-Andrea E Nora-
06:30 AM
La sveglia suonò "06.30, uh grandioso."
Mi alzai ed andai in bagno, mi guardai allo specchio
"OH MIO DIO, CHE MOSTRO STO VEDENDO?!"
Diedi una lavata alla faccia ai denti, pettinai i capelli facendo una specie di raccolto basso e misi un fiocco, piegai le ciglia, misi un po' di mascara e le ripiegai ancora.
Tornai in camera indossai la divisa, mi guardai allo specchio, misi le converse ed andai.
Scesi a far colazione "Buongiorno Paola."
"Buongiorno signorina, come al solito la colazione è in sala, se vuole può servirsi"
Ringraziai Paola, afferrai una mela, una bottiglia d'acqua ed uscii di casa.
Corsi verso la fermata del bus pregando di non perderlo,
Andrea's Point of view
Mi mette una certa tristezza il bus...
Guardai fuori dal finestrino, il bus si fermò, vidi entrare molta gente, mi ricordano Nora peccato lei mi detesti, ripensai a Nora ed iniziai a piangere, mi odia, Nora mi detesta e le lacrime non cessarono di uscire.
Cercai di ricompormi per non dare nell'occhio e vidi salire sul bus una ragazza bassina che si sedette accanto a me.
"Hey ma- ma tu stai piangendo."
"N-no, io sto bene." sorrisi,
"Uh lo spero, comunque piacere Esmeralda."
"Piacere mio, il mio nome è Andrea."
Arrivammo alla fermata, salutai la ragazza e scesi.
Esmeralda's Point of view
Arrivai a scuola, salutai Andrea e m'incamminai in direzione scuola, era già suonata la campana.
"Cacchio." imprecai.
Corsi su per le scale, urtai qualcuno "Domando scusa."
"Ouch!, signorina Owntwo la testa mi serve in teoria."
Alzai lo sguardo e vidi
"Nick!" urlai
"Signorina, non è permesso urtare i propri professori." disse sorridendo,
I propri cosa?
"A dopo." disse sorridendomi.
Si allontanò lungo la fine del corridoio, rimasi immobile, come se fossi pietrificata, lì, ferma.
"Ah già, la lezione!"
Corsi in classe e tentai di dimenticare tutto...
Rioko's Point of view
Guardai fuori dalla finestra, vidi tutti i ragazzi correre verso la stessa direzione, sarà una lunga giornataccia
Pensai a Nick e sorrisi a tale pensiero.
Afferrai il libro di storia "Allora ragazzi, oggi vi spiegherò il mesolitico..."
Esmeralda's Point of view
Entrai in classe con un umoraccio e mi sedetti accanto a Gabriel, vidi entrare tutti tranne Nora.
Non la vidi ed avvisai Rioko.
"Bene ragazzi non ho bisogno di fare l'appello, tutti presenti tranne Sheqeri Nora?"
"Sì signorina Rioko"
Iniziai a ripensare a ciò che mi disse Nick in corridoio
Un professore, mi sono innamorata di un professore...
Mi vennero gli occhi lucidi, le mie lacrime iniziarono a rigarmi il viso ed a scendere sempre più velocemente.
Andrea's Point of view
Entrai in cortile e vidi Nora...
"Nora?!" le corsi incontro
"Cosa vuoi."
"Chiarire con te"
"Mi dispiace ma è finita."
"Ma come?!,non mi dai neanche il tempo di lasciarti spiegare?!" urlai,
"No, non ne ho bisogno" rispose secca
"In che senso?"
"So già benissimo cos'hai fatto con quella smorfiosa di Mia"
La sua voce tremava in modo molto evidente, come se stesse per scoppiare da un momento all'altro in lacrime. Teneva la testa alta per non far scender le lacrime.
Ricordai di quel giorno in cui Miia quando io e Nora stavamo ancora insieme mi baciò davanti ai suoi occhi.
"Cazzo." imprecai,
"Mh?"
"Nora credimi, lei non è nulla per me se non una semplice amica!"
"Ma l'hai baciata, la ami, le scrivi..."
I suoi occhi si riempirono in poco tempo di lacrime mentre continuava a dire cose non vere su me e Mia, uscii di testa
"No!, io amo solo te Nora! vuoi capirlo? Vuoi ficcartelo in quella maledetta testa cocciuta?"
La vidi voltarsi e poi fece per allontanarsi
"Nora!"
Non mi degnò nemmeno di un minimo sguardo, non si voltò, non corse fra le mia braccia, non era quello che volevo.
Esmeralda's point of view
Pensai per i primi dieci minuti di lezione pensando a Nick... quando i miei pensieri furono interrotti dall'arrivo di una Nora Sheqeri in lacrime.
Si sedette al suo posto con le mani sul viso coprendolo
"Scusate il ritardo." disse fra i singhiozzi.
Mi avvicinai a lei, la abbracciai e sussurrai vicino al suo orecchio,
"Va tutto bene piccola, adesso appena suona l'intervallo usciamo e mi spieghi cos'è successo okay?"
dissi con voce calma tentando di tranquillizzarla
"Mh..." annuì
Mi strinse a sé, alzò un attimo lo sguardo e scoppiò nuovamente in lacrime, piangeva sempre più forte e disperatamente
"Portala in bagno ed aiutala" disse Rioko.
Uscimmo dalla classe e ci recammo in bagno.
"Allora piccola, che cos'è successo?"
"A-Andrea."
Balbettò fra i singhiozzi, riuscì solo a pronunciare quelle parole, non capii, "Cos'ha fatto? E chi è?"
Ero confusa
"Andrea è il mio ex ragazzo che mi tradì qualche giorno prima della nostra rottura con Mia"
Capii molte cose.
Il modo in cui Nora guardava tristemente Mia e come le potesse fare tutti quei dispetti a lei senza avere alcun minimo senso di colpa, direi che quest'anno sia iniziato in modo orribile...
"E perché stai piangendo se è successo già qualche mese fa?, è acqua passata, dimentica tutto adesso ci sono io con te"
"Perché mi manca..e-e anche molto."
"Hai provato a farti dare spiegazioni da lui sul perché se sta bene con te ti abbia tradita?"
"Sarebbe tutto inutile, mi racconterebbe solo balle come ha sempre fatto."
"Ma ciò potrebbe essere un possibile tentativo per riuscire a stare meglio, non credi?"
"Mh, tentar non nuoce, poi sto già male, credo che peggio di così non possa andare..."
"Non dire così Nora, pensa sempre come un elettrone, positivo!" le sorrisi,
Mi guardò con una faccia scioccata per poi dire "Quelli erano i protoni, si vede come sei brava in chimica."
Si battè una mano sulla fronte ed io scoppiai a ridere, mi sorrise e fui felice di vederla stare un po' meglio, ricambiai il sorriso e...
"Ma se parlassimo entrambe ad Andrea?"proposi
Nora mi guardò con uno sguardo felice ed allo stesso tempo impaurito, "Allora?" chiesi attendendo risposta da parte sua
"Nessuno mi ha mai aiutata... grazie Esmeralda. Grazie."
Mi abbracciò e sorrise
"Hey, ti va di pranzare assieme?"
"Va bene"
Uscimmo dal bagno e ci incamminammo in classe.
"Sono felice di vederti così,già meglio no?"
Non rispose
"Che succ-" mi bloccai quando davanti ai miei occhi vidi... Ryoko e...
"Oh no! Nick!"
Scappai verso la classe che era oramai vuota, afferrai il mio borsello... "Dovrei farlo...?"
repressi il pensiero dubbioso, afferrai la lametta ed iniziai a fare dei graffietti che non si notavano nemmeno, la pelle si arrossava appena e la pelle non si aprì minimamente, poi mi tornò in mente l'immagine di Nick con le labbra su quelle della signorina Rioko e feci un taglietto, repressi la paura e spinsi la lametta sulla pelle tagliandola, vidi il sangue colare giù lungo il mio polso sinistro, conficcai la lametta sempre più in profondità, vidi colare giù sempre più sangue lungo il mio polso sinistro e mi sentii bene.
Andrea's point of view
Passarono due ore, erano le dodici
Scesi a mensa con ancora le lacrime agli occhi sperando di rincontrare Nora, darle spiegazioni e chiarire con lei
"Hey!"
Sentii una voce familiare alle mie spalle, mi voltai e vidi una ragazza alta con capelli corti chiari e due grandi occhi verde metallico
"Ehm... ciao."
"Ciao Andrea."
"C-come fai a sapere il m-mio nome?!"
Avevo quasi paura se non fosse che la ragazza era così carina e dolce
"M-ma come?!" lo guardai confuso
"Cosa?"
"Piacere, io sono Beatrix
"Ciao beh, il mio nome lo sai già."
"Ma come, non ti ricordi di me?"
Tentai di ricordare...
"Ah già, Bea!"
"Ah già, Xhani." disse ridacchiando
Morii dentro e risi "Hahahaha, no." Dissi ironico
"Ti andrebbe di pranzare insieme?"
Sorrisi a tale proposta e risposi subito di sì,
"Non me lo farò ripetere due volte, certo che sì Bea"
Iniziai a raccontare a Bea ciò che successe con Nora e di quanto io la amassi...
"Mh, io credo che Nora abbia frainteso, insomma, lei ti ama e lo so. La conosco da molto tempo, più di te e meglio di quanto la conosca te e sua madre"
"Quindi??, cosa dovrei fare?"
"Dovresti provare a parlarle"
"Ma mi detesta, come potrei mai parlarle se appena le rivolgo un minimo sguardo già scappa via da me?!"
"Ti darò una mano io" disse Bea sorridendo, sorrisi anch'io e mi sentii sollevato.
Esmeralda's point of view
Mi risvegliai
"Sono le 19:07"
Scesi in cucina e vidi la cena già pronta, cenai guardando un programma inerente alla musica albanese
"Uhh, Era Istrefi!!" urlai.
Finii la cena, andai in camera a dar la buonanotte ai miei e mi buttai sul letto, afferrai il cellulare e messaggiai a Nora
Da Nora: Voglio solo morire
A Nora: Ne parliamo domani a scuola.
Misi il cellulare sul comodino e mi buttai con la testa sul cuscino, mi addormentai e non pensai alla tremenda giornataccia.
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