La sera, la maledetta
sera, la mente è più vulnerabile ai pensieri.

Non i pensieri innocui, ma quelli che respingo durante il giorno, che respirano rumorosamente alle mie spalle, che restano ad aspettarmi,
sorridendo, sempre pronti a prendermi all'improvviso, a prendermi per la gola, pesandomi gli occhi.

Tolgono la voglia di vivere e sorridere e i ricordi dei bei momenti passati, sostituendoli con tormento, sconforto,
il dubbio, odioso dubbio, che tutto
sia falso, fittizio, l'amore ricevuto solo un miraggio.

Ma non è vero.
Sono loro l'inganno.
Sono loro che vogliono farmi soffrire,
sono loro che vogliono togliermi la vita,
perché loro non ce l'hanno.

Sono io che posso cambiare le cose.
La mente è
mia
e la comando
io.