'insegnante andando poi verso la sua cattedra , il ragazzo dalla chioma liscia si guardò intorno timidamente  e agitando le mani , successivamente prese respiro e iniziò a parlare -Buongiorno ragazzi , sono Mobilit Berner e vengo dal vostro dipartimento ....ho 23 anni ed è un piacere conoscervi- lo guardasti attentamente e notavi da come si toccava le mani che era agitato -Oggi sono qui per spiegarvi ...un progetto che dovremmo fare insieme a me ,ma anche insieme ai ragazzi del dipartimento di medicina-  Tutti lo guardavano aggiungendo commenti su del tipo '' Cosa dovremmo fare ??''

-Il nostro obiettivo e  quello di fare una sorta di libro di medicina in cui al suo interno andremo ad inserire i nostri disegni sull' anatomia del corpo , degli organi e anche delle ossa ma anche altre strutture del nostro corpo..-  alcune ragazza dietro di te si facevano strada per ascoltare meglio quello che stava dicendo lo studente che vi avrebbe accompagnato in quella'' magica avventura'' 

- Questo progetto come ho detto lo faremo insieme ai ragazzi di medicina dove ci accompagneranno  a far vedere degli organi da vicino  e di come funzionano ,ma anche di come è strutturata il corpo . -

-Aww...hai sentito tesoro vedremo i ragazzi di medicina ..- quasi urlo una ragazza dietro di te , ti girasti e la guardasti male , il tuo sguardo fini di nuovo sul ragazzo davanti a te - Bene ..dovremmo dividervi in due gruppi , un gruppo dovrà disegnare , l' altro gruppo dovrà disegnare ma allo stesso tempo dovrà cercare più informazioni sugli organi , inoltre quando avremo finito il tutto queste informazioni e disegni si trasformerano in un vero manuale sulla medicina e sull' anatomia del corpo .-

-WOOOW...ti immagini se incontreremo quel ragazzo basso e figo..- disse una ragazza,agitando le braccia e allo stesso tempo facendo agitare  anche le alte vicino a lei  - Ma siamo sicure che è del dipartimento di medicina ..-  gli occhi  [c/o] finirono ad addocchiare le tre oche di turno che iniziarono a parlare di ragazzi, ma tu  con tutta tranquillità andasti verso il tuò posto a continuare quello che stavi facendo .

-Si Alix ..e del dipartimento di medicina -

-WOOO..non vedo l' ora -

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Ore: 12.00

La tua giornata da studentessa universitaria si era conclusa , però  non proprio fini la tua giornata . Scendesti dall' autobus , e ti affrettasti a passare la strada  facendo attenzione a guardare le macchine che passavano. Ti dirigesti con passo spedito verso il bar in cui lavori , ed entrasti come una saetta dentro a quel piccolo posticino. 

-Buongiorno !- affermasti con un sorriso , ad accogliere quel sorriso ci fu Isabel che si buttò completamente addosso a te , buttando via il camice della divisa.  

-BUONGIORNO ! Mi sei venuta a salvare mia proda cavaliera ..- la ragazza dai capelli rossi prese la sua giacca e la sua sciarpa e ti guardò con il sorriso in faccia - Sai non c'è la facevo più a sentirmi borbottare Furlan - ridesti , guardando alla lontana il ragazzo - Comunque è un onore venirti a salvare mia dolce fanciulla - gli dicesti , guardandovi e poi ridendo - Bene, allora buonagiornata Isabel riposati -  la ragazza ti diede una pacca sopra alle spalle e la vedesti andare verso la porta - Ciao [T/N]! Ciao pentola - il biondo si girò verso la rossa che in tanto se la stava ridendo sotto i baffi - Hey ...non chiamarmi più pentola ..hai capito - si lamentò, raggiungesti quest'ultimo dietro al bancone e guardasti ancora verso la porta che si stava chiudendo , segno che ormai Isabel se ne era andata -Bene , inizia la mia giornata di lavoro- borbottasti fra te e te .

.

Ore: 19.30 

La serata stava procedendo a gonfie vele , i clienti entravano e parlavano e qualche volta si lasciavano ad un dolce caffè espresso o anche una birra .  Man mano ci facevi l' abitudine ,ti mettevi a parlare con i clienti e cercavi in tutti i modi di metterli a loro agiò . Secondo Furlan a mettere i clienti a proprio agio ,era proprio il fatto che ti disponevi sorridente e solare . Furlan inoltre non aveva mai visto cosi tanti clienti sorridenti di prima serata , di solito quelli che entravano dentro a quel bar avevano l' aria sempre triste o moscia . Quella serata , però , doveva succedere qualcosa. Dalla porta di ingressò entrò una chioma corvina dalla bassa statura ,si levò il casco  dalla testa e si guardò intorno, gli occhi grigiastri tra l' azzurro e il grigio incontrarono quelli di Furlan che stava sistemando le buste di patatine vicino alla cassa -Hey amico!- lo saluto Furlan, il ragazzo ancora più confuso si guardò intorno , stranito da quanta gente ci fosse, rimarrò meravigliato , di solito la sera in quel bar c'era poca gente , il biondo si avvicinò  a Levi  - Signor Ackerman...cosa siete venuto a fare?- domandò scherzando l' amico - Smettila di chiamarmi cosi ...ho bisogno di andarmi a rilassare-  il corvino guardò il ragazzo affianco a lui -Come è andata oggi? Fratello-  -Non me lo dire , sono stato un intera giornata con quella pazzoide di Hanji ...- Furlan se la rise -Non oso immaginare come sia andata la giornata - rise anche il biondo -Un' inferno ...come vuoi che sia andata -  il ragazzo dalla chioma corvina si dirgè verso la stanza fumatori -Fammi portare un tè nero a tavola..caldo possibilmente - senti dire Furlan dall' amico - Si certo -

Successivamente il ragazzo si avvicino verso di te , eri girata di spalle  a lavare la macchinetta del caffè , i capelli [c/c] erano legati in una coda bassa ti  rendevano una persona diversa - [ T/n]!- ti chiamò il biondo - Dimmi Furlan-  il ragazzo ti prese dalle mani lo straccio in cui stavi lavando la macchina del caffè , lo guardasti stranita da quel gesto - In sala fumatori , tavolo 12 , porta questo tè nero - quest'ultimo ti indico il vassoio . 

-Mi occupo io qui - disse infine il ragazzo -Sicuro?- gli domandasti  -Non fare troppe domande ragazzina-  gli mettesti il broncio - Vedi di non chiamarmi più ragazzina - lo minacciasti con lo sguardo , infine prendesti il vassoio e ti avviasti verso la sala fumatori .

Entrata in quella stanza che tanto odiavi, per la puzza di fumo , per le pareti grigiastre e per l' aria negativa che emanava quella stanza , ti girasti intorno per trovare il tavolo 12.  Gli occhi [o/c] vagavano per tutta la stanza , non c'era nessuno , a parte una figura che se ne stava nell' angolo girata di spalle a fumare la sua sigaretta. Ti avvicinasti alla figura dalla chioma corvina , e quando arrivasti al tavolo in cui era seduto quella  figura da ragazzino incontrasti i suoi occhi , di nuovo , i tuoi occhi incontrarono quelle chiazze grigiastre - Il vostro tè nero....- ci fu un attimo di silenzio ,il corvino se pur sempre ti aveva riconosciuto ti aveva risposto come sempre  con quella aria fredda che aveva avuto nei tuoi confronti quando ti aveva visto per la prima volta. 

-Grazie mille ...me lo può appoggiare anche qua - disse indicandoti dove dovevi mettere la tazza di tè , con tutta la delicatezza del mondo appoggiasti la tazza di tè sopra al tavolo , ma prima  di andare al bancone , dovevi vendicarti di quello che aveva fatto quel giorno ,lo guardasti di nuovo, vedendo che non te ne eri andata il ragazzo ti guardò con espressione dubbiosa .

- Che c'è?...- ti domandò -Mhh.....quindi....il ragazzino ha anche la briga di fumare..- lo stuzzicasti, sotto ai tuoi occhi divento viola dalla rabbia - Mh...ma che dico ....è adulto....però a una statura da tappetto ..- sorridesti di più, il ragazzo ti guardò di nuovo male  - Ah..non fare attenzione a quello che stavo dicendo ....stavo pensando ..sperò che tu non te la sei presa sul personale..- affermasti tutta vittoriosa e teatrale . Lo vedesti sotto ai tuoi occhi , il corvino ti stava guardando da capo a piedi  -Hey...parla per te ...con quella altezza che ti trovi non arrivi neanche ai scaffali del supermercato- ti fermasti sul posto , la rabbia ti stava uscendo dalle orecchie -COme scusa!?- 

-Hai sentito bene briciola di pane ..- quel corvino ti aveva affondata dopo a quella affermazione  - Faccia di bro...- stavi per rispondergli ma Furlan arrivò sul posto -[ T/n] !- ti guardò il biondo, poi successivamente guardo il compagno -Ma che fai ti sembra il momento di provarci con qualcuno?- ti domandò il biondo sgridandoti -Eh!? ma come ti viene in mente  Furlan...poi con un tipo come questo ....ma chi ci vuole provare?-  esclamasti irritata -Oh ..beh la stessa cosa vale anche per me ..- disse il corvino guardandoti tutti e due , Furlan si avvicinò a voi e vi guardo ancora - Ci stavamo semplicemente insultando ..Furlan ...la tua cameriera a volte è fastidiosa- disse Levi schiacciando la sigaretta nel piccolo piattino pieno di cenere di sigarette ,posto davanti a lui . 

- Eh.....ma [T/n] ! ti sembra il momento di  iniziare  una litigata...- ti rimproverò il biondo - Eh!? questo tappetto da quattro soldi l' altra volta non mi ha aiutato per nulla ad rialzarmi davanti al portoncino di casa ...-

-Ah ....sei uguale ad Isabel..- Furlan girò gli occhi in aria disperato , ma qualcosa lo blocco, guardò i due davanti a se ,aveva capito bene ...cuei due già si erano conosciuti?

-Aspetta...voi due...già vi conoscete?- domandò il biondo -Purtroppo si- disserò i due insieme -Cosa fai adesso copi anche quello che dico?- brontolò [T/n] -Ah....quanto sei fastidiosa - emise Levi , sorseggando il tè nero  -Ma come vi siete conosciuti?- domandò Furlan .

-Si stava buttando addosso a me - guadò l'amico e la ragazza

-Incidente pedonale nel bel mezzo della pioggia - 

Furlan guardò i due più confuso di prima -Quale delle due versioni dovei credere ?- domandò

-La mia- risposerò entrambi, ci fu un attimo di silenzio rotto ,però da un sospiro profondo della [c/c] -Ah..io vado mi sono stancata ..- disse quest'ultima andando verso la porta e dando l' ultima occhiata ai due ma sopratutto a Levi -Tappetto ...sei nella mia lista nera..- disse [T/n] lacciandogli una occhiata -Stupida briciola di pane ..vattene - commentò il corvino, la ragazza lascio i due soli e se ne andò varcando quella stanza cosi pessima per i suo gusti .

- E lei la ragazza che sa di Lavanda..?- disse Levi  bevendo ancora il suo tè -Si lei...-

-Hai gusti  troppo strani amico-  il biondo gli prese una sigaretta dalla scatola che era posta sopra al tavolo e se l'accese -Hey...fratello...e carina si ..ma non è ilo mio tipo...- Furlan emise un sospirò e fece cacciare il fumo della sigaretta dalla sua bocca, il corvino in tanto lo guardò -Tsk...-  e riprese a bere il suo tè.

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21:36

E cosi arrivò anche la sera , la luna aveva già occupato il cielo scuro e si era nascosta tra le case che occupavano quella piccola piazza, ti stiracchiasti con tutta la tua eleganza e potevi dire che la giornata era finita, la stanchezza si fece sentire , le game erano stanche e gli occhi anche , avevi bisogno di una dormita , ma prima dovevi raggiungere a piedi il tuo appartamento .

Con anima e coraggio ti stavi avviando ma sentisti  qualcuno chiamarti. 

-Dove vai [T/n]?- ti girasti e notasti Furlan vicino alla sua macchina -A casa...come dove vado?- il ragazzo alzo le sopraccigli e ti guardò ancora - E come ci andrai?- 

-A piedi..a quest'ora gli autobus non fanno più fermate...e quindi mi tocca andare a piedi- lo guardasti ancora meglio, aveva un'espressione strana , gli occhi celesti si illuminarono appena ti avvicinasti, dopo un lungo silenzio il ragazzo ti apri lo sportello della macchina e ti indicò di sedere -Ti accompagno io ...a quest'ora potresti incontrare persone non troppo simpatiche - 

-Ma..non ti pre- il biondo neanche ti fece finire la parola che ti ci butto dentro -Entra muoviti ..non si sa mai che incontri persone pericolose ..dovresti preoccuparti a ritornare a casa viva e vegeta - quest'ultimo ti chiuse lo sportello e infine entro dall' altro lato -Che modi bruschi che hai nel mettere una donna dentro alla tua macchina- brontolasti -Potrei pensare che le "persone non troppo simpatiche" sia te ..- dicesti alla fine , quest'ultimo fece patire la macchina e ti guardò male -Hey!?...ma ti sembrò il tipo?-  ti domandò , lo guardasti dubbiosa - Che ne so .. potresti essere uno di quelli ...-   -Oh ma dai !-  

Il viaggio in macchina lo passasti a guardare fuori al finestrino ed ogni tanto indicavi la strada al ragazzo , arrivati a destinazione , il biondo guardò tutto sorpreso dove fosse -Ma quindi....tu abiti qui?-  ti sistemasti il cappotto  e prendesti la tua borsa a tracollo , infine scendesti dalla macchina -Si .. un palazzo misero- 

-Quindi ....hai incontrato cosi Levi?- 

-Chi è Levi?- avevi la memoria affuscata  in quel momento , chi era Levi?

-Signorina  , il tizio di prima che stavi insultando ..- affermò il ragazzo ridendo -Eh!?-

Din Don 

Qui è la vostra autrice che vi parla : sperò  che il capitolo vi sia piaciuto , e scusatemi per il ritardo  e infine per gli errori . Detto ciò vi aspetto alla prossima 





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